AS ROMA NEWS – Probabilmente questa sarà una stagione in cui continuerà ad annusare soltanto l’odore del terreno di gioco, ma dalla prossima Edoardo Bove si ritaglierà uno spazio più importante dentro la Roma.
Il giovane centrocampista giallorosso sta completando il suo periodo di apprendistato sotto la sapiente guida di Josè Mourinho, che lo sta centellinando con saggezza. Nonostante il ragazzo sia stato subito protagonista in una delle poche apparizioni con la prima squadra, Bove assapora il campo solo per pochi minuti.
Ma l’ex promessa della Primavera giallorossa sarà uno dei giocatori su cui lo Special One ha intenzione di puntare con più assiduità dalla prossima stagione. A centrocampo il numero dei giocatori in rosa sarà drasticamente ridotto: in partenza Cristante, Veretout e Diawara. Molto difficile pensare poi a un ritorno di Villar.
La Roma ha intenzione di rifarsi il look in mediana, a partire dall’acquisto di un grande regista. Ma ha intenzione anche di puntare forte sui migliori prodotti del vivaio, tra cui appunto Edoardo Bove. Che sarà dunque uno dei primi ricambi in mediana e avrà maggior spazio rispetto a quanto avuto quest’anno.
L’idea è quella di non spendere cifre importanti per giocatori di medio livello a cui dover elargire stipendi onerosi come accaduto in passato. Molto meglio risparmiare quei soldi attingendo dal vivaio, e investire il denaro su pochi ma mirati rinforzi di livello. E’ questo il ragionamento fatto a Trigoria in vista del nuovo corso targato Mourinho.
Nella Roma sono convinti che alcuni di questi ragazzi siano ormai pronti per il grande salto. Su Zalewski Mourinho ha già cominciato a scommettere, ma Bove è l’altro predestinato. Ne sembra certo anche Paolo Nicolato, ct dell’Under 21 azzurra, che in questi giorni ha avuto modo di conoscerlo da vicino per la prima volta.
“Il suo inserimento nel gruppo è stato ottimo – le parole del selezionatore dell’Italia sull’esordio di Bove nell’U21 – . Il ragazzo mi è piaciuto molto, credo che su di lui potremo contare. Ha l’atteggiamento giusto, qualità, intelligenza e conosce il calcio. Spero di non sbagliarmi dicendo che avrà le sue soddisfazioni sia con il club che in nazionale”. E’ quello che sperano anche alla Roma.
Giallorossi.net – A. Fiorini
Ovvio che non è stato il goal ad esaltarlo (grandissimo goal), ma i movimenti molto simili a quelli di modric.
Non è un frattesi, per dire, ma un giocatore tecnico di metà campo completo che sa fare tutto: tecnica, dribling, visione, forza fisica.
Questo, come Volpato, potrebbero essere i crack del prossimo anno.
Vedo più Bove che Frattesi, se lo tenesse il Sassuolo, basta andare in scadenza come fanno gli altri… Se vuole….
Ah, meno male…
Io avevo capito che era il nuovo Romeo Benetti 😂😂😂😂😂
Pensa che tocca legge 🤷
Non sei mica obbligato a leggermi, ma vedo che sei peggio di uno Stalker stai sempre a fare le pulci a quello che scrivo io oltre che ad insinuare falsità in quello sei specializzato.Non ti batte nessuno.
Edoardo Bove visione di gioco di Giuseppe Giannini, grinta di Romeo Benetti,se ti sta bene è bene altrimenti ciccia e leggiti qualcun altro
Luchetto, non prendertela, dai… si scherza…
Però, pure te, non dovresti metterti coi più grandi, eh…
E poi smettila di giocare coi pollicini che ti fa male.
scusa Luca… ma in che senso “leggermi”, i primi due post non hanno il tuo nick…
LorySan = Luca Roma?…
Io gioco con i policini secondo te, come farei a metterti 30/40 pollici sempre in giù lo sai solo te.
Però vedo che di pollici in su li prendi quasi sempre solo due uno te lo metti te e l’altro è fisso dal tuo adulatore Paolo B.
Come ma così pochi?
Impegnati di più perché tutta questa grande romanità che ti senti dentro qui non riesci a trasmetterla
Io spero sia veramente così che Bove Zalewski e ci metto pure Felix, restino e non vengano inseriti in qualche scambio o in qualche prezzo da abbassare per prendere calciatori che poi il più delle volte si rivelano superflui, Frattesi Defrel per esempio
“L’idea è quella di non spendere cifre importanti per giocatori di medio livello. Molto meglio risparmiare quei soldi attingendo dal vivaio, e investire il denaro su pochi ma mirati rinforzi di livello” – AMEN
Sono contento perché ai tempi del portoghese sbagliato, parlavo di lui, Daroe e Zalewski. Ed oggi ho avuto conferme.
Detto ciò, la strategia della società risulta essere azzeccata. Perché spendere 20/30 per un buon calciatore, quando puoi far crescere un primavera, valorizzarlo, venderlo, generare una plusvalenza e magari ottenere del cash per migliorare l’attuale rosa?
L’esempio ce l’abbiamo in casa, Jordan Veretout. Lo scorso anno fui l’unico dentro Roma ad auspicarmi una cessione del ragazzo: 10 goal (ben 6 su rigore…), buone prestazioni, ottima visibilità…ma un rendimento al netto delle marcature, decisamente deficitario. In linea con quello di quest’anno. Potevamo venderlo a 40 mln, lo avevamo pagato 17, costa 6 lordi.
Bove potrebbe fare così male al suo posto? Io dico di no. Infatti, con uno scarso minutaggio, ha mostrato molto.
E se bove andasse male? Beh. Lo rivendi. Magari a 10 mln. O lo usi come pedina di scambio, magari con una maggiore plusvalenza.
Roma è una delle città più grandi d’europa, ha un bacino immenso. Il miglior settore giovanile. Pensate al patrimonio perso con Pallotta: Scamacca, Frattesi, Politano – e avevamo rischiato di perdere anche Pellegrini.
Il B. Monaco per esempio fa questo tipo di ragionamento.
Io credo che la Roma farà un grande mercato, e che la crescita della squadra passerà attraverso la crescita di Bove, Felix, Zalewsky.
E comunque, non chiamatelo predestinato, perché a Leclerc ha portato un tantinello sfiga.
Sposo questa politica. Guardo anche il barca, che ha trovato in pedri e gavi de futuri fenomeni del calcio mondiale nelle difficoltà e ce ne sarebbero anche altri.
La roma ha indubbiamente il miglior settore giovanile d’italia, anche grazie alla scorsa proprietà che con investimenti e potenziamenti ne ha fatto veramente un settore esempio in tutta italia.
Io uno sguardo a MILANESE in serie B la darei. Sta facendo un ottimo campionato, pure lui è molto forte.
Sempre molto modesto il nostro TG.. l’unico e solo.
Pensa invece che oltre a lui io volevo vendere pure Spinazzola.
Ma tu ovviamente non è che perdi tempo a leggere quello che scrivono gli altri…
Lorysan, perdonami…ti faccio tre nomi: Scamacca, Frattesi, Politano. E per poco Pellegrini.
Sono questi i ragazzi che la Roma ha perso o rischiato di perdere.
Pallotta ha investito anche 20 mln per prendere Coric e Bianda…
Mettiamola così…gli investimenti sono stati infruttiferi.
UB40…non è colpa mia se di pallone ci capisco più di tanti altri. Se è per questo, ho anche detto che Kumbulla era un difensore migliore di Mancini e Ibanez quando qualcuno di voi diceva che Gianluca valeva 60 mln e che il brasiliano era oggetto del desiderio del Real (che secondo me, oggi, non sa manco ci c@##o sia Ibanez). Spinazzola? Forse non ricordi i miei commenti quando la Roma lo prese: quando sta bene, cioè poche volte, è forte. Ma quando non gioca? Lusso che la Roma non si può permettere. Anzi…per certi versi ci abbiamo pure perso…vedendo come sta giocando ultimamente Luca Pellegrini (che ha 23 anni). Che ci piaccia o no, oggi, il calcio è diventato uno sport molto fisico: conta più la forza, la struttura, la potenza, che un piede educato. E bisogna iniziare a guardare al nord europa, soprattutto i paesi scandinavi.
Prendiamo appunti, mi raccomando, che sennò poi quello che dice TG ce lo scordiamo…
Mi raccomando vendiamo anche questo al Sassuolo o alla Juve ahahahah
Magari… se il sig. Fiorini avesse ragione, non farebbe che confermare quella che é sostanzialmente l’idea che da tempo ritengo la migliore, e spero sia la direzione del prossimo mercato della Roma.
Non cambiare oltre mezza squadra, ma mantenere il lavoro fatto il primo anno di Mou, privilegiando la coesione del gruppo e il senso di appartenenza attraverso l’innesto di pochi innesti, ma importanti.
L’unica cosa che mi sento di aggiungere é che anche alle spalle degli 11 titolari é importante una rosa ricca.
Soprattutto oggi, con i 5 cambi, almeno uno tra Jordan e Bryan (meglio tenere il jolly Cristante ) vorrei restasse.
Salutando Diawara, Santon, Carles Perez, AM Niles (difficile anche se non impossibile cambi l’impressione di essere superfluo), sacrificando Veretout… a maggior ragione davanti, dove l’attuale Elsha (valuteranno i progressi fatti), Felix e Shomu non sembrano sufficienti a garantire con Tammy un attacco da prima fascia.
Tutta da giocare la partita Zaniolo. Venderlo ora non esiste per me, però deve rinnovare a fine stagione, perderlo a zero lasciamolo ad altri. Miky é all’ultimo contratto quasi, e viste le difficoltà l’anno scorso a firmare un solo anno, lui mi aspetto che non sarà semplice confermarlo.
Dietro confido nella società. Il secondo portiere sembra arrivato, Mancini lo sacrificherei, Vina ha diritto ad un anno tranquillo di inserimento e di lavoro. Del resto non vedo nella concorrenza giocatori molto migliori, in quella posizione di campo, pure già inseriti in A e che fanno una partita alla settimana senza saltellare attraverso l’oceano ogni 15/20 giorni.
Come detto, un innesto davvero importante per reparto e si può ripartire sereni.
Bove e Zalesky sono già pronti, Felix va sgrezzato e anche parecchio.
Il prossimo crack sarà Keramitsis, fisico e piedi da giocatore vero.
Ti quoto! E secondo me anche Missori.
Pure Volpato e Mastrantonio saranno dei potenziali crack
Bravo Gricia 328 hai occhio! Tutto vero e sottoscrivo!
La speranza è che siano questi ragazzi, Bove, Volpato, Zalewsky e altri a fare da rincalzi ai grossi giocatori che speriamo arrivino, in prospettiva a guadagnarsi il posto da titolari.
Sarebbe davvero una bella prospettiva, ma il progetto giovani spero non consista nel solo attendere che crescano senza metter loro davanti gente di spessore ed esperienza.
Carlo 66 anch’io sono dello stesso avviso
Leggo con piacere che parliamo di una linea d’azione quasi da tutti condivisa.
Siamo in un’epoca dove “anche i ricchi piangono”… e a maggior ragione questa è una soluzione obbligata.
E noi della Roma ci troviamo in una posizione INVIDIABILE data l’attuale Primavera!
Mi sbilan3nel dire che almeno 2 giocatori siano davvero PRONTI: Bove e Zalensky.
E lo dico con estrema compiacenza!!!
Forza ragazzi, dateci dentro che il vostro futuro è davvero “alle porte”.
Insieme al NOSTRO.
FORZA ROMA
Zalewsky e Bove hanno il prospetto del giocatore vero ,sono diversi ma per me hanno le qualità per essere il futuro della Roma.Felix per me è solo istinto,si a volte con lo strappo può far male ma a livello di scelta tecnica palla al piede a me sembra poca cosa…..diciamo un po caciarone.Magari mi sbaglio ma è quella l’impressione che mi ha dato.
In sostanza na partita te po fa male e 3 na pia mai…. ma èsolo una impressione per quel poco che ho visto.
Bove ha giocato una partita di Conference League da titolare insieme a Veretout e Cristante ed è stato il migliore in quel centrocampo.
Ovviamente una rondine non fa primavera, ma poi quando è entrato contro il Verona ha segnato e fatto la differenza, è stato autore anche di una doppietta con la nazionale italiana under 20.
Mourinho adesso lo gestisce gradualmente, anche con poco minutaggio come spesso o a volte si conviene nella gestione di giovani calciatori dei vivai delle squadre, il ragazzo ha la stoffa per fare cose interessanti e magari potrebbe diventare un perno del centrocampo per il futuro.
Bisogna solo aspettare un pò e vedere come proseguirà la gestione del giovane centrocampista.
Shomurodov ha annunciato che le sue parole sono state distorte da una traduzione errata. Mettete solo quello che vi fa comodo? Forza Magica Roma
Come evitare di caricare di eccessive aspettative di un giovane promettente? Evitando questi articoli e queste interviste; evitando il giornalismo tipo corriere dello sport , che deve esaltare sempre tutti, caricare di aspettative l’ambiente. Questo è uno dei mali della Roma, tifosi e giornali sempre alla ricerca dell’esaltazione. Basso profilo e pedalare
l’articolo dice che Bove avrò davanti almeno 2, se non 2 e mezzo, titolari. non mi pare che lo stia sovraccaricando di responsabilità.
e questa è la linea da seguire: pochi titolari, tanto vivaio. dall’anno prossimo entrano le nuove regole, se è vero che la squadra potrà costare al massio il 90% dei ricavi (circa 100-110 milioni, quindi la squadra costerà al massimo 90 mln o poco più) significa dover tagliare altri 20 milioni dal monte ingaggi.
e quindi sti ragazzi, come succede in tutto il resto del mondo, a 19-20 anni devono scender in campo con costanza.
il sovraccarico di responsabilità arriva quando, a quell’età, li si massacra per un errore e non li si fa crescere in pace, come se a 20 anni dovessero essere perfetti, e li si incomincia a chiamare “pippe ar sugo”, anche senza errori, basta che non so Totti (ma dai…) perchè mo pare che se uno esce dal vivaio della Roma deve essere per forza Totti o DeRossi, non può essere un onesto professionista degno di stare in una rosa, no, solo fenomeni noi.