Comanda la Roma

70
910

AS ROMA NEWS – La Roma torna a vincere a San Siro dopo ben sette anni e lo fa nel match di andata dei quarti di finale di Europa League, compiendo un passo importante ma non decisivo verso il traguardo delle semifinali. Il Milan si arrende al gol di Gianluca Mancini, sempre più beniamino dei tifosi romanisti: dopo aver deciso appena cinque giorni fa il derby della Capitale, il difensore ci ha preso gusto e si ripete al Meazza.

La vittoria di misura è un risultato che rispecchia piuttosto fedelmente quanto fatto in campo dalle due squadre: i ragazzi di De Rossi hanno interpretato meglio la partita, meritando di portarsi a casa un risultato prestigioso contro un Milan molto al di sotto delle aspettative. Ma la prestazione sottotono dei rossoneri è merito in gran parte della Roma e delle scelte del suo allenatore.

A prendersi la scena è proprio mister De Rossi, che stravince il duello con Pioli: azzeccatissima la mossa a sorpresa di schierare El Shaarawy largo a destra in una sorta di 4-4-2 ideato per arginare le scorribande di Theo Hernandez e Leao sulla corsia sinistra rossonera, il vero punto di forza dei lombardi. Il risultato c’è, ed è pieno: i due giocatori più temibili del Milan vengono resi di fatto inoffensivi.

La squadra di Pioli ne risente e fatica a trovare contromosse, affidandosi unicamente al tiro dalla distanza di Reijnders, che nel corso della partita ingaggia una sorta di sfida personale con Svilar, con il portiere serbo a uscirne vincitore. La Roma, dopo aver trovato il gol del vantaggio ripetendo lo schema del derby (angolo di Dybala per la testa di Mancini), continua a tenere il campo con grande personalità, non disdegnando la ricerca della rete del raddoppio.

Il Milan invece è spento, senza ritmo, imbrigliato alla perfezione da una Roma sempre sul pezzo. La squadra di De Rossi sa quando provare ad attaccare e quando è il momento di difendersi, legge perfettamente i momenti del match e rischia una sola volta di capitolare, quando a tre minuti dal novantesimo Chukwueze pesca Giroud a pochi passi da Svilar, con il francese che centra la traversa. A voler trovare il pelo nell’uovo, ai giallorossi è mancata un pizzico di cattiveria nell’affondare i rossoneri nel loro momento peggiore, ma è un peccato veniale. La macchia della serata è l’ammonizione di Cristante, che salterà il ritorno all’Olimpico.

Il primo round va alla Roma, che conferma di aver letteralmente cambiato marcia da quando De Rossi siede sulla panchina un tempo occupata da Mourinho. Oltre ai risultati, il tecnico di Ostia sta dimostrando di saper gestire la rosa e di avere idee vincenti, riuscendo a mettere sotto scacco un allenatore esperto come Pioli. Ma DDR non si accontenta: “Se a Udine non saremo così feroci, allora ho ancora tanta strada da fare e i giocatori non hanno capito quale è l’atteggiamento da tenere“, il monito dell’allenatore a fine partita. I lupi devono avere ancora fame.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteDE ROSSI: “Roma coraggiosa, miglior partita di Lukaku da quando sono qui. Se a Udine non saremo feroci i giocatori non mi avranno capito”
Articolo successivo“Magici”, “Canta Roma, Milan al buio”, “Ancora Mancini”, “Roma sogna”. Le prime pagine dei giornali dopo la vittoria di San Siro (FOTO)

70 Commenti

  1. Doppelgänger.
    La vedi e sembra la Roma di Mourinho. Golletto su calcio da fermo, poi formazione a testuggine e partita in ghiacciaja.
    Però poi scopri che non è vero.

    Perché l’esasperata costruzione dal basso a me ha fatto rattrappire lo stomaco in certi passaggi, mentre se guardavi le facce dei calciatori erano molto tranquilli anche sulle linee di scambio più rischiose, mandando fuori giri il pressing iniziale.
    Perché a tratti palla a noi e a casa vostra rincorrete voi.
    Perché Celik sembra un altro.
    Perché possiamo dire “Daniè, CAMBIA PRIMA” (il Milan ha fatto paura solo sul finale, quando il fiato era corto) ma la mossa del Faraone a destra mi ha fatto dire che forse, forse, lo dico piano, abbiamo un allenatore.
    (Ma adesso non facciamo come sempre, che dopo qualche partita tutti a incoronare, aspettiamo la fine).
    Bisogna, soprattutto, capire cosa ci sta riportando a tirare poco in porta, a ribaltare con poca efficacia.

    Con la Dea che strapazza il Liverpool (complimenti, davvero!) potrebbe bastare la quinta piazza in campionato per un posto in paradiso. Serata perfetta che nemmeno Adani in telecronaca con la sciarpa del Milan ha potuto rovinare.
    Però a Udine 3 punti, eh, ‘un famo scherzi.

    • Idi sono d’accordo il faraone a destra è stata una mossa geniale da grande preparatore tattico e stratega che legge bene gli avversari, anche senza “tituli”.

    • Adani vergognoso ma sentire chi si appella ad un fuorigioco inesistente, nel becero tentativo di sporcare una vittoria strameritata è peggio di lui. Nell’intervista post partita Pioli ha fatto davvero pena. Nessuna simpatia nei confronti delle quaglie ma Tudor è mille volte meglio. Di fronte ad una sconfitta, ha saputo riconoscere i meriti degl’avversari, senza cercare scusanti cosa non da poco. Felicissimo per la vittoria. Sempre Forza Roma💛💖

    • Rieccomi regá dopo qualche problemino! …Mancio unico!! Grande partita, tosti compatti e concentrati! Aggiungi ai complimenti quelli x Svilar…gli darei 8, sicurissimo e reattivo!! E sono ormai tante partite che è così! Anche il gemello di Celik! Niente male.. Grazie ai Friedkin che non hanni ascoltato la piazza… e hanno avuto il coraggio di cambiare….! Dajee!

    • Adani si stava asciugando le lacrime con la sciarpa del Milan quando non hanno dato il rigorino sul tocco di mano di Abraham, roba che la sfiora si un cm così a caso e per Adani era “pazzesco” che non fosse rigore. Imbarazzante come suo solito.

    • sarò contento solo quando vedrò la coppa dentro la nostra bacheca. troppe volte la Roma mi ha illuso e poi puntualmente deluso. certo grande partita, ma adesso pensiamo a vincere con l’udinese e poi giovedì facciamoli neri!

    • passatemi l’attacco di Zenonite, ma mando un caro saluto a chi mi spolliciava ieri e l’altro ieri, quando parlavo di 4-4-2, dicendo che Dybala non avrebbe potuto giocare su theo…geniale la mossa di metterci Elsha, che con Celik, ha fatto un partitone. Daniele si sta dimostrando molto più abile di quanto avremmo mai potuto sperare, oltretutto riuscendo a convincere Dybala e Lukaku a farsi un mazzo così nell’aiutare la squadra…direi che quanto a psicologia e carisma, evidentemente non scherza manco lui, pur essendo un “novellino”

    • Buongiorno @Idi, Celik non sembra un altro. Gioca. E da il fritto perchè sa di essere apprezzato ergo si sente “dentro” invece che sul mercato ad ogni sessione che manco l’outlet di castel Romano. A mio sommesso avviso il buon DDR sembra aver abbassato un pochino il baricentro della squadra rispetto alle prime uscite, per cui si arriva in porta a folate e e ripartenze cercando di sfruttare le sovrapposizioni e gli inserimenti dei centrocampisti. Ciò ti porta ad essere meno presente, in termini di uomini, in fase di conclusione ma anche e soprattutto a subire meno gol. Infatti nelle ultime partite hai inanellato una serie di clean sheet (ultimo gol subito a Brighton). In sostanza segni di meno ma non subisci quasi nulla. .Sono d’accordo che vincere a Udine sarebbe vitale per blindare il quinto posto poichè l’Atalanta ora annusa la possibilità concreta di arrivare in fondo all’E.L. Ciao e Forza Roma

    • Buona lettura la tua Aldo. In effetti, osservando le statistiche, ieri non c’è stato nessun fuorigioco fischiato ai giocatori del Milan (e nemmeno viceversa, singolare), segno che effettivamente il baricentro della squadra si è abbassato.
      E anche nell’ultimo derby una sola volta un giocatore avversario è finito oltre la nostra linea difensiva.
      Daniele si sta dimostrando estremamente duttile e versatile, sa che ogni avversario va affrontato per quelle che sono le sue caratteristiche e la sua forza oggettiva.
      Il calcio è semplice, nel senso che di solito prevale chi riesce a trovare il migliore equilibrio nelle due fasi. De Rossi non ci ha mai fatto vedere la stessa Roma due volte consecutive, ha sempre cercato di adattarsi all’avversario che aveva di fronte, ovviamente non sempre riuscendoci, ma in grande prevalenza sì.
      Questo però senza mai rinunciare a giocare contro nessuno, mai ci siamo presentati in campo passivi nemmeno contro gli avversari più temibili.

    • …mah, come hai detto all’inizio ci è sembrata una Roma mourinhana, a me piace perché non sopporto il calcio moderno (pressing, corsa, difese alte, tikitaka, etc.), e la mossa di Elsha a destra fa da complemento alla mossa di Elsha a sinistra con Mourinho, ma perché su un lato ha funzionato e sull’altro non tanto, boh? Non sarà che dipende dagli interpreti, dalla testa, dall’impegno? A Udine tutti incazzati, ma Mourinho pure stava su questo piano. Averci Smalling ritrovato, Celik concentrato, e pure molto c… fa tutta la differenza.

  2. De Rossi diverrà un grande allenatore. Non ne avevo dubbi visto il grande centrocampista che è stato. Stupisce la velocità con cui ha saputo arrivare ai risultati che vediamo.
    Chissà se i Friedkin, che devono far quadrare i conti, sapranno capirlo e bloccare l’allenatore prima che lo faccia qualche club europeo di prima fascia. E chissà se sapranno conservare questo gruppo che sta costruendo oppure andranno all’incasso vendendo i giocatori migliori.

    • per me il rinnovo è da giorni che è firmato.

      ma perchè annunciarlo ?

      che piaccia o no, perfetto stile friedkin …

      i più grandi colpi li abbiamo saputi a cose fatte.

      ovvio DDR non è che possono andare a prenderlo a casa con l’aereo 😅😅💪

      ❤️🧡💛

  3. Osa dire, ho voluto bene e supportato Mourinho per i risultati prestigiosi che ci ha fatto raggiungere (a discapito di un gioco “poco emozionante “), e ora adoro DDR e ringrazio che sia seduto sulla NOSTRA panchina! FRSempre

    • Marco ti capisco, ma non si possono incensare due concezione del calcio e delle empatie cosi differenti. Delle due l’una, o l’arroganza e la noia di Mourinho o la simpatia e il divertimento di DDR.

    • Prestigiosa la Conference League ?
      Bello vincere una coppa dopo tanti anni, ma sempre di Bodo, Leicester o Viktoria Plzen-Fiorentina stiamo parlando.
      Anche basta con l’epopea di Mourinho.

    • romano,
      invece continui a non capire…

      Il pensiero di Marco Dominici è comune a tutti i Romanisti.
      Abbiamo sostenuto Mourinho e ora sosteniamo DDR. È facile.
      Non abbiamo tifato contro prima (per soddisfare nostre antipatie personali) e non lo faremo né ora né mai.

      Forza ROMA, avanti Romanisti, ci vediamo a Udine.

    • Kawa, su un ex nemico, mi dispiace ma ci sono sempre state spaccature nella tifoseria, già a partire dall’arrivo di Manfredonia…non puoi imporre a nessuno l’idea che chi ti ha rubato almeno uno scudetto e perculato davanti le telecamere, possa rappresentare il romanismo. Così come va rispettato chi, ancora oggi, rinfaccia a Daniele certi comportamenti. Per fortuna siamo tutti diversi, ognuno con le proprie idee, e ci facciamo piacere chi vogliamo, checchè ne pensi la curva, senza per questo essere meno romanisti di chi si fa andare bene tutto e tutti (salvo poi sputare sulla proprietà, come già avete ricominciato a fare)

    • A Pogo per te e poca roba per me e qualcosa di inimmaginabile perché non avevo mai vinto con la Mia Roma una coppa europea ,ma l ha vinta Mourinho l avesse fatto De rossi saresti qui ad esaltare la vittoria ,la.tua e solo un continuo livore per un allenatore che non c’è più e pur di metterlo in risalto ,denigri anche una qualcosa di bello che dovresti portare scritto sul petto a caratteri cubitali

    • romano ( sempre minuscolo mi raccomando), il tuo messaggio conferma quello che è sempre stato chiaro: tu sei un tifoso di calcio e NON UN TIFOSO DELLA ROMA. Non c’è niente di male, basta rendersene conto . C’È SOLO L’ ASROMA 💛❤️!!!!

    • carlo,
      il caso Manfredonia non c’entra nulla con Mourinho, non fare confusione, grazie.
      Confermo, invece, che delle proprietà (di questo tipo di proprietà) non me ne frega un kaiser. Mi dispiace, ma io non tifo per un’azienda. Facessero quello che devono fare, cioè, costruire una grande ROMA. Se poi diventeranno Romanisti mi farà piacere.

      Tuttavia, il tuo commento conferma (qualora ce ne fosse bisogno) ciò che sostengo da tempo, ovvero, che così come esistono gli anti-mourinhani, sono già pronti a spuntare gli antiderossiani…
      E’ solo questione di tempo… e di risultati.
      Sono quelli che io definisco PEGGIO DEI LAZIALI. Ne abbiamo diversi già conclamati.

      Vorrei poter archiviare simili amenità, ma temo di dover continuare a contrastare, su queste pagine, chi prova a rovinare l’immagine di una tifoseria gloriosa.

    • Kawa, perdonami ma ci vedo una contraddizione in termini: sei stato pronto a stracciarti le vesti per un allenatore che di romanista non aveva nulla, e non sostieni la proprietà, che è quella che ci mette i soldi per pagarlo (ancora) quell’allenatore e che paga gli stipendi e i cartellini di chi va in campo? di esempi sulle spaccature della tifoseria se ne possono portare decine, quindi non venire a fare la morale coi peggio dei laziali, perchè siamo spaccati da tempo immemore, e, per certi versi, va anche bene così, visto che alcune idee di alcune parti non sono certo condivisibili…l’unica cosa che ci unisce è l’amore per la Roma, per il resto, ognuno con le proprie idee e va bene così, per quel che mi riguarda

    • Ma possibile che invece di esultare per una vittoria, ogni scusa è buona per insultarvi a vicenda? Mamma mia che rottura, siete peggio dei ragazzini Forza Roma!!!

    • Eddie67, forse sotto certi aspetti hai ragione, non è che io tifo per il calcio e non per la Roma, tanto è vero che io e mia moglie vediamo SOLO le partite della Roma (non possiamo andare più allo stadio).
      Il fatto che forse non mi rende tifoso come voi è che io gioisco quando la Roma vince e mi innervosisco quando perde ma questo avviene con chiunque giochi. Insomma non metto la lazio al primo posto per le vittorie, per me lei è una avversaria come le altre (la detesto solo per certe generiche tendenze politiche opposte alle mie).
      Ecco perché forse non vengo visto come tifoso (in realtà lo sono , eccome.
      Per il nickname romano non sono capace a modificarlo altrimenti la erre maiuscola la metterei.

  4. Grande Roma. Forse finalmente s’è capito che sulla fascia destra i terzini hanno bisogno di una mano. Elsha immenso.

  5. È giusto e opportuno non essere precipitosi nella delicata scelta dell’allenatore per la propria squadra, ma credo che ormai De Rossi si sia guadagnato la conferma sulla nostra panchina per almeno altri due anni.

  6. Bravi tutti ma tre cose non mi sono piaciute 1 il risultato doveva essere più cospicuo invece dello 0-1 secondo il cartellino giallo per Cristante che non c’era ad onor del vero neanche quello per Pulisic e Terzo un rimprovero sempre secondo me per DDR avrei messo Baldanzi al posto di Dybala e non Tammy perché ancora non è pronto non parlo tecnicamente ma per intensità agonistica non era questa la partita per agevolare la sua forma questo gli imputo a DDRper il resto Roma perfetta

  7. Al di là di ciò che succederà da qui a giugno…
    la Roma in questo 3 mesi:
    ha scoperto di avere un grande portiere;
    ha 4 centrali di difesa che fanno invidia a tutta la serie A (non conto Hujsen);
    ha un terzino sinistro ancora ottimo ed uno destro presentabilissimo;
    ha ritrovato Pellegrini;
    ha ritrovato un El Shaarawy quasi insostituibile.
    Infine la cosa più importante: non ha bisogno di rifondare la squadra, ma con un ottimo DS, sarà sufficiente fare scelte intelligenti. E tutto questo al netto di Lukaku, che non credo verrà trattenuto.
    A volte, quando le soluzioni sono troppo vicine, facciamo fatica a metterle a fuoco

    • e può anche giocare con la difesa a 4, chiunque siano i 2 centrali
      e possono giocare insieme Cristante e Paredes
      e si può cambiare schema, anche a partita in corso
      un sacco di scoperte interessanti in effetti…chi l’avrebbe mai detto?

    • Attenzione su questo punto, dobbiamo essere lucidi, come non erano tutte pippe prima con soli due o tre giocatori in grado di calcare il campo a certi livelli, non sono tutti fenomeni e terminator adesso e ci sono fattori inevitabili coi quali fare i conti, come le scadenze contrattuali e fine prestiti e l’anagrafe di altri.
      Lo Spinazzola di ieri, ma non solo, meriterebbe un rinnovo immediato ma rimangono i suoi 31 anni e le incognite sulle sue condizioni fisiche.
      Stesso discorso per El Shaarawi, Smalling, Dybala, Pellegrini
      La squadra avrà comunque bisogno di un restyling deciso, a prescindere da come finirà la stagione. E’ necessaria linfa giovane e forte ed evitare di cedere a tentazioni dettate dal momento positivo.

    • No, Chico, il messaggio è errato.

      Dobbiamo pretendere che la squadra venga adeguatamente rafforzata per poter competere ai massimi livelli, senza dimenticare che il prossimo anno, con buone probabilità, giocheremo la Champions League.
      La squadra sta facendo bene e ne siamo tutti estremamente soddisfatti, ma guai a illudersi che il brutto anatroccolo sia diventato cigno.
      A mio parere, servono almeno cinque titolari (terzino dx, terzino sx, centrocampista, esterno sx e centravanti) e quattro riserve (portiere, terzino sx, difensore centrale, terzo attaccante).
      Daje

    • Er terzino sinistro è ANCORA ottimo perché fra du’ mesi je scade er contratto. Sa che se rimane DDR c’ha bone chance de sottoscrive n’antro triennale. Le fiamme in campo, classiche der rinnovante…
      Qui mancano 3/4 acquisti come Cristo comanna, altroché, soprattutto n’box to box de la Madonna…

  8. Fare squadra con nuone idee e tutti pronti al sacrificio

    Senza cali di tensione da parte dei giocatori si può gestire anche squadre non blasonate per arrivare al successo, DDR lo sta dimostrando e con il suo credo che è: “Noi non giochiamo per partecipare ma per vincere” lunga vita sulla nostra panchina al Mister innovativo

  9. Servono giocatori che sappiamo far girare velocemente la palla fino a quando arriva a Lukaku. Ieri a parte Cristante e Pellegrini, che mi sembravano sempre i due meno liberi dall’uomo, tutti hanno palleggiato con velocità e precisione. Se Smalling torna ai suoi livelli darà una mano enorme.

    • Me pare che già ce sta a li livelli sua. A parte a’ traversa sur finale, ieri a’ foto de Giroud stava daa Sciarelli, co li familiari preoccupati in collegamento da casa…

  10. Ieri sera è stata l’ennesima dimostrazione di quanto è forte la Roma, De Rossi è un predestinato, costruzione dal basso e palla a terra. Unica pecca i cambi arrivati troppo tardi e abbiamo rischiato, Mourinho aveva la stessa squadra in mano e l’aveva mandata in depressione, ecco perché la Roma in questi anni non è mai arrivata tra le prime 4, con il suo non gioco e demoralizzare i calciatori continuamente questa squadra stava andando alla rovina. Troppo felice per la Dea, che ha fatto un colpaccio a Liverpool ma sopratutto per il ranking, spero per loro anche nel ritorno, se la Roma dovesse arrivare in finale ovviamente non vorrei mai un altro derby italiano, l’Atalanta è una squadra troppo imprevedibile.

  11. La Roma con tutti i titolari può bastonare chiunque. Ieri Faraone incredibile, ha macinato chilometri. Ma già dopo 65′ di gioco molti giocatori erano in debito di ossigeno e i cambi non ci sono stati subito perché evidentemente non c’erano cambi all’altezza. Però a udine questi cambi bisognerà farli per forza perché appunto, conoscendo lo storico di molti giocatori (Faraone e altri), non si potrà chiedere a loro un altro sforzo, il rischio poi di perderli è troppo alto. E la Roma senza tutti i titolari purtroppo è un’altra squadra. Speriamo che i vari Aouar, Zalewski, Bove, Karsdorp, Baldanzi, addirittura anche Sanches, diano segnali di vita.

  12. Stamane sono doppiamente felice, per il risultato ovviamente e personalmente per De Rossi per il quale ho sempre nutrito un’adorazione smisurata. È stato il giocatore che più di tutti è riuscito a fomentarmi durante la sua carriera di giocatore. Le perle di Totti erano uniche e inarrivabili per tutti ma io ho spesso gioito anche e forse di più per gesti sportivi meno eccelsi come appunto le interdizioni sapienti di Daniele e le sue reti preziose, le scivolate furiose di Radja, le chiusure eleganti di Aldair o quelle potenti di Sameul, i riflessi di Allison, le sassate di Kevin …. Ho sempre sentito DDR più capitano di Francesco ed ora sono felicissimo per quello che sta dimostrando.
    Ma se il suo rinnovo è ancora nascosto in un cassetto allora mi sento di consigliare i Friedkin di non giocare col fuoco. Daniele ha detto di voler dare priorità alla Roma ma se arrivasse una proposta da un top club europeo Dan dovrà pareggiarla altrimenti De Rossi farà altre scelte. L’ha già dimostrato in passato quando da free agent non ebbe problemi a chiedere a Baldini quanto gli offrivano altri club (6 ml) una cifra molto importante all’epoca.
    Gli allenatori bravi sono merce rara ed uno bravissimo ed anche molto intelligente che parla fluentemente inglese e spagnolo è merce rarissima.

    • Perdonami però, non siamo nella stessa esatta situazione del 2012.
      Allora De Rossi si presentava al tavolo delle trattative nel momento top della sua carriera (aveva 29 anni) e doveva discutere il suo ultimo grande contratto.
      Era insomma il momento di raccogliere quanto seminato in precedenza.
      In quanto a curriculum da allenatore è un novellino che ufficialmente ha iniziato il suo percorso col piede sbagliato, esonerato da una squadra che è finita in C.
      Il debito di riconoscenza che ha adesso nei confronti della proprietà è enorme, Daniele lo sa e non potrà non tenerne conto.
      I Friedkin su di lui hanno fatto una mossa da pokeristi incalliti e consentito di fare un salto enorme di cui è consapevole e lo ha ammesso senza problemi: “La Roma mi sta rendendo famoso”.
      Per cui io francamente non ho tutti questi timori, Daniele attenderà finché sarà umanamente possibile un segnale dalla proprietà, che da parte sua non credo possa essere nulla di meno che felice di potere confermare quello che a tutti gli effetti si sta rivelando un colpo di genio.

    • Si Maddechè non è esattamente la stessa situazione ma nel frattempo il mondo del calcio è cambiato. È tutto molto diverso e giocatori ed allenatori ora vengono esaltati, consumati e dismessi più velocemente rispetto ad una volta, in un vortice dove si diventa fenomeni da 100 ml dopo mezza stagione giocata alla grande ed un’allenatore a livelli di Ferguson o Guardiola dopo grandi prestazioni in un finale di stagione. Non sarei sorpreso da una chiamata per De Rossi da parte di una big europea in crisi o semplicemente desiderosa di cambiare, tipo un Real che volesse aprire un nuovo ciclo, il solito PSG, il Bayern, il Liverpool o il MU.
      Poi certo dall’altra parte ci sarebbe un uomo come DDR che ha solidi principi ed è sufficientemente intelligente per comprendere il rischio di finire in società e spogliatoi impegnativi.
      Un allenatore tifoso che potrebbe provare ora a conquistare a Roma quello che non ha raggiunto da giocatore.
      Ma nonostante tutto ritengo sarebbe difficile dire di no ad un Real tanto per fare un esempio, soprattutto se i Friedkin tentennassero sul rinnovo.
      Raccogliendo con entusiasmo e serenità l’eredità pesantissima di Mou, DDR ha già dimostrato di non avere paura di affrontare sfide impegnative.

    • 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 e bulegna… ancora nun s è fatto niente, PERÒ, stamo messi benino 🙂 daje🦾🤞🏼🤘🏽

  13. Ieri sera DDR ha parlato di Bove, Auar e Renato come possibili sostituti di Cristante al ritorno, voi chi mettereste ? Che scatti l’ora di Renatino ?

    • Intanto prima c’e’ l’udinese a giovedi ci sono ancora 6 giorni, ci pensera’ DDR da lunedi.
      FORZA ROMA.

    • Ovvio che se Sanches desse garanzia di minuti ed affidabilità conterei su di lui, ma per come stanno le cose adesso metto Bove tutta la vita. A meno che il mister non decida di abbassare Pellegrini al suo posto e sostituirlo con Aouar. Per fortuna non tocca a noi decidere. Mi fa star tranquillo la capacità che ha il mister di leggere le partite sia prima che durante e prendere le contromisure adatte di volta in volta.
      FORZA ROMA SEMPRE!

    • io me lo auguro…che ci regali almeno una gioia, nel suo inutile percorso romano…dei 3 è quello che, se si regge in piedi, può fare la differenza. Bove mi sembra ancora acerbo, nonostante la buona volontà, mentre Aouar è la vera delusione del mercato, perchè davvero mi aspettavo tantissimo, mentre invece ha dimostrato poco e niente, al limite dell’essere dannoso in campo

    • Su Sanches mi sembra francamente che anche DDR abbia messo una croce sopra, ritengo impensabile che possa offrirgli una chance in una partita dal margine di errore bassissimo.
      Non escluderei una conferma del 442 col Faraone a destra e Zalewski a sinistra, anche per avere comunque delle opzioni in panchina per il centrocampo.
      Sperando che il polacchino di Tivoli ripaghi finalmente la fiducia.

    • …e se invece spostasse Mancini a centrocampo? Dietro con Smalling e LLorente stai ben coperto. Per il resto conferma in toto della formazione di ieri

  14. l’assenza di Cristante si fara’ sentire. è vero che sbaglia molti passaggi ma a centrocampo fa un ottimo filtro ed è pericoloso sui corner. come sostituto preferirei Bove a Aouar. ci sara’ da lottare. l’accoppiata Lukaku Abraham non mi ha convinto.

  15. Le lezioni di calcio che la Roma sta impartendo sono frutto di un lavoro di equipe tecnico, staff, calciatori sono in sintonia e migliorano di gara in gara, ieri sera si e’ sfiorata la perfezione, pochissimi errori tecnici, assenza di errori tattici, c’e’ da migliorare l’incisivita’ perche’ sulla zona gol ci siamo sempre, manca quel piccolissimo spunto per ammazzare le partite, ma siamo vicinissimi ad arrivare anche a quello.

    Complessivamente ieri sera e’ stata una gara da 8 pieno, quindi c’e’ margine di migliorare, DDR ed il suo eccellente staff stanno tirando fuori il meglio da ogni individuo che si mette a disposizione del compagno.
    FORZA FORZA FORZA ROMAAAAAAAAAAA

  16. devo dire che me la sono proprio goduta ieri sera
    Pioli sotterrato da DDR, i milanesi pensavano che si andava li tutti impauriti e invece gli ha bloccato le fonti di gioco e ce la siamo andati a giocare per vincere.
    grande grande grande
    dicevo che me la sono proprio goduta e mi riferisco anche al post partita con Pioli imbarazzante perchè sono ancora convinto che il Milan è più forte di noi e questo ancora di più aumenta i meriti della squadra e del mister
    unico appunto, la telecronaca rai, qualcosa di inguardabile, ho dovuto switchare su una telecronaca in inglese in streaming che mi ha riconciliato con il calcio

  17. Siete gli stessi che facevate editoriali scrivendo che esonerare Mourinho sarebbe stato folle, che credibilità avete ora ?

  18. Certo e’ vero e’ un’altra Roma ieri non avevo paura di prendere un imbarcata. E’ un’altra squadra c’e’ un Portiere che ti da’ sicurezza i terzini fanno i terzini sta cosa l’ha detta Mancini vede un gruppo con giocatori come Lukaku e Dybala che fanno contenimento e ripartire altro modo di giocare ma ieri Stefan un fenomeno gli solo mancato solo il gol che appoggi che copertura che aiuto tutti proprio tutti come dice Daniele stessa cosa a Udine anche li voglio lo stesso atteggiamento grande e grandi

  19. La partita l’ho vista sul canale della CBS, in inglese, per non sentire i commenti tecnici (?) faziosi e di parte dei cronisti rai e di dazn, Sky non la seguo più da tempo. Tempo fa Sky ti dava la possibilità di vedere la partita senza telecronaca, solo con il sottofondo REAL AUDIO dello stadio….. Grande vittoria che né Adani né nessun altro può “sporcare”. Ora Udine e poi di nuovo con i piagnoni: è ora di giocare!

  20. L’urtima umiliazione a milano fu dura. Poi, comincio a vedè a’ Roma de DDR, e penso fra me e me; “quanto me sarebbe piaciuto vedè sta Roma derossiana contro quee m€rde a San Siro”. Passò Gesù Cristo e disse amen, a’ mano de Fernando Llorente tirò proprio fori er cartoccio co’ scritto Milan. Nun avemo fatto ancora n’casso, c’è un ritorno da giocà ma che soddisfazione me so’ levato ieri sera. Li cronisti de tutte l’emittenti italjane che stavano ner panico, rosicano ma c’hanno rispetto de Danielino, che è sempre amichevole sorridente, e nun sanno come comportasse. Pioli che ce parla de forigiochi e falli de mano, quanno fino a ieri avemo subito li peggio torti arbitrali, proprio contro de loro. Me parevo er nano Gongolo.
    Ho visto fa un movimento a Cristante, che palla ar piede se posiziona cor corpo verso l’area avversaria. Nun l’aveva mai fatta na cosa der genere, da li se capisce che De Rossi insegna pure carcio oltre che schemi e tattiche.
    Lo scrissi tempo addietro, Capitan Futuro c’ha er quid e, avenno n’intelligenza sopra a’ media, s’è saputo creà uno staff coi controcassi.
    Li presidenti prennessero 3/4 carciatori de n’certo spessore e se divertimo…

  21. come diceva anche quello che a molti di voi piace chiamare “bollito” la Roma a pieno organico può vedersela con tutti.

    il problema della rosa scarsa esiste quando per infortuni o rotazioni siamo costretti a giocare senza quei 4/5 giocatori che fanno la differenza

    il problema continua a esistere

    lo scorso anno, alla 31esima, avevamo un punto in più e eravamo terzi, poi è arrivato il ciclo terribile di quarti, semifinali e finale e in campionato abbiamo dovuto mollare.

    quindi, pedalare e incrociare le dita, fare tutti gli scongiuri possibili, perché Baldanzi non è Dybala, Aouar non è Pellegrini, Zalewsky non è ElSharawi, Bove non è Cristante, eccetera.

    Abbiamo però un Angelino in più, che è meno incisivo di Spinazzola, quando Spinazzola sta bene, ma è più forte di Zalewsky.
    E siamo in abbondanza con i centrali, oltre a avere un buon portiere, dopo anni.

    Detto questo, grandissimo merito a De Rossi.

    Evidentemente, per vari motivi, il feeling fra giocatori (tutti o qualcuno non so) e Mourinho si era interrotto, forse percependo il suo scollamento dalla proprietà, e l’arrivo di De Rossi ha rigenerato gli stati d’animo.

    Il fatto di trovarsi tutti i giocatori a disposizione lo ha aiutato, ma la fortuna fa parte delle qualità di un uomo e gli allenatori non fanno eccezione. Ma è stato bravo in tutto: nella gestione, nella tattica, nella comunicazione.

    Senza dubbio merita di essere e restare allenatore della Roma.

    Il ritorno con il Milan si prepara da se, come la partita con il Bologna.
    Ma prima c’è l’Udinese e è estremamente insidiosa.

    • Con la rosa praticamente al completo (mancava Lukaku appena arrivato) in casa, col Milan in 10 per mezz’ora, abbiamo fatto un tiro in porta a tempo scaduto.

      Con la rosa al completo al ritorno a S.Siro abbiamo perso 3-1, con l’unico gol segnato su rigore grazie a una follia di Calabria e poi praticamente zero tiri in porta.

      Questi sono i fatti, poi fate come vi pare.

  22. Oggi sono l’uomo più felice del mondo e dico solo questo…..grazie ragazzi, grazie Daniele. sempre forza Roma

  23. partita perfetta

    442 in possesso palla
    532 palla al milan con el shaarawy a fare il 5.

    ddr ieri ha vinto a scacchi contro padre pioli.

    questo è quanto.

    ❤️🧡💛

  24. Dopo 2,5 anni di nulla calcistico finalmente giochiamo a calcio invece di essere presi a pallonate 90 minuti. grazie Daniele, grazie ragazzi, non mollate…..forza Roma

  25. Comanda la Roma !!! Giusto.
    Adesso massima concentrazione a Udine, sono 3 punti obbligatori da prendere e poi nel ritorno di EL all’Olimpico cerchiamo di segnare per aumentare il vantaggio e mettere più al sicuro il passaggio in semifinale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome