La Roma cambia: il piano Friedkin in cinque punti

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Non solo campo. Per la Roma dei Friedkin il futuro passa anche da conti in ordine, ricavi in crescita e un progetto di lungo periodo. Lo ha ribadito Claudio Ranieri, senior advisor giallorosso, con parole chiare: «Serviranno sacrifici, altrimenti il rischio è il cartellino rosso della Uefa». Un messaggio che non entusiasma i tifosi, ma che descrive la realtà di un club ancora stretto nei paletti del fair play finanziario.

L’obiettivo sportivo resta la Champions League, assente dal 2019. Un ritorno nella massima competizione europea garantirebbe almeno 40 milioni di ricavi immediati, cifra che potrebbe salire oltre i 60 a seconda del percorso. Una vera miniera d’oro, soprattutto per una società che ha bisogno di dare respiro al bilancio e rispettare il settlement agreement firmato con la Uefa.

Parallelamente i Friedkin hanno imposto una linea chiara sul monte ingaggi, già ridotto da 115 a 89 milioni negli ultimi anni, con l’uscita di contratti pesanti e l’ingresso di giovani con stipendi più contenuti. La strategia è precisa: sostenibilità economica, spazio ai talenti e rinforzi mirati.

Sul fronte delle infrastrutture resta centrale il progetto stadio a Pietralata, visto come il volano per triplicare gli introiti e garantire un futuro solido alla Roma. La tabella di marcia punta al centenario del club, stagione 2027-2028, ma l’iter burocratico dovrà accelerare. Intanto resta aperta anche la caccia a un main sponsor all’altezza, capace di portare nuovi ricavi già in questa stagione.

Ma la sostenibilità passa anche dalle plusvalenze. In caso di mancata Champions, un sacrificio eccellente diventerà inevitabile. Koné è tra i profili più appetibili, ma non è l’unico: eventuali cessioni andranno poi compensate con nuovi acquisti intelligenti, in grado di rafforzare la squadra e generare future plusvalenze.

Infine, lo scouting e il settore giovanile: due leve decisive per costruire una Roma “fatta in casa”, capace di lanciare talenti e ridurre i costi. Dopo anni di investimenti poco fruttuosi, Trigoria è chiamata a tornare al centro della mappa europea dei giovani.

Fonte: Corriere dello Sport

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86 Commenti

    • Ma in realtà il piano non è mai cambiato ed è sempre stato questo solo che ora sono riusciti a prendere il miglior allenatore in circolazione per realizzarlo. E questo non è necessariamente un male a questo punto.
      Se il nostro destino è quello di essere la nuova Atalanta meglio prendere un numero uno come Gasp.

    • E’ troppo facile buttarla in caciara. Si continua a stravolgere la realtà dei fatti: Pallotta divenne Presidente nel 2012 e la Roma già nel campionato 2013/2014 arrivò 2°, gli anni seguenti fece di seguito 2°, 3°, 2°, 3°.
      Friedkin è arrivato da 5 anni e mezzo fa ed ha fatto questi piazzamenti: 7°,6°,6°,6°,5°
      Dove stanno le similitudini con la precedente gestione ??
      Le plusvalenze ?
      Ti fanno schifo i 2 scudetti del Napoli ?
      E non è vissuto sulle plusvalenze De Laurentis ?

    • @MS44
      anche tu la fai un po’ troppo facile i Friedkin sono arrivati sulle macerie del Naccheraio con una rosa falcidiata da gente che non stava in piedi o svogliati che spesso erano invendibili per lo stipendio che prendevano e con un buco finanziario ed una gestione che ci aveva portato a uno/2.anni dal fallimento …. per noi non sarebbe scattata la tutela del brand Roma ma avrebbero stappato il Brandy spedendoci in serie C

      quindi tornando ai 6 posti la base di partenza era pessima.loro hanno fatto una serie di errori che hanno allungato il brodo ..ora quest’anno forse vediamo l’uscita dal tunnel e godiamocela …speriamo

    • Geniale, semplificando: ridurre le spese, aumentare i ricavi, indovinare nuovi acquisti,fare plusvalenze, tirar fuori dal vivaio nuovi talenti e nel frattempo vincere. Scelte tattiche veramente rivoluzionarie. ogni societa’ , se ci riesce, basa i suoi successi su questi banalissimi obiettivi.Per chi pensa che l’ unico obiettivo per i Freidkin sia lo stadio ricordo che l’ investimento sarebbe enorme e il rientro economico non assicurato.

    • Paolo33 la rosa era stata talmente falcidiata da Pallotta che nella finale di Conference vinta giocavano 8/11 presi nella precedente gestione…
      Questa è come la storia che arrivammo 2/3 con Pallotta perchè le milanesi erano scarse, salvo dimenticare che con i Friedkin ci siamo fatti superare da Bologna e Lazio… Dopo 6 anni basta scuse.

    • Pallotta ti ha regalato un 26 maggio, Friedkin una Conference League (e ricordo lo scippo di Bucarest)….

      Ma davvero ancora esistono i Pallottaboys?

    • Giusto Ms44, infatti era una squadra da Conference League, il livello era quello…mantenuto amorevolmente dai Friedkin, o poco meglio, dai.

      Giusto sempre ricordare però che Pallotta ha lasciato una società che nell’ultimo anno di era PRE Covid stava perdendo 150 mln ad esercizio e che era bene avviata verso la strada del giudice fallimentare.

    • MS44 , vorrei ricordarti che i secondi e terzi posti di Pallotta sono stati possibili perchè c era praticamente solo L inter in campionato per le note vicissitudini del calcio italiano

    • Certo Drastico hai totalmente ragione sul finale di gestione, però tutti ricordano solo l’ultimo anno e dimenticano gli altri sette. E dimenticano anche che Pallotta era odiato ed uso questo verbo perchè è quello giusto, ben prima dei suoi sfaceli finanziari. Sul motivo sorvolo perchè lo sanno anche i muri quale era il rapporto con la curva, i casini con la separazione dei settori, i rapporti con Totti e altri poteri forti romani. Allora fategli fare lo stadio, non andate a Boston o a Pinzolo a contestare, non fate fare nella sede del CONI (!!) la conferenza stampa di addio di Totti con annesse critiche pesantissime alla Società che lo aveva fatto dirigente (dove è l’incarico dei Friedkin?) e poi vediamo che cosa avrebbe fatto Pallotta nel prosieguo degli anni.

    • Posso tranquillamente ammettere che alcune delle tue istanze siano fondate Ms44, ma cosa c’entra tutto questo con la catastrofica scelta di Monchi e la rovina che ci ha tirato addosso?

      Per quanto riguarda lo stadio, credo che l’errore strategico sia stato il suo.
      Quando i 5S hanno devastato il progetto originale, rendendolo di fatto irrealizzabile, Pallotta avrebbe dovuto impugnare la delibera di pubblica utilità concessa dalla precedente giunta comunale e minacciare una causa di risarcimento astronomico contro il Comune.

      Evidentemente però la “longa manu” dietro il progetto stadio, interessata a recuperare in qualsiasi modo i crediti da Parnasi, si è piegata al diktat dello #stadiofattobene.

      A proposito di questo, se tu avessi tra le mani un progetto da un miliardo di euro (dell’epoca), ti affideresti ad un costruttore bollito?

    • MS4, a guardare le classifiche di quegli anni sembra vero, una Roma competitiva ai massimi livelli del campionato, poi magari se ricordi o leggi meglio ti accorgi che si arrivava secondi a 20 e più punti dalla Juventus, che quegli anni le milanesi erano ai minimi termini e giusto il Napoli di Sarri fece qualche cosa in più.

      Avranno sbagliato scelte su DS e quant’altro, ma il mercato spinto delle plusvalenze che si faceva con Pallotta, i Friedkin non l’hanno mai fatto, anzi chiederei quali big sono stati venduti sino ad ora: Pallotta ha venduto Alisson, Svilar sta ancora qui e si potrebbe andare avanti.

      Sicuramente non è tutto rosa e fiori, anzi, ma tra le due gestioni, preferisco quest’ultima,

    • Sto serenamente con MS44, per un motivo semplicissimo. Con Pallotta mi sono divertito, ho visto partite fantatstiche, secondi posti, Radja e Kevin, la notte del Barca e la cavalcata Champions in un pub di Cambridge.
      Con i Friedki me so ritrovato su un aereo per Tirana e vabbé, a Budapest non c’ho messo piede e invece de Radja e Kevin ho visto i miei due cari amichetti aficionados dei sesti posti.
      Oggi con Soulé e Koné, posso dire che i Friedkin stanno risalendo la china. Staremo a vedere.

    • Che poi a essere sinceri, mi sono divertito anche con Mou e la sua elettricità…
      Riflessione mia:ci manca la Champions, questa cosa è frustrante, siamo tutti piuttosto frustrati da questa mancanza. Speriamo in Sir Ranieri, in Gasp, in Mati e Manu e vediamo di agguantare la qualificazione già da quest’anno!

    • drastico

      ma basta con la storia che la Roma di pallotta stava per portare i libri in tribunale. Il debito era di 250mln alla fine gestione pallotta. Sotto Friedkin il debito e aumentato

      Alex
      vorrei ricordarti che con pallotta l’inter non c’era proprio. Solo l’Inter c’era con la sensi dopo calciopoli, confondi la Roma di sensi con quella di Pallotta. Almeno cerca di dire la verita.

      GC
      I Friedkin non hanno venduto nessun Big? perche di Big non c’e ne sono. Hanno cercato di mandare via Dybala l’anno scorso se ricordi bene ma sono stati fregati da Dybala.
      Certo ora ci sono Svilar e Kone, ma guarda che ancora non sono dei Alisson e Strootman.

      Detto questo, Pallotta non mi piaceva, era uno speculatore venuto qui solo per lo stadio. Per onesta delle cose ha fatto qualche bella squadra perche aveva gente che capiva di calcio, poi ha fatto l’errore di dare carta bianca a Monchi, che ci ha rovinati. Quando doveva fermare Monchi non ha fatto nulla.

      I Friedkin? hanno fatto gli stessi errori di Pallotta come dare carta bianca alla greca e stata un disastro ha smantellato lo scouting e mezza societa, licenziato staff tecnico non solo della prima squadra, i rapporti con beppe riso che faceva il bello e cattivo tempo a Trigoria e tante altre cose. I primi 5 anni di Friedkin sono stati un disastro. Hanno fatto scelte che non vedi da nessuna altra parte. Hanno portato Mou? e cosa serve avere Mourinho quando la squadra era peggiore della rometta anni 70?
      OGGI FORSE hanno cambiato pagina, ma ci vuole tempo, tanto tempo per rimediare, i danni fatti da Pallotta con Monchi e dai Pinto, Ghisolfi e la greca sono tanti. Non si possono risolvere in una stagione, ne due, ne tre.
      L’IMPORTANTE e cambiare passo.

    • Dissento Marco si Ghisolfi….non vedo grossi errori, mi è sembrato un DS in ascesa, non la perfezione certo, ma nemmeno il disastro.

    • 16

      L’acquisto di Le Fee a 25mln grida scandalo, un giocatore che valeva 12/15mln strapagato manco fosse Falcao. Il rennes manco ci credeva. Stesso errore fatto quest’anno da Massara con il marocchino. Questi sono giocatori che manco mai sono stati vicino alla nazionale francese e noi gli abbiamo strapagati. Per poi finire senza soldi.
      Mi dirai che alla fine Le Fee e stato venduto a 23mln etc. Verissimo, pero la Roma ha fatto una stagione con l’handicap perche 25mln non sono stati spesi per rafforzare la squadra.

      Inoltre i nostri DS ha il vizio di fare di testa loro. Ghisolfi ha preso Dovbyk contro il volere di DDR(che non era Guardiola sia chiaro). L’unico acquisto fatto d’accordo con DDR e stato Soule.
      Il Ds deve fare quello che chiede l’allenatore non di testa sua. Anche Sabatini aveva sto vizio ma almeno prendeva qualche giocatore buono.
      Ghisolfi ha fatto disastri vedi il rinnovo di svilar, ma soprattutto perche un DS della Roma con i nostri problemi di soldi, non deve buttare via quei pochi soldi su giocatorini che alla fine restano sul groppone per anni. Dovbyk se Gasperini non fa il miracolo resta qua a prendere una valanga di soldi per anni.

    • Perdona Marco, ma hai detto una serie di inesattezze che non possono passare.

      Innanzitutto i debiti della Roma a giugno 2020 ammontavano a 394 mln di euro e non 250.
      Debito che con i Friedkin è aumentato per la parte riguardante il finanziamento soci, ma non l’esposizione verso terzi che si limita a 200 mln circa.

      Poi siete tutti talmente fissati coi debiti che lasciate per strada sempre la parte più importante, anche e soprattutto ai fini del FFP, che sono le perdite di esercizio.
      Nello stesso periodo queste ammontavano a 204 mln di euro, di cui solo una cinquantina imputabili alla pandemia.

      In mancanza di una proprietà con la capacità/volontà di ripianare le perdite, e considerata la stretta creditizia, la strada è quella del tribunale.
      Un mese prima circa del deal coi Friedkin Pallotta si era impegnato tre anni di incassi al botteghino per consentire alla Roma di tirare avanti con le spese correnti per un mese o due.

      Io discuto volentieri con tutti, però cercate almeno di venire qui con informazioni concrete e non con opinioni personali.

  1. Ma ‘sto monte ingaggi è sceso o no? No, perché un giorno ne scrivono una e un giorno un’altra… Fare il giornalista così è veramente facile. Mai uno che scrivesse per benino come stanno le cose. Semplicemente, non sono in grado di capirlo e si rifugiano nelle speculazioni o nelle polemiche

  2. I giornalisti continuano a sfruttare indegnamente le frasi di Ranieri. Le arricchiscono e le ampliano facendole diventare la fonte di tutta la situazione finanziaria/economica della Roma. Però il detto “Un bel tacer non fu mai scritto” che i Friedkin applicano continuamente dovrebbe essere esportato a tutti i componenti della ASRoma.

    • Sì, così poi invece che “dovevano stare zitti” la critica diventa “dovevano parlare”; il risultato non cambia, sempre di critiche fatte da qualcuno che non ha elementi sufficienti a giudicare l’operato si tratta, con tutto il rispetto. Da tifosi possiamo criticare i risultati, ovviamente, ma non sappiamo nulla di cosa ci sia dietro al lavoro di Ranieri, Gasperini, Massara e i Friedkin.

  3. Sono I soliti punti di sempre, aumento incassi, riduzione ingaggi e costi, nuovo stadio, plusvalenze, giovani dal vivaio o da scouting.
    Non vedo dove sia il cambio

    • @Fede
      Infatti non c’è cambio, ma questo è il “mantra” di tutte le società italiane.

      1) Il Napoli per far contento Conte ha venduto kvaratskhelia, Osimen e Raspadori + altri per un incasso di oltre 200 mln;

      2) Il Milan per rientrare nei paletti del FPF si è venduto anche le mutande;

      3) l’Inter tra mondiale per club e finale C.L. ha avuto un surplus di entrate, rispetto alla Roma, di circa 200 mln, ma per rientrare nei paletti del FPF ne ha spessoltanto circa 1/4, senza potersi permettere ne Lookman, ne Konè e ne tantomeno Leoni.

    • non vedo cos’altro qualunque altra società dovrebbe fare..
      se devo avere i conti in regola, alla fine si tratta solamente di contenere i costi o aumentare i ricavi.
      la prima cosa sarebbe teoricamente più controllabile (se non fosse che hai giocatori invendibili). certo, di base potrebbe voler dire abbassare il livello.
      aumentare i ricavi invece non è semplice per niente

    • @Lord_1961 – il Milan a suo tempo è stato anche escluso dalle coppe. “Milan escluso come conseguenza della violazione degli obblighi di pareggio di FFP durante i periodi di monitoraggio 2015/2016/2017 e 2016/2017/2018” (fonte Sky Sport online, 28 giugno 2019).
      Dopo la finale di EL ho pensato che forse avremmo fatto bene anche noi a starne fuori per un anno per accelerare il processo di uscita dal Settlement Agreement, ma non decido io – per fortuna 🙂

    • @Sedia
      Vero, il Milan è stato escluso dalle coppe, ma quell’esclusione non è stato un lasciapassare vita natural durante tant’è vero che quest’anno per rientrare nei paletti FPF si è dovuto vendere anche le mutande.

      Purtroppo al “nord” il FPF viene vissuto in maniera diametralmente opposto rispetto a Roma.

      Per “loro” (ambiente del nord – giornali, radio, tv e tifosi) il FPF è una regola che va rispettata e come tale viene accettata, quindi non si creano problemi se si devono vendere dei giocatori per rientrare nei paletti.

      Per “noi” (ambiente romano – giornalai, radiolari e tifosi) il FPF è una regola che non vogliamo accettare, anche perchè noi siamo poco propensi al rispetto delle regole, e quindi la vendita di un calciatore per rientrare nei paletti del FPF viene vissuta come un tradimento.

  4. Questi so i discorsi che il pubblico romanista si deve sentire da quando so arrivati gli americani Fair play finanziario, plusvalenze, scouting, bilanci, fantomatici stadi, il risultato sportivo questo sconosciuto

  5. Ndika e Pellegrini sono quelli indiziati, zKone, Svilar, non si vendono, possibile Soule se l”offerta è importante, ma non credo.
    Forza Roma ❤️💛

    • Ghilardi e il polacchino servono per avere sei difensori centrali, necessari per una squadra che gioca con difesa a tre.

  6. Innanzitutto questo è il progetto riportato dal Corriere dello Sport e ho detto tutto.
    Il progetto dei Friedkin potrebbe essere molto diverso.
    Diciamo che in quello dell’articolo manca la Under 23 che forse a parte i primi 2-3 anni in cui genererà solo perdite, poi potrebbe diventare una miniera d’oro come ha dimostrato la Juve Next-Gen e dimostrerà a breve l’Atalanta. O forse pensano a Trigoria che la strada sia quella di continuare a fare con i Primavera operazioni furbissime alla Pinto con le % sulla rivendita o come nell’ultimo mercato cedere talenti in erba come Coletta ad 1 milione?

  7. John Elkann ha chiesto ( ed ottenuto ) di essere ammesso alla messa in prova con sospensione del procedimento .
    Inoltre ha pagato 183 mln di euro alla Agenzia delle Entrate.
    Questo per quanto riguarda la sfera privata
    A questo bisogna aggiungere i soldi che devono pagare ( con gli interessi) ai soci Juventus , per la truffa delle plusvalenze false.
    Più i soldi ( 30 mln di euro , con interessi) che devono dare a Cristiano Ronaldo.
    Ebbene di cosa si parlava qualche giorno fa , sulla Gazzetta dello sport?
    Juve: è tuo l’attacco più forte del campionato.

  8. Il fair play finanziario puo’ essere aggirato con le sponsorizzazioni. Suning all inter ha dato 300 milioni in 3 anni sonsorizzando pure il campo della Primavera: , 131,4 milioni provenivano da un contratto infragruppo con Suning, mentre altri 165,6 milioni sarebbero arrivati da presunte “parti terze”, tra cui aziende dai nomi poco noti o addirittura sospetti come FullShare Holding.
    Jeep e Adidas danno alla juve 100 milioni l anno di sponsor. Di chi e’ Jeep ? Per non parlare degli arabi e Psg. Se tagli sulla rosa in Champions ci arrivi nel 2078..

    • Non si tratterebbe neanche di “aggirare”…in modo perfettamente legale potrebbero iniettare circa 90 mln l’anno nelle casse del club…ma credo che questi non si possano “scaricare” sulle tasse che deve pagare il gruppo, al contrario delle perdite di esercizio che invece generano passività utile per ammorbidirle.

    • @Marco
      Ma infatti!

      peccato che l’Inter con Suning è fallita ed è stata rilevata da un fondo statunitense.

      Tu per la Roma vorresti questo?.

    • si poi abbiamo visto che fine ha fatto Suning….erano tutti soldi finti, grazie che li girava all’Inter!! Anche la Juve ora si ritrova con le pezze….con i soci imbufaliti per una gestione scellerata. I Friedkin queste cose non le fanno in quanto imprenditori veri (nel senso che fanno impresa per fare soldi): i business sono diversificati, punto. Il problema semmai sono state le scelte sbagliate e poco lungimiranti, soprattutto dal punto di vista manageriale. Fai l’esempio del PSG, ma volete capire che quello ha soldi infiniti? Potrebbe comprarsi tre quarti del globo terrestre e ne avrebbe ancora. Per come la vedo io la cosa positiva è che siamo in mano ad un gruppo economicamente molto solido (diverso da Pallotta che faceva un mestiere diverso, più da speculatore) che, al bisogno, appiana con aumenti di capitale (chiedere al Panzone la differenza tra chi appiana e chi invece non lo fa e l’estate la passa a Cortina invece di fare mercato). De Laurentis ha vinto dopo non so quanti anni e solo perchè ha imbroccato l’acquisto di Kvara e Osihmen dopo aver venduto tutti pezzi da novanta, cosa che ha fatto subito dopo rivincendo ancora.

    • Lord, l’Inter non è “fallita”, capisco la voglia di dirlo ma tecnicamente è errato.
      Il prestito sottoscritto da Zhang era a nome della proprietà e non incideva sul bilancio del club.

      Scaduti i termini del rientro senza che fossero onorati, il club è passato di mano.
      Più o meno la stessa cosa è accaduta a noi nel 2012, la proprietà non ha onorato il debito con le banche e la Roma è stata acquisita da Unicredit, ma la Roma non era “fallita”.
      Dico bene?

    • Quelle che sono fallite sono società fittizie, scatole cinesi.
      Avete visto il Milan con RedBird?
      Il Milan è passato dal fondo Elliott al fondo Redbird sono sempre lì.
      Sostanzialmente dietro un fondo può esserci tutto o niente, per assurdo anche proprietari di un altra squadra, sono quote.
      L’Inter è passata da Suning al fondo americano Oaktree.
      Per me per competere con questi colossi di carta (americana o cinese) devi fare impicci, soprattutto agli inizi.
      Arrivi stabilmente in Champions, fai lo stadio di proprietà, ma se hai un patrimonio di 7,6 miliardi di euro (Friedkin) in continua crescita non può essere che di sponsor non hai Toyota o società collegate per almeno 70-80 milioni l’anno.
      Una cifra che ti consente già da sola di non vendere due tra Ndicka, Soulè, Svilar e Konè.
      L’importante che non sfori il 30% dei ricavi dal tuo sponsor (la Roma ricava 300 e passa milioni l’anno).
      Sponsor, stadio e impicci. Poi ti metti in regola eventualmente.
      Il PSG e il City stiamo ancora aspettando che si mettano in regola per ora hanno vinto barando sui conti sennò erano fuori da qualsiasi discorso in termini di trofei Champions.

    • Inter fallita?

      Sotto la proprietà di Suning, l’Inter ha vinto 7 trofei in 8 anni e 1 finale Champion League persa contro il Manchester City (2023)

      2 Scudetti (2021 e 2024), 2 Coppe Italia (2022 e 2023), e 3 Supercoppe Italiane (2022, 2023 e 2024). Questo periodo, sotto la guida del presidente Steven Zhang, è considerato un ciclo vincente che ha riportato il club a successi significativi.

      Alla fine di tutto quello che conta sono i fatti perché le chiacchere si disperdono nel nulla!

    • @Pop
      Esatto, l’Inter nel periodo di Suning ha vinto tutto quello che tu hai elencato, peccato però che ha vinto barando perché non se lo poteva permettere, ha vinto facendo debiti su debiti.
      A me non piace vincere in questa maniera.

  9. Niente di nuovo, meglio vendere che ricapitalizzare o inventarsi qualche escamotage come fanno le altre società. Di seguito qualche dato riguardo l’indebitamento lordo (in milioni di euro)

    Inter – 734,8
    Juventus – 639,0
    Roma – 636,3
    Milan – 324,1
    Lazio – 282,7
    Genoa – 265,7
    Napoli – 242,5
    Sassuolo – 200,4
    Atalanta – 181,1
    Torino – 159,4

    La Juve malgrado tutto ha fatto un calciomercato di altissimo livello, l’Inter invece è riuscita comunque a rinforzare la rosa….e la Roma? la Roma per Sancho e Rios doveva vendere pezzi pregiati 😂

    La prossima volta parliamo dei debiti del Tottenham, City, Manchester United, Real, Barcellona, PSG e così via, il bello è che malgrado i debiti (due/tre volte superiori a quelli della Roma) hanno vinto tutte 🏆🥇noi no!!

    • Ma che ha fatto la Juve?
      Ma Joao Mario chi è?
      Zhegrova non gioca da dicembre ,
      Ha riscattato Conceicao
      Ha preso uno svincolato se no non lo avrebbe preso.
      E due pagherò.
      A Juve ha fatto. siete incredibili. Pur di screditare qualsiasi cosa facciamo ( o non facciamo ) siete capaci di esaltare il nulla cosmico
      Se lo avessimo preso noi , Zhegrova , che non gioca una partita da 9 mesi , non oso immaginare i ” È rotto… è Fraccico , che avreste scritto…
      E Suning ha fallito lasciando un mare di debiti all’inter..

    • Pop non mi pare abbia fatto questo mercato incredibile…e ti diro che se Caviglia non gli avesse regalato l ultima partita che gli hanno permesso di andare in Champions sarebbero stati dolori seri … e ci dimentichiamo che hanno preso anche i soldi dal mondiale per club

    • @sarno,
      ma che discorsi fai, non credo che i nostri non conoscano l’infermiera, Bailey ti dice nulla? vabbè lasciamo perdere è inutile

      @Daemsi,
      la Juve per i nuovi acquisti ha speso 140 milioni e Incassato dalle cessioni 85 milioni, noi ne abbiamo spesi 65 e incassati 50

      Noi abbiamo avuto problemi a vendere Dovbik e Pellegrini loro Vlahovic e McKennie

      Hanno preso David a gratis, riscattato Conceicao e Kalulu e acquistato Joao Mario, Zhegrova e Openda

      Insomma rispetto a noi tutto questo problema finanziario (FPF) non si è visto minimamente

    • @Pop
      Tu non hai visto il problema finanziario della Juventus semplicemente perchè la Juventus fattura più del doppio di quanto fattura la Roma, pertanto è normale che la disponibilità economica in sede di mercato sia molto di più di quella della Roma.

    • Pop ha fatto quel mercato perché ha preso soldi della Champions e quest anno del mondiale per club… come l inter che è arrivata in finale e facendo anche lei il mercato per club ma ha speso solo per giovani .. se avessimo preso noi tutti quei soldi da quelle competizioni come tifoseria mi sarei aspettato molto ma molto di più … L iNter ha una difesa che dovrebbe rinnovare partendo dal portiere ad Acerbi che è ancora un loro punto fermo …

  10. Parole…parole…parole…ok, queste sono quelle del Corsport, malgrado mi sembri che pure dentro la società ci stiamo litigando un po’.

    Una cosa soprattutto mi ha fatto sobbalzare in questo articolo, i presunti ricavi dal nuovo stadio se e quando si farà…triplicati??
    Quelli attuali dall’Olimpico (che segna sold out praticamente da 4 anni di fila) ammontano a 55,4 mln.

    55,4 x 3 = 166,2, che porrebbero la Roma praticamente al secondo posto a pari merito o quasi col PSG e dietro il Real Madrid, inarrivabile a 248 mln.
    Il PSG ha da pochi mesi annunciato la costruzione di un nuovo impianto da 90K, il nuovo Santiago Bernabeu ne contiene 84K, l’impianto di Pietralata arriverà a 60K.
    Ricordiamo che la capienza massima dell’Olimpico adesso è di 62K, quindi siamo lì.

    La Roma nella classifica dei ricavi da stadio è attualmente terza dietro le milanesi e la Juve, che si attestano rispettivamente a circa 70 mln le prime due e poco meno di 60 la Juve che però ha uno stadio da 41K.

    Il nuovo impianto, nella migliore delle ipotesi, potrà portare i ricavi a 80/90 mln, che già sarebbe tanto…a meno di non pretendere 100 euro per i posti più popolari (per modo di dire).

    • @Drastico

      Quello che dici è vero, però è limitato agli incassi da botteghino.

      A questi puoi aggiungere introiti per “naming rights”, concerti, eventi, affitto di locali commerciali, senza contare che non dovresti più pagare l’affitto dell’Olimpico (3 mln annui).

      Certo non triplicheresti gli incassi “da stadio” ma sarebbe comunque una bella entrata.

    • No Lord, non è una dimenticanza, io ci includo anche quelli, altrimenti come solo “botteghino” rimarremmo ai livelli dell’Olimpico o poco più (la capienza è la medesima), anche prevedendo un naturale incremento dei prezzi, ma che immagino non potranno essere raddoppiati o addirittura triplicati.

      Credo che i miei calcoli sui futuri ricavi da stadio siano assolutamente realistici, mentre questi sparano “triplicati” senza nemmeno portare uno straccio di cifra a supporto (come sempre del resto).

    • No Daemsi, non credo che la Roma possa accollarsi sul proprio bilancio quella cifra.
      Immagino che per qualche anno la Roma godrà dei soli incassi del botteghino, mentre tutto il resto degli introiti (gestione dei servizi, parcheggi, eventi extracalcistici) andrà a coprire parte delle spese.

      Io parlavo degli incassi a regime, dando per scontato che prima di arrivarci ci vorrà qualche anno.

    • Drastico però scusa non mi torna .. se non ricordo male il Comune per dare l ok al progetto Stadio una delle conditio sine qua non è che questo sia un cespite della As Roma… quindi ora non so come faranno, forse tramite una società satellite , ma comunque non credo che potrà avere per intero tutte le entrate da stadio, naming sponsor e canoni locativi… anche perché il valore aggiunto che porterebbe questa infrastruttura al bilancio sarebbe anche un enorme patrimonializzazione oltre come dite voi ad un aumento del turnover … quindi a me viene da pensare che da quelle cifre che dite devono esssere sottratti le rate del finanziamento per un investimento che dovrebbe aggirarsi sui 1 miliardo e 300 milioni … scorporando l equity diciamo rimane un finanziamento di 1
      miliardo per circa 30 anni perché comunque è un grande infrastruttura … io direi che almeno 35/40 milioni di uscite annuali ci saranno per il solo finanziamento ..

    • Mi pare di avere risposto…la Roma non avrà voci in “uscita” dal bilancio ma solo entrate parziali per qualche anno, incamererà gli incassi del botteghino mentre il resto dell’indotto contribuirà a ripagare le spese.

      Sono però solo illazioni al momento in mancanza di notizie certe.
      Quello che è sicuro è che la Roma non segnerà voci in uscita, soprattutto se parliamo di 35/40 mln, mi pare evidente.

  11. Ma chi ha scritto questo articolo? La dottoressa Graziarca…? Tutte cose dette, ridette e risapute oltre che ovvie. Giustamente “maremmamaiala “ chiede chiarezza sui dati visto che fino a 2 giorni fa il monte ingaggi era superiore ai 100milioni e oggi no…mah! veramente fuffa di giornalai che pensano di scrivere sul Sole24ore senza averne le competenze

  12. Il confronto Pallotta,Fredlink non regge,la Roma di Pallotta aveva in rosa Totti e De Rossi mentre i Texani hanno iniziato con una rosa di gran lunga inferiore.

    • La fortuna di Pallotta è stata anche Sabatini, diciamolo. Andato via lui la baracca è affondata. Massara purtroppo non è e non sarà mai al suo livello, gli manca quel quid che fa la differenza tra un DS normale e un DS top. Non parlo solo di scovare i giocatori, perchè di brocchi ne ha presi anche Sabatini per carità, ma di come gestiva le trattative. Non mi ricordo, e magari sbaglio, di telenovele infinite. Lui partiva e chiudeva. Marquinos e Naingolan – e pure Pianic – rimarranno nella storia.

    • Vero che Pallotta ha avuto la fortuna di avere Totti e DDR in anni in cui i due facevano la differenza. Ma è altrettanto vero che il gruppo di Boston ha avuto la bravura e la fortuna, di ingaggiare due professionisti di qualità come Baldini e Sabatini che hanno da subito intrapreso un progetto chiaro che si è dimostrato vincente almeno per quanto riguarda la sostenibilità e la capacità di costruire rose competitive. Dovendo comunque ristrutturare pesantemente la rosa all’inizio sono stati sanzionati per il FFP (come i Friedkin) ma alla fine Sabatini ha patrimonializzato la società generando grande valore (sperperato poi da Monchi).
      I Friedkin non hanno avuto la stessa abilità dei bostoniani nello scegliere la dirigenza. Hanno fatto errori, scelte discutibili cercando costose scorciatoie e solo ora a distanza di 5 anni dal loro arrivo il “progetto” appare un po’ più chiaro. In realtà già con l’arrivo di un vero DS come Ghisolfi e con un allenatore giovane come DDR io avevo intravisto la luce ma ormai quella è acqua passata. Qualcuno obietterà che grazie ai Friedkin abbiamo messo in bacheca una Conference ma onestamente da tifoso, senza voler sminuire quel traguardo che ho festeggiato a lungo, a quel trofeo preferisco l’emozione che mi ha dato la semifinale Champions.

  13. ormai fino a giugno s iparlera’ di questo e non del campo a mio avviso conoscendo la piazza era meglio tacere tanto se vendono o lo sai o no cambia poco.

  14. Io incomincerei a fare la seconda squadra la U23 , basta guardare i soldi che sono entrati alla Juve, vendendo i giovani calciatori, il costo per un U23 è intorno ai 5,5/6 milioni compreso iscrizione e stipendio per staff e calciatori, questo dovrebbero cominciare a fare , più aumentare i ricavi con sponsorizzazioni come fa la rubentus e Inter aumentassero i milioni di sponsorizzazione della Toyota, e cercassero altri sponsor questo devono fare

  15. Penso che i milioni assicurati per la sola partecipazione alla Champions siano ben più di 40, infatti ai premi minimi bisogna sommare almeno 10 milioni di incassi per le 4 partite garantite, più i maggiori incassi dagli sponsor.
    La Juve l’anno scorso uscendo ai playoff ha incassato solo di premi 63 milioni, con gli incassi sono arrivati a circa 80. Con un buon percorso fino ai 1/4 si arriva tranquillamente a superare i 100 milioni complessivi, per non parlare dei guadagni indiretti come la valorizzazione della rosa.

  16. La Roma ha siglato con la Uefa un accordo che prevede il contenimento delle perdite entro i 60 milioni di euro dalla stagione 2023/2024 fino alla 2025/2026 dopo aver registrato perdite quantificate in 185 milioni di euro nel 2020-21 e i 219 nel 2021-22. Questi sono le informazioni che circolano. Ovviamente e’ chiaro che la precedente gestione e’ stata fallimentare. Quella attuale ha avuto la fortuna di trovare due signori come Ranieri e Gasperini sui quali può riuscire finalmente a far partire il piano che cercano di attuare e che chiaramente hanno esposto.

  17. se lo fa in maniera egregia io napoli, a me va benissimo vendere, basta sostituire bene, sabatini docet…. piuttosto lo stadio serve piu capiente 62.000 sono pochi l’olimpico 30 anni fa superava gli 80.000 posti…

  18. Il piano aziendale sopra citato è in alto mare.
    Basti considerare che l’iter dello Stadio è in stallo per mancanza del progetto e che il monte ingaggi è in crescita nella stagione 2025-26. Mettiamoci pure la mancanza del main sponsor in pieno settembre.
    Per me i Friedkin navigano a vista,non sapendo nemmeno loro che cosa fare.

  19. I Friedkin sono come pallotta, interessati esclusivamente allo stadio.
    Per quanto riguarda il campo, serve loro solo per attendere galleggiando mestamente.
    Speriamo arrivi il responso sull’impianto al più presto, così se ne vanno.
    Un parere positivo farebbe sì che ci si compri qualcuno intenzionato a investire soldi veri nella squadra. Perciò sarebbe meglio.
    Quale Romanista questo è lo scenario più conveniente per me, sicché lo auspico.

  20. Ovviamente la fonte dell’articolo conosce i piani societari. Manco il Wall Street Journal. Qualora fosse così, dove é la notizia????

  21. ditemi quel che volete credo che x risolvere sto problema dei conti x la roma, una via percorribile potrebbe essere quella di valorizzare la propria primavera inserendo in squadra ogni campionato un po di elementi promettenti a fianco dei veterani x crescere, e portare soldi nelle casse romane

  22. ecco i 5 punti :
    – stadio per straguadagnare sull’eventuale rivendita della società ( Dino Viola era un bagarino per aver alzato, di poco, i prezzi dei biglietti, questi invece un roma- inter, e non solo, vi fanno le curve a 70 euro, ma va tutto bene…)
    – da un anno proprietari di una squadra inglese, 18 acquisti, spese tra i 130 ed i 140 milioni, esclusi i 12 milioni per l’allenatore. va bene pure questo.
    – assenti ingiustificati, mai, personalmente gli perdonerò il silenzio assenso di Budapest.
    – È oramai dimostrato che ogni anno si pensa al prossimo anno( in attesa di costruire uno stadio) per colpa del fair play finanziario, che rispettiamo genuflessi
    – mai esistita una programmazione, scelti allenatori come pescare carte al black jack, poi, capita che pensavi di aver preso un bollito, per addomesticare la piazza, e invece scopri che è stato un boomerang…
    – il sesto punto lo aggiungo io, questa città, questa gente, non è la vigna dei coj…

    • Voglio esprimere tutta la mia ammirazione per lo spirito democratico di “Giallorossi.net” che riesce a dare spazio perfino ad una narrazione delirante come quella appena letta.

  23. La grossa questione, e perche non se cambia? Se non sono capace di realisare i sogni dei tifosi di una grande ROMA in italia e nel panorama europeo, ma che vadano via, sono sicuro che c’e grandi imprenditori piu grande dei Friedkin che vogliano La ROMA.

    • @kais
      sicuramente ci sono grandi imprenditori che vorrebbero comprare la Roma, tipo Raffaello Follieri.

  24. La tristezza è che siamo l unica grande capitale europea ad aver vinto solo 3 scudetti. Be’ è anche vero che grazie ad una Federcalcio nordista si è permesso a juve soprattutto e inter di fare carne de porco . Quando c ers pallottola la juve ha vinto con il falso in bilancio e plusvalenze fittizie. Con questi ci sono avute 2 fasi una con Mou che se gli avessero dato mu thominy e xhaca avrebbe vinto lo scudetto e una disastrosa senza Mou e adesso diciamo che l l’asticella è ritornata leggermente in alto per Ranieri e Gasperini . Abbiamo visto vincere il napoli dove il primo scudetto si è vinto con un giocatore comprato in maniera strana e che la Federcalcio e la procura non ha emesso fino ad oggi sentenzA CIOÈ OSIMEN CHE TUTTI SAPPIAMO COME È STATO COMPRATO .

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