Caso Zalewski, ora Friedkin vuole un codice etico “social” nei nuovi contratti

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AS ROMA NEWS – Il caso Zalewski e la scia di polemiche che ne sono scaturite, ha creato un ulteriore precedente in casa Roma e la necessità di istituire un codice etico legato ai social, scrive l’edizione odierna de La Repubblica (F. Ferrazza).

Perché se nei contratti dei giocatori sono già previste clausole inerenti i comportamenti antisportivi e il doping, soprattutto negli accordi con i vari sponsor, il mondo virtuale è sempre meno una novità con la quale dover fare i conti.

Il video postato dall’amico trapper sulle storie Instagram ha inguaiato Zalewski, ragazzo di origine polacca, cresciuto nella Primavera giallorossa e diventato ben presto uno dei pupilli di Mourinho, che lo considera pronto per il salto tra i grandi. Zalewski sarà multato e riceverà una bella tirata d’orecchie da parte del tecnico portoghese, con la raccomandazione di fare attenzione.

E a tutti i giocatori, in particolare ai più giovani, i Friedkin chiedono cautela e senso di responsabilità, convinti della necessità di un codice etico, inserito proprio nei nuovi contratti che tenga conto dei comportamenti da tenere sui profili social.

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34 Commenti

    • D’ accordissimo, stesso pensiero, ma quando si è giovani non si capiscono tante cose, non hanno il senso della realtà, dove e con chi si trovano,per quello che fanno e rappresentani.

  1. 😂😂😂😂😂…
    Questa FERRAZZA gioca sul fatto che i Friedkin non spiccicano parola con nessuno per sparare le notizie più fantasiose…
    e chi la smentisce?
    Vedremo la multa a ZALE…
    arriverà sotto l’albero di NATALE? Forse nel prossimo calciomercato…

    • che non si cimentino in diatribe verbali inutili (fraintendibili, e solo per far mangiare giornalisti che cmq scrivono quello che vogliono) non vuol dire che non sappiano parlare. In ogni caso credo che sia giusto che impongano ai giocatori delle regole legate a ciò che può danneggiare l’immagine della società, la loro (in tutti i sensi), e che può tramettere ai più giovani tifosi esempi deleteri.
      Poi, la libertà di parola e di pensiero è sempre benvenuta, ma che un giocatore della Roma venga postato in un video a fare pubblicità alla droga non credo sia proponibile.

    • PS: e cmq credo e spero che sia stato messo in mezzo da un amico fuori dalle righe.
      Io ho avuto le mie esperienze e ne ho pagato le conseguenze, quindi con tutta l’anima consiglio a zalewski di vivere la vita da sportivo che gli spetta, e neanche giudico il suo amico (anche lui ha 19 anni … è un ragazzino anche se si sente grande), nè gli dico di lasciarlo al suo destino se veramente ci tiene.
      Spero che questa “frustata” della vita gli serva a entrambi come fosse quello schiaffo educativo d’altri tempi.
      Tanto, se non te li dà il papà te li dà la vita in modo peggiore.
      Papà ti dà un buffetto, la vita ti prende a calci, anche perchè agisce sempre troppo tardi.
      è metaforica, seppur veritiera la cosa, non fatene interpretazioni semplicistiche di falsa moralità

    • Vedo che la ‘convinzione’ che Zale sia stato in qualche modo complice – e non vittima – e’ dura a morire.
      Ben venga un codice etico ma va applicato con giudizio. Non lamentiamoci degli arbitri quando invertono punizioni e rimesse, se poi invochiamo sanzioni contro chi ha subito una beffa!

  2. Indubbiamente il ragazzo ha commesso una stupidaggine e se tale news fosse vera fanno bene i Friedkin a cautelarsi. Tuttavia mi sembra che Repubblica stia esagerando. Ammetto che, se ne avessi la possibilità mi piacerebbe tanto aprire l’armadio di taluni “accusatori” e poi mettere i loro panni sporchi in “pubblica piazza” Cosi’, giusto per fargli assaporare un pò di “gogna mediatica”. Chissà quante te ne direbbero. Sono convinto che scatterebbe immediatamente una querela per diffamazione. Daltronde si sà: In nome della Libertà di stampa a loro tutto è concesso ma guai a toccarli.

  3. Il codice etico sarà anche giusto,usare i social in maniera intelligente pure.

    Però attenzione sono tempi un po’ strani questi, basta uno scemo qualunque che ferma un giocatore con la scusa di un selfie e poi esce un video delirante.

    D’altronde poi però siamo tutti pronti a mettere alla gogna e impallinare in pubblica il giocatore che non si ferma non più a fare l’ autografo che non interessa più a nessuno, ma il selfie o il video con il giocatore, diventa subito lesa maestà al sacro tifoso.

    Per cui bisogna riflettere bene prima di scaricare tutta la colpa sui calciatori.

    Altrimenti la Roma dovrebbe fare un comunicato con cui vieta selfie con tifosi, altrimenti il rischio di video volgari tipo quello che abbiamo visto ci sarà sempre

  4. Ma la logica, seppur intrisa di una morale malsana, dove sta?

    Il video l’ha fatto e poi postato Zalewski? No. E già questo basterebbe per archiviare.
    Volendo espandere la voglia di rompere i cojoni al prossimo, chi ha fatto il video è un parente o un amico stretto del romanista? No.
    Ma andiamo sul concreto, che a noi custodi dell’etica mica ci scrolli così facilmente dagli zabedei: Zalewski partecipa attivamente, offendendo la moralità oggettiva e trascendente che ci differenzia dagli atei -ehm- dagli animali? Neanche questo.

    E allora dov’è il punto?
    Come se io incontrassi Immobile o chi pare a voi al ristorante, tirassi fuori il cellulare e iniziassi a riprenderci dicendo in mezzo alla caciara “a Maurì, trattalo bene domani a Ciruzzo che mo s’annamo a fa ‘na pera”. Stop. Condividi. Virally yours.

    • Infatti, ma da dove risulta che l’autore del video sarebbe amico di Zalewski?
      Da quel che è emerso, si trattava di un tizio che ha riconosciuto il giocatore della Roma e s’è divertito, con il suo spirito di patata, a fare quel filmato.

      Il che significa che la Ferrazza sta alterando la realtà. Pessima informazione.

  5. “Il video postato dall’amico trapper” che in realtà amico non è, lo stesso trapper lo ha detto in una storia. Sempre aggiornata la ferrazza

  6. Era ora! chi sbaglia paga!
    Trapper o non trapper,Zawlesky si scelga bene le amicizie se ci tiene alla carriera,altrimenti si faccia i selfie con chi vuole…..

    • Addirittura Fate largo al giustiziere. L’innocenza fino a prova contraria, ti dice nulla?! Manco vale la pena spolliciarti Ti commenti da solo😅

    • Niente. Non ci sta niente da fare. Lo stesso autore del video ha dichiarato ,: che lui e Zalewsky non sono amici.

  7. Vieterei gli account social ai calciatori, si può vivere senza Instagram Twitter YouTube tiktok Facebook come il sottoscritto.
    E si vive moooolto meglio

    • Si esatto, facciamoci anche andata a cavallo invece che in macchina e lavarsi con l’acqua del fiume la mattina!!!
      Ma dove vivi???

  8. Comunque avete capito la ‘genialata’ di sto parassita Trapper? Appena vede un calciatore o un vip ( meglio giovane e un po’ ingenuo ) si riprende in selfie di fianco, sparando caxxate trasgressive, meglio illegali, fa più bad boy da strada, citando magari un altro vip o personaggio famoso e la pubblicità è fatta! E tutti a parlare di sto imbexille…poveri noi!
    Daje Zalè e Daje Rooomaaa!!

  9. E aggiungo:
    A Trappere! Vai a studià canto, solfeggio, armonia e melodia, e leggiti dei libri così impari pure a scrivere qualche testo!!

  10. Dovremmo solo capire se è più grave esprimersi “in guisa cinofallica” o “in guisa encefalofallica” ahahhaha Lascio il responso all’esperto HIC SUNT LEONES. Chapeau ahahhaha
    Un caro saluto ahahahha Forza ROMA

  11. Tempo fa Antonucci allora al Vittoria Setubal,pubblico un video con la sua ragazza dopo una sconfitta,fu immediatamente licenziato e rispedito al mittente! Così agisce una società seria,e mi sembra che i Friedkin sono sulla strada giusta…
    Mi chiedo inoltre perché questi malintesi capitano sempre a noi.Alla Juve queste cose non le fanno passare,per il semplice fatto che la società non e’ schiava dei giocatori come da noi,dove sono liberi di fare ca@@ate a ripetizione,fortunatamente i Friedkin stanno dando un’indirizzo diverso alla societa’…..

  12. Io vado controcorrente a me piace molto questo Rapper,ho tutti i dischi li uso come sotto vasi sul balcone in cucina dove ci cagano i piccioni li trovo utilissimi!

  13. Ci sono migliaia e milioni di giovani.che arrivano .sbarcano x un mistero.lavoro compresi giovani italiani.che muoiono anche sul.lavoro.quindi non giustifico questi giovani che hanno la fortuna di essere calciatori comprendo.ma non giustifico

  14. Mi pare che questi social il più delle volte sono dannosi. Io sono sempre stato contrario, l’unico posto dove scrivo sono i forum e lo faccio da pc, come cellulare ho ancora quello con i tasti e senza internet, non mi piaccono gli smartphone ed i tablet, non ho nemmeno whatsapp.
    Sarò un pò arcaico ma chissenefrega.
    I calciatori dovrebbero fare più attenzione e comunque una società forte che si rispetti deve mettere alcune regole rigide. I Friedkin vanno nella giustissima direzione.

  15. All’inizio, non conoscendo i fatti, avevo giudicato male il ragazzo, ma dopo che è uscita fuori la verità , Zalewsky è totalmente estraneo.
    Un idiota ha raggiunto il suo scopo, sulla pelle del giovane attaccante della Roma..
    Certo rimane difficile uscire non solo con chi conosci, ma anche con “amici” improvvisati…

  16. La polemica l’ha tirata fuori Repubblica e continua ad alimentarla. E per non perdere la faccia (o quello che rimane) malgrado le ricostruzioni dicano che il cosiddetto trapper non era un suo amico ma uno incontrato al pub, insistono su questa versione.
    E dal video si capisce che l’hanno messo in mezzo e probabilmente vista la confusione capiva la metà delle parole di quel tizio a caccia di 15 minuti di notorietà.
    Poi vabbè la Ferrazza al massimo andrà al festival del liscio e non sa che casino c’è in certi pub…….

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