Bryan Cristante parla nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Midtjylland, gara di Europa League valida per il quinto turno della fase campionato della competizione europea.
Queste le dichiarazioni del centrocampista giallorosso sull’importanza dell‘impegno di domani e sul momento vissuto dalla squadra sotto la guida di Gasperini.
Ti rendi conto di essere indispensabile per questa Roma?
“Provo a fare del mio meglio in tutte le partite, faccio quello che mi chiede io mister. In questo momento ho una facilità maggiore nelle varie posizioni, negli anni precedenti ho giocato in tutti i ruoli e so come si interpretano”.
Il tifoso romanista è maturato con il passare degli anni?
“Sì. Quest’anno siamo bravi a sapere che è presto nonostante la buona stagione, basta poco per cambiare la rotta quindi dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Dobbiamo continuare così e lavorare bene sempre con questo equilibrio. Lo stiamo facendo bene e anche la piazza se ne è accorta, c’è bisogno non esaltarsi o buttarsi giù troppo. L’equilibrio è fondamentale in una stagione così lunga”.
Come hai ritrovato Gasperini?
“L’ho ritrovato come l’aveva lasciato a Bergamo. Ringiovanito, ha anche i capelli più corti (ride, ndr). Ho ritrovato il mister di Bergamo, è un allenatore forte ed ero sicuro che ci avrebbe insegnato tanto. L’importante è stargli dietro, ascoltarlo e convincerci che è l’allenatore giusto da seguire. Siamo stati bravi a farlo dal primo giorno. Il mister ha sempre dimostrato le sue qualità”.
La finale di Budapest è uno stimolo?
“Ci è rimasto l’amaro in bocca. Ma ogni stagione deve passare: ci sono tante partite su cui mettere la testa, non ci si può perdere nel passato. Siamo arrivati a un passo, sappiamo quanto è bello giocare le finali. Sarebbe bello portarla a casa, vogliamo fare bene e provare a riportarla a casa. L’obiettivo è quello”.
LEGGI ANCHE – Cafu: “Gasperini è lo Zeman 2.0. I tifosi meriterebbero lo scudetto”
CRISTANTE A SKY SPORT
Hai visto Chelsea-Barcellona?
“No, la sera è complicato vedere le partite perché dovevo mettere i bambini a letto. Però ho visto il risultato ed è stata una grande partita”.
Cosa ha di solido questa squadra per poter pensare di rigiocare la finale di Europa League?
“Siamo in crescita ed è importante. Siamo partiti bene, ma stiamo continuando a lavorare e in ogni partita facciamo meglio. Questo aiuta a coltivare il sogno, quando vedi che c’è ancora margine di crescita guadagni di consapevolezza e ogni volta che affronti un avversario ti rendi conto del valore della squadra. Abbiamo un allenatore fortissimo e siamo una squadra forte. Lui ha già vinto l’Europa League, noi ci siamo arrivati vicino. Sappiamo cosa serve per fare quel percorso, ci proveremo”.
Cosa ha di così speciale Gasperini?
“Preparatissimo, sa tutto di tutti i giocatori e sa come farli rendere al meglio. Chi passa tra le sue mani ha quel qualcosa in più. Inoltre è chiaro, sa far capire a tutti cosa vuole e come deve essere fatta una cosa. Questa è una sua grande dote che aveva già a Bergamo e che ho ritrovato qui. Questo è uno dei motivi maggiori per cui le sue squadre fanno sempre bene”.
Sei stato protagonista con tanti allenatori diversi…
“Io mi concentro sul campo e sul lavoro quotidiano dal lunedì alla domenica. Mi alleno forte e faccio ciò che il mister chiede. L’allenatore fa giocare il calciatore che fa le cose come vuole lui e io mi sono sempre concentrato su quello e sul rendere al 100% in partita”.

Tu ci sei rimasto male.. invece noi che abbiamo fatto il viaggio della speranza per arrivare a Budapest siamo rimasti contenti..
Ammazza, sei elegante con un tuo giocatore..Fatti rimborsare da Cristante.
ma che risposta è?
Stai bene? No perché anche io sono rimasto leggermente male ma leggermente eppure non scrivo ste cattiverie
Io il giorno dopo ho ripiegato su 2 litri di gulash, birra a profusione ed un giro turistico di Budapest con uno scooter elettrico a noleggio…. gran bella città!
Alla fine mi era un po’ passata, ma se avessi incontrato Taylor in aeroporto la sedia gliela tiravo pure io.. e non solo quella..
bravo Bryan riportiamola a casa
Il giocatore della Roma che più mi ha zittito…
con costanza, serietà, duttilità e umiltà s’è preso il suo posto nella Roma.
❤️🧡💛
se dava retta a te e agli altri smetteva di giocare…e non solo lui… 🙂
Compa’,se facciamo il conto dei giocatori della Roma che ti hanno zittito, da quel dì che dovresti essere sparito dal sito.
Zenobi il tuo manco lo famo de conto…non eri tra quelli che SOulé aveva fatto 11 gol col Frosinone con 6 rigori e che quindi non poteva costare tutti quei soldi?
Soulé, unico in serie A ad aver fatto 20 gol a ventidue anni. Che manco Nico Paz.
il rammarico è, nonostante il furto, che dopo l’uno a zero avremmo dovuto ucciderli. invece come da non Gioco di mou, ci siamo fatti assalire.
già con il Feyenoord l’anno prima a Tirana venimmo bombardati. ed entrambe, Olandesi e spagnoli, erano veramente pochissima roba.
con De Rossi, seppur neofita, nessuno mi toglie dalla testa che almeno due e tre gol l’avremmo fatti. certo, magari anche subiti un paio. Ahi Ahi Mou, se solo avessi messo Mile a Budapest. se solo avessi capito che Rui era finito…
questo il rammarico vero. Siviglia pochissima roba quell’anno.
l’avremmo persa pure con padre pio in panchina, la uefa e il suo sicario col fischietto avrebbero messo in mezzo pure il mossad pur di far vincere il Siviglia. Poi se vogliamo addossare le colpe a Mourinho fate pure ma l’unica colpa che ha avuto quel giorno è di essere inviso al sicario di Manchester
Concordo…!!
Priorità alla coppa uefa, c. Italia e posizionamento champions, se poi ci stanno le condizioni per il “triplete”, ben venga..!!
Quella coppa ce sta qua’…
È dal ’91 no solo da Budapest…
Dovete portarla a Roma…!!!
Poi ce stanno altre cose da sistemare ma, cominciamo da qui.. 💪💪💪
Dice bene Cristante. Cercheremo di RI-portarla a casa. Perché nei nostri cuori quella coppa è stata nostra. Solo un arbitro corrotto e i suoi mandanti ce l’hanno scippata dall’albo d’oro.
Contano i titoli non i piazzamenti queste non sono le olimpiadi, nel calcio o si vince o sei un pirla non ci sono mezze misure
Cristante e Mancini veri capitani leader e non perchè “spinti” dalla piazza, ma dal campo.
Daje.
Palla Porta o Cristante?
Io prendo Cristante! Sempre!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.