AS ROMA NOTIZIE – Fabio Capello, tecnico dell’ultima Roma in grado di vincere lo scudetto, torna a parlare della sua esperienza in giallorosso ai microfoni di Radio 2. Queste le sue parole:
“Non è una leggenda che uno scudetto a Roma vale più che a Milano o Torino. Se hai la squadra, a vincere lo scudetto ci arrivi anche a Roma. E’ il dopo che è difficile. Si continua a festeggiare anche dopo lo scudetto per mesi. Non si ha più voglia, concentrazione, attenzione. Ci sono le radio, tutti lavorano per farti rilassare.
L’ambiente romano? Per me non era un problema, io con le radio non andavo d’accordo, avevo detto subito che con le radio del raccordo anulare non avrei parlato. Non ero disponibile a parlare ogni giorno di quello che succedeva nello spogliatoio. Tanto lo sapevano comunque, perché a Roma si sa tutto. I giocatori, i procuratori, qualcuno che chiacchiera, c’è sempre. E’ difficile mantenere un segreto.
Ricordo quando chiamai Sensi, io non ho mai avuto procuratori, lui mi disse che mi voleva in panchina, ci incontrammo, firmai il contratto. C’era un problema con molti giocatori che Zeman avrebbe voluto mandare via. La squadra era forte, dopo un anno capimmo che serviva un giocatore di un certo livello, che facesse la differenza, e fu fatto un sacrificio per acquistare Batistuta. Arrivò con dei problemi al ginocchio ma si curò e fu fondamentale. Totti? Io ho sempre chiesto e dato rispetto ai giocatori. Devi essere capitano non solo per lo scambio del gargliardetto. Devi essere leader in tutti i momenti. Volevo che fosse così”.
Fonte: Radio 2
ter i ca..z…tuoi poero non te li fai mai sembri na serva de quartiere basta che apri bocca sulla roma
Fabio Capello, ex allenatore che ora si guadagna la pagnotta sparando sempre le stesse logore e ormai vetuste battute, quando ne dice una nuova, vedi quella su Zaniolo, si copre di ridicolo, lui che ha si vinto l’ultimo scudetto giallorosso, salvo poi toppare clamorosamente i due anni successivi.
Lo avete mai sentito, una volta, fare autocritica ??? Lui giudica tutti ma mai se stesso.
Ci facesse il piacere, se ne andasse definitivamente dai ns. schermi !!!!
poi ve domandate perche non si vince mai qua?? chiunque anche il panettiere sotto casa apre bocca sapete tutto di tutti come devono mettere la squadra, i giocatori da comprare ,come muovere i capitali per gli indebitamenti, ecc ecc e poi permettete a gente che ne dice di peste e di corna sulla roma aprire bocca , perche capello non parla della juve ,della mega ca..cata fatta comprando ronaldo …NOOOOO se ne guarda bene perche la lo strigliano ben bene se ci prova da noi puo dire sempre cio che vuole un po come Zeman o chiunque altro passato di qua
Ecco perche non si vince …perche non si TIFA ROMA SI TIFA I PROPI INTERESSI PER DIRE”hai visto avevo ragione io” ecco chi sono oggi i tifosi della roma
Auguri a voi io non sono cosi io non permetto a nessuno neanche a capello o al panettiere di aprire bocca sulla MIA roma
Sei un grande, Leo59!!!
Qui dentro scrivono certi “romanisti”, i cui commenti farebbero la fortuna di un qualsiasi blog laziale.
Scommetto che siano tutte bugie queste, vero?
Lo dicono TUTTI, ma solo a Roma non ce ne siamo accorti che il vero limite ( non unico ) della scarsità di risultati è che ci si rilassa troppo e che la squadra è sempre bersagliata da ogni angolo anche perché si parla troppo.
Tutti parlano, città con il più alto numero di radio, di programmi TV ( programmi provati ), di giornali che ne parlano e PERSONE che ne parlano… Troppi interessi, troppo di tutto.
Secondo me ha detto la verita’, che per caso non e’ vero mo? Sara’ pure antipatico a tutti ma questo tipo di allenatori ci vogliono per vincere…altro che fonsega….poi come uomo lascia il tempo che trova….mica ci dobbiamo andare a mangiare, basta con questo vittimismo e cresciamo una buona volta..lasciamo stare i giornali le radio etc….qui servono solo campioni per vincere!!! L’ atalanta stessa e’ un caso raro….hanno dirigenti con gli attributi!!! Qui a roma non si puo’ fare!!! Quindi comprare i campioni con un allenatore alla allegri per puntate a vincere!!! Basta vittimismo!!! Forza romaaa
Quello che dici ha del vero….
Però contesto una cosa.
Sto signore ogni parola o pensiero che esprime e’ sempre no schiaffone alla roma.
Nelle sue analisi non lo ho Mai e sottolineo Mai sentito fare una considerazione gentile o costruttiva sulla Roma, e allora mi tornano alla mente le parole di Franco Sensi quando beatamente e pubblicamente lo mando a FC
lo dico nel mio dialetto “Ce rutt o cazz”.
Ormai “il soffio” oppure “ratatoille” sta a Parigi…
E tu che ne sai?
Parlava con te?
Grande Capello! … forse ha detto qualcosa di vero … così come è vero che i festeggiamenti andarono avanti fino a capodanno! 😂😇
Ma non c’ha raccontato, il “grande Capello”, dello scudetto che rubarono lui, Moggi, Bettega e altri “signori” del calcio italiano alla Juventus. Scudetto scucito dalle maglie e assegnato ad altri. È storia, questa, non un “si dice”. Io da questo signore (o da altri leccapiedi più o meno zebrati) non mi faccio dare “lezioncine” di bon ton. Nils Liedholm, che era svedese, nordico, occhi azzurri e capelli biondi, e che qui a Roma ha vinto più di Capello, vincendo anche a Milano peraltro, non l’ha mai fatta così lunga sull'”ambiente “, sull’indolenza dei romani, sulla pennichella dopo pranzo e sui rigatoni alla pajata che ti si mettono sullo stomaco, e altre cretinerie, e invece ha sempre mostrato grande rispetto per Roma e per i romani. Cosa che questo signore non fa. Lo ringrazio e lo ringraziero’ sempre per aver allenato la squadra del terzo scudetto, ma quella squadra sono convinto che con un altro allenatore si sarebbe potuta levare altre soddisfazioni, non poche, anche in Europa, cosa che non ha fatto né per colpa delle “radio romane” (che, peraltro, io ricordo schierate in massa con Capello in tante occasioni, anche quando dovevano criticarlo), né dei rigatoni alla pajata, ne’ di Totti. Questa moraluccia da Siur Brambilla, fatta ormai ogni quindici giorni da questo vecchio signore, ha un po’ rotto i maroni, per quanto mi riguarda. Insisto, vada a farle a Luciano Moggi certe lezioncine.
Non vedo perché non si dovrebbe festeggiare, visto che si vince uno scudo mediamente ogni 30 anni… Beninteso devono festeggiare i tifosi e non i calciatori visto che, nei compiti di un allenatore di calcio, c’è anche quello di far rimanere concentrata la truppa! Diciamo che è un autogol?
Aggiungo che i scudetti a Roma e alla Roma sono stati “RUBBBBBATI”… Caro don Fabio Marchese di Mazda, parli tu che con TTT, Cassano, Del Vecchio, Montella e Batistuta, TUTTI E 5 INSIEME! Non sei riuscito nel vincere la Champion, ma vattene aff…..
C’è sempre qualcuno che chiacchiera, tipo te.
Aggiungo anche che Carlos Bianchi che con Velez e Boca ti ha battuto 2 VOLTE IN FINALE DI COPPA INTERCONTINENTALE CON IL TUO MILAN… SEI UN PUPAZZO!
Non gli si può dar torto su niente, sia quando parla dell’ambientaccio, sia quando le canta a Totti, dove fa capire che non era un leader e che non meritava la fascia da capitano, sarà una persona antipatica quanto volete Capello però è riuscito a domare l’ambientaccio e a vincere uno scudetto qui, impresa quasi impossibile anche se hai squadre da scudetto
Ma il problema è quello che ha fatto e non ha fatto, lo scudetto strappato alla Lazio doveva essere l’inizio e non la fine di una storia! Doveva far capire a noi tifosi chi era quello che non gli andava di fare un ca… E ci pensavamo noi e società, poteva essere chiunque TTT compreso. No dopo 20 anni, doveva dirlo dopo 20 minuti…
Ma se CAPELLO dice il VERO cosa significa
“devi essere capitano non solo per lo scambio del gagliardetto,Devi essere leader in tutti i momenti “?
Perché un po’ fa venire in mente Spalletti e il suo controllare i comportamenti, carte e orario.
STRANO.
Puro vangelo infatti non saresti riuscito a mantenere il segreto che “Non andrò mai alla Juve” era una cazzata, se non fossi fuggito nottetempo.
Mi domando e dico; perché intervistate er cicalone??
Personalmente ritengo che una verità è tale a prescindere da chi la pronunci. Capello sicuramente non lo amiamo e anzi, abbiamo diversi motivi per detestarlo, ma ciò che dice, che ci piaccia o meno, è purtroppo vero e dimostrato dall’esperienza di anni. Oltretutto sono anni che dice le stesse cose e non ha cambiato versione all’occorrenza per allisciarsi qualcuno, quindi, se mettiamo insieme le sue dichiarazioni, quelle di Spalletti, quelle di Petrachi, quelle di tanti altri che hanno detto cose che non ci piacciono ma che purtroppo sono molto verosimili, forse dovremmo solo accettare che ci sono mali incancreniti da estirpare, a prescindere dal fatto che ce lo dica uno che ci sta abbondantemente sul caxxo. Una verità è una verità…
A Roma poi c’è anche chi dice una cosa non in segreto ma apertamente e poi fa l’esatto contrario.
Faccio un esempio: asserire di non poter mai andare alla Juventus e poi essere a Vinovo 2 settimane dopo….
Antipatico quanto volete ma ha detto il vero… Totti ha sempre anteposto se stesso alla squadra, il vero capitano fa’ l esatto contrario
Tu, “in segreto”, sei stato bravo solo a prelevare Emerson sotto casa sua di notte e a scappare insieme a lui alla volta di Torino… alla guida di quella Mazda di cui ancora devi pagare la prima rata!
Pensate che, invece, c’è chi sostiene ci fossero 200 milioni di debito segreti da qualche parte, qui a Roma. Non che il debito (enorme) non ci sia, ma dopo settordicimila occhi che hanno guardato il bilancio della Roma, questo debiti salta fuori mo? A Roma, dove più peschi nel torbido e più ci guadagni? Mah, io più che a non credere i Friedkin siano dei gaggi (e non lo sono), non credo a sta falsa ingenuità dei giornalisti nostrani.
Il primo che chiacchiera sei tu…..
neanche te sei riuscito a nasconde un segreto,,,,,,te sei seccato la Mazda e sei scappato de notte! Tanato!
Lo ha detto addirittura Petrachi, ma don Fabio Capello lo scoprì già una ventina di anni fa. A Trigoria, da sempre, lavorano persone che, pur di farsi belle dinnanzi agli amici, svelano tutto ciò che viene origliato. Non è un caso che da queste parti, persino chi non è giornalista può venire a conoscenza di vicende “segrete”, ma si sa, la lingua lunga e la “sindrome da commare”, sono altre caratteristiche che ci contraddistinguono.
Quanto astio verso l’ultimo allenatore che ci ha portato lo scudo…poi si parla di ambiente Roma
L’astio, veramente, è per gli altri 2 scudetti che ci ha fatto perdere.
Scudetto a parte di Capello ho solo bruttissimi ricordi Sentire predicozzi del genere da uno che è rimasto coinvolto in prima persona in una delle vicende piu’ “torbide” del Calcio Italiano fà un leggermente senso Ma tralasciando questo “piccolo insignificante particolare che in molti sembrano omettere” quello che mi fà piu’ rabbia è ciò che accadde quella fatidica sera del 27 Maggio (data che non potrò mai dimenticare) Dopo essere stato a cena con Franco Baldini e Mexes carica le sue valigie in macchina e se la squaglia come se nulla fosse dirigendosi verso la Rubens quella Società che fino a qualche mese prima aveva bellamente “beffeggiato”
Riporto un piccolo stralcio:
«Io non andrei alla Juve, sono scelte di vita. Rispetto la società che colloco tra le prime cinque al mondo, ma a me non interessa. il mio è un discorso personale. Dico certe cose forse anche per l’età che ho perché, per quello che ti permette di fare, chiunque vorrebbe andarci, ma io no» Parole sue. Di un Mister a cui avevo dato massima fiducia e disponibilità Mi hai fregato una volta, non me ce freghi piu’ Prima che rinconquisti la mia stima, troppa acqua deve passà sotto i ponti Che Totti abbia i suoi difetti è indubbio: Ma almeno Lui è rimasto sempre fedele ai suoi colori Mille volte meglio il Capitano che stò soggetto. Per quanto mi riguarda Capello ha perso qualsiasi credibilità Poi ognuno è liberissimo di pensarla come vuole Ci mancherebbe altro!
Astio???
Non credo abbia mai “confessato” o parlato degli anni trascorsi nella Juventus, post farmacia e abuso di farmaci, sotto l’abile direzione della triade Moggi-Giraudo-Bettega…lì te pare che c’erano segreti da rivelare o chiacchere da fa ???
Ama solo rompere i c@j@ni a Roma e alla AS ROMA 1927.
Con la squadra messa a disposizione da Franco Sensi ha vinto il minimo…colpa dell’ambiente e non sua che spesso schierava i giocatori, tutti o quasi grandi campioni, ad minchiam!!!
Nantro che ama Roma.