Bove al Lecce, la Roma prenota Hjulmand per giugno

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ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA – Sembra ormai fatta per il trasferimento di Edoardo Bove al Lecce: operazione da 4,5 milioni tra prestito, dirirtto di riscatto e controriscatto a favore dei capitolini.

Manca solo il via libera di Mourinho, che aspetta da Tiago Pinto un rinforzo, possibilmente più pronto ed esperto, per la mediana.

Intanto però l’operazione Bove tra Roma e Lecce sembra essere solo l’antipasto di un futuro affare tra i due club: Tiago Pinto ha infatti messo nel mirino il danese Morten Hjulmand, 23 anni, centrocampista danese le cui quotazioni sono in rialzo.

Il calciatore, arrivato nel 2020 dall’Admira Wacker e pagato appena 120 mila euro, ora viene valutato già una decina di milioni.

Fonti: Gazzetta dello Sport / Corriere dello Sport / Il Messaggero

 

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62 Commenti

    • E dopo il “Boh”, dovremo a da dì che sto Hjulmand cià la bocca che pare un buco nero.

    • Ha una media voti impressionante a dire il vero… Poi bisogna vedere se a Roma si ripete, ma al momento è un giocatore fantastico

    • Io ho visto qualche partita del Lecce l’anno scorso e quest’anno.
      Tra B e A posso solo dire che non lo avevo notato fino al fallo omicida su Zaniolo.
      E che non lo noti io amen,
      ma zero presenze in nazionale-
      Poi magari è bravo eh, ma 10 milioni… su….

    • Questo c’ha già la faccia da schiaffi prima che viene. Figurati dopo 3 mesi passati a Trigoria.

  1. …avrebbe un senso, ma perché non creiamo anche noi una squadra “incubatrice” (oh, attenti al t9 se riscrivete sta parola 😉) dove mandare a sbocciare i nostri campincini della Primavera e qualche scommessa dall’estero?
    FRS ❤ 💛❤ 💛 🐺🐺

    • Se avessimo la seconda squadra tutto sarebbe più semplice.
      Molte squadre temono i costi di questa operazione ma la Juve è l’esempio tangibile che conviene farlo.
      Forse la FIGC intende modificare le regole e rendere meno onerosa la creazione di una Under 23. Questo potrebbe portare qualche società di serie A a riconsiderare l’opportunità di fare una seconda squadra. Noi dovremo essere tra queste.
      Mi sorprende come uno come Pinto che si era distinto al Benfica per la capacità di risollevare il settore giovanile, non abbia ancora spinto per questa soluzione.

    • @Vegemite la seconda squadra è solo costi e non genera nessun profitto, una squadra satelite invece ti permette di agire ANCHE finanziaramente vendendo e ricomprando. Che la U23 alla juve servi è tutto da dimostrare, e comunque noi non abbiamo la “stampa” che mette i ragazzini in prima pagina sul sito e alla fine ne alza artificialmente il valore per generare plusvalenze. La juve è un unicum in italia di forza economica e contatti fuori dal calcio, perfino le milanesi, che hanno certamente più contati di noi, non l’hanno fatta la squdra “B”.

    • Per me dovrebbero esistere tutti e due:

      AS ROMA U23
      È questa come detto in passato, la farei gestire anche a Totti. Qui dovrebbero andare a giocare in automatico almeno per 1 stagione i fuori quota della Primavera, ma anche alcuni dei giovani migliori per testarli in un campionato professionistico, eppoi decidere a fine stagione cosa fare con loro.

      CLUB SATELLITE STRANIERO
      Si era parlato del KV Kortrijk in Belgio che interessava i Friedkin lo scorso anno. Un club nella massima divisione sarebbe ottimo, campionato ideale per lanciare dei giovani calciatori in una prima divisione Europea di abbastanza buon livello. Il Belgio sarebbe una ottima opzione perché dopo 3 anni di residenza, un calciatore extracomunitario può acquisire una doppia cittadinanza legale ed un passaporto comunitario. Questo ci potrebbe aprire la strada ad investire su giovani sudamericani, nordamericani, africani, asiatici, trasferirli qui per 3 anni per poi riportare da noi i più forti con status da comunitari acquisiti e con sufficiente esperienza di gioco. Alcuni elementi della Roma U23 potrebbero essere trasferiti per giocare qui 1 stagione, come ulteriore passaggio intermedio tra Roma U23 (Serie C), club belga prima divisione, Roma (Serie A). Potremmo così essere strutturati meglio per garantire ai giovani un percorso mirato che porti alla prima squadra in modo più concreto.

      Così formiamo il ROMA Football Group (AS Roma, AS Roma U23, club straniero).

      Il tutto gestito da Boniek (direttore generale del gruppo) e Voeller (dirigente responsabile dell’area tecnica del gruppo, direttore sportivo operativo e responsabile scouting). Tieni Pinto come General Manager con altre mansioni.

  2. Hjulmand?
    prenotato?🤣
    non mi risulta.
    l’ altro giorno è stato accostato Cardoso alla Roma da Di Marzio, bhe oggi mi è arrivata conferma chiusura allo Spezia.
    Le news devono saperle dare altrimenti si crea confusione

  3. Leggevo le parole di Piccaretta sul valore e sulla serieta’ di Bove
    Non riesco a capacitarmi come non siamo stati in grado di provarlo in prima squadra almeno per una partita intera e a tenerlo per 2 anni in panchina

    • Domanda cui può rispondere solo chi, tra un elogio e l’ altro, non lo ha fatto giocare quasi mai.

    • Un allenatore cnosce i giocatori, li vede in allenamento, ne conosce il carattere… Secondo voi deve farlo giocare SOLO per far contenti i tifosi/scout che si credono esperti di calcio?
      Verde non vi ha insegnato nulla (quante critiche perchè dopo quelle DUE partite non ha più giocato!). E Felix manco? Leggetevi le opinioni su questo sito dopo laprima partita e quelle alla fine dello scorso anno, quelli che lo volevano titolare dopo quei due gol e poi lo maledicevano questa estate per l’infortunio di Wijnaldum… Insomma non si conoscono i giocatori per DUE partite, mio padre, pace all’anima sua, quando vide Totti per la prima volta lo vide sbagliare uno stop e disse “questo non è buono, manco sa fà uno stop!”, e mio padre aveva giocato a calcio “vero” (anche se con la maglia sbagliata), poi ovviamente capì l’errore… ma ci volle tempo per convincersi come gli ci volle tempo per convincersi che la sua “scoperta”, vista in una partita giovanile, cioè Tovalieri, in realtà non fosse un giocatore del livello che credeva. Questo mi ha insegnato che pur essendo esperti di tecnica, da lontano non si può giudicare un giocatore dopo pochissime partite… Aggiungo l’esmpio di Pavlovic: una partita fenomeno, sulla biocca di tutti, la successiva un disastro! Ho letto qui sul sito dei “magari Pavlovic al posto di quella s**a di Ibanez” dopo la prima partita… Una notizia per tutti: per 15 giorni anni fa Dellas fu il miglior difensore del mondo ed era della Roma… Le vittorie si costruiscono con tante cose e una di queste è capire che i valori NON SONO ASSOLUTI, non è Football manager o Fifa, Van Dijck o Kulibaly possono farti perdere una partita e J.Jesus fartene vincere un’altra mentre Messi faceva una delle più brutte figure della carriera!

    • Perché pensa più alla capigliatura e alla sua camminata da backstreetboys sfigato che ad altro.

  4. 5 presenze in campionato per un totale di 43 minuti giocati.
    5 in EL, per un totale di 73 minuti.
    L’anno scorso ancora peggio, 13 apparizioni con la miseria di 114 minuti giocati.
    Un giocatore così sottoutilizzato gode davvero della stima del mister, al punto di chiedere un sostituto prima di farlo partire e concedergli la possibilità di giocare con maggior continuità?

  5. a me Hjulmand piace, ma.
    Bove a 4,5, per Camara in prestito abbiamo speso 1,2 + 1,8 netti (3,4 lordi) + se gioca ancora dobbiamo riscattarlo perchè scatta l’obbligo. considerando lo stipendio di Bove, ci siamo andati pari, e Bove non ha mai giocato. e quelli ancor più dietro Bove, nelle gerarchie (sono tanti in quella posizione alla Roma), figurate.
    come facciamo a fare 60 milioni di risparmio aggregato su 4 anni di monte stipendi così?
    dove sono i 10 milioni per Hjulmand? ieri uno di voi ha donato 10 milioni a Trigoria e l’hanno messi a bilancio?
    chi parte per far posto allo svedese?
    quindi, direi, articolo fondato su quello che i giornalisti pensano che Mou pensi. come spesso accade ultimamente

  6. Da duecento mila a dieci milioni. Bisogna sbrigarsi prima che arrivi a costare cento milioni, diventerebbe un acquisto proibitivo.

  7. magari ! questo è forte. se venisse insieme a frattesi con un winaldum recuperato sarebbe un ottimo centrocampo. ogni tanto guardatevela na partita che non sia della Roma almeno prima di giudicare potete avere conoscenza. altrimenti che senso ha criticare a prescindere?

  8. Speriamo che Pinto se ne vada presto e mettiamo lì una persona seria italiana conoscitore di calcio e faccia così una squadra di giovani ! E magari un allenatore che li sappia far giocare ! Purtroppo bisogna dirlo Spalletti a far questo è un mostro e si vede !

    • Non è che dalla primavera sforni sempre grandi calciatori alla Totti, Ddr o forse Pellegrini. In serie a ci sono tanti ex roma primavera che sono diventati discreti calciatori e null’altro. Diverso è il discorso dello scouting di giovani stranieri. Per farlo ti serve un Sabatini ma anche li non è che peschi sempre Lamela o Marquinos. Becchi pure li i vari Destro, Iturbe, Krkic che non hanno aiutato. Altrimenti non ti resta che dar via i tuoi giovani con il diritto di recompra o una % sulla vendita in modo che possano crescere in squadra che li aspettano di più e nel frattempo investire su giocatori fatti alla Dybala o Wijnaldum. Ma la strada è lunga vista la situazione disastrosa di partenza sia a livello finanziario che di rosa abnorme composta x li più da giocatori sopravvalutati.

  9. poveracci i giornalai che non sapendo nulla vanno avanti con le ca@@ate sperando che ci sia qualcuno che gli da retta. Forza Roma

  10. ancora con questa storia del ragazzo serio.
    Continuo a dire che i ragazzi seri sicuramente possono fare i frati, non è detto i calciatori.
    sono stanco di questa storia di giocatori seri…. Cristante, Bove…. Voglio giocatori maleducati ma forti….
    in particolare Bove ha giocato titolare pochi mesi fa con l’Under 21…. un vero disastro….
    se mou nn lo mette un motivo c’è

    • @Simone ho visto anche io la partita dell’under 21 contro gli inglesi ed è vero che ha fatto disastri, ma bisogna anche dire che era al suo esordio contro una squadra molto più forte ed esperta, zeppa di giocatori fisici che giocano regolarmente nei club.
      Una squadra che potrebbe fare male alla nostra nazionale maggiore.
      Giocatori come Sessegnon, Gallagher, Angel Gomes insomma totalmente un altro livello,
      oltretutto mi pare sia stato schierato nei due di centrocampo, perchè Miretti “agiva” più avanzato, un ruolo che Mou non gli ha fatto mai fare negli spezzoni con la Roma e ci sarà un motivo.
      Diciamo che il pessimo Nicolato l’ha un po mandato al macello quella sera, considerato che non aveva il ritmo partita per poter provare ad opporsi al centrocampo inglese.
      Detto questo sui giocatori “seri” hai pienamente ragione, ma Bove non è solo serio, è un ottimo prospetto, voglio vederlo tirato a lucido atleticamente e con continuità nelle gambe.

  11. A li Morten… si fosse vero er Lecce avrebbe fatto na plusvalenza monstre. Speramo da mantene’ er controllo de Bove, non se sa mai che “esploda” co li salentini!

  12. Hiulmand va anche bene ma Bove lo darei in prestito secco fino a giugno 2024 e magari pattuirei un bonus se gli fanno giocare almeno 25-30 partite intere e lo aiutano a crescere atleticamente e tecnicamente .. ma non 4,5 milioni che mi sembra una esagerazione ..

  13. La Roma non può andare sulle scommesse,come ha fatto finora l’ineffabile Tiago Pinto,deve virare sulle certezze,altrimenti Mourinho saluta e con lui se ne vanno quei pochi giocatori che sanno dare un calcio al pallone (Dybala su tutti,leggete le ultime dichiarazioni).
    Neanche voglio nominare questo carneade danese,frutto della fantasia di qualche giornalista in vena di scherzi.
    Pinto deve mettere sotto contratto un centrocampista-regista veramente forte. I nomi? Basta guardare le partite del Mondiale in Qatar.Io comunque 2 nomi li faccio,così magari Pinto si da una regolata: De Paul e Bernardo Silva,se si vuole svoltare,altrimenti si vivacchia con Itagliano in panchina e Cristante in mezzo al campo.

    • innanzitutto il mondiale in Qatar non va visto. come usciamo dal settlement agreement, seguendo la linea-piagnisteo?

    • Caro Zenone se andiamo a guardare il mondiale vedendo giocare certe squadre allora farei una proposta all’allenatore del Giappone che ce costerebbe un piatto de lenticchie.

    • Mettigli in mano i soldi veri a Pinto, invece di quattro buste di Crik-Crok e una saccocciata di ramini (quelli con cui ha preso Celik), poi (forse) qualche giocatore che conosca la differenza tra destro e sinistro te lo porta pure.

  14. Mannsverk del Molde costerebbe di meno e di potenzialità molto superiori a Hjulmand, lo scrissi tempo fa con caratteristiche se sviluppate bene di poter diventare un calciatore di livello top.
    Eppoi se puntiamo a lanciare una squadra di cui la più parte sono tutti giovani come qualcuno scriveva da un’altra parte, non so se il tifo romanista in generale potrà pazientare non 1 ma anche 2 stagioni di transizione, di cui la prima con posizionamenti tra media o media/bassa classifica, e la seconda con al limite il massimo traguardo raggiungibile un posizionamento da Conference League.
    Per me andrebbe pure bene, perché si sta focalizzando su un progetto calcistico di crescita ed una impostazione di squadra tutta nuova, però non so quanto tutti gli altri tifosi potrebbero essere soddisfatti di una tale impostazione, con di sicuro tanta gente a lamentarsi, sebbene avessimo ingaggiato i nuovi ma ancora sconosciuti nuovi Haaland, Joao Felix, Gvardiol, Vinicius, Gavi, ecc… un gruppo di grande talento ma che non hanno giocato mai come titolari in una massima serie calcistica Europea e non hanno l’amalgama come squadra rodata, che deve il primo anno imparare come stare in campo assieme, il secondo nell’acquisire degli automatismi a livello tattico e di un gioco più dinamico, veloce ed evoluto.
    In genere le squadre andrebbero ritoccati con pochi acquisti, elementi la cui priorità è di essere calciatori pienamente compatibili con la tipologia di rosa, o elementi che hanno caratteristiche che mancano alla rosa attuale.

  15. Mourinho dicono che avrebbe chiesto un altro centrocampista se va via Bove
    Se costa 10 milioni questo Hjulmand gli dai Bove e con sei milioni te lo prendi subito.
    Ma Hjulmand come lo chiede la Roma da 10 milioni diventa trenta, sono tutti Sassuolo.
    Ecco perché bisogna sempre avere un Ds esperto che abbia una rete alleanze, con Pinto stai al mercé di tutti.
    Spero che prima o poi i Friedkin capiranno che Pinto e Mourinho per la Roma sono completamente sbagliati

  16. nartra pippa, campioni gia’ affermati invece zero, ne servirebbero 4/5 e invece su trattano sempre giicatori del lecce,dell’ avellino,della ternana,del catania,del poggibonsi…ibsomma tutte notissime squadre da champion,poi uno dice ehhhhh ma i friedkin ripianano i debiti eh!
    ce stanno i baletti!!! si si..e io stasera esco con la shiffer…ma per favore va’,
    povera ROMA mia,solo la maglia,forza ROMA

  17. per me Bove sopravvalutato non so perche’, primo non ha fisico , gracilino e piccolino e a centrocampo serve gente tosta, secondo , non gli vedo qemmeno grande tecnica . dalla Primavera alla A ci sono almeno tre categorie . qui si sopravvalutano troppo dei ragazzi anche promettenti ma poi giocare in A e’ diverso, a proposito ho appena visto Francia Polonia, e’ entrato Zalewski, robetta, troppo timido e impreciso. gli hanno anche fatto prepotenze .

  18. Finchè non prenderemo un allenatore di calcio anzichè uno che si è fatto esonerare anche alla playstation, abituato SOLO a chiedere campionissimi….., potremo prendere chiunque, in mezzo al campo sempre idee ci vorranno e quello che abbiamo oggi in panchina è solo una “americanata”.
    FORZA ROMA

  19. Dunque vediamo cediamo bove a gennaio ci prenotiamo il danese del lecce per giugno e ci prendiamo subito lukic con lo scambio, devo dire che ci rifacciamo il centrocampo.

  20. Ma dobbiamo arrivare in Champions o lottare per la metà classifica? Ma parlare chiaro con i tifosi per questa proprietà è un sacrificio così grande?

    • Piu’ chiaro di cosi?
      Tre anni di progetto iniziale, prima di vedere risultati concreti. Ruolino di marcia piu’ che rispettato, visto che almeno un trofeo lo si e’ vinto al primo anno e non al 3o o 4o.
      Se poi quando la dirigenza comunica qualcosa, per esempio, piu’ di cosi’ non si puo’ fare per il FPF, voi non li ascoltate o, peggio, li fate passare per scemi ed incompetenti, il problema e’ vostro. Andate a tifare la vostra juve o la lezzietta che si deve far spalmare pure gli ulteriori 40ml di tasse.

  21. @Luca Roma
    Con un DS italiano esperto che ha la sua rete di alleanze ti delimiti a prendere perlopiù solo giocatori che sono appunto della sua rete (tipo da 100 massimo 200), e non andrai mai a considerare altri (tipo oltre 100.000 altri calciatori). Andrai ad ingaggiare dai suoi agenti ed intermediari di fiducia, perché loro possono condividere le commissioni e tenere la bocca chiusa sulla cosa. È solo un risparmio su certi calciatori in apparenza perché gonfi poi le commissioni e non prenderai mai i TOP giocatori che ti servono per superare le milanesi o i Gobbi, club che ingaggiano invece calciatori più internazionali, mentre dal sistema di cui scrivi, noi rimaniamo nel sistema italiano interno (oramai con pochi campioni, i calciatori più forti giocano in Inghilterra, Spagna e Germania, puoi scovare tanti buoni talenti anche in altri paesi a poco e qui non serve un DS italiano per arrivare a giovani talenti da questi campionati), dove così il salto qualitativo per superare le strisciate non lo potremmo mai fare perché appunto mentre noi ci limitiamo al calciomercato interno, le strisciate invece collaborano si anche per qualche operazione per calciatori interni ma i migliori del campionato hanno costi alti su tutti i fronti, e se dobbiamo dare battaglia in trattative contro loro, perdiamo in partenza. L’unico modo per riuscire a fare un salto qualitativo è di attingere da un pool di calciatori molto più esteso, lavorare con un TOP nell’osservazione internazionale capace di convincere calciatori internazionali perché ha una reputazione internazionale, ma anche che abbia le capacità di sviluppare ulteriormente il settore giovanile, che sappia investire anche poco nello scoprire giovani talenti nel mondo che possano diventare TOP players poi per la squadra (dei nostri l’ho ribadito, noi non abbiamo prodotto nemmeno un giovane che poi abbia avuto un rating da A+++ che significa €100M ed oltre di valore di mercato), quindi qui serve uno come Rudi Voeller e basta. Solo con una persona delle sue competenze, bandiera e calciatore giallorosso storico, solo con una persona come lui fai il grande salto qualitativo.

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