Tra allenamenti, indiscrezioni, post social, curiosità e piccoli retroscena, il mondo giallorosso è un flusso continuo di notizie, voci e dettagli spesso sfuggiti ai radar. In questa rubrica troverete tutto quello che ruota attorno alla Roma: notizie brevi, note di colore, curiosità e segnalazioni in tempo reale di questo giovedì 18 settembre 2025. Aggiornamenti flash, da leggere in un attimo… ma da non perdere.
Ore 19:40 – La Roma Femminile ribalta lo Sporting e va in Champions
Impresa della Roma Femminile di mister Rossettini che in Portogallo ribaltano il 2 a 1 dell’andata battendo lo Sporting per 2 a 0 grazie all’autogol di Barron e al gol di Bergamaschi. Le giallorosse volano alla fase finale della Champions.
Ore 16:30 – Roma Femminile, la formazione ufficiale anti-Sporting
Alle 17:30 il fischio d’inizio della gara di ritorno fra Sporting e Roma dopo l’1-2 maturato nel match di andata a favore delle portoghesi. Mister Rossettini ha scelto di puntare sul duo offensivo composto da Pilgrim e Babajide. Questa la formazione ufficiale delle giallorosse: Lukasova; Van Diemem, Heatley, Veje; Di Guglielmo, Greggi, Giugliano, Rieke, Haavi; Pilgrim, Babajide.
Ore 13:50 – Svelati i colori della Roma 2026/27
Secondo Footy Headlines, la maglia della Roma per la stagione 2026-27 sarà caratterizzata da tre tonalità: rosso bordeaux, rosso intenso e il classico giallo. Loghi e dettagli avranno accenti giallo-arancio a contrasto, per un look aggiornato ma fedele alla tradizione. (Footy Headlines)
Ore 11:30 – Cama e Mannini al Mondiale U20
Dal 27 settembre al 20 ottobre andrà in scena in Cile il Mondiale Under 20 e tra le nazionali protagoniste c’è anche l’Italia del commissario tecnico Carmine Nunziata. Gli Azzurrini sono stati inseriti nel Gruppo D insieme ad Argentina, Australia e Cuba e alla spedizione prenderanno parte 21 calciatori: nell’elenco figura anche il romanista Cristian Cama, oltre a Mattia Mannini, esterno di proprietà della Roma e attualmente in prestito alla Juve Stabia.
Ore 10:35 – Mourinho: “Il Benfica? Non c’ho pensato due volte”
Arrivato in Portogallo mercoledì, con una sciarpa del Benfica al collo, Josè Mourinho ha dichiarato: “Prima di salire sull’aereo, mi hanno chiesto se fossi interessato ad allenare il Benfica. E ho detto di sì, che potevo essere interessato. Quando mi è stata proposta la possibilità di allenare il Benfica, non ci ho pensato due volte: sono interessato. Quale allenatore direbbe di no al Benfica? Non io“. Per lui contratto di due anni.
Ore 9:30 – Gasp decide tra Elsha e El Aynaoui
Meno tre al derby e Gasperini studia le mosse per sostituire Dybala. Tra le ipotesi: la prima è quella di rivedere El Shaarawy al fianco di Soulé, ma, non è esclusa l’opzione El Aynaoui o Angelino alto a sinistra con Tsimikas alle sue spalle. (Il Messaggero)
Ore 8:25 – Wesley, già nove derby vissuti a 22 anni
Per Wesley il derby non è una novità assoluta. Il terzino brasiliano, 22 anni appena compiuti, ha già disputato nove stracittadine tra Fluminense, Botafogo e Vasco da Gama. Domenica vivrà però il suo primo derby romano, con l’emozione di una sfida diversa da tutte le altre. (Il Messaggero)
Ore 8:00 – Derby, allerta e caso Di Bartolomei
Lazio-Roma vedrà 60mila spettatori all’Olimpico, ma cresce la tensione fuori dal campo. Il prefetto Giannini ha disposto il massimo dispiego di forze dell’ordine, con controlli da sabato sera e monitoraggio dei social dopo i 13 agenti feriti nell’ultima stracittadina. Intanto resta aperta la ferita per la targa in memoria di Agostino Di Bartolomei a Villa Lais, rimossa e mai ricollocata. (Il Messaggero)
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IN AGGIORNAMENTO…

A me però EA piacerebbe vederlo UNA volta nel suo ruolo (a centrocampo), così, per di’
Sarebbe ora.. Altrimenti ricominciamo a far giocare i giocatori fuori ruolo come negli ultimi anni, coi risultati che si sono visti.
La penso uguale. ElA dovrebbe giocare nel suo ruolo in coppia con Koné, altrimenti rischiamo di fargli fare veramente la fine di Le Fee. Vediamo Gasp, se insiste con questo esperimento avrà visto qualcosa, non posso credere che Gasp non abbia il carattere per mettere in panca Bryan.
Ma perché mai ci vorrebbe carattere per mettere in panca Bryan? Stiamo forse parlando di Cristiano Ronaldo? Semplicemente Cristante è un problema solo per una fetta di tifoseria poco competente che non si spiega il perché giochi titolare mentre viceversa è semplice: non è stato preso un mediano centrale più forte di lui (come dissi anche questa estate)… ecco tutto.
Caro Fabio tu lo dici da quest’estate, io lo dico dall’estate scorsa.
Nelle prime due partite abbiamo vinto di misura, ma abbiamo largamente meritato.
Abbiamo pressato alto, recuperato tanti palloni nella loro metà campo e confezionato diverse occasioni da gol.
Nell’ultima non si è visto questo pressing alto ed abbiamo perso contro un mediocre toro in casa nostra, ok x una prodezza di Simeone che non gli riuscirà mai più in carriera, ma comunque senza dominare il gioco e producendo poche azioni pericolose.
So di attirarmi molti pollici versi ma una delle principali differenze in negativo è stato Dybala dall’inizio il quale, a differenza di El Sha, El Aynaoui e Ferguson, non è efficace in fase di non possesso.
Domani, causa assenza forzata della Joja, si tornerà all’attacco con Ferguson al centro, uno tra il marocchino ed il faraone a sinistra e Soulè a destra.
Questo attacco tornerà a garantire efficacia nel pressing altro.
Evidenzio che le quaglie alla prima di campionato, contro un Como che pratica il pressing ed il recupero palla nella metà campo avversaria, sono andate in crisi.
La speranza è che la cosa si ripeta domenica, con una Roma priva del suo elemento di maggior classe ma con la gamba per poter mettere in campo quel gioco con efficacia.
cmq ho visto alcuni highlights delle partite di ieri sera tipo Liverpool atletico e PSG Atalanta.
Ragazzi ormai il divario comincia ad essere imbarazzante!!! ma anche la stessa Juve che ne busca 4 in casa dal Dortmund
un livello di calcio decisamente superiore se paragonato allo spettacolo indecente della nostra serie a per la quale vogliono abbonamento pay-tv a prezzi assurdi.
Ieri il PSG ha sbagliato 4 gol fatti poteva finire 8-0 senza fiatare.
Nel caso del PSG la differenza la fa tanto Luis Enrique.
L’uomo lo conosciamo e massimo rispetto. Come tecnico è semplicemente sorprendente.
Ogni tanto mi faccio le mie teorie calcistiche e più di una volta mi sono ritrovato a pensare che una squadra di calcio dovrebbe prendere spunto dal Rugby. Pressing asfissiante e riconsquista della palla. Linee alte, passaggi rapidi, imbucate verticali sfruttando però tutto il campo a disposizione. Cose di questo tipo, fantasie. Poi scopro che L. Enrique ora ha deciso di farsi i primi tempi come un coach del Rugby, in tribuna, per vedere dall’alto i movimenti complessivi della squadra.
Lui è un genio, io uno con tanta fantasia e tempo da perdere.
@16 uno dei tanti etichettato come incompetente / inetto qua, anche… Mai che imparassimo a stare bboni prima di dare giudizi
@maremma, il L.E. di oggi non è quello di 13 anni fa, per forza di cose direi.
Si è evoluto tatticamente ed umanamente, anche a causa di drammi personali incommensurabili.
Il suo PSG, potenziale tecnico a parte, non paragonabile a quello della Roma di allora, gioca un calcio al passo coi tempi, fatto di ritmo, pressing alto e verticalità, molto diverso da quello proposto a suo tempo qui.
In ogni caso giova sempre ricordare che fu lui a scegliere di andare via, che squadra, dirigenza, e anche gran parte della tifoseria, stavano ancora dalla sua parte.
El Sharawy è meglio se entra nel 2 tempo: così è decisivo. Titolare dall’inizio, rende molto meno.
Posso sapere dell’ ultima volta in cui Elsha è stato decisivo?
E Mou allenerà Rios.
Mou batterà il pugno sul cuore ANCHE sotto la curva del Benfica, nonostante abbia allenato il Porto. solito film.
Solo dopo averlo battuto sul portafogli…
Caro @drastico… come hai ragione! Solo di buonuscite ha percepito quasi 100M€!!!
sono professionisti e tifano la squadra per cui lavorano, siamo noi che non capiamo….da noi ha fatto il suo e molto di più, con una squadretta ci ha fatto fare 2 finali europee vinte tutte e due per me, purtroppo in Italia le giacchette nere non lo possono vedere e a fine anno portano quei 7/8 punti in meno, a quei 4 che ancora si ostinano a criticarlo consiglio vivamente di darsi ad un altro sport, vincere la campions con il Manchester oppure con il psg o real e’ una cosa, vincerla con quel porto o conbquell inter e’ altro, quindi prima di sparlare meglio mettere in moto il cervello …..per chi ne e’ dotato
giustissimo
Tanto facile vincerle con il Real che i madrinisti hanno iniziato a vincerle a raffica appena è andato via. Cosa vi costa ammettere che è un allenatore finito da più di dieci anni, non si capisce. Anche da noi ha fallito miseramente, altro che arbitri. I pareggiotti o le sconfitte senza mai tirare in porta nei derby e le partite perse in partenza con le squadre di alta classifica non erano colpa degli arbitri. Così come la finale di Europa League è stata persa all’80% per colpa sua e al 20% per colpa di Taylor. Wynaldum e Rui Patricio in campo, i rigoristi sostituiti, tutti in difesa dopo l’uno a zero, tutte cose fatte da Taylor ?
Col Porto ha trovato il Monaco in finale, con l’Inter l’ha aiutato il vulcano islandese, con noi il covid ha fatto fuori Tottenham. Poi una marea fallimenti e esoneri. In campo col quarto allenatore perché tutti gli altri erano esplulsi, la Cremonese che ci batte due volte in tre mesi, le offese preventive al Sassuolo per esasperare gli animi e strappare un pareggio, uno dei periodi più imbarazzanti della storia romanista con tutto il resto d’Italia che ci rideva dietro. A tutto questo aggiungiamo il carico dell’arruffapopoli, vi ha fatto credere che era il “più grande romanista” e ancora ci credete. Eh ma sono gli altri che devono mettere in moto il cervello.
In questo momento abbiamo ( sembra siamo tutti d’accordo) l’allenatore che ci serve per costruire il futuro, Quindi guarduamo nel nostro piatto ,
Mangiamo la minestra e diamo tempo al cuoco per preparare il secondo
Uno come Mourinho e’ sicuramente venuto a Roma prematuramente
Noi non potevamo dargli il genere di squadra che serve al suo gioco e lui non e’ l’allenatore per una squadra che nasce e cresce da zero
Mi dispiace per il “tifoso” che della Roma Women gli interessa “zero” ma le lupacchiotte.sono andate in Champions League!
Quelli che sentono il bisogno di dire che non gli interessa di solito sono gli stessi che stanno sempre lì a farlo, se fossi uno psicologo troverei questo comportamento molto interessante da approfondire.
L’importante comunque è che quelli a cui interessa continuino a tifare per le maggiche.
Un’atmosfera gioiosa come quella all’Olimpico contro il Barcellona non è facile da replicare.
40.000 persone allo stadio. Per il calcio femminile. In Italia. “Maggiche” quindi è la sola parola necessaria!
Un plauso alle ragazze.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.