Bove: “Sto tornando, ora parlo con la Roma. Eriksen lo sento vicino, Mou mio papà”

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Dieci mesi dopo quel giorno che ha cambiato tutto, Edoardo Bove torna a parlare. Il centrocampista cresciuto nella Roma e con un passato anche alla Fiorentina, oggi sotto contratto con i giallorossi fino al 2028, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha ripercorso le tappe della sua rinascita, tra traslochi, riflessioni, paure e nuove consapevolezze.

«Sono sotto trasloco, adesso tanto stanco. Da Firenze, dove avevo una casa grande, a Roma dove la mia l’ho scoperta fin troppo piccola. Sto buttando un sacco di roba. Sbuca di tutto, ovunque. Alcune cose finiscono nel cassonetto, altre le distribuisco. Mi devo liberare», racconta Bove, con il sorriso di chi ha imparato a guardare avanti.
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Il dolore, oggi, non è più un nemico: «Mi fa sentire vivo, lo riconosco e non mi spaventa, lo accolgo. Tanto è inutile respingerlo. Se non avessi avuto quell’incidente, questa parte di vita non l’avrei conosciuta. Ci sono stati momenti in cui ho temuto di dover smettere, ma mi ha aiutato la famiglia, gli amici, i compagni e i tifosi».

Il centrocampista giallorosso non nasconde le difficoltà di questo percorso: visite, controlli, test. «Saranno state una decina, dagli elettrocardiogrammi agli studi elettrofisiologici. I medici hanno tutte le cautele, ci vuole ancora un po’ di tempo, ma sento che si sta chiudendo il cerchio».

E il prossimo step? «Il ritorno in campo. Bisogna fissare il come, il dove e il quando». Chi decide? «Edoardo», sorride. Il legame con la Roma resta forte: «Stiamo parlando con la società. Sono sotto contratto fino al 2028, è ancora lunga». E con i compagni non è mai mancato l’affetto: «Sono particolarmente felice per Pellegrini, un ragazzo d’oro. Lollo è riservato, forse per questo non sempre è stato capito».

Non manca un pensiero per José Mourinho, figura speciale per lui: «Il mio papà calcistico. Si era fatto vivo già a dicembre, con mio padre che lo adora. Per lui sono sempre stato Edu, alla portoghese». Bove oggi si spende anche fuori dal campo per diffondere l’importanza del primo soccorso: «Può salvare tante vite. Ci sono persone che non hanno la percezione dell’immediatezza dei soccorsi, e invece la tempestività è fondamentale».

Tra ricordi e nuove sfide, resta un’immagine indelebile: «L’accoglienza dell’Olimpico prima di Roma-Fiorentina, un insieme di emozioni fortissime». E nonostante tutto, il sogno resta intatto: «Sto da Dio e ho una gran voglia di tornare alla mia passione». 

Fonte: Corriere dello Sport

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30 Commenti

    • in Italia non ci sono possibilità che torni a giocare.
      troppo stringenti le norme rispetto ad altri paesi.
      come già detto e letto anche qui, la soluzione naturale sarebbe la premier, magari l’everton?

      forza edo, ovunque andrai avrai il ns appoggio.

      ❤️🧡💛

    • Esagerato, manco fossimo ultimi in classifica. Magari servirebbe di più per il club per cui tifi, considerato che Guendouzi e Rovella sono due pippe

    • @Romano1966
      Ti ricordo il regolamento del forum:
      “3) Non sono consentite provocazioni verso altri utenti del sito, compreso il dare del “laziale” a chi ha espresso civilmente la propria opinione”
      Scusate redazione.

  1. Quando un giovane vive questi brutti momenti che sia un campione o un ragazzo qualsiasi, c’è solo solidarietà e vicinanza, FORZA che ti aspettiamo tutti

  2. caro Edo fossi in te lascerei il calcio giocato, anche per non rischiare nulla di nuovo, e mi dedicherei a vivere la vita…a cercare (in anticipo) cosa fare dopo la carriera da calciatore, poi vedi tu ti auguro ogni bene

  3. La cosa più bella che tra le righe dici che con la società stai parlando, tradotto ti è vicina..
    Non so (visto I regolamenti) se ti rivedremo ancora in campo con la ns amata ma, ti auguro di riprendere la tua passione ed in quel caso sarò sempre il tuo primo tifoso, qualsiasi maglia indosserai…
    Continua a lottare, non mollare mai..!!!
    🧡❤️

  4. ha di che poter vivere senza tornare a giocare a calcio, almeno a livello professionistico. sicuramente può restare nel mondo del calcio e studiare da dirigente o allenatore, ad esempio

    • Per il suo bene e la cosa migliore ,la seconda ipotesi che hai elencato e giovane e può ricevere molto di più dalla Vita

    • Forse te lo sentivi che potesse accadere qualcosa, che ci fosse uno spartiacque. Infatti ti eri già attivato iscrivendoti ad un corso Universitario di business. Io penso che, sfruttando la tua preparazione e competenze tu possa intraprendere una nuova tappa della tua vita, sempre nel mondo del calcio ma non giocato.
      Un ragazzo di una sensibilità, intelligenza ed educazione come pochi.. forza “Edu”, ti meriti tutte le realizzazioni nella tua ancora giovane vita! la strada migliore c’è, esiste.. basta “vederla”

  5. Caro Edoardo quanto mancano al calcio persone intelligenti come te.
    Ti auguro di tornare a giocare, ma soprattutto di stare bene per la tua vita.

  6. Daje Edo
    questa esperienza sta dimostrando tutta la tua forza
    per me eri un campione in campo e ora ti stai dimostrando un grande campione nella vita

    Qualunque cosa accada ti siamo vicini

  7. ti auguro tutto il bene del mondo sei un bravo ragazzo e un giocatore della nostra Roma vedi bene per la tua salute e il tuo domani in bocca al lupo Edoardo Bove sempre sempre forza Roma! Tanti auguri al nostro grande capitano Francesco Totti che oggi e il suo compleanno e che ogni deve spegnere 49 candeline ci manchi tanto un grande abbraccio sempre sempre forza Roma!

  8. Speriamo a gennaio possa tornare in prestito in qualche squadra di premier, qualcuno suggerisce l’Everton ma potrebbe anche ripartire da una squadra più in basso in classifica, l’importante per lui ora è solo tornare a mettere minuti nelle gambe e risentirsi un calciatore professionista, poi si vedrà che fare.
    Probabilmente la scelta più saggia sarebbe stata smettere ma nella vita le scelte si fanno anche a prescindere dalla statistica, è giusto che scelga ciò che lo fa stare bene di testa senza rimpianti, in bocca al lupo Edo!

  9. lascia stare il calcio giocato , col cuore , muscolo semplice ma fetente ( ieri si è fermato il cuore di una maratoneta etiope fra le più forti a mondo ) ; sei un brillante unversitario , parli tre lingue , ti si prospetta lo stesso un futuro brillante , magari in seno all’as roma

  10. Sono d’accordo Edo a sostituire Pisilli che deve andare a giocare in squadre tipo Lecce Genoa in prestito gratuito senza diritto di riscatto. Oggi non può fare neanche la riserva in questa Roma.

  11. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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