AL SHABAB-ROMA 1-2: top e flop del match

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – E’ terminata da pochi minuti l’amichevole in terra saudita della Roma di Daniele De Rossi, disputata questa sera all’Al-Awwal Stadium di Riyad contro l’Al Shabab.

La compagine araba, undicesima nel proprio campionato, è stata battuta dai giallorossi con il punteggio di due a uno: decidono i gol di Joao Costa e Lukaku, entrambi realizzati nella ripresa. Per i padroni di casa in rete Carrasco su punizione.

Questi i top e i flop del match, e cioè gli aspetti più positivi e quelli meno della sfida di oggi, sempre considerando che si trattava di una semplice amichevole.

TOP DEL MATCH

Zero infortuni – La vera grande nota lieta di questa amichevole è che nessuno dei nostri si è fatto male nel corso dei 90 minuti di match.

Joao Costa  – Il giovane attaccante brasiliano gioca una partita positiva, impreziosita da un bel gol. Acerbo, ma ha qualità da coltivare.

Svilar – Bella prestazione del portiere serbo, che forse meriterebbe maggior considerazione in vista del dopo Rui Patricio.

Il timbro di Lukaku – Vuole sempre segnare, anche contro l’Al Shabab, in una partita che non conta nulla. E lo fa, a modo suo.

La “lezione” del mister a Pisilli – Il giovane centrocampista è stato catechizzato da De Rossi che, al momento dell’uscita dal campo, lo ha ripreso spiegandogli con enfasi i movimenti che avrebbe dovuto fare in campo.

FLOP DEL MATCH

La trasferta saudita – In cima ai flop ci va di diritto la lunga trasferta in Arabia per motivi unicamente economici, ma il viaggio rischia di incidere sulla condizione della squadra a pochi giorni dalla delicata sfida contro la Salernitana.

Il primo tempo – 45 minuti decisamente soporiferi, privi di qualsiasi contenuto tecnico apprezzabile.

Il direttore di gara – Direzione arbitrale a tratti dilettantistica del fischietto saudita, con alcune decisioni che hanno fatto inorridire più di qualche giocatore romanista (e non solo).

Giallorossi.net – G. Pinoli

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19 Commenti

  1. A parte questa inutile partita, tra poco Marocco – Zambia. Se i secondi riescono a non perdere ci rimandano indietro Ndicka già domani. Non sarebbe male

  2. l’arbitro stasera rischiava l’esilio nel deserto.

    Joao costa mi sembra un giocatore molto, molto interessante.

    DDR che dà lezioni a pisilli appena uscito vuol dire addestrare e migliorare i giocatori.

    Gli abbracci , i sorrisi e i bambini sono cose inutili se non c’è vero addestramento.

    • Be’ adesso dire che miurinho è lo scemo del villaggio mi pare un tantino eccesso oltre a parecchio irriconoscente

    • ma dove hai visto le lezioni a pisilli ? non te viene in mente che de rossi è consapevole ( e scaltro) del fatto che ci sono telecamere ovunque ed in questa fase fisse su di lui ? Le lezioni in un minutino a bordo campo non esistono, anche se si tratta di un’amichevole, ma chi non mostra non vende caro mio…a questo punto, io, stufo di essere preso per i fondelli, non mi fido più di nessuno…il tempo è, e sarà galantuomo…

  3. Concordo. Al di là del risultato sul campo, la vera vittoria è tornare a casa senza ulteriori acciacchi, visto che da questo punto di vista la gara di oggi era un trappolone. Anche perché mi sembra che gli arabi non abbiano tirato indietro il piede, anzi.

  4. Vabbè se si facevano male oggi era il colmo, l’unica occasione che si sono toccati, è quando si sono stretti la mano….di positivo? direi quasi nulla

  5. Invece la partita è stata utile per… noi tifosi. Perché contro una squadra che schierava UN SOLO giocatore professionista, Carrasco, la Roma ha mostrato un parco giocatori di una povertà assoluta. Panchinari e assenti a parte, oggi abbiamo visto un solo giocatore di livello internazionale (Lukaku) e un paio di giocatori sufficientemente normali che potrebbero essere definiti calciatori decenti o appena decenti (Cristante e forse Bove, sulla fiducia e per il suo impegno nelle partite scorse). Tutto il resto una squadra di una povertà tecnico-fisica e atletica raccapricciante. Belotti allucinante, mi chiedo come sia possibile abbia giocato in Nazionale, quando in Nazionale dovrebbero esserci solo attaccanti come Gigi Riva. Capisco che campioni di quel calibro ne nascono uno ogni due secoli, ma Belotti è davvero scarso, al limite della nullità. Povera Roma mia, cone t’hanno ridotto…

  6. Qualche indicazione utile c’è, avrei voluto vedere già Joao Costa titolare addirittura contro i milanari con Dybala dietro le punte ma in panchina c’era ancora Mourinho.
    Poi, per l’ennesima volta dico che il portiere titolare deve essere Svilar.

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