ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Alla vigilia di Tottenham-Roma, in programma ad Haifa domani sera, parla Antonio Conte, l’allenatore degli Spurs: “Siamo felici di giocare contro una grande squadra come la Roma. Le ruggini con Mourinho? Ora abbiamo un rapporto di reciproco rispetto, la storia del calcio ha dimostrato quello che siamo. In passato, comunque, sia io che lui abbiamo avuto problemi anche con altri tecnici. Abbiamo la massima stima l’uno dell’altro. Domani ci saluteremo in modo normale”.
Continua Conte: “La Roma e noi abbiamo lo stesso obiettivo: contrastare le superpotenze che comandano in Inghilterra e in Italia. Entrambi stiamo lavorando bene e quindi può essere un buon paragone. Noi ce la dobbiamo vedere con Manchester City, Liverpool, Arsenal, Manchester United, mentre i giallorossi con squadre importanti come Inter, Milan e Juve”.
Antonio Conte torna poi sull’ultima Conference League, alzata proprio dai giallorossi: “Non ho trovato leale da parte della Uefa estrometterci dalla Conference. Siamo stati esclusi non per volontà nostra, ma perché non si è trovata una data per giocare a causa del Covid. Non è stato onesto per il club e i calciatori. Potevamo essere protagonisti e arrivare fino in fondo. Visto che non l’abbiamo vinta noi, comunque, sono contento che l’abbia vinta la Roma“.
Poi sul suo Tottenham: “Ho parlato con il club e i giocatori per i piani della prossima stagione. Sappiamo quello che ci serve. Il nostro progetto è quello di diventare più competitivi che nel passato. Posso dopo passo, aumentare le qualità e il livello dei giocatori . Stare fra le prime quattro aiuta a esser più competitivi. Io provo a fare questo. È un progetto appena cominciato, quella scorsa è stata una buona stagione. Dobbiamo continuare a costruire calciatori e a migliorare, perché è una squadra giovane”.
Sul suo metodo di allenamento che anche quest’estate ha regalato scene di estrema fatica nei suoi calciatori: “I miei allenamenti intensi? No, sono quelli normali da quando alleno, i calciatori non vanno in campo per divertirsi, in questa fase, ma per essere nelle migliori condizioni ed evitare infortuni. Per questo occorre allenarsi ad alta intensità. Dobbiamo spingere molto forte fino novembre, perché i giocatori torneranno stanchi dopo il Mondiale”.
Fonte: gazzetta.it
i serie A hai vinto con i rubbentini e all’estero con squadre blasonate,c’hai a faccia come il kulo
👏👏👏👏
Forza grande Roma ale’
Ma non solo, se la società gli spende meno di 200 mln di euro l’ anno dopo se ne va…. 💛🧡❤️🐺🐺🐺🏆
Lo confesso: Antonio Che Guevara Conte, il capitano di QUELLA Juventus di Moggi, mi mancava…
Adesso minimo la prossima volta deve dare ragione a Zeman.
Vabbè dai, Conte è un allenatore indiscutibile che fa giocare un ottimo calcio, deve solo vincere la Champions per confermarsi come grandissimo allenatore ma ricordiamo che è stato vicino alla Roma con Petrachi e se fosse venuto saremmo stati tutti contenti. Non serve per forza denigrare gli altri così a caso, su.
E meno male che nn é venuto!
Per quanto mi riguarda io non sarei stato contento se sarebbe venuto. A mio modo di vedere questo, come tanti altri juventini, andava radiato già da giocatore poi da buon stile jummerdus ha iniziato a fa’ l impicci da allenatore in Serie b. Annateve a rivede’ come tremava durante l interrogatorio sul doping. A conte ma chi te se n……
Anche co sto caldo Andonio è AGGHIACCIANTE.
si…ma levate sta foto col piumone me fa schiattà solo a gurdallo !!!…
È fantastica🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂
Lo stesso obboettivo si
Ma con un taglio diverso..
il Don Chisciotte……..ma fammi il piacere, neanche se lo dici a tua madre ti crede
con le superpotenze te sei arricchito e mo sputi nel piatto dove hai magnato ???? ….nfamone doppio
Meco |oni… mica ce lo sapevo che Robin Hood portasse il parrucchino…
😂😂😂 Hai vinto!!
Però c’è una bella differenza di trofei vinti a favore di Mourinho oltre al fatto che a differenza dello Special One, Conte in Europa non ha vinto una mazza a livello continentale contro appunto ben 5 coppe europee vinte da Mourinho tra cui una Champions League con il Porto che sulla carta era meno forte di qualche altra squadra e partiva decisamente sfavorito.