Caprari: “A Roma non ho avuto pazienza. Ora sogno la Nazionale”

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NOTIZIE AS ROMA – Gianluca Caprari sta vivendo a 28 anni compiuto il momento migliore della sua carriera. Nel Verona di Tudor è diventato un leader, e a suon di assist e gol sta portando l’Hellas nelle posizioni medio-alte della classifica.

La sua esplosione è arrivata a distanza di anni dal suo addio dalla Capitale: “A Roma ero giovanissimo, 17 anni, e l’ambiente non è facile – racconta l’attaccante ex Primavera giallorossa alla Gazzetta dello Sport -. Ma ricordo che Luis Enrique guardava tanto ai giovani, ci aiutava e quando gli dissi che volevo andare via mi chiese di aspettare. Non ho avuto pazienza”. 

“Con l’Inter ho firmato ma mi hanno girato subito in prestito. I miei idoli? Quando ero più piccolo vedevo solo Totti e Del Piero. I miei idoli. Totti giocava un altro calcio“. Caprari ora spera nella convocazione in Nazionale: “Tornarci è il mio sogno. Ho avuto solo un piccolo assaggio e mi è rimasto l’appetito. Ma so che è dura. Devo continuare così, e vedremo. Ho imparato che nessuno ti regalata nulla.

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7 Commenti

  1. Caprari ha molto da recriminare. I piedi li ha, oltre che un ottima visione di gioco. Avesse avuto un po’ di pazienza, qualche prestito in squadre minori e sicuramente la Roma lo avrebbe riportato a casa. Con noi ha sempre avuto il dente avvelenato in campo. A dire il vero forse un po’ di attenzione particolare anche da parte dei dirigenti del settore giovanile non sarebbe guastata, vedi altri che con i piedi fucilati sono stati protetti e poi lanciati …

    • purtroppo a parte qualche rara eccezione , la piazza isterica di Roma non è il luogo ideale per far crescere i giovani (e non solo ,anche lollo è sempre sotto fuoco “amico”) … ne ho visti troppi bruciarsi in un istante.
      Vedi Darboe che dal nuovo kantè in un istante , altrettanto istantaneamente già in molti lo giudicano il fratello minore di emanuelson …. pazienza pari allo zero.

    • @Sor…
      Chi paragona Darboe a Kante dopo mezza partita non è molto competente. Ci vuole tempo e pazienza. La famosa frase “ci vuole pazienza” non esiste più. A parer mio Kante avrebbe difficoltà in Italia, ma io n ok n faccio testo.

  2. Adesso, sinceramente, non mi strapperei i capelli per Caprari. E se viene convocato in nazionale è solo perché è la nazionale più scarsa di sempre.

  3. Sta a giocà bene perché sta ner pieno de la maturità. 28 anni è l’età n’dove chi c’ha du scudi de tecnica, la mette in evidenza bene, appoggiato da na serenità data da stagioni fatte in serie A…

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