CIES, Cristante lo stakanovista: è primo tra i calciatori in Serie A ad aver giocato di più nel 2023

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AS ROMA NEWS – E’ Bryan Cristante il calciatore più stakanovista della nostra Serie A. L’Osservatorio del calcio CIES ha stilato la lista, aggiornata al 4 dicembre, dei giocatori con più minuti giocatori giocati nel corso dell’anno solare.

Considerando tutti i giocatori, in testa alla classifica svetta il difensore del Palmeiras, ex Milan, Gustavo Gomez, che attualmente ha già giocato 70 partite, con oltre seimila minuti disputati.

Se invece prendiamo in esame solo le squadre dei campionato europei e delle competizioni Uefa, in testa troviamo Bruno Fernandes, con oltre 5mila e 700 minuti in campo con la maglia del Manchester United., seguito a Hancko del Feyenoord e da Rudiger del Real Madrid. Il giallorosso Cristante è il primo in Italia, con oltre 4mila e settecento minuti giocatori.

Questa la classifica:

Bruno Fernandes (Manchester United) – 5748 minuti giocati
David Hancko (Feyenoord)- 5248 minuti giocati
Antonio Rudiger (Real Madrid) – 5223 minuti giocati
Patrick Berg (Bodo Glimt) – 5141 minuti giocati
Dusan Tadic (Ajax/Fenerbahce) – 5050 minuti giocati
Manuel Akanjii (Man City) – 5049 minuti giocati
Arthur Vermeeren (Royal Antwerp) – 5015 minuti giocati
Federico Valverde (Real Madrid) – 5002 minuti giocati
William Pacho (Eintracht) – 4981 minuti giocati
Nemanja Gudelj (Siviglia) – 4977 minuti giocati
Rodri Hernandez (Man City) – 4964 minuti giocati
Yukinari Sugawara (AZ Alkmaar) – 4928 minuti giocati
Fredrik Aursnes (Benfica) – 4921 minuti giocati
Callum McGregor (Celtic) – 4896 minuti giocati
Declan Rice (West Ham/Arsenal) – 4871 minuti giocati
Samuel Gustafson (BK Hacken) – 4796 minuti giocati
Bryan Cristante (Roma) – 4782 minuti giocati
Erling Haaland (Man City) – 4782 minuti giocati
Sven Kums (Gent) – 5742 minuti giocati
Stanislav Lobotka (Napoli) – 4724 minuti giocati

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12 Commenti

  1. ma infatti sempre con risultati appena sufficenti,fino a quando avremo questo tipo di calciatori titolari come cristante ,pellegrini,karsdopp,belotti,celik,christensen,mancini,kumbulla,rui patricio, etc…non competeremo ad alti livelli,tocca che friedkin si svegli,ma pensa solo allo stadio,con mercati scarsi.

    • Concordo. Ci mettono anche più dell’anima ma non sono campioni. Neanche lontanamente. Vanno bene per una Conference (vinta meritatamente ma abbiamo visto il livello delle altre squadre – con possibile vittoria della Fiorentina), ma per ambire ad uno Scudetto e a non fare figuracce in C.L. ci vuole altro

    • 🎵🎵🎵 Ponteponenteponteppi
      tappi tappi sempre…
      Ponteponenteponteppi
      ma perché stai qui? 🎵🎵🎵🎵

    • infatti quando stava da noi gli stessi che oggi lo rimpiangono dicevano che era una sega, con i piedi quadrati, che occupava spazio inutile in panchina, che andava ceduto, ecc. Ora fanno tutte le vedovelle

    • Enobarbo, mi spiace contraddirti…ma quando fu venduto, e qualcuno era felice per “la plusvalenza”, io replicai che Ruediger è il miglior marcatore in Europa. E lo sostengo ancora. Come marcatore, come stopper, è il numero uno.

    • E’ stato qui appena due stagioni, in tempo per farsi un crociato.
      Alla luce di ciò le sue 72 presenze non sono affatto poche.

  2. Penso che l’ultimo posto della classifica per minutaggio è appannaggio indiscusso di Trecciolone Sanches,con ampio distacco dal penultimo.

  3. Ci ha messo qualche stagione per conquistarci… ma ora è innegabilmente un perno fondamentale per la squadra.
    Non che sia il migliore del mondo, ma in una squadra di questo livello (che punta al quarto posto) ci sta.
    Inoltre, su base totalmente soggettiva, non può non starmi simpatico dopo averlo visto crescere così tanto in un ruolo che non è mai stato suo (era trequartista e ora a volte gioca pure da centrale difensivo…). E per tutti gli insulti che si è beccato anche da parte mia, ora merita almeno qualche elogio per non aver mollato mai. E’ pieno di giocatori che alla minima critica vanno in crisi di nervi e crollano, ma lui non ha ceduto.
    Non rimpiango i “porchi” che mi ha fatto tirare, da tifoso erano più che giustificati… ma mi sento in dovere (come molti altri dovrebbero fare) di riconoscergli ora i suoi meriti. Essere coerenti non vuol dire non cambiare mai idea su qualcosa. Quello è essere testardi.

  4. Cristante gioca sempre perché fisicamente si è dimostrato il più affidabile ed è anche disponibile a giocare in altri ruoli quando la squadra è in emergenza, un pò multitasking.

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