Dalla Nba alla Roma, ecco Wandell: Friedkin sceglie il nuovo manager per potenziare il brand

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AS ROMA NEWS – Dan Friedkin ingaggia un nuovo manager per la Roma, scrive l’edizione odierna de Il Tempo (A. Austini), e stavolta lo “pesca” dal mondo della Nba, il campionato di basket americano senza rivali al mondo in quanto a sfruttamento del marchio e capacità di espansione in tutto il pianeta.

Lo statunitense Michael Wandell entra nel club giallorosso con la carica di Chief Commercial and Brand Officer. Tradotto: sarà il nuovo direttore commerciale e avrà sotto di sé anche la gestione del marchio romanista, con l’obiettivo di sfruttare la sua potenza in modo ancor più efficace di quanto non avvenga adesso.

Nella Nba Wandell ha lavorato per i Brooklyn Nets, la seconda squadra di New York dopo i Knicks. Di recente è stato vice presidente esecutivo di Bse Global, la società che controlla la franchigia di Brooklyn, e durante il suo mandato i Nets hanno innovato il loro approccio alle partnership commerciali, i media digitali e il merchandising.

In passato il manager aveva lavorato direttamente per la Nba e per altre tre squadre, i Charlotte Hornets, i Phoenix Suns e gli Indiana Pacers. Inoltre ha avuto un incarico nel baseball per i Los Angeles Dodgers.

Wandell si insedierà nelle prossime settimane negli uffici della Roma all’Eur e avrà un ruolo ancor più centrale rispetto a Ryan Norris, l’ex direttore dei ricavi che ha lasciato il club dopo appena sei mesi per passare al Tottenham.

Fonte: Il Tempo

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36 Commenti

  1. tutti avvicendamenti a livello dirigenziale nello stile Pallotta. A noi servono i grandi giocatori non le mezze figure dirigenziali. Il marchio, l’espansione di un brand commerciale, l’incremento dei ricavi lo hai soltanto se riesci ad allestire una grande squadra. Ed una grande squadra la fai comprando i campioni non i parametri zero o i prestiti secchi…

    • ma a noi CHI???????

      Ma vi rendete conto che sembrate dei paranoici con queste sparate???
      Ma secondo te ai Friedkin importa qualcosa di cosa serve a Gianni di Giallorossi.net?

      Tornare alla realtà no eh?
      Magari i Friedkin sanno come gestire una società un po’ meglio di noi…
      o hai preso un MBA all’Università della Strada?

    • Mmm, mi sfugge un punto del tuo ragionamento: come fare ad allestire una grande squadra comprando i campioni senza l’incremento dei ricavi che passa attraverso l’espansione del marchio commerciale?
      L’unica strada alternativa è il falso in bilancio stile Juve… Dici che i Friedkin dovrebbero assumere Agnelli e Nedved?

    • L’unica Città del mondo in cui si riesce a criticare l’assunzione di un dirigente marketing di alto profilo. Chi scrive sul forum ritiene che non va bene, perché bisogna fare questo o quello invece di assumere dirigenti esperti. Se lo scrivesse un solo soggetto pure pure, però quando leggi la stessa stron***a più e più volte, capisci anche perché si critica la campagna acquisti di due anni fa, mettendoci dentro kumbulla per dare contro a pinto, e non si dice nulla sulla campagna acquisti di questa estate. Il problema è vina, come lo era il ritornello 60 milioni per sanabria, paredes, ucan all’epoca. L’attacco è totale perché non c’è mangiatoia per lo stadio, perché la concorrenza strisciata è al limite della bancarotta, al netto di presidenti indagati per falso in bilancio, ci sarebbe pure la squadra di giuntoli che però oggi è il nuovo idolo dei contestadores, perché nella ROMA oggi c’è una serietà che non trova spazio nel sistema calcio italico, e per mille altri motivi.

    • D’accordo sulla ratio enunciata da Anto e Anacronistico. C’è però da sperare che stavolta tutto questa pletora di top manager ben stipendiati riesca effettivamente a raccogliere qualcosa da versare nell’esangue bilancio della Roma.
      Altrimenti non si vedrebbero miglioramenti rispetto alle folcloristiche partnership sbandierate come vanto dalla passata gestione e che non hanno portato un euro, costringendoci a campare di quel trading di calciatori che alla fine si è risolto in disastro.
      Perché lo stadio, sperando che si faccia, potrà portarti, a regime (i primi due anni saranno a ricavi zero), 50/60 mln l’anno, che non bastano assolutamente per portare la Roma a livello dei top club europei (e manco italiani).
      Io mi attendo che i Friedkin siano in grado di cooptare soci e partner commerciali pesanti in un tempo ragionevole, altrimenti non usciremo mai dall’imbuto di aurea mediocrità nel quale ci siamo cacciati da quattro anni a questa parte.
      Io nutro la massima fiducia nelle loro capacità e intenzioni, ma questo principio deve essere chiaro.

    • sono d’accordo con gianni!
      I manager ok, ma quando compreremo veri, VERI, campioni??!! e no i mezzi rotti o i fine carriera o quelli in saldo svincolati….

    • Anch’io Amo Roma. e per questo non riesco a dire ” l’unica citta’ al mondo”. Il tontolomeo di cui sopra NON mi rappresenta, ne’ rappresenta 5-6 ml di romani e/o romanisti. Cosi’ dicendo li ringalluzzite e gli date la stura a continuare questo gioco al massacro.

  2. questo di inserire (e ben retribuire) dirigenti presunti crack mondiali è un vizietto che aveva anche pallottino. E’ un modo per tenersi buone certe cerchie… ma se vuoi rafforzare il brand devi vincere e per vincere devi anche avere una squadra forte e ben gestita. mi sa che noi abbiamo più dirigenti galattici del liverpool … che ometti come salah …per dire eh…

    • E infatti abbiamo vinto. Cosa che er pallottoliere non ha fatto. La Conference valeva tanto quanto l’EL, visto che tra le due finali, la nostra e’ stata la piu’ seguita globalmente. E questo significa piu’ sponsors, + diritti televisivi e d’immagine e rafforzamento del brand, come si vede nell’acquisizione di sponsors quali la Toyota, secondo gruppo dopo la VW e prima della stellantis (FIAT) che e’ 4a, ma anche Adidas, seconda solo alla Nike nel settore dell’abbigliamento sportivo.

  3. Se aricomincia con la girandola di personaggi inutili magnastipendi, ma quanti ne so passati nella Roma un esercito.
    Cari pallotta’s ce servono i giocatori, giocatori validi, possibilmente non scarti degli altri accattonati solo per qualche mese.

  4. Ottima scelta chiunque ha avuto la fortuna di vedere una partita Nba o di entrare in uno stadio Nba in America può rendersi conto dello spettacolo meraviglioso che è sfruttono tutto al millesimo, stanno minimo 100 anni avanti rispetto a qua.
    I Friedkin vanno dritti in quella direzione, duro colpo, per gli amanti, della pizza con la mortazza e il fiasco di vino

    • la NBA va alla grande ed è uno spettacolo in primo luogo per la salary cap adottata, che permette anche alle squadre “piccole” di poter avere roster competitivi e attingere al serbatoio delle nuove promesse a costi sostenibili…ovviamente un principio che aiuta tutte le squadre, fosse anche solo nella spartizione dei diritti tv stile Premier, in Italia (e dalla UEFA) non verrà mai applicato, perchè andrebbe in cuxo alle 3 strisciate…quindi puoi assumere pure Mago Merlino, ma la società che non vince non ha appeal, se non hai appeal non attrai investimenti, se non attrai investimenti non hai ricavi per uscire dalla palude in cui ti tiene il FPF, quindi l’arrivo del mago dei brand, così come quello dell’allenatore top, avrebbe dovuto essere consequenziale all’arrivo di giocatori forti, e non il contrario…lo stadio è già uno spettacolo di suo, ma noi andiamo là per vedere la Roma vincere, non per guardare i giochi di luce o le majorette…

  5. A gennaio Mourinho per la disperazione metterà in campo Opa e Brand,le tanto sbandierate operazioni finanziarie di Friedkin,che continua nella sua tattica di non parlare della Roma,così nessuno può rinfacciargli niente.
    Lui mica è come Pallotta che proclamò che la Roma sarebbe diventata la Regina d’Europa (quando ancora pensava di poter fare lo Stadio a TdV). Firdkin ha fatto tesoro di quanto capitato al suo predecessore connazionale e tace su tutto il fronte.
    E gli Abbocconi ( sempre meno) applaudono alla Roma Supermarket .

  6. Ogni volta che la Roma mette sotto contratto un dirigente c’è un’insurrezione, che ci trovate di bello nel farvi venire il sangue amaro per le minchiate lo sapete solo voi

  7. madonna che campionario di ignoranza frustrata e infantile nei commenti….
    che tristezza.
    Casca davvero tutto, spero siate tutti adolescenti altrimenti è avvilente.

    • Guarda Anto penso anche io siano per la maggior parte adolescenti… sennò stamo messi male, molto male.

    • Anto’, purtroppo questi sono adulti, almeno d’eta’ e di fisico. Di cervello, pero’, sono rimasti tutti a: “Mamma, dammi la pappa….”

  8. @Anto (l’originale) anche perché è gente che non ha la minima idea di cosa è un’azienda, come si gestisce, e come ottenere ricavi e fatturato (SPOILER: non è la stessa cosa).

    Con tutto il rispetto, più del mercato del pesce non vanno ma devono sentenziare.

    Io, con enorme modestia, sono un libero professionista e con le aziende (vere, non di giallorossi.net) ci lavoro OGNI GIORNO e questi post mi fanno veramente ridere (se non ci fosse da piangere)

    PS: Uno che viene dall’NBA e ha lavorato, tra gli altri, con i Phoenix Suns sarebbe una “mezza figura dirigenziale”. No comment.

  9. Il Brand Roma si potenzia da solo….vincendooooooooo!!!! Costruendo una squadra competitiva, che se la gioca con tutti, che non va a fare figuracce in amichevoli in Giappone!!!
    Se la Roma vince il brand si potenzia da solo.

    • Appunto, vuoi i campioni Bah… rabbah? Cacciali tu i soldi, fai tu il mercato, fai tu i negoziati con la UEFA, portaci tu Dybala o Gini. Non puoi? Stai/state zitto/i allora, perche’ siete diventati insopportabili.

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