ALTRE NOTIZIE – E’ stato appena reso noto il comunicato della Protezione Civile riguardo all’emergenza Coronavirus di oggi, martedì 19 maggio.
Il caldo delle persone attualmente positive è stato pari a 1.424 unità (ieri erano stati 1798) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 813 (ieri 451), più della metà dei quali in Lombardia (462, il 56,8% dei nuovi positivi). Oggi sono stati fatti 63.158 tamponi (ieri 36.406). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 77,7 tamponi fatti, il 1,3%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 1,2%.
In terapia intensiva si trovano oggi 716 persone, 33 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 9991 persone, 216 meno di ieri. In isolamento domiciliare 54422 persone (-1175 rispetto a ieri).
Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 162 persone (ieri le vittime erano state 99), arrivando a un totale di decessi 32169. I guariti raggiungono quota 129401, per un aumento in 24 ore di 2.075 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2150 persone).
Questa un’altra delle cose che mi hanno lasciato più perplesso di questa vicenda: trattare Basilicata o Sardegna come la Lombardia…
i numeri odierni non stimolano troppi sorrisi
Sono stupito che nessuno metta in evidenza la pericolosita’ delle cosidette mascherine egoiste
Mascherine che non mettono in atto se non un parziale effetto barriera
molto meno efficaci da dentro a fuori
In un mondo di mascherine chirurgiche ( in cui dovremmo abitare per un certo tempo ) queste mascherine s’insinuano come cavalli di troia
Oramai hai imparato a stare a distanza da chi non indossa la mascherina
Vedi uno con la mascherina e stai tranquillo e non ti rendi conto che in realta’ e’ come se nei tuoi confronti quello e’ non l’avesse
ti stai confondendo un attimo
le mascherine chirurgiche hanno proprio l’effetto di proteggere gli altri da te e non viceversa…. è per questo che dovremmo indossarle tutti proprio per non permettere la diffusione incontrastata….
L’R0 è abbondantemente sotto l’1 in tutta Italia e questo è il dato più importante.
Niente è efficace quanto il distanziamento sociale e i DPI.
Ora una breve finestra sui progressi terapeutici.
Sul fronte terapie forse passeranno anni prima di avere un farmaco specifico contro il Covid, ovvero un farmaco “costruito” appositamente per inattivare il virus.
Più facile arrivare al vaccino.
Ad ora gli studi sono fermi alla fase di sperimentazione su animali (i poveri macachi) con risultati incoraggianti.
Bisogna attendere per la sperimentazione umana.
Nel frattempo abbiamo utilizzato migliaia di farmaci già esistenti nella speranza avessero una qualche efficacia.
Oltre alla nota idrossiclorochina, i risultati promettenti li hanno forniti l’ivermectina, la famotidina e la colchicina, tutti vecchi farmaci utilizzati per patologie diverse.
La siero terapia sembra funzionare e questa potrebbe essere un’arma in più e per attenuare o prevenire complicazioni il cortisone, il tocilizumab e l’eparina continuano ad essere usati regolarmente.
Insomma piano piano aggiungiamo frecce al nostro arco.