Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Ciccio Graziani (Rete Sport): ” Gasperini e Sarri sono due bravi tecnici, valuteranno le situazioni e poi decideranno anche in base a come giocano le squadre avversario, ma le magie non le fa nessuno. La qualità dei calciatori è quella, Gasperini che può fare, deve solo tirare fuori il meglio dai giocatori che secondo lui sono quelli più giusti per vincere. L’importante è che giochi Ferguson, serve un punto di riferimento lì davanti, non questi finti nove…ma ragazzi su, il calcio è una cosa semplice, quando la vogliamo fare complicata poi escono fuori le storture come quelle di domenica scorsa…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Credo che Gasperini non possa derogare dal tipo di atteggiamento che chiede alla sua squadra. Poi la tattica cambia in base alle qualità dei singoli giocatori: se gioca El Shaarawy o gioca Pisilli cambia la tattica della squadra, ma su atteggiamento, intensità, marcature, duelli, non penso che Gasperini possa derogare. La sorpresa enorme è se giocassero Ferguson e Dovbyk insieme, ma sull’atteggiamento io mi aspetto una Roma aggressiva, alla Gasperini…”
Roberto Bernabai (Rete Sport): “La battuta di arresto col Toro ha generato un pessimismo cosmico in parte esagerato. La prestazione è stata sicuramente deludente, ma serve prudenza. Si passa da un eccesso a un altro, dall’esaltazione al pessimismo più cupo. Dovbyk? Abbiamo capito che sarà la riserva di Ferguson, ma se non gioca manco quando non lo fa l’irlandese…non so se è una metodica di Gasperini per stimolare il ragazzo, ma come ci saremmo sentiti noi al suo posto? Forse non lo avremmo accettato al 100%…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Nei giorni antecedenti al Torino, Ferguson era rientrato con un enorme stato di fatica accumulato, e la scelta di non farlo giocare è stata indotta dallo stesso Ferguson. Per quanto riguarda Dovbyk, l’attaccante non ha dato segnali positivi. E’ stato un problema di atteggiamenti negli allenamenti, so che il giocatore dopo il ritorno dalla nazionale non ha avuto quella predisposizione tipica di un calciatore che vuole essere protagonista. E con Gasperini non giochi se hai questo atteggiamento, e io dico per fortuna…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Se Ranieri, a cui vogliamo bene, dovesse fare o dire qualcosa di sbagliato, almeno secondo noi, lo diremmo. Io non mi porto nessuno appresso. Nessuno. L’unico che mi porto appresso è Francesco Totti, che è stato il giocatore più importante della Roma, altro che Pellegrini, che è stato quello che ha segnato di più, altro che Pellegrini, che è stato il simbolo della Roma in tutto il mondo, altro che Pellegrini…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “El Shaarawy sta facendo fatica, El Aynaoui non mi sembra un trequartista eccezionale, e Bailey si è subito infortunato…Allora, visto che dobbiamo mettere un giocatore alle spalle di Ferguson, perchè non mettere Pellegrini? Ragazzi, è il derby, e per me queste cose contano. Se proprio vuoi sperare di risvegliare il carattere e la speranza di questo ragazzo, quale occasione migliore di buttarlo in campo nel derby?…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Pellegrini nel derby? Io dico no, non so per quale motivo dovrebbe giocare dopo quattro mesi di inattività…Non capisco perchè Pellegrini dovrebbe avere più chance di El Aynaoui…Secondo me il primo tempo col Torino non ha dato giustizia a El Aynaoui, buttato lì davanti senza uno schema, senza una posizione fissa…lui può diventare trequartista se parte da dietro, ma non può essere messo spalle alla porta a fare un lavoro non suo. E’ anche giusto apprezzare le qualità di un ragazzo che è stato pagato 25 milioni, che si allena due mesi con la Roma…perchè dovrebbe giocare al suo posto un giocatore che è fermo da maggio?…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “El Aynaoui titolare domenica? Io dico sì in assoluto, perchè a me il giocatore non dispiace per niente. L’interrogativo è: mediano o trequartista? Io dico mediano con Konè, con El Shaarawy a sinistra. Sarebbe forse una formazione sfacciata con tre punte e uno che spinge molto come El Aynaoui, ma è una soluzione che mi intriga…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Stiamo cercando possibili protagonisti in campo e poi ci accorgiamo che gli allenatori sono quelli che possono fare la differenza. Gasp non ha mai vissuto il derby di Roma, ma ha fatto i derby di Genova che sono addirittura allo stesso livello di adrenalina. Bisogna mandare in campo la squadra dandole le certezze, la tranquillità che ti permetterà di affrontare la partita nel modo migliore. Sinceramente faccio fatica a trovare protagonisti in campo…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Credo che Gasperini goda di una situazione più favorevole rispetto a Sarri dal punto di vista ambientale. Sono due grandi allenatori con filosofie completamente diverse, ma possono incidere entrambi. Però alla fine saranno determinanti i giocatori. A vederla così, è più da derby l’idea di calcio di Gasperini, che vuole la battaglia uno contro uno in mezzo al campo, ma c’è anche da dire che Sarri ha fatto spesso bene nei derby…”
Redazione Giallorossi.net

Ah se so accorti Giovedi c’ amo giocato con El Aynaoui farzo nove?
Tranquillo, abbiamo iniziato mettendo Taddei terzino (ja detto bene perché Rodrigo era uno di quei giocatori come ne nascono ogni 100 anni, che se lo metti in porta è pure bravo a parare), poi hanno proseguito con le soluzioni più illogiche per anni, di fatto distruggendo Florenzi e, forse, rovinando pure Zalewksy (sempre per metterli terzini, che uno dice, ma cavolo, compra un terzino vero, è più semplice no? Solo che poi comprano Karsdorp e allora meglio Florenzi), Borja Mayoral messo come seconda punta (quando lo hanno rimesso punta centrale, in un’altra squadra, ha ricominciato a segnare) e via dicendo, di esempi in questi ultimi 12 anni ce ne sono a bizzeffe, forse il più grottesco è stato quel genio di Jurice co’ Dybala terzino (aridanghete!).
Adesso a Trigoria ci metteranno almeno 8 mesi per capire che EA non è un trequartista e che forse, dico forse, se lo rimetti a centrocampo è pure un calciatore decente.
Poi boh, io sto zitto, non alleno manco i pulcini della squadra di quartiere, quindi so gnorante io.
Io mi aspetto una Roma bella alta che va a prendere quelli della lazio. Se poi segni un gol in più vinci, ma sai anche che ci saranno grandi spazi dietro. E’ il calcio di Gasperini, è il calcio che si fa in tanti posti europei. L’importante è non rimanere con le gambe indurite dalla paura di perdere, altrimenti diventerà un derby in cui l’episodio farà la differenza. E non cadere nella caciara che faremmo il gioco dei laziali, che in questo momento non si possono vedere.
Calcio, allegria e andiamo a prenderli dal primo secondo, sarà una partita divertente…
ASR
il falso 9 lo poteva fare TOTTI, perche TOTTI poteva fare tutto quello che gli veniva chiesto.
per tutti gli altri è bene che rimangano a fare il loro onesto mestiere.
❤️🧡💛
Che per tanti è già difficile.. 😬
Mi ha stupito Pruzzo, Ieri a fine mercato dice che la squdra e al completo e piu forte del anno scorso, invece oggi dice di non “vedere protagonisti in campo…”, a chi cosa dobbiamo credere.
La differenza tra mercato e campo è come quella tra il dire e il fare
Gasperini soffre terribilmente Sarri, lo dicono le statistiche: 8 pareggi,7 sconfitte in 21 partite ufficiali. E la Roma non vince un Lazio-Roma dal 2016. Che dire, speriamo di cambiare la storia
sì ma Sarri ha allenato juve e Napoli , mica solo la lazio
Ma per domenica sono ottimista, La Lazio e peggiorata tanti
E bravo Marione, indovinane un’altra! Come Totti nessuno mai.
A questo punto (visto che i ragionamenti di Casano e Bernabei hanno entrambi delle ragioni, sia pure con conclusioni opposte), sarebbe da vedere:
a) se Dovbyk stia reagendo (ovviamente impegnandosi di più), in qualche modo, al segnale dell’ostentata esclusione;
b) se Elsha – il cui impegno non manca mai – sia cosciente che ai suoi limiti attuali può supplire solo con un ritorno ad una maggiore presenza in attacco, tirando e facendo assist: in realtà non saprei come possa riuscire ad “alzare il livello”, ma di certo il suo apporto è fondamentale;
c) se El Ahynoui ha quello spirito agonistico feroce, e senta l’esigenza di affermarsi, in modo tale che, per due tempi, accresca la velocità e la precisione a cui viaggia la palla preservando la puntualità nella copertura.
Insomma, ad oggi, gli ultimi due sono i giocatori da cui dipende il rodaggio e la piena riuscita del modulo di Gasp, sia quanto a una soluzione-ponte a sx sia per un up-grade rispetto alle, ben note, attitudini di Cristante.
Dovbyk, invece, è colui dal quale dipende la stessa “sostenibilità” – sicuramente per tutto il girone di andata -, di questo stesso modo di giocare, che esige delle frequenti rotazioni in attacco.
Tertium non datur (salvo soluzioni “creative” ed improbabili, da evitare nel derby).
Visto che el auanoui è scarso, elsha è arrivato, Dybala è rotto, Bailey sbriciolato, Wesley ha la sciolta, farà un caldo torrido, sono previsti terremoti, le tempeste solari, lecavalllletttte…arichiamate Pellegrini!!!!!
Il commento più lucido è quello di Lorenzo Pes
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.