CHIVU: “All’Olimpico non sarà facile per nessuno. Secondo tempo sofferto, partita che può indirizzare la stagione”

9
192

Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, commenta a fine gara la prova dei suoi ragazzi nel match di campionato che si è appena giocato allo stadio Olimpico contro la Roma. Ecco le dichiarazioni del tecnico dei nerazzurri ai microfoni dei giornalisti al termine della partita:

CRISTIAN CHIVU A SKY SPORT

Che valore dà a questa continuità e a questa vittoria?
“Tutto merito dei ragazzi, che si sono calati subito nella realtà di questo campionato, lasciandosi alle spalle le delusioni dello scorso anno. Continuiamo a fare vedere che questa è una squadra forte e più lottare in tutte le competizioni”.

La cosa di cui vai più orgoglioso?
“Sono fiero di come stanno lavorando, di come si preparano mentalmente, a capire i momenti di una partita, saper mettersi in gioco. Sono fiero di loro e di quello che stanno provando a fare nonostante tutte le difficoltà. Dopo la sosta è sempre un’incognita, tanti giocatori sono via. Dobbiamo preoccuparci anche del loro riposo, sono felice di come hanno interpretato la partita. Giocare con la Roma non è semplice, è una squadra allenata bene. Qui all’Olimpico non sarà mai facile per nessuno”.

Recuperate tanti palloni in zona alta. Questa è l’innovazione principale che ha portato?
“Stiamo cercando di farlo, in alcune partite non ci riesci. Oggi abbiamo speso tanto, venivamo da un solo allenamento insieme. Andare a pressare la Roma, che a volte ha doppia o tripla ampiezza non è semplice, ti esponi per vie centrali. Finché abbiamo avuto energie lo abbiamo fatto bene, poi siamo calati. Anche la loro bravura ci ha fatto abbassare, ma siamo stati bravi a capire il momento della partita. Difenderci e poi ripartire”.

CRISTIAN CHIVU A DAZN

Nelle ultime giornate abbiamo visto la completezza dell’Inter…
“Questo gruppo si è subito calato nelle richieste di un campionato che deve essere fatto ad alti livelli per raggiungere i nostri obiettivi. Poteva essere difficile dopo la delusione dello scorso anno, ma questi ragazzi meritano i complimenti e cercando di fare il meglio. Oggi non era semplice, dopo la sosta è sempre un’incognita e solo ieri abbiamo fatto un allenamento completo. Abbiamo fatto un buon primo tempo, potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze. Nel secondo tempo la Roma ci ha schiacciato e messo più bassi, ma abbiamo difeso con attenzione. Siamo stati anche fortunati, mi prendo questi tre punti perché a Roma non sarà facile per nessuno. La Roma è una squadra forte, soprattutto in casa, è difficile giocare qui”.

La sostituzione di Lautaro?
“Era tornato il prima possibile dall’Argentina, aveva un raffreddore forte e ieri ha fatto il primo allenamento. Da capitano vero si è messo a disposizione e ha cercato di fare il massimo, è da apprezzare. Si è calato in questa dimensione con umiltà, sacrificio e lavoro e i frutti si vedono. Ha iniziato a trascinare questa squadra in campo e fuori”.

L’abbraccio con la squadra?
“Sono capitati lì mentre andavano a festeggiare. In questo abbraccio c’è la consapevolezza di aver ottenuto un risultato importante in una gara importante. Queste partite indirizzano il cammino della squadra durante una stagione, torniamo a casa più contenti”.

Domani sera NFL e non Milan-Fiorentina?
“Non la manco mai. Potrei scegliere perché ho iPad e tv, devo decidere dove guardare la partita di calcio”.

Quindi guarderà Milan-Fiorentina…
“Dipende da cosa dicono mia moglie e i miei figli”

CHRISTIAN CHIVU IN CONFERENZA STAMPA

E’ questa la squadra che voleva?
“Avevo chiesto di capire i momenti, e lo hanno fatto. Nel secondo tempo siamo calati fisicamente, me l’aspettavo. Hanno capito il momento di difficoltà e ci siamo messi a fare di tutto per portarci a casa il risultato. Se lo meritano”.

Bonny ancora decisivo…
“So quello che ho a disposizione. Lautaro non era al 100% ma si è messo subito a disposizione, Pio ha lavorato per la squadra, giocando anche fuori posizione. I ragazzi hanno l’umiltà giusta per lasciare l’ego e mettere tutti a disposizione del gruppo. Oggi sapevamo che era una partita di quelle 4-5 che possono indirizzare una stagione e per questo eravamo così felici al termine del match”.

 

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteROMA-INTER 0-1: le pagelle
Articolo successivoGASPERINI: “Sconfitta che vale più di certe vittorie. La differenza l’ha fatta la capacità di tiro. Bailey può darci una mano”

9 Commenti

  1. Non nascondo il mio pensiero di qualche mese fa: quando si cercava l’erede di Ranieri tu eri uno dei miei preferiti, anche perché rispetto ad altri conoscevi già l’ambiente di Roma (per averci giocato e non poco), ostacolo pieno di mille stregoni per gli allenatori poco pragmatici. Vedendoti allenare a Parma, mi è subito piaciuto il tuo modo di far giocare le squadre anche senza campioni, ma anche la tua personalità da coach navigato (pur acerbo della categoria). Hai la grande dote della comunicazione con tutti, e riesci a fare intorno a te sempre un forte spirito di gruppo: i giocatori capiscono che sei uno di loro, solo che stai in panchina. A Roma qualcosa del genere sarebbe servita per cancellare l’esperimento troppo precoce di Daniele e per non darci allenatori sì preparati ma troppo “professori universitari”…

  2. Primo tempo regalato… secondo tempo diverso per atteggiamento e occasioni… ti è andata bene che in attacco abbiamo un palo della luce… sennò…

    • Sì però non capisco del tutto queste frasi… va bene il palo della luce, ma le occasioni migliori se le sono magnate Dybala, Hermoso, Soulé… l’Inda ha fatto credo due tiri in porta “seri” più il palo (esterno) di Mkhi, e ha fatto 1 gol. Noi quanti tiri in porta abbiamo fatto? Non l’ha fatti tutti Dovbyk eh…

    • SediaDelDiavolo hai ragione ma è stata l’occasione più clamorosa della partita, di testa a porta vuota spara alto.
      Certo lo so che per me è facile criticare sdraiato sul divano co le briciole della pizza sulla panza pero io faccio un altro lavoro e se sbaglio lo shampo me lo fanno pure a me.

  3. Rugantino, ti sei scordato di dire che lo shampoo lo fanno anche a te, ma un pò a tutti noi in generale per uno stipendio irrisorio da 2 spicci in confronto a quello di Dovbyk e degli altri calciatori.

  4. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome