Dall’invenzione Zalewski alla gestione Zaniolo: ecco le chiavi della svolta di Mou

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AS ROMA NEWS – La Roma del 2022 è un’altra rispetto agli alti e bassi di inizio stagione. Mourinho, scrive l’edizione odierna de Il Tempo (A. Austini), è riuscito finora dove tanti avevano fallito-

L’allenatore portoghese sta convogliando le energie di una tifoseria straordinaria verso un unico obiettivo: quello di riportare un trofeo che manca da 14 anni a Trigoria. Poi magari, chissà, si potrà puntare a qualcosa di ancor più importante dalla prossima stagione.

Quello che si pensava potesse accadere una volta annunciato l’arrivo di un allenatore così esperto e carismatico si sta realizzando con qualche mese di ritardo.

La Champions è un obiettivo per il futuro, ora si può andare a dama nella coppa «minore» ma che va benissimo per la dimensione attuale. E basta a creare a Roma un’atmosfera che non si vedeva da tempo e al momento non ha eguali in Italia. Neppure dove si giocano lo scudetto, vedi i numeri desolanti del pubblico che accorre al Maradona.

Il passaggio alla difesa a 3 con Smalling leader ritrovato, la mediana affidata a Cristante, i compiti di fantasia consegnati a Mkhitaryan e Pellegrini, l’invenzione Zalewski a sinistra, la fiducia incondizionata ad Abraham e, in ultimo, la gestione di Zaniolo sono le chiavi della svolta mourinhana. Ma il bello deve ancora venire.

Napoli e Inter in fila sono gli esami con cui dimostrare di essere cresciuti davvero. E la semifinale di Conference League, la terza in cinque stagioni, non sembra una sfida impossibile.

Contro il Leicester Mourinho si giocherà l’undicesima semifinale europea della sua carriera. Finora quando le ha vinte – 4 volte – poi si è sempre portato a casa il trofeo. Che fosse Champions, Europa League o Coppa Uefa. Riuscire nell’impresa anche a Roma lo farebbe diventare Imperatore.

Fonte: Il Tempo

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59 Commenti

    • Parla il curriculum e statistiche, il miglior allenatore al mondo, quindi, tutto quello che fa è oro, Villar e Borya Majoral avevano una rara occasione di diventare grandi, ma non hanno voluto, Zalewsky, Bove, Afena, non se la sono fatta scappare, Darboe sembrava affermarsi, ma non è facile, devi avere carattere, purtroppo sembra arrancare, Zaniolo sembrava arrivato, ma é appena partito, se vuole affermarsi come ha fatto contro il Bodo, cioè, continuare così, meglio che rimanga, altrimenti famo cassa e sicuramente arriverà uno più intelligente…

  1. Sono cosciente che si è tifosi anche e soprattutto per gioire, e quando si è tifosi della Magica occorre cogliere anche le piccole occasioni perché purtroppo di grosse sappiamo quante ce ne siano state.
    Ma non è questo il momento di lasciarsi andare; anzi, è quello di tenere la testa sul pezzo e i denti ben stretti. Il calendario che ci attende nelle prossime due giornate rispetto a quello delle rivali per il quinto posto è enormemente squilibrato soprattutto nei confronti della Fiorentina che farà quasi certamente il pieno e con una partita da recuperare.
    Poco più complicato quello dell’Atalanta, anch’essa con una partita in meno.
    I pigiamati dovranno fare visita al Milan, ma oggi sono in casa contro un Toro il cui rendimento esterno è molto diverso da quello casalingo. Insomma, è un attimo scendere dal quinto all’ottavo posto.
    Pe portare a casa la Conference, dopo esserci liberati finalmente dei fastidiosi norvegesi, occorrerà superare Leicester (nona in Premier significa che vale la Champions da noi) e probabilmente OM, seconda in Ligue 1 e quindi prima tra coloro che non dispongono di pozzi di petrolio.
    Capite adesso perché non è il caso di lasciarsi andare? Mourinho, Zaniolo, Zalewski, i leader ritrovati, la fantasia, le chiavi della svolta. Basso profilo e testa sul campo, a cominciare da lunedì.

    • ci hanno combinato un calendario in cui incontriamo Napoli e Inter a ridosso dei quarti e delle semifinali di Conference (forse era prevedibile).
      E’ vero il Leicester è 9° in Premier ma con 3 partite in meno.
      Comunque ho visto PSV – Leicester e credo che il PSV fosse una squadra più forte, ma il calcio è dominato dalla Dea Eupalla ed è spesso capricciosa…

    • con la vittoria col Napoli e il pareggio di S,Siro non abbasseremo la testa per niente. certo, ci sarà da lamentarsi per come sarà arrivato il pareggio dell’inter, svista arbitrale senza la quale saremmo già quasi in champions, ma ci arriveremo due giornate dopo. de tigna.

    • Stamo dentro na fase de la stagione che se po’ intitolà come n’firm d’Arbanese: “Tutto tutto, niente niente”

    • D’ accordo a su tutto. Ti dirò di più: l allenatore del Leicester è un discepolo di Mourinho ergo stessa filosofia . Quello del Psv è Schmidt già al bayern leverkusen affrontato da noi nel 2015 ( 4-4 in casa loro) maniaco della difesa a centrocampo con praterie alle spalle. Forse per le nostre caratteristiche sarebbe stato l ideale. Ma tant’ è. Per arrivare 5° alla luce del calendario nostro e dei competitori dovrai, a mio parere, vincere almeno una tra Napoli e Milano. Quindi testa e corsa più di sempre.

    • UBà,salutame a Spalletti,quello che volevi al posto de Mourinho.
      Nun ce se crede…🙋‍♂️

    • Ma chi è che si sta “lasciando andare”? Io non vedo nessuno che fa quest’errore, francamente, e sono portato a credere che Mourinho (per storia personale) sia davvero l’ultimo degli allenatori che incorre in un errore del genere. Poi questa Roma ha limiti oggettivi e strutturali, che non spariscono dopo Roma-Bodo o dopo il derby, ma è un altro discorso, per me, questo. C’è stato, piuttosto, chi si è lasciato andare al pessimismo, nel corso della stagione, in maniera esagerata e spesso immotivata, e adesso ci dice “non godetevela troppo, eh, mi raccomando”. Però secondo me si tratta di due estremi: il “lasciarsi andare” all’ottimismo, che tuttavia io non vedo, a meno che legittime manifestazioni di gioia e di contentezza dopo sonanti vittorie siano da biasimare, ma dio bono spero di no!; e il “lasciarsi andare” al pessimismo, che invece è forma mentis molto radicata in una parte di tifoseria, anche per ragioni comprensibili di delusioni recenti, ecc., e di altre meno comprensibili di sfiducia aprioristica verso Mourinho allenatore della Roma. Entrambi questi estremi sono irrazionali e da squadra strutturalmente “piccola”. Spero quindi che la mentalità stia davvero cambiando. Fermi restando, appunto, i limiti oggettivi e strutturali di questa Roma, di cui però proprio Mourinho ha sempre avuto contezza, al punto da dire apoena arrivato che il suo, qui, è un progetto triennale…

    • Ok Dandalo, ma mi dici qual è l’allenatore che arriva con un “progetto annuale”? Tutti o quasi arrivano con quell’orizzonte temporale ma spesso, in mancanza di risultati, anche per un solo anno, vengono gentilmente trombati. Oppure raccolgono nel primo per poi fare male al secondo e subire lo stesso destino, vedi Di Francesco.
      Adesso ancora non sappiamo il verdetto di questa stagione: tenendo le mani dove ben sappiamo, possiamo andare fuori dalla Conference col Leicester e finire ottavi in campionato.
      O quinti e vincere la Coppa.
      Nel malaugurato primo caso, la maggior parte degli allenatori con “progetto triennale” sarebbe gentilmente sollevata dall’incarico (e a furor di popolo), mentre è probabile, anzi di più, che Mourinho prosegua il suo rapporto anche la prossima stagione.
      E bada bene che su questo non discuto, perché lo feci anche con Fonseca.
      Poi fammi capire bene cosa significa per te “sfiducia aprioristica” quando perdi una decina di partite e sei settimo in classifica…

    • l’errore sta proprio in questo, Gasperini sono 6 anni che sta a Bergamo ed i risultati li abbiamo visti. Dal dopo Capello e cioè dalla stagione 2004-05, la Roma ha cambiato – 16 allenatori 16 -! Questo non è modo di fare calcio, anzi questo è un modo “bacato”, alla Zamparini (RIP) di pensare che si possa fare calcio e guarda caso poi… l’unico che ha vinto almeno qualcosa, perché oltre a determinati grandi calciatori in rosa, gli è stato concesso di rimanere (tipo Gasp) 5 anni, è Spalletti (che è bravo, ma non lo rivorrei)!
      Comunque, mettetevi l’anima in pace, fate Yoga, praticate lo Zen, la meditazione trascendentale, perché a meno che non cambi la proprietà e arrivi uno alla Bill Gates, cioè uno senza il minimo problema di “picci”, ma che ritiene Mourinho antipatico (almeno tanto quanto a più d’uno qui dentro; e ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale 🙂 🙂 ), Mou rimarrà, almeno, fino alla fine del contratto; non escludo il rinnovo!
      PS. C’è un allenatore che io non vorrei mai alla AS Roma, si tratta di Mazzarri.
      Se mai dovesse arrivare Mazzarri, la mia antipatia per lui è tale che sospenderei per tutta la durata della sua permanenza il tifo, tipo anno sabbatico, pausa di riflessione, perché non riuscirei ad essere obiettivo nei giudizi. Sarebbe una cosa salutare.

    • Perchè un conto e se arrivano in una squadra già formata e fanno peggio del predecessore.
      O se (come Di Francesco) fanno peggio dell’anno precedente.
      Un conto e se arrivi in una squadra incompleta e in via di formazione, con limiti evidentissimi ma un progetto di crescita di medio termine che, si presuppone, sarò al massimo in un paio di anni.
      Perchè è evidente che, a quel punto, devi capire fino a dove è colpa dell’allenatore e dove dei limiti della squadra.
      Col discorso tuo Capello era esonerato dopo l’ottavo posto del primo anno.
      Ma il fatto è che si sapeva che, se Capello aveva funzionato (eccome) con continuità altrove, allora il problema non poteva che essere nella squadra.
      E lo stesso vale per Mourinho.
      Ma non vale per l’arrosticinaro, fon-sega o chi per loro: il pregresso fa tutta la differenza del mondo.

  2. Austini sta a mette le mani avanti mo? Der “caso” Zaniolo nun parla più?
    Quanto nun me piacete, er disonore de na professione nobile.

  3. La mia preoccupazione che adesso tutto bene, ma alla prima sconfitta si ricomincia con il tam tam contro Mourinho i giocatori e i Presidenti perche’ non parlano perche’ e’ tutto mediocre non diranno che Mou e’ bollito ma troveranno qualcosa per attaccare, sta a noi non cadere nelle provocazioni. Ci vuole tempo come il giornale di Austini per vedere una Roma veramente come la vuole Mou adesso e’ una bozza ma credendoci questi possono arrivare a vincere. Speriamo presto in una societa’ solida…. perche’ il mondo e’ cambiato e pure il calcio e anche noi tifosi stiamo cambiando quelli che non cambiano sono i soliti che gia’ conosciamo quelli che odiano la Roma o quelli che la vogliono al 7 o 8 posto….Bisogna avere pazienza si costruisce qualcosa di importante ne sono sicuro…. Daje

  4. Meglio tardi che mai e ben contento che inizi a vedersi la mano di Mou… È per questo che lo abbiamo preso… Evidentemente ci sono partite in cui anche 8/11esimi della rosa dell’anno scorso possono fare molto bene. Speriamo che questa serie positiva, sia come risultati che come gioco (se giochi male vincere è più difficile, checché ne dica qualche fine intenditore), abbia convinto i giocatori delle loro potenzialità e che in poche partite ci si gioca tanto del presente, ma anche del futuro…

    • @criP:
      per non tornare troppo indietro nel tempo (esempi illustri e anche mitici a decine) basta che uno veda PSV – Leicester di qualche giorno fa per capire che non è legge!
      Poi bisognerebbe capire che cosa uno intende per “bene” o “male” nel calcio, in senso “estetico”. Perché se poi è chi vince che gioca bene e chi perde che gioca male, allora pure le formiche che passano sul balcone di casa mia sono d’accordo!

    • “Meglio tardi che mai”… ma è da un sacco di tempo che non perdiamo, in campionato, e se non ci si fossero messi d’impegno Vina e Rui Patricio non avremmo perso neppure su quel campo di Subbuteo in Norvegia. Aggiornati, prima di fare certi commenti, genio. E il derby era “una partita a sé” quindi gli espertoni non la calcolavano; e con lo Spezia abbiamo tirato tipo trenta volte e preso pali, ecc., ma comunque avevamo “giocato male” (pur vincendo in extremis, ma che ce frega, tanto…); e col Genoa ci scippano la partita due sottospecie di arbitri ma “ah no, non si parla di arbitri! Quel che conta è il risultato finale!”; e con l’Atalanta dominiamo, vinciamo ma “una rondine non fa primavera”; e poi con la Salernitana ci ha detto solo bene, giusto? Finalmente, dopo un mese e oltre e dopo un anno di insulti gratuiti a Mourinho, er Sor Criptico sentenzia (comunque sprezzante), dopo un 4-0 e una semifinale europea: “meglio tardi che mai. È per questo che l’abbiamo preso”… Il “meglio tardi che mai” dovresti applicarlo, come concetto, a te stesso, sapientone! Più che Criptico, ti vedo bene come “Ippico”, nel senso che all’ippica ti dovresti dare!

  5. Una cosa è certa:
    che se la Roma proseguisse questo percorso positivo, caro ub40, collezioneresti un’altra delle tue toppe, ahaha.
    W Mourinho Forza Roma.

    • Magari, anzi “magara”! Io faccio il tifo per la Roma, non per le mie opinioni, di cui sono ben cosciente che lasciano il tempo che trovano. Non mi piaceva Capello, ma non per questo non ho passato una settimana praticamente in mezzo alla strada.
      Così come non nutro simpatia sfrenata nei confronti di Mourinho in assoluto, ma sono prontissimo a portarlo in trionfo sulle mie spalle, pure ad una età in cui sarebbe sconsigliato farlo e con una protesi al titanio nel mio collo.
      Per elementi innamorati delle proprie tesi (molto spesso più strampalate delle mie) più che della Roma penso che ti debba rivolgere altrove.
      Se vuoi posso anche redigerti una nutrita lista dei soggetti in questione…della quale potresti anche onorarti di far parte.

    • Sì Nico, la porto da sette anni, dal momento in cui un disco tra due vertebre cervicali ha deciso di abbandonare definitivamente la propria sede lasciandomi semi paralizzato al braccio sinistro.
      A dir la verità la prima cosa che ho temuto è stato l’infarto, per cui mi sono quasi sentito sollevato quando ho saputo che dovevano solo farmi un’asola sul collo e inserirvi questo pezzo di titanio che avrebbe, con un po’ di fortuna, assolto il compito del fu disco intravertebrale.
      Devo dire che lo sta facendo benone e che ha ancora 18 anni di garanzia soddisfatti o rimborsati…

  6. La Roma arriva al finale di stagione in condizioni molto migliori della prima parte della stagione: vediamo cosa si riesce a portare a casa. Il Leicester è nono nella Premier League, forte ma non un mostro insuperabile (difesa così così). Forza Roma!

    • Difesa colabrodo visto che hanno una differenza reti negativa. Il Sassuolo, nono in A, ha una d/r di +3 e non – 3 come il Leicester.
      Per me il Bodo, soprattutto per il fattore campo (sintetico) e’ stato un test piu’ impegnativo. Spero tantissimamente di non sbagliarmi, ma se giochiamo come giovedi’, faremo l’en plein!
      FRS

  7. Dobbiamo stare attenti xche le squadre inglesi sono la nostra bestia nera da sempre! Siamo riusciti a farci eliminare pure con la roma di capello da un Liverpool in quegli anni ridicolo! Purtroppo il calcio inglese al momento è 3 spanne sopra quello italiano anche x l intensità e l aggressività che mettono in campo! Se la Roma supererà il Leicester inizio veramente a credere nella Coppa!

    • Abbiamo stabilito che la Roma e’ una cosa, il calcio italiano in genere e’ un’altra. Se siamo ancora una volta l’unica squadra ad essere rimasta in Europa, una ragione ci deve essere. Se l’Italia ha vinto gli Europei quando giocavano Spina, Mancini e Cristante ma e’ stata cacciata dai Mondiali quando il mancio striscio-sbiadito ha tenuto fuori quelli della Roma, una ragione ci deve essere. Se l’Italia nel 2000 stava dominando la Francia campione del mondo ed e’ stata eliminata dal golden gol, solo dopo che zoff ha sostituito Del Vecchio con delpippiero, una ragione ci deve essere. E potrei andare avanti tutto il giorno, con esempi tipo Messico 1986, Sud Africa 2010, in cui i giocatori della Roma furono impiegati poco o niente – Ancelotti, DDR… –
      Bisogna considerare anche che la Roma e’ la squadra PIU’ inglese della A.
      Mourinho, Abrahams, Smalling, tanto per citare alcuni nomi. Ma soprattutto la mentalita’ di Mou che si e’ fatto ossa e nome in EPL. I nostri giocatori stanno piano piano acquistando una mentalita’ inglese, appunto, unita ad un istinto romano-testaccino. A parte i due match con l’inda e gli sciagurati 15 minuti con i gobbi, abbiamo sempre lottato e spesso ribaltato il punteggio fino all’ultimo.
      Anche dal punto di vista della preparazione, finalmente, dopo decenni, non abbiamo infortuni e Mou ha avuto TUTTI a disposizione.
      Gli strisciati vanno avanti grazie alle loro conoscenze e, quando i vari processi saranno giudicati dalla giustizia ordinaria, FORSE i risultati saranno diversi. Noi stiamo a posto. Ma gli altri?

  8. Personalmente zalewski per come gioca assomiglia molto a Miky e nella capacità di dribling nello stretto e in allungo ad Hazard…

    Nell’azione dell’assist a zaniolo ha fatto una serie di controlli in velocità difficilissimi e un passaggio anch’esso molto complesso.

    Tecnica sopraffina e lo vedi negli stop che fa.

    Giocatore che se dovesse continuare a crescere non esagero a dire che potrebbe diventare titolare anche al posto di Spinazzola.

    Attenzione ai vari Volpato, Bove e ci metto anche milanese, potrebbero rappresentare il futuro della Roma nei prox 5/10 anni.

    PS: FELIX non c’è lo vedo, troppo indietro tecnicamente.

  9. …James Guancialeira Austini mo tesse le lodi a Mou…fino a l altro ieri lo sfonnava insieme al succitato Guancialeira “so tutto io ma nun ce tengo”…mo je sta a prepara er terreno così se va male a napoli e milano lo risfonna…Austini austini te 5%…

  10. ub40, mah, rileggiti attentamente i commenti che hai postato, poi forse ahah come per fonseca ahaaha qualche scusa la trovi, fermo restando che il primo accenno di peggioramento, ti troverai pronto a tirare fuori i tuoi cavalli di battaglia.
    Non è più semplice, visto che il calcio ti rimane difficile da pronosticare, tifare e basta?
    Forza Roma

    • Certo che è più semplice, graziarka’. E ti pare che io possa essere uno che non lo faccia? Nato con la sciarpa della Roma in mano, con un padre malato della stessa che negli anni 50 si faceva un centinaio di km con mezzi di fortuna per andare ogni tanto a vedere la sua squadra del cuore?
      Però questo è uno spazio fatto per esprimere idee, opinioni, gioie e dolori. Il “Forza Roma” alla fine ci sta sempre bene, ma sarebbe piuttosto noioso nonché inutile leggere solo quello all’infinito.
      Per cui ci sta, e lo trovo anzi di giovamento, confrontarsi con chi ha diverse vedute rispetto alle proprie sul calcio e i suoi protagonisti. Ed è pure naturale averle visto che si parla appunto di calcio e non di leggi della fisica.
      Di non barattabile credo ci siano solo la sincera fede per questi colori e l’onestà intellettuale; tutto il resto è discutibile e ci metto la mano sul fuoco che nessuno di noi può dire di possedere la verità. Verità che tra l’altro nel calcio è sempre passibile di smentita il giorno successivo.
      Mi sono dilungato abbastanza nel tentativo di aprire la tua mente, evidentemente più protesa a trovare falle nel pensiero altrui piuttosto che ad esprimere il proprio.
      Ce ne sono parecchi qui dentro che vivono solo di questo, e il fatto di aggiungerci le risatine non ti rende affatto migliore di loro…

  11. Magari tifare ed essere critici,in un senso o nell’altro. Secondo me tifare e basta vorrebbe dire accettare serenamente le sconfitte senza battere ciglio. La Roma si discute ma allo stesso tempo si ama svisceratamente,anche quando perde, Questa è la mia filosofia. Per quanto riguarda Spinazzola,non vedo l’ora che rientri,ma nello stesso tempo mi piangerebbe il cuore vedere Zalewski partire dalla panchina. Forse ci sarebbe un modo per farli coesistere?

  12. Giallorosso e basta, storcere la bocca di fronte a prestazioni brutte e risultati negativi ci sta’, meno suggerire schemi a un allenatore titolato o ritenerlo bollito, la cautela vale per esultare come per denigrare. Forza Roma

  13. Vero che le squadre anglesi ci hanno dato parecchi dispiaceri in passato.
    Vero anche però che Mourinho per ovvi motivi le conosce bene. E conosce anche l’allenatore della nostra prossima avversaria.
    Che non è più la splendida sorpresa dei tempi di Ranieri; è una buonissima squadra, tenuto conto del divario esistente fra il campionato inglese e quello nostro farlocco (vedi sentenza sulle plusvalenze); ma con una difesa non infallibile.
    Per me ce la possiamo giocare.

    • E aggiungerei che non è solo l’allenatore a conoscere bene il calcio inglese di oggi.
      Abbiamo in rosa gente come Micky, Abraham, Smalling, Maitland-Niles e Rui Patricio che possono dare una mano agli altri per capire come stare in campo contro il Leicester.
      Fiducia e sempre Forza Roma 💛❤

  14. Non ci vuole tanto a capire che siamo della Roma e che il senso d’appartenenza supera gli altri tifosi delle altre squadre, a prescindere si tifa e si difende sempre nel bene e nel male giocatori allenatore tutto quello che e’ Roma meno la Lazio….se non si capisce questo non si e’ della Roma. Basta sentire gli Juventini sempre contro i giocatori e Allegri, difendono solo il bandito Agnelli, a Milano odiano Inzaghi incredibile !!! Noi dobbiamo imparare a riflettere e aspettare che i momenti positivi nel calcio prima o poi arrivano Mourinho ripeto l’ho scritto gia’ varie volte e’ venuto a Roma con la convinzione di creare qualcosa di importante ci vuole tempo per costruire una Roma Grande per lui e’ una scommessa con se stesso e non e’ una questione di soldi…ne ha talmente tanti e dove va lo coprono d’oro, e’ venuto a Roma per i tifosi la Citta’ il progetto e i Fredkin ma in primiss per trovare ha fare il Grand Manager anche per il futuro di questa societa’ perche’ ci vuole persone forti intelligenti e che di calcio capiscano e perche’ Roma merita di stare nell’ elite’ del calcio non solo nazionale….

  15. Leggendo i post degli amici Prohaska e UB mi vien da fare una considerazione.
    Io sono un sostenitore della libertà di poter esprimere non solo la propria fede giallorossa ma anche le proprie simpatie o antipatie verso tesserati dell’AsRoma senza per forza essere bollati come diversamente romanisti.
    Non sarà l’antipatia o la simpatia per Totti, DeRossi, Mou, Friedkin, Pinto, Pellegrini etc etc a farmi cambiare opinione su un’utente, avendo anche in passato interloquito sempre serenamente con chi odiava Pallotta anche se personalmente ritenevo che James avesse avuto più meriti che demeriti.
    Per il sottoscritto oltre alla fede giallorossa e al contenuto più o meno interessante dei post, contano sommamente la genuinità degli interlocutori, la loro onestà intellettuale, e l’educazione.

  16. Zalewski nasce come trequartista, con la primavera giocava avanti a sinistra, qualche volta De Rossi l’ha fatto giocare a centrocampo. Per me è una grande sorpresa vederlo giocare nel ruolo attuale. Merito di Mourinho e della grande capacità del ragazzo di adattarsi in un nuovo ruolo. Dotato di grande tecnica può giocare in diversi ruoli e forse è il giocatore più universale dell’intera rosa.

  17. Beh, in maniera molto semplice, chiunque di noi, con tutto l’amore possibile, ha preferito il derby d’andata o quello di ritorno? La prima partita col Bodo o l’ultima? Le partite con l’Atalanta o le ultime con Udinese e Verona? È evidente che la Roma quest’anno abbia giocato delle gare orribili, a volte portando a casa dei punti, e altre assolutamente gradevoli da guardare. Certo, non è il solo vincere che determina il bel gioco, ma fraseggi sullo stretto, verticalizzazioni, dribbling, gioco palla dietro palla avanti, gente che corre e assist decenti, direi che ultimamente abbiamo iniziato a vederli, mentre alcune partite sono state uno stillicidio di passaggi orizzontali tra giocatori fermi. Non mi pare che dire una cosa del genere voglia dire non essere tifoso. Poi i gusti sono gusti, ma gli occhi per vedere ce li abbiamo tutti

  18. Mourinho ha mostrato di sapersi adattare a una situazione alla quale non era abituato.
    Ha trovato un gruppo molto poco adatto alle sue ambizioni ma si è mostrato adatto a ottenere il massimo da quel che aveva, praticamente spremere fino all’ultima goccia d’acqua dalle pietre.
    gli ci è voluto un po’ ma vediamo che la sua gestione è completamente cambiata tra la prima e la seconda metà della stagione.
    Ovvio che gli serviva tempo per capire dov’era capitato, ma ha saputo rinunciare al suo modulo preferito per sistemare la squadra in modo più razionale e produttivo.
    Non è affatto un bollito, ma ha sofferto e anche sbagliato, ora sta prendendo le misure a questo finale di stagione e mi fa sperare che ci toglieremo qualche soddisfazione e se questo avverrà sarà principalmente merito suo.
    Ciò non toglie che un bel po’ di giocatori nuovi dovranno arrivare per rinforzare la rosa per l’anno prossimo e bisognerà avere il coraggio di eliminare dall’organico diversi elementi di livello insufficiente e fra questi ci metto anche Oliveira.
    Dovrà essere vera ricostruzione, per avere una squadra all’altezza del suo tecnico.

  19. Austini, è il tuo cervello che è in ritardo, solo uno schiavo o un decelebato, può scrivere che un allenatore che in soli 6 mesi. ha GIA’ trasformato, una squadra spesso svogliata e perdente, in una ” LEGIONE ” dura a morire …può descriverlo bollito e lento. Austì, cambia mesterie, un giornalista come minimo DEVE essere obiettivo !

  20. L’ultima partita della Roma ho sentito un dirigente della Salernitana parlare male della panchina della Roma non accettando un verdetto sul campo dopo che la sua squadra ha giocato….si fa’ per dire 85 minuti in difesa questo signore e’ stato 20 anni a Roma dove si e’ fatto quello che ha voluto proprio lui Sabatini che tanti qui ancora lo vorrebbero come DS ha detto cose senza senso prendendosela con Mou. Penso che Konami fara’ un gioco prima o poi come buttare giu’ Mou dalla panchina….Si ma un James solo e’ stato per me qualcosa ed era James Deen. io adesso guardo avanti… indietro non serve ma con rispetto io con due diversi presidenti americani i Fredkin sono piu’ seri e rispettano citta’ e tifosi in piu’ sono conosciuti in tutto il mondo ditele le cose vere sempre con rispetto quel signore voleva lo stadio. il resto complice alcuni dirigenti… ci ha fatto credere che faceva per la Roma

  21. Vegemite esiste anche la libertà di constatare una valutazione sbagliata con risultati alla mano? o per diplomazia ci si deve passare sopra? Soprattutto dopo sarcastiche e continue sottolineature dei presunti errori di Mourinho, ho ritenuto ricordare le posizioni di ub40.
    Forza Roma

    • Caro Prohaska mi sono permesso di fare quella puntualizzazione perché dopo la partita con il Bodo ho letto molti commenti di “fedelissimi “ di Mou che si toglievano qualche sassolino di troppo ….
      Io non sono stato d’accordo in passato con chi scriveva “con Mou fino all’inferno” o amenità di questo genere: questa idolatria non mi appartiene.
      La prestazione col Bodo non cancella lo schifo visto in tante partite, un gioco spesso inesistente e una classifica che ci ha visto quasi sempre nelle retrovie: il tutto al netto di chiari ed evidenti “errori” arbitrali che ci hanno danneggiato.
      Quando la Roma faceva pena era giusto criticare Mou, ora che la Roma vola è giusto riconoscere i meriti dello Special One.
      Detto questo lungi da me fare l’avvocato difensore di UB40 al quale però riconosco la capacità di dispensare commenti ironici e sarcastici in maniera equilibrata ed abbastanza democratica.

  22. Tatuatosulcuore, sono convinto che la cultura, calcistica, molto anglosassone di Mourinho può e sembra sta portando una ventata nuova nella mentalità dei claciatori. Mi sembra solo un forzato affermare che le debacle del calcio italiano, nazionali o di clua, dipendono dalla mancanza di giocatori della Roma.

  23. 9 partite alla fine della stagione, 9 vittorie, vittoria della CL e quarto posto centrato. Come se si vincesse la Champions, e tutti a festeggiare. Sognare non costa niente, ma se giochiamo sempre come il primo tempo di giovedì … se pò fà. Negli ultimi campionati abbiamo fatto abbastanza bene il finale di stagione, speriamo sia così anche quest’anno. E l’anno prossimo famo sfracelli!

  24. Dimenticate cosa scrisse crisitiello nel suo editoriale dopo il derby di andata? Andatevelo a leggere……

  25. A proposito dei commenti precedenti relativi ad utenti critici in passato con Mourinho, visto che sono uno di quelli, vorrei solo ribadire quanto ho scritto decine di volte: un giudizio più equilibrato sul rendimento del mister, lo si potrà dare a giugno non certo dopo una vittoria seppur travolgente col Bodo Glimt.
    Inoltre vorrei ricordare a tutti quelli che stanno criticandoci per aver osato mettere in dubbio l’operato dello Special, che per mesi loro stessi non facevano altro che giustificarlo dicendo che lui non poteva fare niente di più perché aveva una squadra di scarsi dove se ne salvavano tre o quattro al massimo.
    Ma allora mi chiedo, vista l’esaltazione attuale, non erano scarsi? O lo sono solo quando perdono?

  26. Le mie opinioni finora non sono state smentite dai fatti e per quanto riguardava pallotta e per fonseca, Mourinho per ora conferma di essere un allenatore valido. Esistono due tipi di opinioni quelle che sono verificate e quelle che sono smentite dai fatti, pur affascinanti o condivise che siano restano opinioni sbagliate. E se non dispiace concludo Forza Roma

  27. Leggo da qualcuno qui che gli inglesi sono la nostra bestia nera da sempre, dico non proprio, se parliamo di top team come Liverpool e Manchester United ok ai quali si aggiunge l’Arsenal, con Spalletti è accaduto contro il Middlesbrough che si trovava in zona retrocessione, poi finito in Championship. Tuttavia bisogna ricordare che la Roma ha eliminato il Newcastle quando con loro giocava un certo Shearer, la Coppa UEFA (Coppa delle Fiere) che abbiamo in bacheca l’abbiamo vinta contro il Birmingham, eliminammo l’Ipswich Town, il Torneo Anglo-Italiano lo abbiamo vinto contro 2 squadre inglesi e 2 volte su 4 in Champions League abbiamo rifilato un 3-0 al Chelsea all’Olimpico e per contro invece abbiamo perso contro il Manchester City, questi ultimi 2 casi riguardano le partite dei gironi.
    Per quanto riguarda il Leichester comunque in casa è stato preso a pallonate dal Napoli, gli ha rimontato 2 gol con 2 tiri in porta ma il Napoli avrebbe potuto dilagare, al ritorno è finita 3-2 per il Napoli.
    Secondo me la Roma ha le carte in regola per sbattere gli inglesi fuori dalla coppa anche se l’avversario è comunque ostico.

  28. Aggiungo anche il Leeds contro il quale abbiamo una qualificazione ed un’eliminazione con risultati andata e ritorno identici nel 1998 qualificazione 0-0 in Inghilterra e vittoria 1-0 all’Olimpico e nel 2000 vendetta degli inglesi 1-0 x loro a Leeds e 0-0 all’Olimpico.

  29. Premetto che per me l’allenatore e questa società sono quanto di meglio abbiamo avuto negli ultimi anni. Detto questo, non me la sento di vedere tutto rosa. Del resto non dimentichiamo che ancora non abbiamo vinto niente, che qualche stagione fa la semifinale conquistata era quella di Champions e che ci si arrivava dopo aver buttato fuori il Barcellona, pertanto abbassiamo i facili entusiasmi che per nostra triste storia hanno sempre portato a docce molto fredde.

  30. Niente di facile per quanto mi riguarda, era solo un bilancio contro le squadre inglesi per puntualizzare che non sono state sempre il nostro tabù ma qualche volta è capitato a noi di averla vinta, a prescindere se poi il più delle volte l’esito è stato a loro favore, tuttavia il Leicester è la prima volta che lo affrontiamo.
    Volevo invece correggermi sulla partita casalinga degli inglesi finita 2-2 contro il Napoli, avevo erroneamente detto che avevano rimontato i 2 gol, invece al contrario, era il Leicester a vincere 2-0 con soli 2 tiri in porta mentre veniva preso a pallonate dai partenopei che poi nel finale hanno rimontato i 2 gol di svantaggio.
    Resta un avversario di tutto rispetto, insidioso ma anche la Roma ha le sue buone possibilità di andare in finale e credo che Mourinho saprà come affrontare il Leicester.

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