NOTIZIE ROMA CALCIO – Domani sera all’Olimpico arriva lo Young Boys, con la Roma che dovrà soltanto pareggiare per portarsi a casa la matematica certezza del primo posto nel girone. La qualificazione ai sedicesimi invece è stata già raggiunta battendo il Cluj in Romania.
Ecco perchè Fonseca, scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport (A. Pugliese), sta pensando di attingere ancora dalla Primavera: due ragazzini hanno già esordito, un altro potrebbe farlo domani sera. I giocatori su cui l’allenatore portoghese sta lavorando di più sono Tommaso Milanese, Filippo Tripi e Riccardo Ciervo.
Milanese piace a Fonseca per dedizione ed entusiasmo, ma soprattutto per la serietà con cui si allena e si relaziona al gruppo dei grandi. Viene dalla scuola calcio di Miccoli e ha già giocato entrambi le partite di Europa League contro i romeni del Cluj. Cosa che, invece, a Tripi è successa solo nella sfida di ritorno, lui che è un mediano di quelli che proteggono la difesa e che proprio in difesa è stato schierato in Romania.
Sono entrambi dei 2002, esattamente come Ciervo, che in prima squadra ci è già finito da un po’ e che potrebbe giocare uno scampolo di gara alle spalle di Mayoral, magari dando il cambio a uno dei due trequartisti.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Buongiorno..tolto napoli credo che fonseca stia facendo un ottimo lavoro soprattutto con i giovani..una linea verde fatta in casa che se sfruttata al meglio potrebbe rappresentare un serbatoio fantastico per il futuro di questa società e questa squadra..per il resto bene così..saluti a tutti dalla vasto giallorossa💛❤💛❤
Davide 1967,con le squadre incontrate finora,qualsiasi allenatore degno di questo nome avrebbe fatto un’ ottimo lavoro.La differenza si vede quando affronti e riesci a battere squadre come il Napoli,l’ inter,il Milan ecc ecc cosa che purtroppo Fonseca non riece a fare.Che poi stia facendo un buon lavoro con i giovani a me non sembra,li utilizza in partite come questa a qualificazione avvenuta, oppure in caso di forza maggiore per l’ indisponibilita dei titolari,ma mai con la convinzione di provarli veramente, preferisce sicuramente giocatori gia pronti per l’ uso, per non rischiare.
gli anni passasti abbiamo perso scudetti e qualificazioni champions, non perchè perdavamo a torino, ma perchè non facevamo punti con le piccole.
inoltre, contro il milan, se ci fosse stato smalling ibra non lo faceva il secondo gol e contro la juve abbiamo perso come degli stupidi, quando eravamo in vantaggio e con un uomo in più. io tutta sto disastro, dopo un partita persa, in cui avevamo gente mezza infortunata e gente che rientrava dal covid non lo vedo.
un sconfitta dopo 16 risultati utili, non fa diventare una buona squadra, un squadra di pippe! se poi facciamo pena anche contro youg boys e sassuolo, ci rivediamo e cambiamo i giudizi, ma una partita, nella situazione in cui eravamo, no!
La storia della roma è piena di successi sfumati per sconfitte con le cosiddette piccole .Forse, come dici, non abbiamo mai avuto un allenatore degno di questo nome .
Sarebbe molto bello vedere sia Ciervo che Milanese
……ma Zalewski?….. mi piacerebbe proprio vedere come se la sfanga……Zibì dice che è forte…..
ha il covid.
Mi sembra giusto che contro lo Young Boys giochino i ragazzi della primavera! Se avessimo giocato ad esempio, contro il Newell’s old boys, sarebbe stato giusto far giocare Mirante, Dzeko e mhkitarian che domenica avevano la stessa agilità di mio nonno che cammina col girello
Il nostro serbatoio della primavera è inesauribile, credo che questa proprietà lo userà al meglio. Forza Ciervo!!!
I ragazzi vanno provati uno per volta (magari due se consideri ragazzo Calafiori) : se si stravolge la formazione non si riesce a valutare la prestazione del giovane e magari lo si brucia
Io di solito non mi fido mai dei ragazzini della primavera e prima di giudicarli futuri campioni li voglio vedere ben figurare fuori dal campionatuccio dei ragazzini.
Però questo Ciervo sono già un paio d’anni che l’ho notato, non ha una tecnica sopraffina ma è uno votato al sacrificio, alla corsa, vede la porta e per certe movenze mi ricorda molto DelVecchio.
Gli auguro di sfondare.