Sette giorni fa Gian Piero Gasperini parlava di uno “zoccolo duro” destinato a giocare la maggior parte delle partite. Poi è arrivata la settimana del derby, quella che avrebbe dovuto portare certezze, ma che invece ha consegnato al tecnico giallorosso una sfilza di imprevisti. Prima il ko di Dybala, out per almeno due settimane dopo il problema muscolare accusato col Torino. Poi i casi Hermoso e Wesley, diventati due veri e propri punti interrogativi a poche ore dalla sfida con la Lazio.
Wesley, virus e dubbi
Il brasiliano combatte da giovedì con un virus intestinale che lo ha tenuto lontano dal campo per due giorni consecutivi. Nessuna lesione fisica, ma condizioni che non lasciano tranquillo Gasperini, soprattutto perché prima del Torino aveva già rischiato lo stop per un sovraccarico muscolare. A Trigoria filtra un cauto ottimismo, ma le possibilità di vederlo dal 1’ restano appese al provino della rifinitura. In caso di forfait, è pronto Rensch a prendere il suo posto.
Hermoso, speranza ridotta
Situazione più complicata per Mario Hermoso. Lo spagnolo si è fermato giovedì per un risentimento al polpaccio destro: la risonanza non ha evidenziato lesioni, ma lo staff medico non ha ancora dato il via libera. Ieri ha lavorato a parte e verrà rivalutato oggi, ma la sua presenza dal primo minuto appare improbabile. Gasperini ha testato Celik nel ruolo di centrale di destra, con Ghilardi che resta più indietro nelle gerarchie.
Fonti: Il Messaggero / Gazzetta dello Sport
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Rensch può ben sostituire Wesley, non ha la stessa facilità di corsa ma al momento è sicuramente più disciplinato tatticamente.
In campo solo gente che sta bene, a maggior ragione perché domani purtroppo sono previsti 30° all’ora della partita (ancora grazie ai deficienti che infestano entrambe le tifoserie e allo stato “fantoccio”), condizioni proibitive per chi è anche solo parzialmente debilitato.
Celik l’anno scorso è stato assolutamente solido e affidabile nel ruolo di centrodestra, quindi non vedo alcun problema in un reparto, l’unico, dove regna l’abbondanza.
I rebus da risolvere sono altrove.
Rensch è un ragazzo molto sottovalutato e sono certo che potrebbe sostituire bene Wesley, ma se pienamente recuperato il brasiliano andrebbe schierato perché ha la velocità giusta per contrastare il duo Zaccagni Tavares. Certo l’influenza intestinale causa spesso disidratazione e spossatezza che non sono condizioni che consigliano l’utilizzo di un convalescente in condizioni climatiche caldo/afose.
Hermoso invece andrebbe messo a riposo a prescindere, perché lì a destra serve gente veloce.
visto il caldo:
Svilar
celik mancini Ndicka
rensh ElA Koné Tzimikas
Soulé Pisilli
The Irish Lad
Ma poi, dico, Rensch sarà pure migliorato, più adattato al nostro campionato e, comunque, è uno che ha fatto la preparazione dall’inizio. Quanto a Celik, sollevato dai compiti a tutta fascia che ne evidenziano i limiti, si è dimostrato un vero combattente.
La davanti, piuttosto, occorre trovare il modo di fare male e di tenere in apprensione gli avversari per tutta la partita. Ferguson e, auspicabilmente, Elsha potrebbero essere più rodati e votati a giocare in profondità senza esitazioni. Poi tutto funzionerebbe se trovassimo quello per cui li sta (tutti) addestrando Gasp: la superiorità costante sulle “seconde palle”.
In un’ottica da wishful thinking propria del tifoso, vedrei El Ahynoui accanto a Konè, per dare intensità e fluidità alle transizioni/verticalizzazioni…ma sulla realizzabilità di questo ideale sviluppo (che darebbe senso al mercato), non sono affatto certo di averci capito qualcosa…
si potrebbe provare a mettere a destra Celik come braccetto e Rensch come quinto, a sinistra mettere Tsimikas quinto( dà più copertura) e Angelino falso attaccante a sinistra. Quest’ ultima è un’ ipotesi un po’ troppo fantasiosa, ma è solo un mio pensiero. Sicuramente gasp non farà così a sinistra, metterà un trequartista interno tipo El aynaoui, pellegrini oppure pisilli. La Roma ha tante soluzioni, giocatori di gamba, di qualità, e molti fanno entrambe le fasi, come El ayanoui e pisilli. Col Torino la Roma ha perso, ok, ma ha fatto 22 tiri. Segno che la qualità per fare male c’è. Nessun giocatore del Torino sarebbe titolare nella Roma
Non è la prima volta che leggo di questo fantasioso spostamento di Angelino “alto” (si fa per dire…) a sinistra, da te e pure da altri.
Ma da quali caratteristiche tecniche dello spagnolo vi scaturisce questa trovata?
Cosa ha Angelino per stare là davanti?
Dribbling secco e ubriacante?
Scatto perentorio e bruciante?
Angelino alto farebbe più solletico di quanto ne ha fatto finora Baldanzi.
Praticamente un uomo regalato ai formellesi.
beh , non avrà il dribbling ubriacante o il fisico, ma può fare tanti assist al centravanti, ti può imbucare con i filtranti oltre che con i cross. Aiuta molto in fase di possesso con la sua qualità, sicuramente ti darebbe più freschezza di El Shaarawy. Comunque io non sono preoccupato, perché le soluzioni ci sono sulla trequarti/ centrocampo. Gasp deciderà
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.