Gasperini, Massara e Ranieri lo hanno detto e ribadito in più occasioni: la Roma deve rispettare i paletti del Fair Play Finanziario e tenere i conti in ordine in vista della chiusura del bilancio del 30 giugno 2026, data in cui è destinato a concludersi il Settlement Agreement con l’Uefa. Ma quella scadenza, scrive l’edizione odierna de Il Tempo (F. Biafora), potrebbe anche slittare di dodici mesi.
Nell’accordo siglato nel 2022 con a Nyon è infatti presente una clausola che eventualmente permette di usufruire di un anno aggiuntivo per rientrare nei parametri stabiliti dalla «football earning rule». Questo paletto impone una perdita massima di 60 milioni di euro sommando i bilanci 2023/24, 2024/25 e 2025/26. E la Roma, secondo quanto appreso da Il Tempo, può appunto sfruttare l’opzione di «spalmare» la perdita su un anno di più.
Alla fine del bilancio 2026/27 però diventerebbe obbligatorio rispettare in maniera rigida le regole dell’Uefa, pena un cartellino rosso diretto (in passato è già arrivata una multa da 2 milioni e nei conti della Roma è già prevista a bilancio un’altra da 3). La società dei Friedkin è ovviamente consapevole da tempo di questa «scappatoia» e il segnale che emerge dalla dirigenza, guidata da Morrow sulle questioni dei conti, è chiaro: l’obiettivo è quello di rispettare la scadenza del prossimo giugno, per liberarsi definitivamente dai vincoli del Settlement.
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Il piano è quindi di ottemperare alle prescrizioni e dire addio al patteggiamento con l’Uefa, che aveva concesso salvagenti simili a Galatasaray e Besiktas. Va specificato che, per ora, non c’è alcuna decisione da prendere: la Roma valuterà il da farsi a ridosso della chiusura del bilancio. Al momento, dei tre esercizi presi in considerazione per arrivare al rosso massimo di 60 milioni, è noto soltanto il risultato del primo, quello dell’annata 2023/24. Quella stagione si è chiusa in negativo per 81,3 milioni, che al netto delle tasse (escluse dal conteggio Uefa) risulta in perdita di 75,6 milioni. A questa cifra va però scalata un’ulteriore quota di circa 20-25 milioni annui: a Nyon deducono infatti le spese considerate virtuose, come quelle destinate alle giovanili, alle infrastrutture e alla squadra femminile. La perdita nel singolo anno è quindi di circa 50-55 milioni, già molto vicina al limite.
Nell’attesa del bilancio 2024/25 (i dati arriveranno nelle prossime settimane sulle scrivanie dell’Uefa), è quindi abbastanza chiaro perché la Roma abbia dovuto operare sul calciomercato della scorsa estate senza eccessi. Anzi, entro giugno sarà necessario reperire circa un’ottantina di milioni rispetto alle previsioni di bilancio. Entrate che possono arrivare da sponsor (mancano quello principale e quello sulla manica della maglia) e da plusvalenze, con l’ammontare che può essere inoltre abbattuto grazie a un percorso di alto livello in Europa League (bonus per le qualificazioni e ricavi dai biglietti) o da eventuali risultati economici superiori alle attese (come un incremento nelle vendite delle magliette, ad esempio).
Non va invece conteggiata un’eventuale qualificazione alla Champions League, i cui grandi benefici sui conti andrebbero nella prossima stagione. La strada verso il 30 giugno è ancora molto lunga e diversi parametri potrebbero cambiare la situazione. Ma almeno nella manica dei Friedkin è presente un jolly d’emergenza per guardare al futuro con maggiore serenità.
Fonte: Il Tempo
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Un jolly per loro è un ulteriore anno di restrizioni economiche e calciomercato misero per noi sarebbe…
🤣 infatti, non sanno più cosa scrivere….invece le altre squadre non hanno “buffi” nooooo, Inter Milan Juve Tottenham Manchester City Manchester United PSG, Bayern, Barcellona Atletico e Real Madrid….tutti chierichetti smarriti in cerca di spicci per risanare i debiti.
Il centenario con un anno di proroga di restrizioni…come no!
@Pop uscito bilancio Inter pubblico stanno sopra di +35, mentre la Juve sta inguaiata
Ma sì allunghiamo ancora i paletti, tanto anno più anno meno, così avremo ancora la scusa per prendere i Ferguson in prestito perché non possiamo spendere.
allungano spalmando ergo diminuisce la cifra. rega’ sta storia dei paletti esiste, è inutile berciare tutte le volte urlando contro il cielo e il destino cinico e baro . poi fate come ve pare
Il destino cinico e baro è un accordo che hanno deciso i Friedkin con l’UEFA, potevano farlo in altri cento modi meno stringenti; il destino cinico e baro è anche una squadra che non va in Champions League da quando sono arrivati i Friedkin.
Se è vero che la perdita cumulata si può spalmare su un anno in più, la qualificazione alla Champion quest’anno fa tutta la diff del mondo… M rileggere quello che si scrive no?
A maggior ragione si è obbligati ad andare in Champions
La società AS Roma non uscirà mai dal fpf se non dopo raggiunge la qualificazione Champions.
Gli enormi e spropositati costi della macchina (giocatori e personale) di Trigoria, non possono essere coperti dalle entrate (TV sponsor, merchandising)di una squadra da Europa League.
Spesso si dice che la Roma non può ingaggiare giocatori meno di un certo compenso perché è la Roma ?!! Sì ma a quanto pare vale anche per i quadri direttivi visto che il nostro costo del personale è incomparabile con Napoli Atalanta Bologna Fiorentina, Como, ecc..
Possiamo tamponare il buco con una plusvalenza derivante dalla cessione di un big oppure la deroga per un anno ma è una soluzione tampone che ti dà solo il respiro di un anno.
Se non ci mettiamo in testa che dobbiamo nel mercato invernale spendere per rafforzare per arrivare in Champions anche al costo di una multa non risaneremo mai la società.
Qualsiasi futuro acquirente si troverebbe una società zavorrata di debiti..
Io sono uno di quelli che dice che se un giocatore sa di interessare alla Roma, ovviamente alza le sue pretese. Ovvio. Lo stesso giocatore non avrebbe problemi ad andare al Bologna per molto meno se non ci fosse di mezzo una big, come noi, siamo percepiti quantomeno a livello di stipendi ed emulamenti vari.
Perciò il ritornello ehhh ma il Bologna ha giocatori più forti pagati la metà, non mi ha mai convinto. Il caso Lookman tra l’altro, sponda Atalanta, lo dimostra, da 1,8M netti vorrebbe passare a 5 o 6 promessi dall’Inter o da chicchessia. Ma è anche vero che potremmo anche noi risparmiare semplicemente non rinnovando alle cifre con cui abbiamo rinnovato i giocatori che hanno vinto la Conference, ad esempio. (ah anche qui non vale più il giochetto di chi diceva ehhh ma se DDR si licenziasse, non è un vero romanista, sta a fa l’Ostimare coi sordi daa Roma… ….lo ha fatto.)
si è un opzione ma anche un agonia il dover pensare di stare un altro anno con queste condizioni
Articolo dai toni e dal contenuto finalmente equilibrati. Anche i numeri non si sembrano sparati a caso per una volta, ma quanto meno circostanziati. Quando si impegnano allora riescono a scrivere cose sensate.
Ciò detto a me dei numeri non interessa, penso solo all’Inter.
Forza Roma
Questi “leggono” i commenti sul sito (in cui, immodestamente, includo i miei, anche se, invero, alcuni di essi non sono stati neppure pubblicati), LOL!
Sono informazioni che ho anticipato questa estate, – ma non è questo limitato, e forse irrilevante, merito personale il punto: piuttosto lo è il fatto che si è passata un’estate (e fino a giorni più recenti), in cui si parlava senza approfondire aspetti che, in realtà, sono accessibili a tutti quelli che abbiano un po’ di buona volontà di cercarli e studiarseli…
Aggiungerei 2 piccole precisazioni: a) la clausola di proroga del SA per un ulteriore esercizio annuale è in realtà nel testo dell’accordo-standard (cioè vale per tutti quelli che lo stipulano); b) la detrazione dal deficit del conto economico delle spese per vivai e squadra femminile viene conteggiata ogni anno.
L’impressione è che il raggiungimento dell’obiettivo, senza particolari obblighi di pesanti plusvalenze entro il 30 giugno 2026, sia in buona parte fattibile: ma per questo occorre effettuare delle cessioni (aggiungendovi anche dei “fine prestito”) per quei giocatori che abbiano degli ingaggi lordi piuttosto elevati (che includono pure dei bonus, sempre da considerare al lordo, in alcuni casi tanto agevoli quanto elevati: non faccio nomi, ma la cura dimagrante ha margini finora non resi compiutamente noti). Gli ingaggi + bonus, lordi, portano, però, alla situazione di giocatori difficilmente cedibili anche in prestito (una strategia tipo “Abraham”), cioè in attesa che l’ammortamento abbassi il costo patrimoniale del giocatore a livelli consoni alla sua (limitata) appetibilità.
Si conferma che l’aspetto più importante, a partire dalla tragica esperienza di Monchi, è indovinare i nuovi acquisti (scouting attivo) nonché valorizzare i giovani del nostro vivaio (nel loro insieme, scouting passivo).
La particolarità è che, in questo esercizio, il mercato di gennaio si preannuncia di essere molto importante a questi fini.
Ammesso che sia vero, come si fa a criticare il giornalista, peraltro molto serio, se sostiene che la Roma ha un diritto in più da far valere? Si vedono complotti e nemici ovunque. Non c’è niente da fare
giornalai
cosa è sta’ storia dell’apertura di un procedimento, da parte dell’UEFA, nei confronti della Juventus per l’FPF ?
ma sto vincolo non ce lo aveva solo la Roma ?
Gravina ma non dovevi difendere il “brand” ?
quando ti tolgono le certezze si rimane basiti !
Ma della juve che ha sforato il fpf non ne parla nessuno? Che dicono da Torino? Tutto a posto?
Mauro,purtroppo,e dico purtroppo,credo che la Rube se la caverà con la solita multarella…..
Gravina lo ha difeso il brend perché in un altro campionato tedesco o inglese la juve andava in serie B e gli toglievano gli scudetti negli anni contestati ! invece gli hanno dato una pacca sulla spalla se eravamo noi sai i kili di letame e ci mandavano in b ci scommetto . Del caso osimen Napoli invece quando se ne parla hanno vinto uno scudetto in stile juve e tutti muti bravi .
A casa mia significava rivoltare la frittata.
La Yuventus è ancora una volta nel mirino dell’UEFA per il mancato rispetto dei tempi di rientro del passivo in bilancio. E’ recidiva per le continue infrazioni perpetrate nel corso degli anni della presidenza Agnelli ( là c’era anche il falso in bilancio,che taroccava i conti).
Già due anni fa i sabaudi erano stati estromessi per punizione dai tornei continentali (guarda caso proprio l’anno che non si erano qualificati per Champions e Europa Lik).
Eppure, a Torino pensano di cavarsela con l’ennesima multa o la riduzione della rosa nei tornei europei.
in realtà si erano qualificati, il posizionamento in conference per la penalità dovuta al falso in bilancio fu calcolato appositamente per fagli scontare la punizione europea se avessero accolto le richieste del pm che voleva un posizionamento in classifica al di fuori delle coppe gli anni senza Europa sarebbero stati due cosa che per i brand non è ammessa
L’unica voce relativa alle entrate che può cambiare sostanzialmente il quadro è il trading giocatori.
Gli sponsors, lo stadio (se si farà), il merchandising sono voci che per una realtà come la nostra difficilmente porteranno benefici sostanziosi.
Bisogna creare valore e questo lo può fare un bravo DS attraverso il trading giocatori e la società grazie ad un settore giovanile che possa avere come sbocco naturale una Under 23.
In questo momento la rosa dopo un po’ di anni bui caratterizzati da 6-7 posti inizia a impreziosirsi di elementi di qualità (Svilar, N’Dicka, Koné e Soulé) appetiti dai grandi club europei.
L’ultimo mercato ha aggiunto elementi molto giovani alla rosa come Ghilardi, Ziolkowski, Wesley e Ferguson: alcuni di loro pagati un po’ troppo, ma la strada da seguire è quella.
Certo siamo ancora molto lontani dalla rosa 16/17 costruita da Sabatini che poteva schierare tra i giocatori di proprietà oltre ai nostri storici capitani, Allison, Manolas, Rudiger, Emerson, Florenzi, il 17enne Frattesi, Strootman, Naingollan, Paredes, Gerson, Perotti, Elsha, Salah, Sadiq, Dzeko.
Tutto questo per dire che banalmente siamo letteralmente nelle mani di Massara.
E però pure quell’ esperienza aveva i suoi lati oscuri, Vegemite. Perché il trading fatto bene sicuramente ci aveva portato in alto (anche se a me piacerebbe fare 31, ogni tanto, dopo 30), ma aumentato di gran lunga il rischio di non farcela; perché si ricorreva a stipendi monstre per attirare i giocatori/procuratori. Il gioco si sta facendo decisamente più complicato, dove devi fare trading ed abbassare il monte ingaggi.
Io penso veramente che bisognerà approfittare del primo anno che siamo fuori il SA.
pallotta non ritorna, rassegnati.
La rosa di sabatini pallotta l’ha plusvalenzata tutta, se l’è pappata lasciando un parco giocatori di livello infimo e mezzo miliardo di buffi. E ovviamente zero titoli. ZERO.
Sai dove porta la strada che dici dover essere seguita? A un bonsai.
Grazie, abbiamo già dato.
Io faccio riferimento esclusivamente alla capacità di trading di Sabatini. Non è vero che Sabatini vendeva tutti. Lui vendeva lo stretto necessario per poter riacquistare, il più delle volte molto bene. Nell’estate 2015 cedette solo Romagnoli e Bertolacci ed in quella 2016 Pjanic tanto per fare due esempi. Ma a fronte di una massimo due cessioni eccellenti, arrivavano 3 o 4 giocatori dello stesso livello dei partenti e così la rosa aumentava di valore di anno in anno.
Esattamente questo dovrebbe fare Massara: mi dispiace per chi non concorda, ma non ci sono altre strade.
Se non si è vinto niente con Sabatini è perché lui voleva allenatori che gli lasciassero carta bianca. I Mancini, gli Ancelotti, i Mourinho avrebbero voluto dire la loro sul mercato e per questo il fumante scelse sempre profili di secondo/terzo piano condannandoci a non vincere nulla.
Sarebbe bastato all’epoca prendere un allenatore all’altezza per scrivere un altra storia.
Ecco perché non mi sento di bocciare l’esperienza Pallotta come totalmente fallimentare perché sotto Sabatini eravamo diventati una società virtuosa e capace.
Chi invece ci portò al baratro e vendette a tambur battente acquistando malissimo fu Monchi. Certo il disastro scaturito dal semplice avvicendamento di un dirigente certificava anche la fragilità e la vulnerabilità di quel modo di amministrare la società.
Quanto al monte stipendi esso era proporzionato alla nostra posizione in classifica, non come ora che abbiamo stipendi da Champions per una rosa da Europa League.
Anche senza FPF non è che potremo spendere e spandere avremmo maggiori margini di manovra ma sempre rispettando le limitazioni uefa, alla fine anche domani dovremo qualificarci in CL e (il vero problema degli ultimi anni più dei soldi spesi) comprare giocatori validi sia per centrare gli obiettivi che per fare trading di un certo livello
@ILARIO, fosse solo Pallotta eh eh invece si tratta di una gestione che non si capisce bene quali interessi ha, considerando che si è fatta sfilare un premio coppa Europa League senza protestare, soldi veri, balbetta sullo stadio, non è presente nelle campagne acquisti. Dicono che Yoghi sia solo interessato a un ritorno di immagine. La finanza romana non è più quella di quando gli yankee presero la Roma, alcune figure qualificate dello sport nazionale sono ormai libere e un pensiero ad una Roma Romana e Romanista si può avanzare. Ciao
Forza Roma
Ma infatti ho parlato di pallotta rispondendo a chi citava quella parentesi vergognosa elevandola a modello, il che la dice lunga sulla situazione che viviamo da ormai oltre 5 anni con quest’ altra proprietà provinciale e, come giustamente fai notare, prona.
@Vegemite Sabatini era avveduto per quanto abbia collezionato anche lui dei flop ma è il metodo della plusvalenza che non funziona, basta che intervenga uno sciagurato tipo Monchi che ti ritrovi uno spogliatoio di zoppi. Certo Massara non è il massimo anzi, tuttavia sai bene che disapprovare l’operato di Ranieri equivale qui ad un oltraggio ai colori. Per me era meglio chiamasse uno affermato e non in crisi vedi Sartori o Maldini. E il DS cercasse l’allenatore. Ora preghiamo lo stellone di Gasperini e amen.
Un saluto
io sono convinto che i Friedkin faranno grandi cose, sperando che la faccenda UEFA si chiuda tra un anno/ due e che quindi i conti si sistemino e poi si possa fare mercato normalmente. Non è vero che la squadra è scarsa
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.