D’AVERSA: “Contro la Roma vogliamo fare un risultato importante. Mourinho? Non vedo l’ora di stringergli la mano”

18
791

NOTIZIE ROMA CALCIO – Alla vigilia della trasferta che vedrà la Sampdoria impegnata all’Olimpico contro la Roma, parla il tecnico doriano Roberto D’Aversa in conferenza stampa, a differenza di Mourinho che invece non incontrerà i giornalisti. Queste le sue parole:

A Roma per proseguire il momento positivo.
“Arriviamo da una striscia positiva e il nostro intento è proseguire pur conoscendo le difficoltà che ci saranno domani sera. Da parte nostra ci deve essere la voglia di andare a fare risultato un importante”.

Che Roma si aspetta?
“Viene da una vittoria contro l’Atalanta. Sicuramente sono carichi, hanno giocato un giorno prima di noi senza però creare polemiche. Sarà una partita difficile ma da parte nostra ci deve essere la volontà di andare a giocare una partita importante”.

Come sta Audero?
“Verrà con noi per fare numero. Dispiace per lui ma non mi piace creare alibi alla squadra. Peccato per la sua assenza ma ci sarà l’occasione per Falcone per dimostrare il suo valore”.

E’ preoccupato di affrontare una squadra che ha battuto 4-1 l’Atalanta?
“Preoccupato il giusto perché secondo me quando si ragiona sull’avversario bisogna pensare all’ultimo risultato. Sarà una partita difficile ma, come detto prima, da parte nostra ci deve essere la volontà di fare un risultato positivo”.

Gabbiadini e Verre come stanno?
“Verre sarà convocato ma non sarà della partita. Gabbiadini si è allenato e valutiamo fino a domani”.

Il gol preso all’87’ preso col Venezia potrebbe avere qualche contraccolpo psicologico?
“Credo che bisogna guardare avanti come nella vita normale. Sotto l’aspetto mentale bisogna ragionare sul fatto che dobbiamo andare a riprenderci quello lasciato all’87’ a Roma. Dobbiamo andarci a prendere il regalo di Natale a Roma”.

Questa è una dichiarazione improntate.
“Credo che quando una squadra va in campo, al di là dell’avversario, non dobbiamo partire battuti. La Roma è una squadra forte”.

Se ripensa a questo girone di andata quale partita non digerisce?
“Non mi piace guardarmi indietro. Direi l’ultima perché non siamo stati bravi a portare a casa un risultato pieno nonostante la prestazione”.

Cosa ha detto a Throsby dopo gli errori sotto porta?
“Nulla. Non ha bisogno che il suo allenatore dica nulla”.

Il ritorno di Gabbiadini?
“E’ stato importante per l’equilibrio della squadra. E’ quel giocatore che collega i reparti. Molto spesso è impegnato con una marcatura a uomo eppure riesce a concretizzare”.

Torregrossa?
“Fa parte dei convocati ma come Audero e Verre difficilmente sarà impiegato”.

Quagliarella?
“Credo che lui dall’inizio del campionato aveva fatto tutte le partite. Ha avuti un calo fisiologico ma ora sta bene. Anche in Coppa Italia ha fatto una grande partita e fatto gol. Ma con gli attaccanti non valuto il fatto che segnino o meno ma l’importanza di quel ruolo è far vedere massima partecipazione in entrambe le fasi. Loro poi è normale che vivono per il gol”.

Incontrare Mourinho?
“Quando un allenatore incontra Mourinho, allenatore così titolato, c’è l’orgoglio di metterlo in difficoltà. Da parte mia non vedo l’ora di stringergli la mano ad un allenatore così importante”.

Quanto orgoglio c’è nell’essere usciti da questa situazione di burrasca?
“Non era una situazione semplice ma nelle difficoltà si vede lo spessore dell’uomo e il merito è dei ragazzi. Siamo usciti tutti quanti insieme da questa situazione. Il calcio lo conosciamo tutti: guai a pensare di aver risolto tutte le problematiche ed essere già al sicuro. Il risultato è una conseguenza della prestazione e i ragazzi, sotto questo punto di vista, non sono mai mancati”.

Samp umile.
“Umiltà è il giusto termine da usare contro il Venezia. Quando si affrontano squadre che non hanno blasone puoi pensare che l’impegno sia più semplice. Devo dire che se si va ad analizzare la partita il risultato ti dà il giudizio, ma sotto l’aspetto dei numeri non c’è stata partita. Mi piace il termine umiltà, noi dobbiamo sempre andare in campo così per avere giusto la determinazione. Umiltà ti porta a migliorare”.

Ti aspetti qualcosa dal mercato?
“Come ho già detto prima della gara col Venezia, dobbiamo ragionare solo ed esclusivamente solo sulla partita di domani. Ci sono altre persone per pensare al mercato della squadra. Soprattutto prima di una gara così importante penso a tutto meno che al mercato”.

Articolo precedente“ON AIR!” – CARINA: “Solo a gennaio sapremo chi è davvero la Roma”, PIACENTINI: “Mercato? Chissà che i Friedkin non ci facciano una sorpresa”, ROSSI: “Ci stanno già preparando il piattino per Milan-Roma…”,
Articolo successivoCaso plusvalenze: Guardia di Finanza nelle sedi dell’Inter e della Lega

18 Commenti

  1. C’è qualche allenatore che non “vuole fare un risultato importante” contro la Roma?
    Ma perchè contro la Rube, il Bilan, ecc. dicono sempre “partiamo battuti”?

    • Perché i vassalli non osano parlare contro i padroni.
      Che non ci sia Audero domani e’importante, anche se di solito , emerite pippe sconosciute, quando vengono a giocare contro di noi a Roma, si trasformano, dopo essere stati posseduti dallo spirito della buonanima di Jascin, il ragno nero, e parano pure l’impossibile.

    • Perché, forse Milan e soprattutto Juve non hanno perso punti con squadre di medio piccolo cabotaggio?
      Quanto ve piace piagne…buone lacrime!

  2. Zaniolo batte il corner, Tammy stacca di testa e la palla viene respinta dalla traversa che carambola sulla testa di Smalling e insacca

    • E daiiiii per favore risparmiamogli un’altro palo o traversa a Tammy 🙂

      Facciamo palla sulla traversa e che rimbalza sul portiere e goal al massimo oppure goal diretto che spacca la porta sovrastando il difensore che è meglio 🙂

    • Andrea è uno schema calibrato,adesso ci si allenano a Trigoria,grazie a Tammy è diventata pretattica xD

  3. “Quando un allenatore incontra Mourinho, allenatore così titolato, c’è l’orgoglio di metterlo in difficoltà. Da parte mia non vedo l’ora di stringergli la mano ad un allenatore così importante”.
    Capito Gasperini?! Saranno state anche parole di circostanza ma Incassa e impara

    • D’Aversa per come me lo ricordo al Parma si schiererà con 1-10 (portiere più 10 difensori).
      E’ l’anti-calcio personificato.
      Sulla carta sarà più difficile vincere contro la Samp piuttosto che contro l’Atalanta che almeno ti lasciava un po di spazio.
      Se la Roma non sbocca il risultato ci sarà da soffrire, i giallorossi hanno trovato grande difficoltà proprio quando hanno affrontato i pullman davanti alla porta.

  4. D’Aversa è uno degli allenatori più sopravvalutati della serie a.
    Se riusciamo a riproporre l’aggressività vista a bergamo credo non ci sia storia, in caso contrario ci dimostreremo ancora una squadra immatura e con poca cultura del lavoro

  5. Questi sicuro non ci aggrediranno MAI come quei fessi monotematici di GASPERINI, e credo sarà una partita dove dovremo fare sicuramente la gara, cosa che al momento non é la nostra dote migliore.
    Sui gialli non dico altro, puntuali come il sole al mattino, ne prendiamo dalla prima, sempre più dell’avversario.
    Dei diffidati “giunti a maturazione” prima della JUVE? Intanto facciamo questi benedetti 3 punti.
    Visto lo ZORYA, da 3 a 0 a 3 a 2 (certo in porta c’è RUI) bene se la sblocchiamo noi e non prendiamo un gollonzo in contropiede (pure loro hanno qualche freccia all’arco) ma in panchina abbiamo poco di affidabile al momento da mettere dentro per Cristante o IBANEZ, pure sul 2 a 0 per noi.

    • Condivido con chi sottolinea che Audero fuori é una bella notizia. Buon portiere, e affidabile.

  6. Normale che contro di noi verrete a fare la partita della vita, tanto vi siete già scansati e riposati contro le strisciate e gli sbiaditi mortacci vostri.

  7. Oggi la vedo bene, ci avviciniamo ulteriormente all’Atalanta e non ci stacchiamo dalla Juventus. Spero di essere buon profeta. Se così non fosse, chissà cosa scriveranno i vomitatori…….

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome