Da Zaniolo a Ibanez, Friedkin cambia strategia: i gioielli della Roma non sono più in vendita

33
7045

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il cambiamento è in atto, per vederne i primi risultati concreti servirà tempo. Ma intanto l’impatto che i Friedkin hanno avuto sul mercato in uscita della Roma ha già fatto vedere i primi frutti. Se prima infatti i giovani talenti venivano utilizzati per fare plusvalenza, ora vengono considerati incedibili. Una bella novità.

Pellegrini e Zaniolo subito intoccabili

La prima mossa di Dan Friedkin, appena subentrato a Pallotta, è stata quella di blindare i ragazzi più promettenti della squadra, e cioè Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini. Non si toccano, il diktat del nuovo proprietario. Per fare cassa sono stati ceduti tutti quei calciatori che non erano ritenuti funzionali al progetto, da Schick a Florenzi, passando per Cengiz Under. Ma le colonne portanti della squadra del futuro sono state tolte dal mercato.

Ibanez, no a 30 milioni dal Leicester

A conferma di questa nuova strategia c’è il secco “no” dato al Leicester che si era fatto avanti per Roger Ibanez, difensore centrale che la Roma ha da poco acquistato dall’Atalanta e che sta dimostrando di saperci fare. Il brasiliano, a soli 21 anni, è diventato titolare della retroguardia giallorossa. Le sue prestazioni, seppur con qualche normale sbavatura, stanno attirando le attenzioni dei club della Premier. Il Leicester era arrivato a offrire ben 30 milioni di euro per Ibanez. In altri tempi forse Roger sarebbe stato ceduto sull’altare della plusvalenza, stavolta invece è arrivato il no della Roma.

“Il vento sta cambiando dentro Trigoria”

Il vento sta cambiando“, si vocifera tra le mura di Trigoria, racconta oggi il Corriere dello Sport.  Negli ultimi anno il reparto arretrato ha vissuto delle vere rivoluzioni, mentre quest’anno sono rimasti Mancini e Ibanez ed è arrivato un altro talento che è Kumbulla. E a breve potrebbe fare ritorno anche Smalling. La Roma insomma ha mantenuto la promessa che aveva fatto il CEO Fienga: “Stiamo facendo il massimo sforzo per tenere i giocatori che si sono distinti, senza darli via”.

Fonte: Corriere dello Sport

 

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedentePau Lopez titolare dopo la sosta: la Roma punta a rilanciare il suo investimento. Olsen terzo incomodo
Articolo successivoRamadani propone Vlahovic direttamente a Friedkin: ora la Roma ci pensa sul serio

33 Commenti

    • infatti solo così la squadra si rinforza e gioca sempre meglio e si creano quegli automatismi che regalano solidità e concretezza.
      quindi se si comprano solo pochi giocatori funzionali al progetto, alcuni prestiti per testare i giocatori e ogni anno salisse almeno uno dalla primavera, si farebbe autofinanziamento senza dover vendere per necessità, ma solo per opportunità

      questa mi sembra gente seria!

  1. Molto, molto meglio comprare due giocatori di numero, purché funzionali, per sessione di mercato, ma mantenendo i migliori, piuttosto che smontare e rimontare ogni anno.
    Spero si sia capito trattarsi di una strategia che non porta da nessuna parte, tecnicamente ed economicamente parlando. Poi se arriva l’offerta realmente indecente per qualcuno, giusto sedersi e pensarci, come fa qualsiasi club sulla faccia della terra. La plusvalenza deve essere un’occasione e non la ragione di vita.

    • Non sono un fan del trading sfrenato (anzi preferisco di gran lunga la – presunta per il momento – nuova strategia), ma dire che non porta da nessuna parte mi sembra non attinente al vero.
      Lo pensavo anche io all’inizio dell’era americana, ma i fatti mi hanno dato torto.

      Per uscire dai nostri confini (visto che i secondi posti dietro i ladroni e la semifinale segnata da più di un errore a senso unico a quanto sembra non contano unca nella narrativa del tifoso2020), basta citare il Siviglia.

      Certo, è una programmazione suscettibile a grossi scivoloni, ma con perizia qualche buon ciclo si riesce ad ottenere.

    • Anch’io sono d’accordo, ma devo ammettere che, con persone con il sale in zucca, la vecchia ‘strategia’ aveva dato frutti buoni, prima del noto disastro (Pastore uber alles…). E’ però vero che anche l’attaccamento alla squadra costituisce sicuramente un valore aggiunto.

    • Purtroppo state parlando a uno che vuole solo entrate farlocche, oops volevo dire casalinghe 😁

      Le plusvalenze sono necessarie per tutti, non solo per la Roma. Le fanno anche Inter, Milan, Napoli e Juventus, e il giorno dopo che si sono venduti un pogba, uno skriniar, un suso, un cavani, celebrano il tesoretto che permette di comprare campioni. Da noi invece la stessa identica cosa viene spacciata per smantellamento, e per una avidità personale come se i soldi finissero in saccoccia del presidente di turno.

      La realtà è che la Roma da 10 anni vive al di sopra delle sue possibilità, ma non per far contenti gli azionisti, perché spendendo il bilancio rimane in rosso, bensì per cercare di ottenere risultati sportivi, nonostante l’esiguo fatturato.

      Un buona sostanza per cercare di far contenti noi. Che poi nei 10 anni in questione abbia sempre vinto una sola squadra, è un altro discorso, almeno ci abbiamo provato.

      Le plusvalenze finiranno solo quando i giocatori vorranno rimanere a Roma piuttosto che andare altrove.

      Può succedere in due casi:

      1) La Roma è diventata real Madrid (e per tutti è un punto di arrivo, e non più un trampolino di lancio)

      2) la Roma è diventata la Sampdoria (e per tutti è un punto di arrivo, perché sono pippe)

      Nel frattempo, dovremo sperare di trovare il giusto equilibrio, che credo e spero ci porti finalmente a vincere qualcosa, a prescindere da chi viene e chi va.

    • Per il ristoratore era l’unico modo di stare a galla essendo una persona senza risorse , per i Friedkin sono un ‘opportunità da sfruttare se vogliono ma non obbligate , essendo ricchi da far schifo.

    • Alba, continui a vivere nella tua bolla personale, ancora non hai capito come funziona. Ma non è colpa tua, è colpa di chi vi inciucia.

      Possono essere ricchi da far schifo come del resto lo è suning, ma quei soldi non li possono usare per comprare giocatori, non so se vi è chiaro che si possono usare solo soldi che entrano nelle casse della Roma da due fonti: fatturato e plusvalenze. Non esistono altre fonti, che vi piaccia o no. Se vi hanno raccontato altro vi hanno semplicemente preso in giro.

    • Adelmo, tutto vero quello che dici sul FPF ma dimentichi che il titolare del club può sponsorizzarlo fino ad un massimo del 30 per cento cosa che Suning o FCA o Mapei fa normalmente con Inter Juve e Sassuolo e che vista la situazione disastrosa delle casse della Roma nessuno potrebbe impedirgli di fare.

  2. L’investimento forte, fa capire il volere un valore di prestigio, unico, sarebbe sciocco spendere tanti soldi per poi rovinarlo…. IL BENE VA SEMPRE MIGLIORATO…. BRAVI TUTTI! ❤️🧡💛

  3. La strategia cambia, capito zerbini del plusvalenzaro?
    C’è solo da mandare a fine contratto quei parassiti (JJ, Fazio, Pastore, Perotti) che non accettano altre destinazioni

  4. Mo’ Ibanez e’ un gioiello ?

    Qualcuno e’ venuto a chiederci Ibanez ?

    30 milioni ?

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

    Sto giornale di merxa sta cercando di ingraziarsi la nuova proprietà co sti articoli ?

    Pellegrino mo’ e’ un gioiello ?

    Non e’ manco una moneta da 500 Lire LOL

    Non vale un caxxo Pellegrini !!! Vendetelo subito sto bidone !!!

    Un giocatore che sta qua solo perché quel cane laziale incapace di Sabatini ci aveva lasciati con TRE CENTROCAMPISTI CONTATI per fare 3 competizioni nel 2017 : quindi ci ha rifilato quel cesso di Gerson e ha promosso sto bidone montato di Pellegrini in Pruima Squadra per far finta di aver fatto mercato.

    Risultato ?

    Non abbiamo vinto un caxxo, abbiamo fatto scappare l’unico allenatore buono degli ultimi 15anni, abbiamo perso un botto di soldi con Gerson che non vale un caxxo e adesso ci ritroviamo pure sto pippone di Pellegrini che chiede rinnovi alla Totti perché qualche giornale scacato come il CdS gli ha messo in testa che e’ un “predestinato”.

    Predestinato ?

    Se non era per quell’ infamone laziale di Sabatini il suo destino sarebbe stato lo stesso di Rosi e Greco : la Serie B !!!

    Sabatini il mago del mercato eh ?

    Vergogna !!!!!

    Via i laziali da Trigoria !!!!!

    Vendete Pellegrino !!!!!!!!

    PALLOTTO VATTENE !!!!!!!!!!!!!!

    • hai ragione, tu capisci di calcio e gli altri no. a totthenam hanno così tanti soldi che, senza guardare le partite, estraggono un giocatore a sorte, offrono 30 milioni e poi si divertono a leggere i commenti sui forum.

      ibanez è quello che ha annullato morata e coperto un paio di svarioni kumbulla contro la juve. inoltre, difficilissimo da trovare tra i difensori, sa anche impostare. vista l’età è un potenziale campione in quel ruolo

    • Sei Il classico formellese sbiadito all’odor di ricotta infiltrato…. Non dai neanche chi è il nuovo presidente… Pallotta è andato via… È vero a formello le notizie arrivano cor piccione….

    • Ibanez a 30mil e Zaniolo trattenuto da rotto è un esempio di come certi tifosi si possono facilmente turlupinare

    • Finalmente uno che capisce di calcio! Finalmente qualcuno che ha capito che per vincere la cosa più importante non è avere giocatori forti, ma che non siano laziali! Ti consiglio di fare un giro a Trigoria, i Friedkin (Pallotta è andato via da un mese se non te ne sei accorto) li trovi ancora qui, diglielo che l’importante è che tifino Roma, perché così si vince

  5. …non hai svenduto i migliori!! Una difesa personaggi del calibro di Kumbulla, Smalling, ibanez spinazzola…se a marzo ci porti un portiere e con la vostra presenza continua nella gestione societaria, avete cominciato a sterzare dalla parte giusta, OTTIMO.

  6. Questi sono gli stessi che solo fino a poche ore fa sparavano a zero su ibanez inadatto alla serie A.Lettori per cortesia un po di memoria.

  7. Tutto giusto,
    però, ecco… se proprio proprio era necessario… diciamo che Pellegrini potevamo pure sacrificarlo.
    A malincuore eh… Piangendo… Disperandosi… Però a volte è necessario.

    Poi certo, è più facile che ci diano 30ML per Calafiori che per il Modric de noantri,
    ma fosse capitato…

    • Buongiorno Anto.
      Che dire… concordo in pieno il tuo commento su Pellegrini.
      Diciamo che i piedi li ha, eccome. Secondo me è però fortemente carente di personalità.
      Spero che in una sitiazione tecnica (e quindi di squadra) più stabile, possa acquisire quelle autoconvinzioni che palesemente spesso lo abbandonano…

    • Buongiorno Rudi,
      che poi io su Pellegrini (e su Riccardi) sono volutamente provocatorio.
      Non li reputi nè scarsi nè inadatti alla Roma (di Riccardi parlo in prospettiva ovviamente,
      oggi sta bene a Pescara).
      E’ solo che trovo folkloristico il modo in cui vengono dipinti senza, di fatto, aver dimostrato nulla:
      Pellegrini è un classe ’96.
      Ha l’età in cui Totti ci guidava allo scudetto, e DDR era già considerato uno dei più forti centrocampisti internazionali. A quell’età i campioni sono già esplosi (vedi Zaniolo, ma pure Salah che a 24 arrivava a Liverpool per 50 cocuzze). Di Pellegrini si continua a parlare come un prospetto.
      Magari matura a 30 anni eh, però per ora per me vale meno di Pedro, Mkhyatian, Zaniolo, Veretout.
      Poi quelli che chiedono di aspettarlo sono gli stessi che hanno o avevano bollato già come pippe i Villar, gli Ibanez, i Perez, i Kluivert… tutti classe 98/99.
      Comunque, nella rosa attuale, ci sta senza problemi,

      E Idem per Riccardi: qui ci si scandalizzava per la presunta vendita a 10ML € alla Juve o al Milan (forse con i soldi del monopoli…). Poi alla fine viene fuori che gli unici a cercalo sono il Pescara e la Salernitana…
      Che non è per niente strano, visto anche il ruolo che in serie A è molto complicato.
      E magari tra 2-3 anni tornerà trionfalmente a Trigoria!!
      Ma per ora….

    • La verità è che Pellegrini è chiamato a fare il suo salto DEFINITIVO di qualità e farlo sin da subito non è così semplice, Luis Alberto è esploso definitivamente nella stagione passata con la Lazio a 27 anni. Luis Alberto all’eta di Pellegrini era spesso relegato in panchina da Leiva, da un Parolo ancora in forma, da Milinkovic, da Felipe-Anderson, da Keità Baldé e ha trovato poi l’anno successivo il primo salto di qualità nella stagione 17/18 e quello definitivo la stagione passata diventando insieme a Milinkovic il miglior centrocampista della Lazio. Alisson che è un portiere all’età di Pellegrini faceva panchina a Szczesny, e solo l’anno dopo a 25 anni è esploso con noi diventando il miglior portiere al mondo e della storia della Roma e poi consacrato come tale con Klopp al Livepool. Questo è per farvi capire che non tutti i giocatori esplodono subito e non tutti fanno il salto di qualità definitivo, ma non significa che se non trova subito il modo per esplodere o di consacrarsi è ormai una pippa, non dico nemmeno che diventerà un De Bruyne ma giusto un Luis Alberto sì, evitate di giudicare frettolosamente un giocatore. E poi i numeri parlano anche bene di lui e tanti di voi finite in crisi non sapendo più che dire: 11 assist, seppur tutti fatti con squadre piccole buttali via! Terzo assistman insieme a Dzeko e Dybala secondo solo dietro a Papu Gomez e Luis Alberto. Mica poca roba! Fateli voi 11 assist in cammpionato!

  8. Si potrebbe anche leggere al contrario la cosa: non hanno venduto nessuno dei migliori perchè non volendo fare acquisti ci hanno spacciato la permanenza di Zaniolo e Pellegrini come una mossa di mercato. Ma la domanda che resta in sospeso è: a fronte dei 100 milioni e passa da recuperare, se non vendi e fai plusvalenze, dove li trovi i soldi? perchè di sponsorizzazioni farlocche per ora non se ne vedono, e non credo che venderanno 50 milioni di magliette di Smalling, quindi? Non hai una squadra per ambire a entrare in CL, non fai ricche plusvalenze ma anzi hai ceduto Under e Florenzi col solo diritto e non obbligo, non metti dentro soldi attraverso gli sponsor, lo stadio forse lo vedremo tra altri 10 anni, quindi come lo ripiani sto buco? se non vendi oggi lo devi fare l’anno prossimo, perchè la matematica non è un’opinione. Poi magari tirano fuori il coniglio dal cilindro, ma per ora, a voler essere obiettivi fino in fondo, più che a una svolta assistiamo a un rimandare il problema

  9. Sarebbe bello però intorno a questi grandi talenti, eredità della precedente proprietà, metterci vicino anche qualcosa di consistente, altrimenti il divario con le altre squadre non si colma.
    Ma non avete visto che Atalanta e il Napoli pure mica scherza, come si fa ad arrivare quarti, se non rafforziamo in modo completo questa squadra?

  10. Be 30 me sembrano un po’ tanti….. comunque vedremo a fine mercato se siamo più forti o no…. giudizio rimandato

  11. 👏👏👏👏👏👏👏🐺 Mi piace molto questa strategia creare un ossatura giovane che cresca insieme e far cassa poi con chi avanza troppo con l’età avendo già il sostituto in casa

  12. Adesso non si può capire nulla sulle strategie,sia perchè nessuno ha soldi e sarebbe controproducente vendere ora,sia perchè già i difensori non sono sufficienti se ne vendi anche 1 ne devi comprare 3 ,sia e soprattutto perchè il FFP è sospeso e,per le plusvalenze c’è tempo fino a Giugno 2021!Anche Friedkin dovrà fare plusvalenze come tutti,ma vedremo come,se,appunto,come tutti o a rotta di collo come Pallotta!Fienga aveva detto che i migliori sarebbero rimasti,ma Dzeko l’avrebbero ceduto,ha anche detto che i giovani non avrebbero dovuto essere venduti prima di essere stati valorizzati per un tempo pari a 3 anni,poi,se,però,non riesci ad abbassare il monte ingaggi vendendo le zavorre come da suo programma e continui a sopravvalutare cartellini e stipendi,cosa ti inventi?A Giugno si capiranno le strategie sul mercato,molto prima quelle sull’organigramma societario e la conferma di Fienga non è un buon inizio!

    • Ciao Monika, nei tuoi post c’è sempre una buona parola per Fienga 😉
      scherzi a parte, io penso che una volta usciti da questa impasse senza un DS e un DT, le questioni tecniche riguardo la squadra non sarà Fienga a gestirle o determinarle. Lui potrà mettere dei paletti sulle cifre o su alcune strategie (dipende da quanto gli lascia lungo il guinzaglio Ryan o se sarà un mero esecutore delle volontà del proprietario, come spesso accade in tante aziende). Io mi aspetterei sempre che si agisca su precisi input da parte dell’allenatore, scovando quei nomi, blasonati o meno, che siano funzionali a un certo tipo di gioco, più che fare mercato tanto per farlo. Di sicuro le finanze del club non fanno dormire sonni tranquilli pur con la tregua del FPF, perchè se non valorizzi entro giugno giocatori marginali rispetto al progetto sportivo, ma che ti permettano di fare cassa, stiamo esattamente come oggi

    • Come già spiegato nulla di personale contro Fienga e la sua professionalità come manager ma in ambiti diversi dal calcio,alla Roma servirebbe qualcuno con un background calcistico sia perchè il piano finanziario va tradotto in uno sportivo,sia perchè sia in grado di strutturare l’area tecnica a cominciare dalla scelta del DS.La centralità del DS nella Roma in questi anni è stata un’anomalia dettata proprio dalla mancanza di figure apicali idonee e spero che questo cambi.D’accordo sulla questione finanziaria

  13. A prescindere dal valore di questi giocatori, che si vedrà soltanto nel tempo, è sicuramente una strategia da perseguire.
    Serve costruire una rosa, amalgamarla e perfezionarla. Solo così si può arrivare a raggiungere qualche traguardo importante.
    Intendiamoci, non è di per sé garanzia di vittorie perché il Dio del calcio è imprevedibile. Ma sicuramente è la condizione per poterci almeno provare.
    Seguendo questa linea c’era riuscito persino Pallotta centrando una semifinale di Champions.
    Riguardo al discorso che la Roma possa diventare un punto di arrivo e non di passaggio per i giocatori, si tratta di recuperare il prestigio che negli ultimi due anni la Roma ha perso per via delle politiche societarie.
    Dipende appunto tutto da come la società gestisce e fa percepire l’ambiente Roma. Creiamo un’ambiente dove ci sia la sensazione di voler costruire un progetto vincente e giocatori e procuratori assimileranno questa nuova dimensione e considereranno la Roma appunto come una piazza di arrivo e non di passaggio.

  14. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome