NOTIZIE AS ROMA – Fabio Capello, ex allenatore della Roma e ultimo tecnico in grado di vincere uno scudetto nella Capitale più di 20 anni fa, è tornato a parlare del suo vecchio club in un’intervista alla Gazzetta dello Sport (M. Cecchini). Queste le sue dichiarazioni:
Capello, quando i campionati cominciano male, come si affrontano situazioni simili per tentare di uscirne?
“Confidando nel gruppo. Bisogna avere la fortuna di avere dei leader nello spogliatoio che trascinano gli altri a non deprimersi e a ricominciare a rendere secondo le attese. In questo caso occorre che tutti remino dalla stessa parte, soprattutto se c’è la certezza che le qualità tecniche della squadra siano all’altezza delle aspettative”.
La Roma non è partita bene, ma avere un allenatore esperto come Mourinho può essere un valore aggiunto?
“Senz’altro. Averne viste tante in carriera aiuta a uscire fuori dai momenti difficili. Confrontandosi con un tecnico che ha esperienza e carisma, i calciatori si sentono più tranquilli”.
La società può avere un ruolo nel fare uscire il gruppo dalle secche?
“Direi di sì, a patto che non ci sia qualcuno che voglia sostituirsi all’allenatore. Se questo accadesse, potrebbero, innescarsi dinamiche potenzialmente pericolose, ma con Mourinho questo rischio non si corre”.
Come spiega un inizio così complicato della squadra giallorossa?
“Penso che ci siano tanti fattori. Non è un mistero che la Roma abbia fatto diverse scommesse su tanti giocatori che hanno un passato di infortuni assai significativo. Diciamo che finora non sono usciti i “numeri” giusti, perché questa lotteria finora non ha dato i risultati sperati”.
L’unica cosa che servirà a Mourinho per rimettersi in linea di galleggiamento, perciò, sarà sperare di recuperare dagli infortuni i suoi giocatori migliori.
“Certamente. Soltanto così, ad esempio, si può pensare di vincere gli scontri diretti contro le concorrenti per le zone alte della classifica, cosa che finora alla Roma è riuscita abbastanza poco”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Chiacchierone.
Non ha detto “castronerie”….
Smettiamola di “cercare” la pagliuzza all’esterno, che magari ci accorgiamo della ns trave…
Ammazza ao’, una delle poche volte che dice cose normali…
Stimate un allenatore che ha tradito la ROMA ,11 CONTRO 10 (JUVE)non ha schierato Montella pareggio e addio allo scudetto,per non dire della fuga notturna a ferragosto e tanto altro.Voi con il pollice in giù tifate la squadra che tifo io?
Capello ha ripetuto pari pari quanto detto da Mourinho 3 mesi fa.
Copione.
scienziato!!!!!!!😂😂😂😂😂😂😂a Fabio secondo me ti dovrebbero dare un premio per questa tua opinione!!!
Baciamo le mani Don Fabio. Ma la macchina l’ha riportata al garage?
bravo mister, sei sempre preciso e puntuale, ma la verità a certi tifosi non piace, vivono tra le nuvole e quindi sognano anche se la realtà è palese e sotto gli occhi di tutti.
senza quei 4/5 in forma questa squadra è da retrocessione!
Hai perfettamente ragione mister.Che bello con te in panchina si dominava lo stivale da nord a sud.Calcio spettacolo.Forza Roma e basta
Questo perchè il Mazzarri di Setubal ha preteso calciatori di caratura inernazionale, ma essendo la società co’ le pezze ar culo, solo quelli rotti poteva prendergli.
Concetto molto semplice che però tanti tifosi tardano a comprendere
Un altro dinosauro che ancora spara sentenze. Pensa che il calcio si sia fermato a vent’anni fa. Arrogante.
Ovviamente recuperando i giocatori con un certo quadro clinico che poi sono i giocatori top come Renato Sanches ed anche Dybala averlo al 100%, la Roma al completo è una squadra forte e riesce a vincere anche senza uno straccio di gioco e di schemi, questa detta da Capello è giusta come cosa ma è anche la cosiddetta scoperta del acqua calda.
Ovviamente quando alcuni elementi chiave sono assenti oppure si ha Dybala poco in forma, la squadra scende di livello qualitativo e tale carenza si può colmare solo con un gioco decente e schemi di gioco, Mourinho in questo latita ed i risultati non arrivano.