Da Tirana a Tirana: Zaniolo stasera torna protagonista con l’Italia

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Questa sera a Tirana Nicolò Zaniolo potrebbe riprendersi la titolarità in azzurro proprio nello stadio in cui, lo scorso 25 maggio, con un suo gol ha regalato la Conference League alla Roma.

Ieri il c.t. Roberto Mancini lo ha provato nella formazione che stasera (ore 20.45 su Rai 1) dovrebbe giocare titolare: esterno a destra nel 3-4-3, una leggera variazione rispetto a quanto non faccia nella Roma con Mourinho.

Dopo una partenza fulminante, il feeling tra romanista Nicolò e la Nazionale sembrava deteriorato, se non addirittura perso. Qualche mancata convocazione per problemi fisici, qualche voce riguardo a presunti comportamenti non in linea con le indicazioni del commissario tecnico: negli ultimi 14 mesi l’Italia ha giocato 16 partite e Zaniolo è stato presente solo in due.

Ora però Mancini è pronto a ridargli una maglia da titolare. Sta dunque al 22 riconquistarsi un posto di primo piano nell’Italia. A cominciare da stasera, in uno stadio che gli farà affiorare dolci ricordi.

Fonti: Corriere della Sera / Corriere dello Sport

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13 Commenti

  1. In amichevole ? dara spettacolo .
    match ufficiali ?
    difensori a stretto contatto.
    Per girarsi si appoggia sull’ avversario = fallo fatto o subito.
    Azione ferma , troppo spesso palla all’ avversario.
    Non solo colpe sue , va lanciato verso la porta , la Roma , con manovra lenta raramente trova varchi.raramente scambi veloci o triangolazioni con aperture.
    Ma c’era un Nicolò in grado di evitare contatti , con cambi direzione , ora raramente si vede.
    Il suo modo di giocare , attualmente NOCIVO alla squadra , testa bassa e caricaaaaa.
    Uno dei principali motivi per cui la Roma ha PROBLEMI di GOL.
    871 minuti 1 gol fatto 0 assist.
    Sicuramente una realtà che a molti non piace ma è questa.

    • Allora facciamogli una statua a Trigoria a ricordo dell’ evento ma prendere 1 calciatore che sia utile alla Roma a FARE I GOL.

    • “Magari con un modulo diverso dal rinvio alla cieca sarebbe cresciuto di più anche lui.”

      Il problema non e’ assolutamente quello dei “rinvii alla cieca”, che ci sono e fanno pieta’ sicuramente.
      Pero’ i palloni, in un modo o nell’altro, arrivano a Zaniolo.
      Ne tocca tantissimi ogni partita.

      Se i palloni li giocasse come un calciatore adulto, stoppandoli bene e passandoli altrettanto bene al compagno smarcato invece di partire OGNI VOLTA come un treno merci credendo di lasciare il difensore sul posto (cosa che succedeva 3 anni fa, ma purtroppo non succede piu’), magari il gioco della Roma non sarebbe piu’ tutto rinvii alla cieca.

      Ma una curiosita’: a pallone avete mai giocato? Ai pratoni, per strada, dove ve pare…
      Correvate a smarcarvi, tentavate i “dai e vai” col compagno? Passavate a quello libero? Cercavate di stoppare bene la palla, di calciare bene, di dare il passaggio mezzo metro davanti al compagno che corre (non tra piedi o all’indietro)?

      Si?

      Ve lo diceva l’allenatore di fare ste cose?

  2. Per me, puo’ fare anche una partita da figlio di Pele: in un’amichevole contro l’Albania, non me ne frega…niente (evito volgarita’).
    Conta SOLO se le fa alla Roma.

    Cosi’ come di questa nazionale, che perde tempo in un’amichevole PENOSA contro l’Albania, mentre robe come l’Iran, il Galles, il Qatar, l’Arabia Saudita, il Canada, la Costa Rica…si preparano a scendere in campo ai mondiali non mi frega assolutamente nulla.

  3. Ha praticamente vinto da solo ultimamente contro Verona e Ludogoretz con relativo passaggio al turno successivo ( grazie a lui e non ad altri).Ha segnato il gol conference cup regalandoci la coppa .E voi ancora rompete le palle facendo quotidianamente le pulci all’unico giocatore determinante ( a parte Dybala) che abbiamo nella Roma.Non ho parole

    • Proprio perche’ e’ determinante (e io ci credo ancora fermamente che lo possa essere) mi deve trascinare la squadra SEMPRE. Come fanno i campioni veri.
      Facciamo 50 partite a stagione (magari 60): uno come Zaniolo non puo’ giocare alla grande solo 3-4.

      Stesso identico discorso per Pellegrini che pero’, per quanto mi riguarda, ha finito il “bonus fiducia” perche’ sono gia’ troppi anni che fa esattamente questa stessa cosa (1 partitone, 10 da fantasma) e quindi il livello si deve concludere che sia purtroppo quello di buon comprimario in una squadra in cui i campioni sono altri.

      Su Zaniolo aspetto ancora, perche’ e’ solo il secondo anno post-infortuni.
      Ma il piatto comincia a piangere.

    • Al netto di infortuni squalifiche e mancanza totale di un gioco di squadra che possa permettere a chiunque di esprimere le proprie qualità mi sembra che continui a progredire e non lo vorrei mai vedere esplodere da un’altra parte.In altre parole se diamo fiducia a Mou per il suo palmares nonostante questa sia una delle rome più brutte di sempre non vedo perché dobbiamo sempre screditare i nostri giocatori tecnicamente migliori,in questo caso un vero potenziale campione

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