A dieci anni esatti dall’ultima volta, la Roma torna a San Siro, sostenuta da quasi quattromila tifosi, con la possibilità di ritrovarsi da sola in testa alla classifica. Il pareggio del Napoli contro il Como ha aperto uno scenario inatteso: stasera, vincendo contro il Milan, la squadra di Gasperini può scrivere una pagina storica di questo avvio di stagione.
Non sarà però una sfida qualunque. Davanti, la Roma trova il Milan di Allegri, in una partita che rappresenta molto più di un big match: è un test di maturità per due squadre diverse per filosofia ma simili per solidità, ambizioni e percorso. Entrambe segnano poco (14 gol i rossoneri, 10 i giallorossi), entrambe difendono bene (7 gol subiti contro 4), e tutte e due sono ancora alla ricerca di un centravanti che sblocchi definitivamente la stagione.
Allegri e Gasperini sono due poli opposti: il primo fedele al “corto muso”, il secondo profeta dell’“attacco continuo”. Eppure, la distanza si assottiglia quando si guarda la realtà del campo. Entrambi allenano squadre che si esaltano in trasferta e faticano contro le difese chiuse; entrambi si affidano alla genialità dei loro uomini migliori, Leao e Dybala, due talenti chiamati a fare da “mister Wolf” e risolvere problemi non sempre di loro competenza.
“Scudetto? Non partecipo a questi dibattiti. Napoli e Inter hanno qualcosa in più — ha detto Gasperini —, il nostro obiettivo è misurarci con loro.” Parole di prudenza, ma la realtà parla di una Roma rinata, capace di raccogliere 70 punti in 29 partite nel 2025, più di Napoli e Inter. Numeri che raccontano di un progetto già solido, di una squadra che cresce a vista d’occhio e che a San Siro cercherà la definitiva consacrazione.
Nell’attacco romanista, la coppia Dybala–Soulé è la novità che nessuno si aspettava. I due mancini si sono trasformati da alternative a complementari. Dovevano darsi il cambio, oggi giocano insieme: Dybala più largo, Soulé più libero di inventare. Il talento argentino ex Frosinone è stato fin qui una delle rivelazioni della stagione — tre gol e due assist — mentre la Joya sta ritrovando la brillantezza dei giorni migliori.
Gasperini non ha nascosto la sua fiducia: “I problemi di Paulo sono sempre stati gli infortuni. Si sta allenando bene e spero sia una grande stagione per lui.” Parole di stima che raccontano come Dybala sia tornato a essere il riferimento tecnico ed emotivo della Roma.
Dall’altra parte, il Milan arriva con diversi assenti pesanti: Gimenez, Rabiot e Pulisic. Allegri si affida alla coppia Leao–Nkunku, ancora inedita dal primo minuto, e spera che la spinta di San Siro possa compensare le difficoltà di organico. La sua squadra resta una delle principali outsider per lo scudetto, ma deve ritrovare continuità dopo qualche passo falso.
La Roma, invece, si presenta con l’entusiasmo di chi ha già vinto tutte le partite giocate in trasferta tra campionato ed Europa. Svilar tra i pali, Mancini e Ndicka a guidare la difesa, Cristante confermato trequartista dietro Soulé e Dybala. Una formazione che rispecchia l’identità di Gasperini: solidità, organizzazione e coraggio.
Per la Roma questo match è un esame di maturità ma anche una chance inaspettata. Poter guardare tutti dall’alto a novembre, con un gruppo da ricostruire e un progetto ancora in rodaggio, sarebbe il segnale che questa squadra non è più una sorpresa, ma una realtà con cui tutte le big dovranno fare i conti.
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Fonti: Il Messaggero / Il Tempo / Gazzetta dello Sport / Corriere della Sera

Leggo troppa esaltazione, bisogna restare con i piedi per terra e fare un passo alla volta, semplicemente. Andiamo a Milano e ce la giochiamo, senza esagerazioni o esasperazione. Stiamo ancora crescendo, bene per fortuna, vincerla non ci da lo scudetto ma solo jna dose maggiore di consapevolezza. Perderla non ci fa piombare in zona retrocessione. sempre tra le prime restiamo.
Una sola cosa, daje Roma daje.
❤️🧡💛SSFR💛🧡❤️
quoto
Infatti Merlino59, troppa esaltazione, la Roma questo anno deve entrare in Champion e questo deve rimanere l’obiettivo principale e per centrarlo devi fare più punti possibile ora.
Lo scudetto di Ranieri con il Leichester insegna che nulla è impossibile ma l’analisi obiettiva deve sempre rimanere centrale per evitare sconforti futuri per una sconfitta.
Se dopo aver giocato con Inter, Milan, Bologna, Lazio e Fiorentina, rimani lì tra le prime quattro, hai già fatto tanto.
Se ci arrivi da prima in classifica con un pareggio, hai fatto un grandissimo inizio.
Se ci arrivi da primo con una vittoria, vorrebbe dire che al 90% ascolteremo nuovamente la musica della champions.
Per tutto il resto è ancora troppo presto… anche la sfida con l’udinese sarà molto tosta!
Detto ciò oggi mi piacerebbe vedere di nuovo Celik tra i tre di difesa e sulla fascia destra Rensch (se proprio non ci può giocare Wesley).
Sarei anche curioso di vedere Dovbik che potrebbe essere galvanizzato dopo il gol di Parma.
Non si tratta di esaltazione, ma di numeri reali. Pur con tutti i difetti che abbiamo, i punti che abbiamo li abbiamo tutti meritati sul campo. Con l’Inter non meritavamo di perdere. Gasperini a dato una sua identità alla squadra, fatta di pressing corsa fino al novantesimo e compattezza. Non sappiamo che risultato uscirà, ma sicuramente la giocheremo non partendo battuti.
D’accordo con te Merlino, aggiungo solo che questa Roma è ancora in fase di costruzione, schemi che si devono ancora perfezionare, nuovi elementi che debbono ancora oliarsi e alla ricerca di risvegliare i nostri attaccanti. Non dobbiamo in modo spasmodico guardare solo la classifica, ma veder crescere la nostra squadra, ricordandoci come stavamo messi solo un anno fa. Poi nulla ci vieta di sognare alla grande, ma con spirito leggero…
esaltazione da parte di chi?
Però perdonami , ma tra noi tifosi non ci sta tutta sta esaltazione.
Il nostro obiettivo è la Champions.
E li dobbiamo andare.
quoto.
aggiungo: forse non ci rendiamo ben conto cosa significavano le notti champions, difficlissime, contro squadre top. spettacolo. puntiamo alla qualificazione e quel che viene in più…beh…dai.
Anche perché alla prima sconfitta, come ben si sa…torneremo a dirgliene de tutt i colori!
Devo correggere merlino, non leggi “troppa esaltazione” ma, evidentemente, la ascolti, perché solo nelle radio commentano l’ attualità con enfasi altrimenti non mangerebbero. Saluti.
Hanno gia’ dato il rigore al milan?
Dajeeeee de tacco daje de punta,
l’importante é dare tutto per vincerla.
Forza la Magica sempre 🫶❤️
vale tre punti. punto. altre 28 da tre punti dopo. questi titoli non fanno niente bene. non ci servono. continuiamo a macinare punti. e a crescere . ma risparmiatevi titoli da partita definitiva. non lo è in ogni caso
Quante serate romaniste mi ricordo da 40 anni. Quelle che stai per spiccare il volo e per un qualsiasi motivo mandi tutto alle ortiche…
Faccio gli scongiuri da una settimana e spero che almeno stavolta la mia amata Roma sia cinica e tosta e spicchi davvero il volo verso l’alto…
Bisogna evitare di fare gli errori commessi con l’Inter, visto il risultato di ieri del Napoli. Non dobbiamo fare noi la partita ma loro devono recuperare punti quindi non ci dobbiamo scoprire e lasciargli i contropiede.
Va sfruttato con furbizia il fatto di avere più punti di loro.
fermerei per un pareggio.
manco freddo!1!!11!
mentalità “pareggiante”…io assolutamente NO.
Dajeeee Roma.
ma cosa sogna siamo alla nona giornata, stiamo calmi. Ogni volta che ci esaltiamo puntualmente lo prendiamo nel q, calma e gesso.
Sarà una partita molto complicata che il mister dovrà preparare con la massima attenzione, stasera non si può fare il minimo errore se vogliamo sperare in un risultato utile. E visto il risultato di ieri del Napoli, un pareggio non sarebbe certo una tragedia.
Forza Roma
ma quale ora della verità…
quale esame di maturità…
Grazie al lavoro di Gasperini (e di Claudio Ranieri prima di lui, non dimentichiamolo) si va a San Siro con rinnovata fiducia nelle potenzialità di questa squadra, senza dimenticarne i limiti strutturali, che dovrebbero essere evidenti a tutti.
daje Roma 💛❤️
🎶 un solo grido, un solo allarme
Milano in fiamme, Milano in fiamme 🎶
Il pareggio casalingo del napule conferma che la Roma oggi al Meazza ha due risultati su tre basta giocare 11 contro 11.
Vada come vada godiamoci questa attesa. Questa squadra dovra’ áncora crescere molto, ma credo che siamo sulla buona strada. Buona domenica a tutti i romanisti nel mondo e che si concluda…meglio non dire niente.. FRS
Ancora non fischia!
Arbitroooooooo!
Volemo gioca’!
E annamo!
FORZA
ROMA
⚽️⚽️
A differenza di quello che pensano in molti, io ritengo che quello di oggi sia un passaggio decisivo. Vincere oggi a Milano sarebbe un messaggio forte al campionato e vorrebbe dire avere nelle proprie esclusive mani il proprio futuro e raccogliere finalmente i frutti di una supremazia in campionato che va avanti da inizio 2025 con la Roma che è la squadra che ha fatto più punti, il che è già un piccolo/grande ciclo positivo. Il futuro è oggi ! Sarà una gara a scacchi. Non bisogna avere paura e giocare con intelligenza e consapevolezza, non scoprirsi, che prima o poi il gol lo facciamo noi!
FRS!
Sarebbe una buona prospettiva motivazionale, se non fosse che la Roma, per consolidata tradizione, deve essere sistematicamente (e non sporadicamente) “più forte dell’arbitro”, ogni qual volta si trovi a minacciare l’infeudazione delle strisciate. La rimonta di Ranieri non pareva pericolosa, nei primi mesi; ma quando è arrivata a insidiare la spartizione dei posti in CL, il sistema federal-arbitrale inizia immediatamente le manovre.
L’importante è che rimaniamo “in quota” (con gli artigli e i canini dei lupi ben affilati), in modo da creare non uno (quello di oggi), ma una serie continua di passaggi decisivi.
Concordo in pieno con Anno Zero. Mi piace lo slancio di Marco, ma dobbiamo essere estremamente prudenti, e aggiungerei, con dolore, che il problema vero è che l’infeudamento non è (più solo) delle strisciate, ma l’antiromanismo. Alla lobby Panzone/Delamentis negli anni passati è stato permesso un upgrade prima riservato alle strisciate, e i risultati per il Napoli (scudetti) purtroppo si vedono. Guardando all’oggi, debbo realisticamente dire che l’attuale enstablishment di Palazzo (strisciate più Napoli, non necessariamente in quest’ordine) difficilmente concederà un risultato diverso dalla vittoria del Milan, intesa proprio in chiave sconfitta della Roma, a qualunque costo ma meglio se con merito e senza eccessivi interventi arbitrali (per rendere più facile il lavoro ai pennivendoli di regime). Io spero ovviamente di sbagliarmi e mi unisco nel dire che l’importante è rimanere in quota, per carità giustissimo. Ma riagguantare il Napoli a quota 4 scudetti, qualora e quando dimostrassimo di esserne all’altezza, è qualcosa che richiederà sforzi ben oltre l’ambito sportivo … ci fosse Sensi, potrebbe spiegarcelo meglio
Bisogna che la Roma entri in campo con consapevolezza, tigna e umiltà, facendo molta attenzione a Modric e alle fasce del Milan. Piedi per terra e tanto cuore in campo.
vincere vale 4 punti
essendo un probabile scontro diretto per la Champions
e terrebbe la Juve a 6 punti
forza Roma
Questo Milan di acciuga, senza gioco e identità dipende da un Modric 40enne, a mio avviso si scioglierá come neve al sole..
Abbiamo ľ allenatore più forte d’ Europa, stasera voglio solo vincere
modric sa che deve far correre il pallone , ha quella classe che non ha alcun centrocampista della roma
troppa enfasi, non mi piace, non va bene. Attenti all arbitro di sicuro accadrà qualcosa che ci rovinerà la partita.
Ma quale enfasi? Siamo una squadra forte, abbiamo un fenomeno sulla panchina.
Il Milan stasera penserà solo a non prenderle..
Stasera è importante solo non perdere. Daje Roma e daje Gasp, incartiamogliela bene puntando sulla nostra solidità.
occhio che in passato spesso è stato Allegri ad incartarla a Gasp.
quindi speriamo di riuscire a fare la nostra partita, allora difficilmente la perderesti
Rod,d’ accordo con te. Aggiungerei forse una cosa scontata ma voglio dirla: soprattutto non lasciamo praterie a Leao,tipo Bonny…..
se strappiamo un pareggio ci va di lusso voliamo bassi anche perché su avremo anche l’ arbitro a sfavore
Almeno la tifoseria romanista, – dopo decenni di orchestrazioni di sistema a tutela del copione (di spartizione dei posti in classifica che contano) -, dovrebbe aver imparato a gestire il basso profilo; le aspettative vanno coltivate con scaramantico riserbo, quasi in sordina.
Lasciamo alla grancassa e alle tifoserie strisciate gli atteggiamenti rodomonteschi e l’arroganza del favor del palazzo.
Gli “allibratori” danno per nettamente favorito il Milan. Lasciamo che coltivino un eccesso di fiducia e prepariamoci ad una battaglia in cui non si conceda nulla, ma proprio nulla.
Con sereno aplomb esteriore, l’importante sarà mettere in campo una feroce umiltà…
condivido ogni tua parola…
Nun te preoccupa’ Romaamor..vedrai come fischiera’ bene Giuda!!!!!!!!!!
Francamente temo solo la direzione arbitrale (arbitro Guida, VAR Di Paolo, AVAR Di Bello).
Con quest’arbitro abbiamo pessimi precedenti e quando si analizzano i fenomeni su grandi numeri, certi trend incominciano ad essere significativi.
Si può anche perdere, tipo contro l’Inter, ma uscire dal campo paradossalmente con molte certezze in più.
E sinora la Roma del Gasp è stata una squadra che anche quando in svantaggio ha sempre dato l’impressione di essere in partita, di non mollare mai e di poter recuperare.
Perdere per colpa di decisioni discutibili o di ruberie a favore di una squadra che si ritrova già con più punti di quelli che avrebbe meritato sul campo, non sarebbe tollerabile.
Si potrebbe fare questa battuta?
Di paolo guida di bello, pensa se guida di brutto…
Battuta promossa 😎
Speriamo che arbitrino Giustiniani
basta parlà de: arbitri contro anche se una volta già hanno sbagliato contro, sfida decisiva, tutte so decisive; allora roma napoli??
io stasera dico che per fare un colpaccio c e da piazzere il pullmmaann davanti la porta per il pareggio firmerei ahah
Provare fortemente a sfruttare l’occasione per un primo posto in solitaria. A Milano per vincere, poi se dovesse uscire un pareggio, sarebbe comunque un buon risultato.
di solito la Roma quando incontra partite che ti possono dare una svolta toppa sempre, speriamo che con gasp non possa accadere
In questa ricorrenza dei morti,sento il dovere morale di ricordare 3 rappresentanti dei colori giallorossi scomparsi tragicamente tanti anni fa,di cui soltanto pochi (o nessuno) conosce la storia.
“Mariuccio ” Forlivesi ,nei campionati di guerra del 1944 e 45 si segnalò presto come un attaccante forte,veloce e con senso del gol. Un prodotto del vivaio romanista che secondo alcuni prometteva di diventare un altro Amadei,se non più forte. A quei tempi,ogni lunedì cominciò a circolare per Roma una sola,tipica frase: “Hai visto a Forlivesi?”, riferendosi alle prodezze del 19enne attaccante il giorno prima.
Anche quell’ultima volta che scese in campo contro il Trastevere,Mariuccio segnò il gol dell’1 a 1 per i colori giallorossi. Due giorni dopo,di martedì ,morì nel suo letto di casa per una meningite tubercolare . In quegli anni di guerra,la morte di un giovane era cosa comune,eppure quando la bara di Mariuccio Forlivesi fu portata in spalla dalla sua casa di piazza Bainsizza alla vicina chiesa per i funerali, tutto il popolo di Roma,compresi i rivali della Lazio, vollero essere presenti al suo ultimo,tragico viaggio.
Mario Grassi era cresciuto anche lui nelle giovanili della Roma come difensore. Era chiamato affettuosamente “Cucciolo” ,per il suo fisico e la sua vivacità. Non esordì mai in prima squadra ma giocò soltanto poche amichevoli,prima di andare in prestito a qualche provinciale. Forse proprio per questa mancanza di notorietà, quando scoppiò la guerra “Cucciolo” fu chiamato sotto le armi e mandato in Russia,a combattere sul fronte più sanguinoso del conflitto,quello orientale. Il caporalmaggiore Grassi fu fatto progioniero dai Russi e internato in un campo gelido e sperduto. Da quel campo “Cucciolo” non tornò più.
Era il 1943 e Mario Grassi aveva solo 23 anni.
Luigi Barbesino non fu un giocatore della Roma, ma un allenatore,quello del famoso campionato 1935-36 a un solo punto dal Bologna,quando la squadra giallorossa moca dei suoi Guaita e Scopelli a 3 giorni dall’inizio del campionato (che avrebbe facilmente vinto con i 2 argentini in campo),fu protagonista di una clamorosa rimonta nel girone di ritorno,da metà classifica al 2° posto.
Barbesino allenò la Roma anche l’anno dopo,poi si dimise dall’incarico per arruolarsi nell’aviazione militare,pur non essendo più un giovincello. Morì in un missione di guerra sui cieli di Malta nel 1941 a 47 anni e il suo corpo non fu mai recuperato.
A loro e agli altri atleti ,tecnici , dirigenti e tifosi morti con la maglia giallorossa addosso e nel cuore,va il mio affettuoso ricordo.
🙏
❤️
Con la rediviva rube, un Napoli solido ed un’Inter che alterna partite orribili a partite strabilianti, mi sa che il modo migliore per rafforzare la nostra posizione per la Champions sarebbe vincere o quantomeno non perdere col Milan.
L’Atalanta finché c’è san Juric non la considero nemmeno.
Il Bologna sta perdendo per strada tanti punti ed ha pure le coppe come noi.
Il Como è molto in fiducia e per come gioca al momento non ha granché da invidiare a noialtri, voglio però vederlo come reagirà dopo un paio di risultati negativi di fila (che arrivano per tutti), secondo me stanno in gran parte cavalcando l’onda emotiva e, una volta cascati in acqua, è difficile risalire sulla tavola da surf.
Il Milan, pur senza coppe, ha comunque già commesso diversi passi falsi, ed è vero che queste squadre vengono fuori nella seconda parte di stagione quando chi ha le coppe inizia ad avere il calendario imbottito e a stancarsi, ma è altrettanto vero che le squadre di Gasp danno il loro meglio proprio in quel frangente. Insomma, fra tutte la squadra più nei guai mi sembrano i rossoneri e dargli un dispiacere oggi, penso che ci aiuterebbe anche in futuro, soprattutto a livello mentale.
il como gioca molto bene , ecco il motivo del suo posto in classifica
se vinciamo oggi, obiettivo scudetto!!
Se vinciamo l’obiettivo resta sempre la Champions.
Vorrei sbagliare con tutto il cuore ma risultato già deciso altrove. i più aiutati contro i più bastonati con loro che devono assolutamente andare in Champions e noi che non dobbiamo di certo essere primi da soli.
Rocchi manda Guida.
Stasera dovremo essere più forti di tutto sto putridume.
Daje Roma Daje
Ci sarebbe un vantaggio per la Roma, il centrocampo del Milan senza Rabiot. La partita si può vincere in quel tratto del campo. Gasperini sarà bravo a sfruttare questa opportunità.
Cristante trequartista. Non dare respiro a Modric , sorgente del Milan.
Kone El Aynaoui Cristante = dobbiamo dominare il centrocampo. dettare tempi di gioco.
Dovbyk subentrante , allo scopo di sparigliare gli equilibri della difesa avversaria.
______
Attendere ?
Ma quando mai Gasperini attende ?
Si gioca per vincere , per far gol.
“se non ora , quando?”
Attendere un errore dei nostri ?
Attendere un intervento dell’arbitro ?
Contro le strisciate vanno fatti ALMENO 2 gol
SE NON ORA ,QUANDO ?”
3-4-2-1: Svilar, Hermoso, Mancini, N’Dicka, Celik, Koné, Cristante, Wesley, Soulé, Bailey, Ferguson. Secondo tempo Dybala per Soulé, Pellegrini per Ferguson, El Ayanoui per Cristante.
Ferguson non è manco convocato.
Io farei:
-Svilar
-Hermoso, Mancini, Ndicka
-Wesley, Koné, El Aynaoui, Rensch
-Cristante
-Dybala Soule
Fegatispappolati,
c’hai quasi preso… giusto Rensch al posto di Celik, sennò avresti fatto centro.
Però ti hanno spolliciato in cinque… ma che problemi hanno ‘ste persone? boh
Basta stare un minimo attenti… Che non prendiamo gol come con l’ Inter… Allegri va solo di contropiede.. Usare il cervello e prenderli per i 98 minuti.. Non c’è fretta.
Ah ,già sai che prima del 98esimo non finisce la partita???
Ma può succedere solo se stiamo vincendo o pareggiando.
vedo che tanti piagnucolano sulla terna arbitrale , eppure dovremmo esserci abituati dai tempi di turone ; nils liedholm diceva che bisogna fare un gol più degli avversari per vincere
Achille, dipende da quanto hai da perdere.
Un torto è sempre un torto ma è più fastidioso se lo subisci quando stai in vetta piuttosto che quando viaggi tra il 6 e l’8 posto.
C’ho più ansia oggi che la sera della finale di Tirana.
Sarà una stagione lunga dove i passi falsi non si possono fare. Le pretendenti alla Champions sono 5, Napoli, Inter, Milan, Juventus e Roma.
Oltre a fare risultato negli scontri diretti, Sarà indispensabile il massimo dei punti con le altre 15 squadre del campionato. servono 80 punti per arrivare fra le prime 4.
Daje Roma Daje!
Soprattutto, più semplicemente, non si possono perdere tutti gli scontri diretti in casa e fuori.
In casa con l’Inter purtroppo abbiamo già perso.
Se vogliamo il quarto posto tocca iniziare a fare punti con le grandi, strisciate + napoli.
…e come disse Er Carbonaro/Sor Marchese…..aho io me gratto li co1on1!!!!
SFR❤️💛
Nella commemorazione di tutti i nostri defunti vorrei ricordare come tutti gli anni, un grande Romano e Romanista nel senso più ampio del suo significato, nato e morto il 2 novembre: GIGI PROIETTI.
Nel caso particolare di oggi in cui la Roma gioca, sarebbe bello che i ragazzi gli facessero un bel regalo.
💛❤️
speriamo che stasera parte la derattizzazione, Roma pulita topi istinti
Qualsiasi vittoria inferiore ad un 0-4 sarà una delusione…!!!
Il Napoli pareggia è noi storicamente quando ci sono queste occasioni le toppiamo sempre.
Speriamo che Gasperini sia la svolta.
Però se sbagliamo ancora il primo tempo anche stavolta mi incaz..
Perché scendere con l’atteggiamento sbagliato no eh!
Che vi devo dire proviamoci! Tanto alle sconfitte a San Siro siamo abituati, non sarebbe ne’ la prime e neanche l’ultima.
In questo articolo si parla di:
– Gimenez “assenza pesante per il Milan”!!!!!!
😂😂😂
A rega’, nu famose ‘nfinocchia’!
Oggi si vuole vincere per tanti motivi:
– perché vince fa’ sempre bene.
– perché SanSiro è sempre una grande platea.
– per dare continuità alla scalata.
– per l’autostima.
– per migliorare lo score con le big.
– per allungare sui topi.
– per confermare il momento.
– per integrare ulteriormente i nuovi.
– perché meglio lavorare facendo punti.
– perché la condizione fisica va sfruttata.
– perché i tifosi allo stadio lo meritano.
– perché i tifosi tutti lo sognano.
– per confermare che Gasp è meglio di Allegri.
– perché molti rosiconi meriterebbero di continuare a rosicare.
– perché è giusto che il nostro progetto sia rivalutato dinanzi a quello di altri, meglio raccontati ma più fasulli.
– perché ad oggi meritiamo di essere primi
– perché i giornalari DOVREBBERO SPIEGARE IL LORO IMBARAZZO.
– perché il gruppo squadra merita uno scalpo di prestigio
…..e per 1000 altri motivi.
Ma, ricordiamocelo,
NOI NON DOBBIAMO VINCERE …
bensi’
VOGLIAMO VINCERE!!!
Cerchiamo entusiasmo e non ansia!
Qualunque risultato uscirà da San Siro sarà per conferire ulteriore forza alle nostre convinzioni!
FORZA ROMA
Mi sembra un po’ presto per dire che è l’ora della verità,con la vittoria più che altro aquisteremo una autostima notevole, in caso di pareggio saremmo sempre primi con il Napoli, perdendo questa sarebbe la classifica: Napoli 22 Roma, Inter, Milan e Juventus 21. Classifica quindi tutt’altro che disastrosa e ampiamente rimediabile…
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.