Capello: “De Rossi? Chiamatelo Smart One. Ma a qualche giocatore della Roma bisognerebbe tirare le orecchie…”

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AS ROMA NEWSFabio Capello, ex allenatore della Roma e vincitore dell’ultimo scudetto giallorosso nel 2001, ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, parlando del rendimento attuale dei giallorossi dall’arrivo del nuovo tecnico. Queste le sue parole: “De Rossi è nato pronto, da giocatore come da allenatore“.

Vede similitudini tra gli inizi del De Rossi giocatore e allenatore della Roma?
“Sì. Vi racconto un aneddoto. Agli inizi del Duemila, negli anni dopo lo scudetto, avevamo due giovani bravissimi a Roma: De Rossi e Aquilani. Alberto, tanto in Primavera quanto in allenamento, mi sembrava più avanti nonostante avesse un anno in meno di Daniele. Così in estate, durante la partita di Coppa Italia contro la Triestina, schierai prima Aquilani. A fine primo tempo testai De Rossi e Daniele entrò con una personalità pazzesca, senza paura, rovesciando le mie convinzioni”.

E alla fine?
“Al termine della partita dissi alla dirigenza: De Rossi non ha bisogno di fare esperienza in prestito, non si muove. Mentre ad Aquilani, pure lui poi protagonista di una bellissima carriera, fu utile un annata di rodaggio in Serie B con la Triestina. De Rossi in panchina mi trasmette le stesse sensazioni di allora: dopo la breve parentesi alla Spal, dove ha capito gli errori commessi, ha ereditato la Roma di Mourinho senza alcuna paura e dimostrando di saperci fare. Basta vedere i giallorossi e i risultati ottenuti per rendersene conto”.

L’aspetto che la sta impressionando di più del De Rossi tecnico?
“Ha capito in fretta i tanti problemi che c’erano e li ha risolti: dalla gestione della squadra alla motivazione dei singoli. Poi ha trasmesso fiducia e convinto i giocatori della propria forza. Daniele ha sfruttato l’iniziale calendario favorevole per entrare nella testa dei ragazzi. In campo, da giocatore, è sempre stato un allenatore. Un po’ come capita alla maggior parte dei centrocampisti, De Rossi anche in panchina vede il gioco, sa cambiare la partita, studia bene gli avversari…”.

C’è dell’altro?
“Sì, Daniele non parla soltanto di schemi. E senz’altro non ha la presunzione di De Zerbi, che l’altra sera ha giocato uomo contro uomo con Lukaku. De Rossi è umile, bravo e attentissimo nella comunicazione. E i giocatori, che leggono e ascoltano tutto tra giornali, telefonini, televisione e radio, si sono convinti di essere forti”.

Quindi i giocatori della Roma sono meglio di quanto sostenesse Mourinho?
“De Rossi ha spazzato via polemiche e tensioni. Paredes, El Shaarawy e Pellegrini sono rinati. Puntare su Svilar in porta è stata una scelta forte, che però sta ripagando. E questi sono soltanto alcuni esempi. A tutto questo aggiungetegli un pizzico di fortuna, sempre importante, e il ritorno al top dei migliori giocatori: da Dybala a Lukaku. Però…”.

Però…
“Visti i risultati della Roma, forse bisognerebbe tirare le orecchie a qualche giocatore che con Mourinho tirava dalla parte opposta. O semplicemente era venuto meno il feeling allenatore-squadra con Mou. De Rossi, anche grazie alla sua profonda conoscenza dell’ambiente Roma, è stato bravissimo a ristabilirlo in fretta. Lo dico con enorme rispetto per Mourinho. Stimo José e lo considero un tecnico che ha dato moltissimo al calcio mondiale”.

Se Mourinho è lo Special One, De Rossi si sta dimostrando un mago?
“No, Daniele è lo Smart One. La caratteristica principale di De Rossi è l’intelligenza. Era così da centrocampista e si sta dimostrando “smart” anche da allenatore”.

De Rossi ha fatto svoltare la Roma in una cinquantina di giorni: ma la scossa quanto potrà durare?
“La Roma è partita in ritardo. Ma adesso si è infilata e può essere pericolosa per tutti nel finale di stagione. Tanto in Italia per la lotta Champions quanto in Europa League. Daniele si è fatto trovare pronto, ha sfruttato un’occasione affascinante ma tutt’altro che semplice visto l’amore dei tifosi per Mourinho. E adesso, visto l’impatto e i risultati, non rinnovargli subito il contratto oltre il termine del campionato non sarebbe intelligente da parte della proprietà. Daniele merita il prolungamento”.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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82 Commenti

  1. “ha ereditato la Roma di Mourinho senza alcuna paura e dimostrando di saperci fare. Basta vedere i giallorossi e i risultati ottenuti per rendersene conto”.
    Invece purtroppo c’è gente con poca personalità che vive di idoli e non riesce più a ragionare sulla realtà

    • Romano, detto da uno che odia e ha sempre odiato il portoghese, non farne una battaglia personale, perché rischi di perdere credibilità anche su altri argomenti, mentre sei sempre stato uno di quelli che sa porsi con intelligenza su diversi fronti. Molliamo noi per primi sto continuo parallelismo, sennò non se ne esce più. Sarà il tempo e, spero, i risultati a farci dimenticare del passato recente

    • Te sei perso un pezzo “Visti i risultati della Roma, forse bisognerebbe tirare le orecchie a qualche giocatore che con Mourinho tirava dalla parte opposta. “

    • in ogni caso “smart one” mi piace, la semplicità, anche se non è di moda, è sempre la cosa migliore

    • Mericoni, pure te leggi quello che te pare, la parte dopo l’hai omessa: “…o semplicemente era venuto meno il feeling allenatore-squadra con Mou.” È un dato di fatto che in tutte le squadre che il portoghese ha allenato, il terzo anno è sempre stato critico, finendo spesso per essere esonerato. Certamente il suo atteggiamento nei confronti dei suoi atleti non ha aiutato.

    • Giova ricordare che ti firmi in minuscolo e che per 2 anni e mezzo non hai mai detto Forza Roma perché odiavi Mourinho… sinceramente di un tifoso romanista (minuscolo perché riguarda solo te) come te se ne può fare tranquillamente a meno. C’È SOLO L’ ASROMA 💛❤️!!!!

    • Veramente qui Capello dall’alto della sua esperienza e senza paura ha ammesso che qualcuno ha remoto contro Mourinho e giocava per farlo esonerare, tradotto contro la Roma..
      Non ci vuole un genio per capire chi fosse ..
      m
      Ma i suoi mezzucci non cambiano l’enorme divario tecnico ed umano che ha rispetto altri campioni che danno sempre il massimo con ogni allenatore e che giustamente anche con DDR trascinano la squadra in Europa ed in campionato (come fecero ugualmente l’anno scorso).

    • qui l’unico che fa continuamente commenti fuori luogo contro i mulini a vento sei te (e pochi altri)

    • Approvo la mozione carlo, è ora di mettersi alle spalle divisioni e lacerazioni per tutti i tifosi romanisti di buona volontà.
      D’altronde ormai è acqua passata anche il motto “o sssadio ha parlato”. Perché giovedì sera si sono uditi forti e roboanti i cori in onore di Daniele De Rossi lanciati dalla curva come non mai prima d’ora.
      Anche da queste parti i mourinhani romanisti prima che tifosi di Mourinho hanno deposto le armi e riconosciuto il valore aggiunto portato da DDR rispetto a un prima che, pur concedendo l’onore per risultati comunque raggiunti, non ha mai e dico mai neanche avvicinato gli standard che ammiriamo adesso e che persino gli “anti” (anti non per questioni personali ma per giudizio critico e rispettabile) non ritenevano possibili con questa rosa.
      Ragione per la quale trovo poco fondata la metaforica “tirata d’orecchi” di Capello, che avrebbe avuto un senso qualora in qualsiasi momento dei due anni e mezzo precedenti vi fosse stata questa continuità di gioco e risultati.
      Chi vuole continuare a piangere la sorte del tecnico di Setubal è libero di farlo, ma sia consapevole del fatto che ormai segue il destino del giapponese sull’isola a proseguire una guerra chiusa da un pezzo.

    • Meliconi se Mourinho ha spalato letame sui giocatori percependo 7 mln l’anno per farli giocare come in parrocchia giusto lo abbiano fatto accomodare alla porta . mai preso una responsabilità .. finalmente posso vedere una Roma che gioca a calcio . chissà il piangina Mourinho che dirà vedendo una squadra capace di fare 3/4 goal a partita con una certa continuità . e’ cambiato anche l’atteggiamento di mancini e altri .. 0 polemiche sul campo e pedalare . i risultati sono ben visibili

    • Su una cosa sono d’accordo, sul fatto che
      sia nato pronto.
      Il resto puó essere rapportato al modo di
      pensare il giuoco del calcio e il modo di interagire
      con i calciatori.
      Detto questo con l’allenatore che lo ha preceduto,
      per due anni e mezzo è stato sempre lo stesso
      spartito anche nelle occasioni dove si é vinto
      qualcosa.
      Lo ho sempre sostenuto per me personalmente
      é stata una sofferenza vedere le partite di quella
      squadra, baricentro sempre troppo basso e la
      difesa a aspettare li a farsi prendere a pallonate,
      Centrocampisti sfiancati a rincorrere e vagare per il campo a cercare la palla lasciata sempre
      dell’avversario, risultato, un calcio senza senso.
      Se andiamo a riguardare qualche partita a parte qualche eccezione pure nelle due finali europee giocate, a parte gli arbitraggi penosi il fil rouge della nostra proposizione di gioco é stato lo spesso e volutamente lo stesso.
      Don Fabio, lo dovrebbe sapere che il gioco del calcio oltre ad essere uno sport é anche un divertimento, e i giocatori d’alto livello vogliono giocare anche per fare spettacolo, e qui rivengo al lavoro d’intelligenza calcistica de mister.
      Lui è stato intelligente da subito a capire di avere in mano un gruppo di grandi calciatori che si sentivano limitati da un modo di pensare il
      calcio in modo passivo e confusionario.
      A oggi non c’é paragone, perché la squadra
      é rinata si diverte a giocare al calcio, esprime un gioco d’ altissimo contenuto tecnico e tattico,🤣
      i calciatori sono liberi mentalmente da polemiche
      e discorsi inutili, altro che giocatori di serie inferiore e cagate varie che uscivano dalla bocca
      di quell’atto.
      Roba da sgranare gli occhi.
      Come si dice, meglio tardi che mai.

      Grazie mister sei un Grande come la Magica🫶❤️

    • Avrà anche vinto uno scudetto e di questo gliene sarò sempre grato ma come fate a difendere uno che è scappato di notte, con l’auto della società proprio non vi comprendo. Quel “smart one” mi sembra alquanto offensivo, nei confronti di un allenatore (che al contrario di un traditore come capello) sta onorando pienamente la nostra maglia!

    • Trovo il commento di Carlo emblematico nella parte in cui si definisce “uno che odia e ha sempre odiato il portoghese”.
      Premesso che non ho alcuna intenzione di giudicare i sentimenti di chicchessia, compreso l’odio, che è il peggiore di tutti, ho avuto la conferma esplicita di ciò che ho sempre pensato, ovvero che esiste indubbiamente la categoria degli “antimourinhani”.
      L’esistenza anche dei cosiddetti “mourinhani” (così definiti dagli stessi antimourinhani) è qualcosa che assomiglia a un falso storico, veicolato dai social e dai media, ma che non trova riscontro nell’unica realtà che conta: lo stadio.
      Chi, come me, fino a ieri sosteneva Josè Mourinho in quanto allenatore della ASRoma, oggi sostiene, a maggior ragione e senza alcuna remora, DDR, nostro allenatore e, soprattutto, VANTO NOSTRO.
      I mistificatori tornassero a cuccia.

    • Appunto Nando, quello schifo, lo hanno visto tutti meno chi non lo ha voluto vedere, qui a parte i troll e quelli peggio dei lazziali c’è un manipolo di menefreghisti che passerebbero sopra alla madre pur di stare tranquilli e sereni. Purtroppo in ogni comunità esiste un gruppo di conformisti che non distinguono quale valore ha l’onore nel successo.
      30 denari ha tradito? Ma che je frega?, adesso gioca bene? basta così, senza farla troppo lunga, come per chi era assente ai funerali di Losi. Mi hanno risposto si deve andare avanti, per andare dove?
      A Cesaronia? Io resto a Roma.

    • A me quello che mi fa sorridere è che (a causa del suo passato) si attacchi e s’insulti Mourinho in tutti i modi, per poi prendere le difese di uno che si è comportato peggio di lui. Ammetto che mi puzza un pò d’ipocrisia. “Ricordate Capel­lo, fuggito da Roma nell’estate del 2004 con destinazione Torino? Colui che disse. Non andrei mai alla Juve, è una scelta di vita. E poi scappò da Roma di notte con la Mazda della Società diventando il nuovo allenatore della Juventus. Certo che lo ricordate: Performance indimenticabile. Quello si, che fu un tradimento” (cit. Zeman). Pienamente d’accordo con il Boemo.

    • romano, se qui vi è qualcuno che vive di idoli e sermoni quello sei te e pochi altri. Celati da un nick v’innalzate sul pulpito e predicate ad oltranza Mi piacerebbe tanto sapere chi caxxo ve credete di essere. Forza Roma!!!!

    • Invece purtroppo c’è SEMPRE gente che dura due anni di speranze, caccia via allenatori, illude la propria anima sperando in una società che non vuole cambiare propositi, che cerca traditori senza guardarsi bene dentro ed arrivando sistematicamente a false verità estive ed a mancati patti. Vincere a Roma senza una squadra di giocatori seri e completi tecnicamente è impossibile. Chiedere a quei pochi allenatori che qui hanno vinto; altro che scappati di notte. Qui si cacciano via di giorno. De Rossi stesse attento se vuole restare qui più di due anni e non per vedere le bandierine sventolare allo stadio, ma affisse ai balconi.

    • Kawa se hai la memoria corta, non è un mio problema. Non è un contratto con la AS Roma che, per me, cancella il passato di uno che ci ha rubato uno scudetto e preso pure per il cuxo con gli zeru tituli. Tu pensa quello che vuoi, io penso quello che voglio, e non per questo mi sento meno romanista di te

  2. l’esordio di de rossi lo ricordo e fu incredibile, sembrava giocasse nella Roma da 10 anni.

    se devo cercare uno che mi ha fatto più o meno la stessa impressione è Huijsen… che però non ha sangue GIALLOROSSO.

    ❤️🧡💛

    • Continuo ad non essere convinto di Huijsen, sarà perché è della Juve, ma è lento, ha procurato un rigore (e rischiato altri due…). Tutti abbiamo impressi il gran gol fatto, ma come difensore non lo trovo affidabile. Certo è un ragazzo ed ha personalità, ma non farei follie per lui.

    • Concordo con Markus, ha segnato sí, ma già in due occasioni ci ha fatto prendere gol ingenuamente.

    • Lo giumerdino c’ha 18 anni, nun ve lo scordate mai quanno scrivete le critiche. C’ha na vita davanti, è ancora grezzo e pieno de difetti, ma sotto se intravede n’futuro Top Player…’rtacciloro e de tutta Vinovo

    • Se ci fosse la possibilità di comprare definitivamente Huijsen, magari si facesse!! Farei un investimento straordinario. È un giocatore forte, deve migliorare come è chiaro per l’età che c’ha, ma ciò che lo rende unico è il suo talento. Il talento o ce l’hai, o non ce l’ hai. Tutto il resto si affina. Per lui io, come tantissimi esperti del resto, prevedo un grande futuro. Magari fosse nella Roma, ma mi sembra difficile. FR

    • E poi occorre anche ricordare che i difensori, pure quelli bravi, raggiungono una sufficiente maturità calcistica dopo i 25 anni. Per loro l’esperienza, come per i portieri, conta più che in altri ruoli.
      Non si può giurare su nessuno e nulla, ma Huijsen per mezzi tecnici e personalità sembra destinato ad una luminosa carriera.
      Purtroppo, al 99,99% periodico, lontano da qui.

  3. Beh stavolta sono d’accordo su tutto. Friedkin datevi ‘na mossa a fare ‘sto contratto a Danielino.

    • Lupasas per il contratto di DDR ci sono 0 problemi.
      Anche se arrivasse il Real con 30MM di euro. Non accetterebbe mai!!!!
      Ma non perché lui ami la Roma…. O meglio non solo per quello…. Ma soprattutto perché dopo che la Roma gli ha dato la opportunità…. Mai, lui farebbe uno sgarbo alla società.
      E’ fuori discussione.
      L’anno prossimo l’allenatore della roma sarà Daniele De Rossi.

    • Bè…è ora di dirlo! Ho 84 anni. Sono romanista dal 1949;ho visto la Roma allo stadio e fuori dal 1953.Ho goduto squadre e applaudito giocatori più forti e migliori di questi ed anche peggiori. Per quanto ho così poco visto vincere la ASRoma, non me ne frega niente del ‘bel gioco’ e di tutte le tiritere che decantate pro e contro di questo o quello. Voglio solo vedere vincere la Roma. Tutto il resto digeritevelo voi.

  4. Speriamo che quando le cose andranno meno bene i giocatori non remino contro anche con lui e non regalino un derby di coppa Italia per farlo mandare via.

    • eh sì colpa dei giocatori che senza uno straccio de gioco fanno sembrare qualsiasi avversario il barcellona de guardiola e fai un tiro in porta a partita..

    • Forse ti sei dimenticato che di derby col portoghese in panchina ne abbiamo persi quattro su sei (Zeman ne paga ancora le conseguenze dopo oltre 25 anni) e tutti con le stesse tristi modalità.

    • Ma siamo proprio sicuri che se i giocatori smettono di seguire l’allenatore, sia tutta colpa dei giocatori? Soprattutto se l’allenatore è famoso perché “psicologo” che entra nella testa dei calciatori

    • Mah, giusto per sapere,
      Se tu lavori in banca e il tuo superiore
      ti domanda tutti i giorni di andare a pulire
      il cesso che fai sei contento oppure ti ribelli?
      Sono sicuro anche se non ti conosco, lo
      faresti 1,2 volte per il rispetto dei ruoli, ma poi cominceresti a cambiare d’idea sul suo conto.

  5. Senti da quale pulpito viene la predica! Parla quello che fugge di notte a Torino con la Mazda di Sensi e con Emerson nascosto nel portabagaglio.

    • hai ragione, però con Liedholm è l’altro che mi ha fatto vincere….e ho superato i 60….

    • ah…che distratto…ho dimenticato il brutto e cattivo portoghese, anche con lui ho vinto qualcosina…

    • Ma ancora con la storia della fuga?
      Le parole di Franco Sensi riguardo un possibile addio di Capello sono facilmente reperibili in rete, quindi alla fine gli fece pure un favore, considerando che il suo ciclo era bello che finito.
      E comunque è l’ultimo allenatore che c’ha fatto vincere uno scudetto, un minimo di riconoscenza io gliela concedo sempre.
      Il vero pezzo demmè fu Emerson, quello sì.

    • Sì Julian, hai fondamentalmente ragione sulla convergenza di interessi nella separazione, seppure l’approdo a quella Juve che solo poco prima aveva dichiarato non interessare non può non essere visto come una goffa caduta.
      Poteva andare ovunque e probabilmente nessuno gli avrebbe rimproverato niente.
      Per quanto mi riguarda la riconoscenza per il terzo scudetto è parzialmente annacquata dalla consapevolezza che quella squadra avrebbe dovuto mettere in bacheca qualcosa in più di uno scudetto e una supercoppa italiana, rimediando per il resto magre figure in Europa e in Coppa Italia.
      In confronto al quinquennio di Liedholm, Capello sparisce o quasi. E ti dico pure che anche in mano a Spalletti quella squadra avrebbe fatto di più e meglio.

    • Julian,
      in rete sono pure reperibili le dichiarazioni al fulmicotone di un Capello alla guida dell’As Roma rivolte alla Juve. Disse che non avrebbe mai allenato o lavorato per la società bianconera… Eppure, a quei tempi, di squadre forti che lo corteggiavano ce ne erano, oltre alla Juve…

  6. Capello potrà non essere simpatico a tutti, ma certamente capisce di calcio come pochi, questo non si può negare. E, a mio parere, le sue dichiarazioni su De Rossi sono molto condivisibili.

  7. chi meglio di Capello conosce Daniele calciatore ?
    lo ha visto crescere da ragazzino
    bello l’aneddoto con Aquilani.
    sono d’accordo su tutto.
    aggiungerei qualche considerazione.
    De Rossi oltre a essere molto intelligente secondo me ha un altro vantaggio, ha il padre allenatore che sicuramente lo può consigliare.
    Sono d’accordo anche sui giocatori che hanno remato contro Mou, è evidente che sia così.
    Perché ci ricordiamo sempre del goal di Pellegrini con il Napoli ? perché è stata forse l’unica occasione in cui non ha remato contro.
    Infine il rinnovo del contratto a Daniele, anche qui mi trova d’accordo, prolungargli il contratto senza se e senza ma.

    • Il concetto che i giocatori hanno remato contro mi trova parzialmente d’accordo.
      Sicuramente uno scoramento generale c’è stato poi può essere stato maggiore o minore singolarmente, ma quello che non ho certezza è sul dolo.
      Giocare costantemente fuori ruolo, non avere un piano preciso di gioco, non sentirmi difeso dal mio allenatore, tremare per le pesanti accuse che lancerà il trainer nei miei confronti sono cose che alla lunga ti massacrano anche se sei un privilegiato.
      Quindi si, hanno “inconsciamente” remato contro, anche i Lazzaro improvvisamente guariti e miracolati..

    • Quindi Romano secondo il tuo concetto vomitiamo sull allenatore che ci ha portato due finali e una coppa europea e perdoniamo mercenari che hanno giocato contro la maglia della squadra che dici di amare ,io sono diverso da te e me ne vanto accompagno alla porta un allenatore che mi ha fatto vincere lo ringrazio e alla fine del campionato non voglio più vedere i vari pellegrini e compagnia cantante fuori dai cog…,10 allenatori cambiati in 10 anni ancora non hanno insegnato nulla
      Buon week end

    • @romano
      esatto
      aggiungo che il primo anno di Pellegrini con Mou è stato ottimo come adesso con Daniele.
      quindi il discorso di giocare fuori ruolo regge fino ad un certo punto
      mi sembra più una questione di volontà e testa.
      per fare il gioco di Daniele i giocatori devono correre molto di più rispetto al gioco di Mou, io spero soltanto che se rimane Daniele anche il prossimo snno, qualche giocatore non si stufi di allenarsi così duramente….

    • Tigerman dimentichi tutte le volte che Mourinho ha denigrato la rosa della Roma, vedi per esempio dopo la sconfitta con la Cremonese (!)
      Immagina come si siano sentiti i giocatori dopo quell’umiliazione; lui non si è mai preso le colpe, sempre addosso alla squadra o velatamente a Pinto o ai Friedkin.
      Mericoni, bella Maccabi-Haifa Fiorentina vero ? Te la sei vista tutta immagino, appassionato come sei a questo TROFEO…

    • Demotivazione? Non sapere cosa fare in campo? No… remare contro, guai mettere in dubbio il verbo dello Special Once (come lo chiamano in UK).

    • Vi accanite tutti contro Pellegrini, come al solito, e lo reputato unico responsabile di un presunto ammutinamento.
      Io però vedo pure Dybala reggere partite da 100 minuti, Spinazzola ritornato determinante sulla fascia, ElSha che gioca con continuità tutta la partita invece dei soliti venti minuti, Celik che fa un partitone contro il Brighton, Paredes tornato a giocare ad alto livello.
      Adesso vedo uscite dal basso, vedo i dai&vai, le triangolazioni terzino/centrale, le sovrapposizioni che avevo dimenticato dai tempi di Kolarov-Perotti !
      Ma giocavano tutti a “traversone” o magari era il vecchio minestraro che in due anni e mezzo non si era mai preso la briga di dare uno straccio di gioco a questi ragazzi?
      Ricordate sempre che invidiava Allegri che poteva schierare Rugani, la fantastica rosa dell’Inter e la costruzione di gioco del Sassuolo grazie al fenomenale Maxime Lopez.

    • Non posso che concordare sulla richiesta di Nando perché alcuni giocatori sopravvalutati, mai decisivi nelle partite che contano, dal comportamento discutibile, e che prendono stipendi vicini a campioni come Dybala sarebbe il caso di liberarsene..
      Il problema è che non abbiamo richieste per loro ed anche se ne avessimo non sapremmo come sostituirli perché non abbiamo ancora un DS..

    • Da tiepidissimo estimatore di Pellegrini quale sono sempre stato e continuerò ad essere finché non mi mostra questa continuità di rendimento per gran parte della stagione, cosa mai riuscitagli con nessun allenatore, sostengo, al pari di Julian, che il metro di paragone tra il prima e il dopo non può essere Pellegrini ma gli altri, in primis Celik che, confuso e depresso per un anno e mezzo (e non può certo essere lui ad avere “remato contro”), nella partita col Brighton sfodera una prestazione da stropicciarsi gli occhi per quanto credevamo fosse impossibile.
      Senza contare che il duo Spinazzola-El Shaarawi, da prepensionandi quali li consideravamo, forma adesso una efficacissima catena di sinistra, mentre prima erano uno il sostituto dell’altro a combattere soli contro tutti sulla fascia.
      A un certo punto sarebbe anche saggio arrendersi all’evidenza ed evitare di combattere guerre perse.

    • Ma che “remare contro”! Non riuscivano più a giocare a calcio, facevano ridere, erano depressi, timorosi in campo (passaggetti all’ indietro…), il loro valore era precipitato e si stavano rovinando la carriera, perdendo costantemente potere contrattuale. Nessuna squadra se li sarebbe accattati. Ma mica uno se lo taja pe fa dispetto alla moje… FR

  8. Mi sorprende, dovrebbe saper che nel calcio si deve avere un gioco di squadra, per questo motivo ne si vince ne si perde con i singoli.
    De Rossi lavora sulla squadra, quella a disposizione, con le caratteristiche personali di ognuno.
    Mou lavorava sulla testa e su i le sue idee senza rispettare le caratteristiche dei giocatori a disposizione, nessuno remavo contro semplicemente non gli piaceva giocare così.
    Basta scrivere e dire idiozie di complotti il calcio è il calcio!
    Forza Roma

    • non so se sia questo il caso, ma di giocatori che remano contro la storia del calcio è piena, non direi proprio che parliamo di idiozie.
      Credo succeda in tutti gli ambiti lavorativi

  9. Un poveraccio…sulla Roma non hai niente da dire e da fare… ma la perla finale è sempre del frustrato di turno…” ma quanto può durare…? Daniele vi sa mettere al posto vostro

    • “Quanto può durare?” l’ha chiesto l’intervistatore, non l’ha detto Capello. È vero che spesso Capello non è stato simpatico nelle sue dichiarazioni, ma qui non mi pare abbia detto nulla di male.

  10. I giocatori sono pagati troppo per essere chiamati professionisti, il professionista fa della professione la sua scelta di vita, quindi non viene intaccato da stati d’animo formulati da simpatie o antipatie, se sei forte lo sei sempre ! Molti dovrebbero vergognarsi nel ritirare lo stipendio !!!

  11. Fai il bravo fabie’….
    Non rovinare un’intervista quasi perfetta..
    E daje sù.. l’ultima frase non c’entra niente ..

  12. Capello potrà non essere molto simpatico ma di calcio ci capisce e credo abbia detto tutte cose giuste compreso il fatto che qualche giocatore non si è dannato l’anima per giocare bene nell’ultimo periodo dell’era Mourinho, ma per me la colpa è stata di Mourinho e chi lo difende tra i tifosi , vorrei vederlo se Mourinho gli avesse ripetuto per un anno che è un tifoso che vale poco , che non sa cantare l’inno della Roma, che non sa trascinare la squadra e cose simili.

  13. Che DDR sia bravo lo sappiamo. Lo era anche da calciatore. Lo dico io che ho avuto tra i pochi, il coraggio di criticarlo per le parole sbagliate che mi hanno sorpreso contro la Società che non gli rinnovava il contratto sollevando così la tifoseria contro la dirigenza. Quella stessa tifoseria che lo criticava ai tempi del perdente Zeman. Io vado allo stadio e ricordo bene quello che si diceva contro il calciatore pur di giustificare le scelte del boemo che gli preferiva il greco. Avendo sempre apprezzato il calciatore ero convinto che sarebbe diventato un buon tecnico. Non scordiamo che ha anche l’esempio del padre da cui prenderà dei consigli e soprattutto ha saputo studiare per fare l’allenatore. La differenza tra lui è Mou sta nelle nuove scelte tattiche. Il portoghese è stato bravo a costruire un gruppo unito e coeso ma il suo calcio è ancora ancorato a schemi un pò superati. DDR ha portato le idee del calcio moderno, quello di oggi, favorito anche dal fatto che ha buoni calciatori e conosceva già da prima bene la squadra visto che è anche un tifoso della Roma. Sicuramente la Società gli rinnoverà il contratto e non credo che questo sia un problema. Aspetteranno solo il nuovo DS. L’unica cosa che noi tifosi dobbiamo fare rimanere tali e lasciare DDR al suo lavoro riconoscendogli i giusti meriti ma senza le nostre solite esagerazioni poi messe in dubbio alla prima sconfitta.

  14. “E adesso, visto l’impatto e i risultati, non rinnovargli subito il contratto oltre il termine del campionato non sarebbe intelligente da parte della proprietà. Daniele merita il prolungamento”.

    Andrea Ve scusa cosa avrebbe detto di strano.?

    • Deve portare la Roma almeno 4*…
      E/o portarla a Dublino…
      Lo disse lo stesso DDR quando arrivò..
      Ma, per i sapientoni “giornalari”, supponenti “strisciati” basta che la Roma faccia qualche vittoria e giochi bene..
      La Roma (vogliono o no..) vuole i trofei, se gioca bene meglio ma, sono i trofei che certificano quello che hai fatto…

  15. bravo Capello…non solo tirare le orecchie ai presunti professionisti..ma anche qualche bel calcione nel sedere..molti di loro con Mou scendevano in campo e si mettevano a camminare.

  16. Non credo alla teoria del giocare male per remare contro un allenatore, perché per un calciatore giocare male significa perdere bonus , sponsor ed ammennicoli vari cioè soldi, ovvero il leitmotiv del calcio professionistico. Ritengo piuttosto che non credessero più in certe idee quando queste non funzionavano più come prima. Se fossi stato un giocatore della Roma allenato da Mr Mourinho, in caso di mancanza di risultati , mi sarei aggrappato a lui , alla sua esperienza ed al suo carisma per uscirne fuori piuttosto che fargli la fronda e fare un salto nel vuoto col rischio di peggiorare lo status quo. Purtroppo è finita male, ma ora è tempo di guardare avanti senza dimenticare o peggio ancora vituperare chi a livello europeo, c ha consegnato alla storia. E questo è inconfutabile.Forza Roma.

    • Giusto. Lavoro da 30 anni e ho avuto numerosi capi, sotto i quali ho avuto rendimenti diversi dovuti al rapporto instaurato con ognuno di loro. Non credo che il calciatore remi contro, semplicemente rende in campo secondo il feeling con l’allenatore.

  17. La Roma di Mourinho ha sempre giocato con il massimo dell’agonismo (anche troppo) e della determinazione, compresa l’ultima partita a Milano in cui dopo il 2-0 si è vista una reazione, fatta però più di nervi che altro, e in cui comunque uno dei più attivi è stato Pellegrini, nonostante tutte le storie più o meno calunniose sul suo conto. Ma in generale ci ricordiamo tutti le vittorie acciuffate all’ultimo secondo, i fortini in coppa… I giocatori, per amore o per timore che fosse, hanno sempre remato per Mourinho.
    Solo che non è mai stato chiaro tutto questo remare dove dovesse portarli.

    • “Solo che non è mai stato chiaro tutto questo remare dove dovesse portarli”…
      Magnifica chiosa, una delle migliori che abbia mai letto.

  18. Spero con tutto il quale che la roma dimostri il suo valore, ma ad oggi ha incontrato solo l’inter di squadra al suo livello e l’ha persa malamente. E tra l’altro si poteva anche vincere se nel secondo tempo si fosse messa in campo qualche accortezza. Non ci esaltiamo per favore che che ogni volta è un disastro. A fine anno si tirano le somme. Che con Daniele si è creato un clima positivo nessuno lo mette in dubbio, ma c’era due anni fa anche con Mou ed è finita come è finita. L’unica nota positiva che lascia sperare è il recupero di un numero di calciatori notevole e con l’aggiunta di altri due difensori di livello buono. Mou non ha mai avuto una simile libertà di scelta sopratutto nei centrali difensivi. Però una cosa la devo dire. Ho una curiosità infinita per il rientro di Tammy. Questo potrebbe creare una comeptizione con Romelu che si spacca il mondo.

  19. ….emblematico che il titolo si soffermi sulla “..tirata di orecchie..” e tralasci (!) l’altra opzione “…era venuto meno il feeling allenatore-squadra…”, che è esattamente quello che è successo con Mou… però così non si alimenterebbe la polemica? Vero cazzetta?….mi spiace per chi gli va appresso… daje Roma daje

  20. momento bellissimo la Roma vola, fra un paio d’anni, pure de Rossi non andrà più bene… già lo so, tutto già visto ogni volta che si cambia allenatore….

  21. siamo a tirarti le orecchie per come ti sei comportato scappando verso la rubentus ve’? su De Rossi meno chiacchiere e meglio è almeno fino al derby che mi suguro spettacolare come quello giocato contro De Zerbi…forza lupi

  22. Il vero problema sono i cesaroni che offendono un allenatore che ci ha fatto vincere uno scudetto, deridono un altro allenatore che ci ha fatto fare due finali europee consecutive vincendo anche l’unico trofeo europeo che abbiamo in bacheca, gli stessi cesaroni che massacreranno De Rossi quando malauguratamente le cose non dovrebbero andare bene.

    • Strada cordon con con te puzzone per questi non esiste la Roma ma solo la voglia di apparire un po’. Con de Rossi sarà lo stesso cambieranno il nick è giù senza dignità né onore

    • la coppa è stata vinta per mancanza di concorrenti, caro Puzzone ti ricordi il Bodo squadra di apprendisti che ci ha umiliato?Dobbiamo ricordarci di come ha fatto giocare i giocatori che oggi non possiamo fare a meno di elogiare.Non è per polemica ma amiamo la nostra roma.

    • Io una volta per tutte vorrei sape’ chi katso so’ sti cesaroni, visto che ognuno li tira in ballo ogni volta definendo tale la fazione che la pensa diversamente rispetto a lui su ogni aspetto.
      Io ricordo che come definizione nacque per bocca dei latsiali, e quindi come tale non può che essere idiota ed evitata da chiunque si connoti come romanista.

  23. Nel calcio si può dire tutto e il contrario lo fanno sempre i pennivendoli ma che ormai lo fanno una parte dei tifosi mi rattrista… I giornalai per antipatie e dettami del padrone editore di turno, quei tifosi invece per frustrazioni e pochezza nella vita, invidie e voglia di sentirsi importante cosa magari mai riuscita e per questo, motivo di bruciori di stomaco e notti insonni.. Parlare male di capello sia sul suo lavoro in cui è stato ed è un maestro, sia sull’aspetto umano senza conoscerlo e senza pensare che Sensi quando andò via non disse una parola segno che erano d’accordo o cmq favorevole. Poi è toccato a mourinho che non saprebbe far giocare una squadra sbagliando anche i ruoli e le posizioni dei giocatori tralasciando il fatto che gli giocassero contro anche ne l derby dove non hanno neanche reagito dopo il gol dei burini. Mourinho!!!??? Purtroppo è così da sempre anche con Totti erano alcuni dei tifosi a massacrarlo per i stessi motivi( per fortuna siete ancora pochi rispetto alla maggioranza spero vi accettiate per la vostra mediocrità così da non dover continuamente attaccare chi è vincente nella vita

    • Capello che scappa come un sorcio, firmando per una squadra che aveva sempre denigrato è degno di stima e di fiducia. O ce state a pjà per c…o oppure la dignità ve la siete messa proprio sotto le scarpe!

  24. La Roma ha avuto una sola fortuna.
    Aver esonerato, seppure in ritardo, lo scaldapanchine!
    Ah, averlo fatto anche solo un mese prima…!
    Il resto sono solo chiacchiere vuote.

  25. Capello con la squadra che aveva
    Doveva vincere piu’ di uno scudetto…
    E se ne e’ scappato per la
    Odiata Juve, dunque le sue parole
    Sulla Roma nu fanno ne’ freddo,
    ne caldo…..

  26. Ma quante definizioni abbiamo letto solo su questo sito spesso con intento dispregiativo?
    Cesaroni, marioloni, laziali, tifosi.2, veri e falsi romanisti, tifosi da tastiera, tifosi entro e fuori dal GRA, tifosi da stadio, peggio dei laziali, rinnegati, Pallotta’s boys ….
    Francamente dó a questi appellativi l’importanza che meritano.
    Per me il discrimine è un altro.
    Cioè quando il tifo per un giocatore, per un allenatore, per un dirigente o per un presidente diventano più importanti del tifo per la nostra Roma: non dovrebbe mai accadere, ma accade.

  27. Sara’ l’ultimo contratto di Mourino il prossimo e gli auguro di trovare una societa’ e dei tifosi e giocatori che apprezzino sia il tecnico che l’ uomo con il rispetto che merita. In questi 2 anni e mezzo gli e’ stato detto di tutto da parte di giornalisti arbitri colleghi giocatori ex calciatori ex allenatori gente che lo osannava poi gettato dalla torre, ma capisco che in una societa’ dove si cambia parere in un nanosecondo i valori e i sentimenti valgono niente, c’e’ sempre in primiss il denaro se vinci prendi i soldi dall’ Uefa, dalla Federazione ecco mi ha ricordato che si vinci contro tutto e tutti be’ lui in parte dove e’ andato c’e’ riuscito, anche a Roma ci ha ridato un po’ il senso dell’appartenenza, tanti diranno e’ un paraculo certo si ma c’e’ riuscito! Stavo leggendo quello che ha detto la signora greca sulla strategia dei Friedkin per rimanere a Roma e continuare con loro Presidenti…non sono le stesse parole di Mou ? Mentre le parole di Mou ci credevo e ci credo, le loro no perche’ non parlano…se a lui gli e’ stato dato dell’ egocentrico cosa sono padre e figlio? A me che sia stato mandato via non mi e’ importato… mi ha dato fastidio la maniera. Per me e’ stato usato e gettato via tutto dietro le sue spalle insomma lo hanno preso per il…..didietro a Roma e’ un’ abitudine…vero? Comunque sono contento per DDR e per noi che stiamo risalendo come squadra ma il gioco non centra niente, sono i giocatori come dice Capello adesso corrono non stanno… male l’atteggiamento e’ cambiato adesso tutti “Losi” che bravi !

  28. se hanno remato contro , hanno fatto bene , perché si vince e si perde tutti assieme! invece il signor murigno quando vinceva, il merito era suo, e quando perdeva sapeva solo buttare M…A sui giocatori…e noooo, non si fa cosi!! e ancora adesso sento le persone dire ” ci ha fatto vincere” ma ci ha anche fatto anche perdere allora!! 4 derby persi a guardare la LAZZIE palleggiare , eliminati dalla cremonese in coppa Italia e a momenti quest’ anno se non era per l arbitro succedeva di nuovo, la grande figura de m…a con i muratori del BODO😳

  29. Piccolo parere personale..

    A me piace il calcio, amo vedere le squadre che provano a fare possesso, giocate, sovrapposizioni, triangolazione, gioco di prima, squadra che si alza.. Amo il calcio offensivo..

    Per questo motivo vedere la Roma fino a qualche mese fa era una sofferenza.. Ma non sono mai andato contro Mourinho.. Perché Mourinho aveva anche dei meriti importanti..

    Ha riportato entusiasmo ad un intera tifoseria.. Ha portato speranza, anche solamente con il suo annuncio.. Ha fatto di tutto per rendere la Roma più forte cercando di portare calciatori importanti.. Dybala prima, Lukaku poi sono un esempio.. Ha portato un trofeo a Roma dopo anni.. E si è quasi replicato l’anno dopo..

    Quindi nonostante ciò che piace a me, non posso avercela con lui..

    Ma così come vedo in lui dei meriti, vedo anche delle colpe..

    Un modo di giocare troppo passivo, aveva una squadra tecnica.. Ma lenta, per questo chiedergli di fare muro e giocare in contropiede aveva un senso che non capirò mai.. Una comunicazione troppo negativa verso i suoi ragazzi..

    A Roma in questi anni si è parlato tanto di arbitri, di avversari forti, dei nostri calciatori scarsi.. E mai ma proprio mai di tattica..

    La storia di Mourinho è costellata da successi.. Ed ha vinto anche qui.. Ma c’è anche un altro tratto che lo distingue ovunque va.. Dopo due anni tutte le sue squadre lo abbandonano.. Lui non è mai durato più di 3 anni.. Ovunque

    Al contrario di altri vincitori come Guardiola oppure Kloop.. Che sono allenatori che fanno crescere le società, fanno crescere i calciatori.. Entrambi possono durare anche 10 anni in una società.. Pochi litigi.. E tengono sempre la squadra in mano anche dopo anni..

    Per Mou e diverso.. É secondo me è colpa di ciò che chiede Mou e di come lo pretende..

    Stiamo parlando di calcio uno sport, un industria che porta mln e mln.. Ma i calciatori vogliono anche giocare, divertirsi, dimostrare di saper giocare.. E dopo un po’ di tempo i calciatori si stancano di giocare così..

    Di certo non è un caso se un allenatore così grande non arriva mai a farsi 3 anni nella stessa società..

    Detto questo.. Ho sempre supportato Mou.. Per un motivo molto semplice.. Lui con le sue conoscenze ed il suo impegno ha provato a far vincere trofei alla Roma.. Poi qualcuno dirà.. “lo faceva per sé stesso”.. Ed onestamente non mi importa se porta trofei alla Roma..

    Quindi per me ci sarà sempre un grazie a Mou.. Anche se non rappresenta il calcio che piace a me..

    E come ho seguito Mou fino alla fine.. Ora seguo Danielino.. Che da un idea di calcio che amo molto di più.. E chissà che non possa diventare un grande con noi..

    Forza Roma

  30. … Forse bisognerebbe tirare le orecchie allo special one piuttosto che a qualche giocatore come dice il signor Capello

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