Capello: “Derby tra Roma e Milan? Impossibile dare una favorita. Per i rossoneri sarà importante la gara d’andata”

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NOTIZIE AS ROMA – Fabio Capello, vincitore dello scudetto con la Roma nel 2001, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport per commentare il sorteggio di Europa League che vedrà scontrarsi il Milan di Stefano Pioli e i giallorossi di Daniele De Rossi, sue due ex squadre.

Queste le sue parole: “Il bello del derby è che avremo una squadra italiana in semifinale di Europa League, ed è già molto importante”.

Buongiorno Fabio Capello, tra Milan e Roma chi è la favorita?
“Non si può dire, dare una favorita adesso è impossibile, perché c’è anche di mezzo una sosta per le nazionali. Da allenatore sai come partono i giocatori e non come arrivano”.

Però…?
“Il Milan in casa è in un momento favorevole e l’andata a San Siro lo può aiutare, anche se la Roma adesso è stata inquadrata molto bene da De Rossi. La prima partita deve essere giocata con grande intelligenza da parte dei rossoneri, perché abbiamo visto che la Roma quando trova gli spazi ha la qualità per fare male al Milan. E anche la difesa sarà importante”.

Quale delle due?
“Entrambe. Il Milan deve ritrovare la sua difesa, mentre l’ultima Roma sembra abbia trovato la compattezza dietro. Abbiamo visto anche a Brighton, quindi è da temere sotto tutti gli aspetti. E mi sembra che abbia proprio lo spirito di squadra, di gruppo. Gioca con tanta, tanta umiltà”.

Sono questi i meriti di Daniele De Rossi?
“Non solo, anche tatticamente mi è sembrato molto sveglio, ha dato un gioco alla squadra ma guarda anche a come si muovono gli avversari, già questo è un segnale di intelligenza. Come ex centrocampista e dirigente d’orchestra ha capito che bisogna temere e prendere in considerazione i punti di forza dei rivali”.

Lei aveva detto che il Milan era un rebus. Lo è ancora?
“Ha raccolto buonissimi risultati e sta giocando un po’ meglio, ma non guardiamo le due partite con lo Slavia Praga, giocate in superiorità numerica per lungo tempo, però il fatto che segni Leao ha fatto crescere il Milan”.

I duelli chiave?
“Molti confronti interessanti. Da una parte Dybala e Lukaku, se c’è spazio, con gli inserimenti dei centrocampisti, perché quando la Roma va in attacco le due punte non rimangono isolate, ma entrano El Shaarawy, Pellegrini e compagnia. Per quanto riguarda il Milan direi la fantasia di Leao, la fascia sinistra che è la forza della squadra e Pulisic che si è ritrovato in pieno, sta giocando ad alto livello. Però, ripeto, si dovranno valutare le condizioni dei giocatori dopo la sosta. Prendiamo l’esempio del Napoli: si è visto che con o senza Osimhen è tutta una storia diversa”.

Calendario: derby di Roma prima dell’andata e derby di Milano dopo il ritorno, quanto peseranno?
“Molto. Quello di Milano sarà meno importante per la classifica, ma ci sarà la rabbia dell’Inter. In quello di Roma ci sarà pure la rabbia della Lazio, però i giallorossi puntano ad arrivare in Champions League, quindi sarà molto acceso”.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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11 Commenti

  1. Basta , visti i trascorsi, non giocare a 3 dietro e mantenere tutti in buona condizione e ce la possiamo fare. 50 e 50 secondo me, con la differenza che se teniamo a Milano poi gli tocca l’Olimpico. A me sinceramente avrebbe fatto più paura il leverkusen o il liverpool che questo Milan, mi sbaglierò ma sono fiducioso. Se li aggrediamo alti, gli facciamo male ne sono straconvinto. Forza ragazzi e forza Roma

    • Il problema non è giocare a 3 a 4 o 5, il problema era non giocare…come con Mourinho. De Rossi a Piolli se lo magna a colazione

  2. Il milan crea tanto ma concede anche tanto ed è altalenante nella stessa partita. Una Roma concentrata e tosta nella partita d’andata può tener botta ai milanisti e sfruttare il vantaggio di un Olimpico stracolmo nel ritorno.
    Se qualcuno ha visto le partite del milan contro lo Slavia Praga,si è reso ben conto di quello che dico.

  3. Un vantaggio di cui il Milan può godere è che il loro campionato è virtualmente finito, la prima è irraggiungibile e la quinta a dieci punti, quindi possono preparare in maniere specifica quelle gare…Noi, così come Atalanta, Liverpool, Bayer, siamo in piena lotta per obbiettivi di campionato molto rilevanti in cui ogni punto ha un peso decisivo…

    • beh diciamo che anche il Bayern L. ha quasi virtualmente finito, non come il milan ma quasi.. a piu 10 su un B.Monaco malato in un campionato più facile composta sostanzialmente da 5 squadre virtuose.
      A mio avviso le tedesche sono un fuoco di paglia usciranno tutte nel prossimo turno o quasi, lo stesso leverkusen è primo avendo avuto il merito di vincere sempre con le piccole ma pareggiando negli scontri diretti, ed è quasi uscito con il qarabag.
      Poi certo le coppe si giocano con il sangue e puo’ capitare di tutto
      il ranking eufa sarà
      1 – inghilterra
      2 – italia
      3 – germania

  4. maignan leao e theo sono fortissimi
    pulisic loftus cheek giroud buonissimi giocatori
    mi sembra che vengono anche aiutarli parecchio, tra rigorini, espulsioni facili che lasciano gli avversari in 10 molto spesso
    ma quello che non sopporto di più è il loro allenatore padre Pioli
    per me partono favoriti

  5. Non comprendo il vantaggio di giocare la prima in casa. Ovviamente lo è se, come nel caso della Roma col Brighton, chiudi il discorso nella prima partita.
    Altrimenti solo la possibilità di giocare eventuali supplementari nello stadio amico è un piccolo vantaggio per la squadra che gioca il ritorno in casa.
    A meno che Capello non speri che il Milan ci faccia 3-0 già all’andata ma credo e spero che non si vedrà un esito del genere.
    Io penso che sia una sfida al 50%. La classifica direbbe di no, ma è un distacco accumulato tutto con la vecchia gestione. Il vantaggio del Milan sta nel fatto che non ha nulla da chiedere al campionato, secondo, terzo o addirittura quarto cambia ben poco, e si potrà dedicare quasi interamente alla Coppa a differenza della Roma.
    Ma non affronteranno la squadra cui erano abituati, remissiva e timorosa, incapace di pungere se non per iniziativa personale di uno o due giocatori.
    Si troveranno davanti una compagine che adesso accompagna con cinque o sei giocatori l’azione offensiva e la loro fase difensiva non è impeccabile, i centrali, tranne Tomori che all’andata non ci sarà così come Ndicka, non valgono i nostri.
    E non c’è più neanche questo grande mismatch tra i portieri per fortuna.
    Mi verrebbe da dire nemmeno in panchina, ma non lo dico…

  6. La difesa del Milan è più ridicola di quella della Salernitana, lo Slavia Praga ridotto in dieci , andata e ritorno , ha segnato comunque 3 gol, non so come sarebbe finita a parità numerica.
    Il problema siamo noi, se scenderemo in campo concentrati e cattivi, allora non ci saranno problemi

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