Capello: “Mou sta capendo quanto è difficile allenare a Roma. Gli consiglio di puntare sulla Conference”

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NOTIZIE AS ROMA – Fabio Capello ha rilasciato un’intervista apparsa oggi sulle colonne di Libero. L’ex allenatore della Roma, tra i tanti temi affrontati, ha parlato anche del momento dei giallorossi e soprattutto di Josè Mourinho.

“Mou è un grande allenatore, sta capendo quanto è difficile allenare nella Capitale, io ne so qualcosa”, le parole dell’ultimo trainer che è stato in grado di vincere uno scudetto a Roma.

Capello dà poi un suggerimento allo Special One: “Punti alla Conference: come lui insegna, vincere un “titulo” è sempre importante“.

Fonte: Libero

 

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39 Commenti

    • Non lesino critiche a don Fabio, ma realisticamente la prospettiva di entrare tra le prime quattro è praticamente zero. Pensala come vuoi, ma a sto punto su salvezza e Conference vinta ci metterei la firma (anche perchè vincendola si va in Europa League … e ora come ora anche piazzarsi tra le prime sei non mi pare tanto facile)

    • Purtroppo tanti tifosi non si rendono conto così come alcuni giornalisti …..solo critiche distruttive …. la realtà è che abbiamo una squadra da rifondare e sono state prese persone che sanno il fatto loro, ci vorranno 2 o 3 anni per ritornare competitivi anche perché le altre società non stanno a guardare. La linea degli americani, nei confronti dei tifosi è molto difensiva dopo l’esperienza pallottiana basterebbero due parole sbagliate nei confronti di qualche ultra per riportare la Roma punto e a capo …n on ci vuole un altro Viola o Sensi ci vuole la fortuna di azzeccare un paio di giovani campioni che sommati a quei 3 o 4 che abbiamo potrebbero formare un gruppo più forte e vincente

    • Ma sta consigliando a mou di vincere la Conference per rilanciarsi personalmente e trovare un’altra squadra??
      Perché l’anno scorso anche un allenatore ad un certo punto, sapendo di non essere confermato, punto alla Europa league ma ad oggi non mi sembra abbia trovato lavoro..

  1. Certo che è difficile a Roma vincere qui non e permesso fare 900 milioni e passa di buffi come a milano. Li le regole si interpretano qui si applicano.
    Avete rotto con sta storia di Roma che non si vince, qui è diverso, non vogliono che vinci.

    • È così, ma lo capiscono in pochi, poi parla Capello e la sua Champion… Con TTT, Del Vecchio, Cassano, Montella, Nakata, ecc… Non è riuscito nel vincerla, ma che parla pure…

    • Questa è la verità politica con la quale concordo in pieno: è per questo che ci siamo disamorati abbastanza di questo finto competere. A questo gioco, di sport è rimasto davvero poco…Var strumento messo lì solo per spettacolarizzare…arbitri che oramai sono presenti numericamente più degli stessi attori che vanno in campo e tirano fuori cartellini anche verso i tifosi sugli spalti…a volte li estraggono( i cartellini) anche quando sono in auto nel traffico pensando di essere dei vigili urbani…schiuma traccialinee per bloccare il punto di battuta…ci mancano i cartelli dei divieti di sosta e di divieto d’accesso e abbiamo creato un nuovo gioco dell’oca…e poi tutti a tifare lo stesso per che cosa? per chi? …mi sento un romantico nostalgico ridicolo…oops…ai calciatori dico: in campo pettinatevi meno e smettetela di simulare e protestare…diventate patetici così…il gioco è questo e lo conoscete bene: non cojonateci pure voi please.

    • I “buffi” pare li facciano tutti, però con i buffi comprano giocatori e vincono o almeno sono competitivi. Solo alla Roma hanno il pallino di dover far quadrare i conti. Bisogna decidere se si dirige una squadra di calcio competitiva o un condominio. I proprietari dell autosalone Toyota hanno scelto la seconda ipotesi…quindi non ci lamentiamo se viaggiamo tra il settimo e l ottavo posto….

    • Pollice verso a “chi paro…” (commento sacrosanto) è da lazziesi, d’altronde scriviamo su un forum dove c’è chi svolazza, a volte si firmano

      Forza Roma

    • …e 300 milioni (indebitamento finanziario netto) li ha trovati Dan Friedkin ereditati da ballottino tuo,tra l’altro vendendo i migliori e acquistando quelle seghe che hanno trovato i Friedkin

      un zerbino sbiadito ha perso l’occasione per tacere

  2. Non fischierò mai uno che ci ha regalato uno scudetto, ma ormai Capello la deve finire, in ogni intervista dice che Roma è un ambiente difficile. Anche a Milano non sono rose e fiori..
    Questo lo sappiamo, non c’è bisogno che in ogni intervista afferma quanto è complicato l’ambiente….
    Non fa altro che alimentare la “reputazione” negativa del mondo Roma. Quando c’è da riprendere Zaniolo, o rimarcare le difficoltà della squadra è sempre il primo a intervenire.
    Un po di quiete e silenzio non guasterebbe.

    • Mejo lavora’ co’ Moggi e Giraudo che t’acchittano i campionati. È meno “difficile”… A lui (e alla Vecchia Baldracca che lui allenava) un “titulo” je l’hanno scucito dalle maglie per comprovati imbrogli, a Mou almeno no: è storia questa, io lo ricordo sempre quando si parla di Juventus o di Capello. In altri paesi uno così girerebbe co’ le buste in testa pe’ la vergogna. Invece qui da noi pontifica un giorno sì e l’altro pure, e pare che ‘sto scudetto vinto a Roma (senza impicci, almeno…) l’ha vinto in mezzo ai selvaggi e agli zulu. Ma va…….. va! E fa rivolta’ ogni volta nella tomba Sensi, che s’è svenato per portarlo alla Roma e costruirgli uno squadrone! E poi sta sempre a parla’ de quanto è “competente” la Juventus, de come se lavora bene lì, de quanto so bravi, eleganti, signorili. De come fanno i bilanci però no, me sa de no…

    • anche Liedholm diceva le stesse cose sempre, allora anche lui alimentava la “reputazione” negativa del mondo Roma? amava dire in una settimana “dalle stelle alle stalle”

    • Liedholm non ha mai detto “le stesse cose” di Capello, non ha mai sputato nel piatto in cui ha mangiato, non ha mai detto che Roma e i romani in pratica sono un po’ più civilizzati dei boscimani (anzi, ha dichiarato sempre tutto il contrario e ha sempre avuto parole di grandissimo affetto per Roma e per i romani: sempre) mentre invece “su al nord”… E menate varie su Roma e sulla Roma, in cui Capello si è ormai specializzato, da anni. Dire che in un giorno, a Roma, si passa dalle stelle alle stalle non significa dire “le stesse cose” di Capello, ma fare una considerazione ovvia, che un po’ tutti gli allenatori della Roma hanno fatto e spesso subito, e adesso tocca perfino a Mourinho, infatti, già trattato dopo meno di sei mesi come il re dei peracottari. Ma Capello non si è mai limitato a dire solo questa cosa (ovvia): i suoi toni sono sempre, da anni, astiosi e risentiti verso la Roma, e il suo “stile” è davvero ben diverso da quello di Liedholm. Ma per cortesia, ma non scherziamo! L’atteggiamento profondamente “antiromano” di Capello non è mai stato di Liedholm, mai. E Liedholm è pure svedese (più nordico e “civilizzato” di Capello…), ha passato una vita al Milan e ha vinto pure uno scudetto come allenatore al Milan! E ‘ste lavate di capo non ce le ha mai fatte, non c’ha mai ammorbato, a vent’anni di distanza poi! Ma anche basta! Manco Erikson (che pure c’ha fatto perdere uno scudetto col Lecce e ne ha vinto uno con la Lazio) ha mai avuto toni così sgradevoli verso Roma e la Roma, anzi anche lui è stato sempre sobrio e inappuntabile a dire il vero, da questo punto di vista, non alimentando polemiche. E Capello invece… Ma pensasse alla Juventus, a Moggi, a Giraudo e allo “stile Juventus”.

  3. Che a Roma è molto più difficile vincere non lo ha detto solo lui, anzi sono in molti a dirlo ma non dobbiamo prenderla sul personale, la colpa non è certo dei tifosi ,anzi, fosse per loro la bacheca sarebbe ricca. I problemi sono 2 , il primo è che non contiamo niente all’ interno del ” palazzo ” dove per fare un esempio Lotito si è ritagliato il suo spazio grazie ad appoggi politici . Poi
    ci sono le strisciate che da sempre hanno il controllo sugli arbitri .
    Il secondo problema sono le tante radio e giornalai che si spacciano per amici ma sono l ‘ esatto opposto e fomentano l ‘ ambiente . Non penserete che i giocatori non vengano influenzati da ciò che leggono o ascoltano . Spesso capita che forniscono alibi ai giocatori magari perché l’ ‘ allenatore non li fa giocare,questo indipendentemente da chi sia l ‘ allenatore. Ma è lui che è a contatto tutti i giorni con loro e se non li fa giocare o è un masochista oppure un cretino oppure ancora ha ragione di farlo.

    • Quello che dici lo sostengo da tempo. Ti dico però che il secondo punto confluisce nel primo: la mancanza di peso politico si riverbera negativamente anche sugli aspetti mediatici, non meno importanti. Aggiungo che la questione Lotito non viene mica per caso: il peso politico che ha nel Palazzo è anche per fare il “lavoro sporco” per i veri padroni del nord, soprattutto in chiave antiromanista (non dimentico che una volta disse: finchè ci sarò io la Roma non vincerà mai). Riassumendo: l’allenatore, i calciatori, lo staff tecnico debbono, e possono, fare di più senza alibi, ma se tutti gli anni ti tolgono punti, ti tolgono il tuo (quest’anno almeno 6 punti) per motivi “politici” tra arbitri, ambiente, squadre che contro di te giocano alla morte e si scansano con altri etc. … beh, allora questo è un problema che va affrontato, esattamente come va affrontato quello di investire di più e meglio. Servono dirigenti competenti, che sappiano davvero spendere quanto serve per alzare l’asticella. Ma serve gente che sappia farsi valere nella politica, e non si lasci scappare gli Scalera e coloro che contano nei Palazzi: senza alleati non si va da nessuna parte: da questo punto di vista, purtroppo, la Roma attuale è molto più “in un angolo” rispetto a quella di Sensi del 2001 (al quale, comunque, l’hanno fatta pagare cara).

  4. Fabie’ il discorso è lungo, è vero che mou non ha gioco ma è pur vero che la Roma non ha giocatori di qualità dovuto anche al solito mercato scellerato. Siamo sicuri che Bruno Peres, Fazio, florenzi, pau lopez, olsen, pedro, kluivert, pastore, under siano peggio di rui patricio, vina, kambulla, abraham, raynolds, diawara e shomurodov???? Non credo che i geni de noantri abbiano migliorato la rosa giallorossa.

  5. Mi sorprende che uno come Capello dice punta. Il calcio è talmente strano e imprevedibile che non puoi puntare su niente.
    Si gioca con l’intento di vincere ogni partita, quando fai i calcoli finisce sempre male

  6. La prima Roma di Capello arrivò SESTA staccata di quasi 20 punti dai peracottari buffaroli di Cragnotti.
    Ripetiamo: la prima Roma di Capello, con Totti, il grande Franco Sensi presidente,
    Cafù, Candela, Montella, Aldair, arrivò SESTA.

    Poi l’anno dopo si capì come intervenire e andò come doveva andare.

    Imparare qualcosa mai eh, mi raccomando…

    • E sì Anto, hai detto bene, c’erano Cafù, Candela, Montella, Aldair, Totti, Zago, Delvecchio, Tommasi, Zanetti.
      Non era complicatissimo capire come intervenire. Infatti bastarono due grandi acquisti come Samuel e Batistuta (Emerson fino a gennaio non si vide perché si fece subito il crociato) per decollare.
      Adesso? Pellegrini? Zaniolo? Abraham? Tutti con ancora tanto o tutto da dimostrare malgrado i loro stipendi. Non è facile capire e intervenire.

  7. Infatti poi vincemmo comprando i campioni …a te invece ballotta non ha insegnato nulla vero ? Mo vedi come il tuo friedkin te compra i campioni per andare a vincere, vedrai…vedrai…vedo che non hai imparato nulla dagli stessi tuoi errori ed orrori…i campionati si vincono coi campioni…continua a tifare le presidenze e a fare il loro gioco…complmentoni eh!
    Solo la maglia Forza ROMA

    • Ma tu del discorso “NON COMPREREMO CAMPIONI, NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE”,
      detto in Italiano, Inglese, Portoghese e Romanesco, esattamente quale delle 8 parole non hai compreso?
      Ce l’hai uno sceicco a portata di mano? Portacelo subito!
      Altrimenti mi sfuggono le alternative: pestare i piedi e fare il broncio per 3 anni come i pupi?
      Trattieni anche il respiro?

      Per vincere quello scudetto il grande Sensi ebbe da una parte gli introiti della quotazione,
      che purtroppo sono ONE&ONLY, dall’altra si indebitò fino al collo, con gli effetti sugli
      anni successivi che tutti conosciamo (Samuel, Cafù, Emerson e gli altri non se li vendette Pallotta), oltre al dissesto di Italpetroli.
      Oggi non lo farebbe più nessuno.

    • Come ho già spiegato in altra occasione, la colpa è tutta di Trofie, che dovrebbe essere il Nostro Agente all’Avana, cioè lì negli Emirati, ed invece spreca il suo tempo a commentare qui sul forum.
      Pure, la sua missione è lampante: approcciare gli Emiri, parlarci e convincerli a sobbarcarsi la Roma.
      Purché lo faccia con discrezione, ché se quelli si stufano, ci mettono poco a tagliargli la testa.
      O, se passa troppo vicino agli harem, tagliargli qualcos’altro.

    • Anto quello che non capite invece voi ballottesi e friedkniani adesso, e’ invece di tifare i presidenti comr avete fatto co ballotta e friedkin adesso…perche’ invece non tifate la maglia? La Roma non e’ friedkin..che infatti di rafforzare la ROMA non ce pensa proprio.. e tu pure lo difendi …ma i prosciutti dagli quando ve li levate? Nun ce crede🤣🤣 pero’ almeno un po’ mi fate fate grasse risate.
      Tifa la maja,e se proprio non ci riesci tifa pure i presidenti resisti e insisti me raccomando.
      Solo la maglia forza ROMA!

    • Bah,
      po’ esse, ma po’ esse puro che senza Friedkin che tirava fuori 500 piotte in 15 mesi stavamo in mano al viperetta di turno, con mezza squadra ceduta e i conti comunque ad un passo dal baratro.
      Perche per una quotata esistono le leggi, il bilancio non è un’opinione, la bancarotta è automatica, e la serie D pure.

      Poi c’abbiamo una squadra di pippe ancora? Molte, vero.
      Intanto per me Rui Patricio e Abraham sono due ottimi innesti.
      Me ne aspetto altri due a Gennaio,
      4 a Giugno.

    • A Zi Bah, ma quando la tifi la “maglia”, tu? Nelle pause in cui non parli dei Friedkin (cacciate li sordi!, ecc. ecc.), de Pallotta, ecc. Cioè mai. Stai sempre a nominalli tu (Friedkin, Pallotta 2, 3, 4 e 5), te li sei messi pure nel nickname. E su, e fa er bravo. Tifa la “maglia”, Zi Bah, solo quella. E se te basta quella (come dici sempre), ma perché te disperi tanto? Solo la maglia, Zi Bah! Solo quella, me raccomando!…

  8. La prima cosa che manca alla Roma è un capitano degno di questo nome alla Totti alla de Rossi..non ho nulla contro Pellegrini che reputo bravino ma non può fare il capitano a Roma troppo perbenino quando parla sembra settentrionale…una signorina in alcuni frangenti e co sti giocatori ci vuole uno che deve sape suonare la carica quando serve un trascinatore leader sia dentro che fuori è il buon Pellegrini non è niente di tutto ciò…purtroppo

  9. ..uno che non sarebbe mai andato alla Juventus e passato qualche anno scappa di notte come un ladro per andare a Torino giusto alla feccia della feccia dei feccia-giornali poteva rilasciare un’intervista..

  10. Bravo Andrea…parole sante, sottoscrivo pure le virgole, questo gioco del calcio snaturato in cui basta che un giocatore cada a terra qualsiasi sia’ l’entità del contatto parte un giallo, stanno facendo di tutto per rovinare questo gran bello sport…servirebbero arbitro che hanno giocato a calcio per capire davvero il gioco, la var e’ corretta per il fuorigio, così come le tennis c’e’ l’occhio di falco, non per dare rigori su contatti ridicoli invisibili ad occhio nudo..Tornando alla Roma, diamo tempo a Mou ed alla società, tocca soffrire pure quest’anno si e’ capito, la Cnference può essere un buon trofeo, senza dimenticare la coppa Italia, dove in partita secche se riacquistiamo un po’ di autostima possiamo dire la nostra, peraltro e va’ detto, nel momento in cui la squadra andava ci hanno molto penalizzato e l’aspetto psicologico bel calcio e’ molto importante, mancano 5 punti prima della partita nefasta con l’Inter . Poi occorre dirlo co abbiamo messo abbondantemente del nostro….Forza Roma!!!!

  11. Hai detto bene Anto….Portace ‘no sceicco…..Di chiacchiere ne ha fatte pure troppo questo qui che manco voglio nominare….Ormai i suoi attacchi ai Friedkin sono diventati ridicoli e patetici…..Li cacciasse lui i soldi…..

  12. Eterna riconoscenza a Fabio Capello per averci portato uno scudetto ma è anche bene ricordare che lo stesso ha allenato la squadra più forte d’Italia grazie al compianto presidente Franco Sensi e una delle squadre più forti d’Europa per almeno tre anni in Champions con capello per l appunto senza infamia senza lode in Italia sé mangiato almeno due scudetti senza se senza ma Venezia retrocesso etc etc per cui ciò nonostante capello abbia allenato mi ripeto per almeno 3 anni la squadra più forte ha fatto ride i polli la premessa e comunque eterna gratitudine se a Mourinho le avessero dato quella Roma anche senza controprova avremmo vinto con la pipa in bocca 3 scudetti e una Champions

  13. Te lo ripeto per l’ennesima volta:
    “Tu sta zitto! Fatti venire in mente piuttosto un’idea per convincere qui il Melandri”

  14. i sogni Romanisti dello sceicco pieno di soldi che te fa’ na squadra tipo Psg, andate a rivedere quello che disse Mourinho quando arrivo, i soldi non ci sono piu’ per il calcio, guardate la juve che se li vendera’ tutti i gioielli e cerchera’ di coprire i debiti, stesso Inter e Milan e Napoli che non puo’ tenere Insigne, i Fredkin hanno cacciato per la Roma adesso mica bruscolini 480 milioni per debiti tanti lasciati da Pallotta che parla e non si vergogna….Certo speravano che Mou potesse fare miracoli, ma con alti e bassi di questa squadra mediocre caratterialmente si e’ beccato tutte le critiche del mondo, si va sul mercato questo e’ sicuro, si cercheranno figure che danno affidamento, i nomi non li conosciamo questa squadra sara’ preparata per il prossimo anno intanto siamo li’ su quasi tutto e sara’ parlo per me un bel girone di ritorno Forza Roma

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