ABRAHAM: “Questo momento mi renderà più forte. Mourinho l’allenatore di cui ho bisogno. Roma in Champions? Penso di sì”

24
1049

NOTIZIE AS ROMA – Tammy Abraham torna a parlare al termine della tournée portoghese che lo ha visto tornare al gol proprio nell’ultima partita, quella vinta per 3 a 0 contro il Waalwijk.

Il centravanti inglese è ospite dei microfoni della Gazzetta dello Sport e ha affrontato diversi temi, dalla delusione Mondiale alla crisi in giallorosso che sta cercando di superare. Le sue parole:

Abraham, il ritiro portoghese è finito con una vittoria e un suo gol. Bilancio finale di questa avventura in Algarve?
In Portogallo è andato tutto bene, per me e per la squadra. Abbiamo lavorato e trovato più fiducia. Certo, vincere è sempre bello, se poi si segna anche ancora di più. Poi per me è sempre un piacere fare gol per la Roma, un club che resta sempre molto importante nella mia vita. Quella con l’Rkc è stata una vittoria che ci dà fiducia verso la ripresa della stagione. Adesso ci tuffiamo nel campionato, non vediamo l’ora di iniziare.

Già, ma servirebbe l’Abraham dello scorso anno, non quello di questa prima parte di stagione. Cosa le è successo?
Sono cose che capitan nel calcio. Questa volta è accaduto a me di attraversare degli alti e dei bassi nel corso della stagione, ma prima era successa ad altri calciatori e capiterà ancora. Lo scorso anno è stata una grande stagione, dove tutto mi è andato bene, per il verso giusto. In questa è vero, sono partito un po’ lentamente, ma ho voglia di rifarmi, sia io e sia la squadra. E poi sono anche convinto che questi momenti alla lunga ti rendano più forte.

La delusione per non essere al Mondiale è stata grande?
Non direi grande. Sicuramente è stata una delusione, non ne sono stato contento, è chiaro. Però anche queste sono cose che ti rendono più forte, che ti lasciano quella voglia di fare sempre di più, di migliorare. Del resto, anche in passato la mia carriera è stata sempre caratterizzata da questi momenti. E poi sono ancora giovane, ho ancora tanti anni davanti, sono sicuro che avrò il tempo e il modo di partecipare a un altro Mondiale. Ora sono concentrato solo sulla Roma, voglio aiutarla a fare sempre meglio nel presente e nel futuro.

Preferisce giocare da riferimento unico dell’attacco o con una punta al suo fianco?
Sono abituato a giocare in diverse posizioni e con moduli differenti. Ovunque il mister decide di schierarmi io gioco, provando a dare sempre il meglio di me, sia che giochi da solo o con una punta vicino. Io sono contento di giocare a calcio, sempre.

Lo scorso anno segnò 27 reti, quest’anno è appena a 4. Qual è la soglia che la renderebbe felice?
Io sono abituato a cercare di fare sempre meglio di ciò che ho fatto prima. Non mi accontento mai, voglio sempre migliorare. Se quest’anno riuscissi ad avvicinarmi a quella cifra ne sarei contento. Cerco sempre di alzare il più possibile l’asticella. Quindi diciamo che per ora vorrei ripetermi, l’obiettivo è finire come lo scorso anno, ma se possibile anche meglio.

Mourinho è un mister che le dedica rimproveri e carezze.
L’ho già detto in passato, per me con lui è come avere uno zio qui a Roma, io il mister l’ho sempre visto così. È un punto di riferimento. Lui vuole sicuramente il meglio per me, mi sprona in ogni modo. Quando non mi esprimo al meglio me lo dice e anche quando gioco bene è uno che non si accontenta. E questo è proprio quello di cui ho bisogno, un allenatore che mi guidi sempre. Non mi serve uno che mi dia pacche sulla spalla, ma uno che mi dimostri fiducia. Come lui.

Sorpreso dalle tanti voci che lo vogliono sulla panchina del Portogallo?
No, è un grande allenatore, è normale che tutti lo vogliano. Per me poi è anche un onore che una nazionale importante come quella portoghese lo cerchi. Ma sono sicuro che il mister è concentrato solo sulla Roma. In questo ritiro ha cercato di migliorarci, sempre. Delle tanti voci abbiamo letto, ma dentro la squadra non se ne parla. Siamo concentrati sulla ripresa della stagione.

Per chiudere, la Roma riuscirà ad andare in Champions?
Faremo del nostro meglio e vedremo cosa succederà. Ma penso di sì.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Articolo precedenteBufera sulla Serie A, il 20 gennaio la decisione: rischiano Juve, Empoli e Samp
Articolo successivoSolbakken, Wijnaldum, Dybala e (forse) Frattesi: come cambia la Roma con i “rinforzi” di gennaio

24 Commenti

  1. Bla,Bla,Bla dimostra tutto sul campo e smettila con i salamelecchi. Per quello visto questi mesi li davanti abbiamo bisogno di ben altro.

    • bravi. Sgridatelo voi, così adesso che leggerà i vostri commenti cambierà tutto per lui. E se non parla, non va bene. Se avesse parlato per dire che voleva tornare in inghilterra, apriti cielo la ROMA lo paga e lui dice queste cose. Dichiara amore alla ROMA e non va bene, perché fa’ troppe chiacchiere….. Adesso quanto ricomincia a fare un gol a partita, perché a breve ricomincerà a fare un gol a partita, cambierete di nuovo nome sul forum? e adesso che sta giocando male lo ha preso pinto o mourinho? perché capiamoci, o lo ha preso mourinho e, secondo voi, ha toppato perché è scarso, oppure quando segna è stato bravo pinto a prenderlo. Ah vabbè di pinto si deve parlare male. Manichini senza volto, senza età, fili sottili uniti per fatalità….

    • Avete ragione tutti e tre…Ma Tammy ora deve dare se stesso, altrimenti questa estate le strade si divideranno…

    • Secondo me Abraham sta indubbiamente passando un periodo di crisi, non si riesce a ritrovare, questo è un fatto. Ma io lo aspetto volentieri, perché posso dirgli tutto sul suo rendimento, ma non posso assolutamente dirgli nulla sul suo atteggiamento poiché mi è sempre sembrato un vero professionista e non lo ho mai sentito lamentarsi, accollando i suoi problemi ad altre cause, come invece in passato qualche altro giocatore ha fatto, per cui:
      Forza Tammy, facce vedè chi sei!!!
      GO TAMMY, SHOW US WHAT YOU CAN DO!!!

  2. Grandissimo giocatore che ha passato 3 mesi brutti… capita al 99% degli attaccanti. Le doti ci sono tornerai a rendere come l’anno scorso 👌
    Facci vincere l’EL

  3. La mentalità vincente mantiene un profilo basso non fa proclami è concentrata sugli obiettivi non si esalta dopo una vittoria si mangia l’erba dopo una sconfitta vive il calcio come una professione e la vita da professionista soprattutto fuori dal campo …ecco perché le parole lasciamole a noi tifosi e voi dimostrateci con i fatti che sapete vincere …. è il mio augurio a tutta la squadra regalatevi e regalateci le vittorie

  4. Facce vede che sei quello dell’anno scorso e fai rimangia’ l’insulti a chi te vole male. Nun poi esse quello de st’urtimi mesi. Daje Tammy dajeeèee. Buon Natale a tutti noi. 🎅🧑‍🎄

  5. Formulo i miei migliori auguri di buon Natale innanzitutto alla Redazione giallorossi.net e ai miei amici Kawa62 e Vegemite che hanno avuto parole istantanee di conforto al mio recente lutto. Ho peraltro il piacere di farli ad Abraham, ringraziandolo dei 27 goal realizzati la scorsa stagione: solo gli abitanti di cesaronia dimenticano e capovolgono le loro opinioni, i Romani e Romanisti, no.
    Buon Natale Tammy.
    Auguri anche a chi non coglie il senso di amore da cui un tifoso dovrebbe essere pervaso, nella speranza che trovino la loro serenità.
    Forza Roma

  6. Mourinho è ľ allenatore giusto per te. Facci vedere quello che sai fare, sono sicura che sei un grandissimo calciatore.
    Buon Natale a tutti!

  7. Se si vanno a vedere le statistiche sugli xG di Tammy (secondo me uno degli indici più attendibili), ci si renderà conto che non ci si trova davanti ad un cecchino implacabile, ma d’altronde, secondo gli stessi canoni, non lo era nemmeno Dzeko.
    Quest’anno sta però facendo la peggiore stagione della sua carriera da questo punto di vista.
    Per cui, è vero che i rifornimenti sono scarsi e che è durissima, per lui ma anche per Zaniolo, lottare contro la difesa avversaria in costante e preponderante inferiorità numerica, ma è anche vero che finora ci ha messo molto del suo sperperando ghiotte occasioni che un centravanti di un certo rango non dovrebbe.
    L’investimento su di lui è stato il più oneroso della storia della Roma: ci attendiamo perciò meno chiacchiere e più fatti, il tempo c’è ancora ma i margini di errore non ci sono più.

    • In realtà UB gli Expected Goals di Tammy attualmente non sono molto diversi da quelli della stagione scorsa e viaggiano su valori buoni, a testimonianza di quella che è la dote maggiore di Abraham, ovvero non la tecnica o la qualità delle giocate, ma quella di saperla buttare dentro.
      Speriamo che auspicabilmente con qualche correttivo tattico da parte di Mou, Tammy riesca a ritrovare la prolificità perduta.

    • Se ricordo bene ciò che ho visto, quest’anno sta a +4,23 rispetto a 3,93 della precedente stagione.
      Un punteggio lontano da quello dei migliori bomber.
      Osimhen non è mai andato oltre i 2,85 mi pare.
      Insomma, complicato pensare che possa diventare un cecchino, ma neanche può essere quello visto sin qui.

  8. yuppi du yuppi du yuppi du …svejateeee che da tirana fino adesso sei stato il fratello gemello del molleggiato , abrahamo celentano.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome