Roma, Gasp ritrova tutti: torna anche Bailey

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La Roma torna a fare gruppo. Dopo la sosta per le nazionali, Gasperini potrà finalmente contare su una rosa quasi al completo in vista del big match di sabato sera contro l’Inter.

La novità più attesa riguarda Leon Bailey, che in mattinata effettuerà un ultimo controllo medico e dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo dopo quasi due mesi di stop. Il giamaicano rappresenta una risorsa fondamentale per il tour de force che attende i giallorossi — sette partite in ventuno giorni — e andrà ad aumentare le opzioni sulla trequarti.
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Buone notizie anche da Paulo Dybala, ormai pienamente recuperato e pronto a offrire il suo contributo, anche se sabato sera, nel big match contro l’Inter di Chivu partirà inizialmente dalla panchina, con Pellegrini confermato titolare a sinistra.

In attacco Dovbyk (ieri a secco nella vittoria dell’Ucraina) resta favorito su Ferguson, mentre Wesley e Angelino torneranno ad allenarsi oggi dopo aver smaltito rispettivamente una contusione alla caviglia e un attacco influenzale.

Una Roma che si prepara dunque a riabbracciare tutti i suoi protagonisti, con l’obiettivo di presentarsi al meglio alla grande sfida contro i nerazzurri. Una partita che si preannuncia vibrante, con l’Olimpico che torna finalmente a sognare in grande.
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Fonti: Gazzetta dello Sport / Corriere dello Sport / Leggo / Corsera / Il Tempo

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21 Commenti

  1. Sognare coi piedi per terra, rammentando che l’establishment calcistico non vede l’ora di riassorbire l’anomalia di una Roma in cima alla classifica.
    E sperando che la sosta-nazionali non abbia portato, questa volta, ad una sorta di deconcentrazione.
    “Non facciamo tabelle, non facciamo proclami, ma lottiamo partita per partita”.
    Con tutta la pressione e la concentrazione che esige Gasp.

    • Guarda che la Roma comunque 3 scudetti nella sua storia, li vinti.. se sei davvero più forte degli altri non c’è nessuna massoneria calcistica che tenga. Vinci lo scudetto e basta. Non facciamo sempre i soliti vittimismi

  2. Certo non sarà preparato a puntino nè fisicamente, altrettanto come amalgama con la squadra, ma almeno una mezzoretta spero che giochi, se è un campione qualcosa potrebbe tirarla fuori. Benvenuto tra noi!
    Questa è una bella Roma, anche se penso che il vero potenziale questa squadra potrà offrirlo tra un mese o due, abbiamo bisogno ancora di minutaggio, e poi servirebbe che ste due punte si sblocchino e un ulteriore inserimento a gennaio di uno che le reti le spacca. Prima avrei avuto una paura da pazzi ad affrontare l’Inter ora non vedo l’ora che giochino, vada come vada, perchè abbiamo finalmente una squadra, è quello che conta di più. FRS

    • Come fa a giocare mezz’ora dalla panchina se a 4 giorni dalla partita sta ancora facendo differenziato col gruppo? Per me anche solo la convocazione sarà puramente simbolica come Dybala convocato per far gruppo nelle partite precedenti

    • Meno male, vedevo troppi commenti sensati, razionali, che andava ad analizzare le situazioni.
      Mi sembrava strano

  3. Sono sincero e non mi nascondo dietro giri di parole, in questi ultimi anni contro le grandi abbiamo stentato moltissimo, ora però abbiamo uno dei migliori allenatori in circolazione, inoltre siamo primi in classifica, e quindi penso che una eventuale sconfitta in casa sarebbe una grandissima delusione, vorrebbe dire ricacciare la Roma nella solita dimensione degli anni scorsi; no quella di sabato sera non è una partita come le altre, sabato sapremo chi siamo e a cosa possiamo aspirare.

    • Non sono d’accordo, 1) dipende da come si perde
      2) c’è partecipazione totale della squadra ai dettami del Gasp
      3) il campionato è lungo ed è presto sia per esaltarsi che per deprimersi.
      4) la squadra va completata a gennaio

    • Dobbiamo (devono..) essere più forti delle “dinamiche di gioco” e delle conseguenti “interpretazione” delle stesse, perché sabato c’è n’è saranno molte..
      Il “sistema” proverà a favorire gli “strisciati”, come sempre…
      Ma, ormai li conosciamo c’è da vedere se chi scende in campo avrà i giusti, atteggiamenti e specialmente la forza per essere “palesemente superiori” all’avversario e alle avversità…

    • beh, già l’anno scorso abbiamo battuto Inter e Milan, con la juve due pareggi, con il Napoli ce la siamo giocata. Troppo male non è andata. Quest’anno stiamo proseguendo con l’andamento del girone di ritorno, vediamo con il recupero di Dybala e Baley che riusciremo a combinare. La squadra è solida, sono fiducioso e spero che la CL stavolta sia raggiungibile

    • Enobarbo “nun ce provà” l’Inter era zeppa di riserve perché dopo 3 giorni si giocava la finale di Champions League contro il Barcellona, il Milan a fine campionato non aveva nulla da chiedere oramai fuori dai giochi.
      Ecco ho l’impressione che se i tifosi continuano a difendere la gestione negando l’evidenza non andremo mai da nessuna parte.

  4. Anche se siamo primi “per caso”,come dice qualcuno.pensate che non è ancora la Roma di Gasperini. Quindi,paradossalmente possiamo solo migliorare. Akatur,ti rammento che ,al momento,Biley ha fatto lo stesso numero di gol e di assist sia a destra che a sinistra…

  5. Ho letto: ” è il gioco di Gasperini ” ” è una Roma da scudetto” ” Bailey è devastante “. Io credo come dice Gasperini che la Roma non sia da Champions, che il mercato è stato fatto male che il gioco espresso non esprime ancora la visione del tecnico e che Bailey è un punto interrogativo visto che lo ha preso gli ultimi giorni di mercato e si è rotto appena si è presentato in campo per allenarsi. Spolliciate pure.

  6. Noi siamo la Roma e giochiamo a casa, e non dobbiamo temere nessuno nel nostro stadio, che si chiami Inter o altro. Qui avremo una forza in più. Il nostro tifo straordinario, darà ai giocatori la carica giusta a fare il massimo. Non dobbiamo assolutamente prendere goal, e la nostra difesa lo può fare, e ci basta fare solo un goal per prenderci i tre punti. Dai giochiamo da Grande Roma!

    • I nerazzurri sono forse la squadra più forte del campionato ma non c’è più quel distacco che aveva la Giuve anni fa sulle seconde e la Roma non è più quella che non riusciva a vincere con le “big”.

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