“Deve diventare un atleta”: la parola chiave di Gasp per rilanciare Pellegrini

9
107

Da addio annunciato a risorsa chiave: il destino di Lorenzo Pellegrini con la Roma ha preso una piega inaspettata. Dopo un periodo difficile che ne aveva messo in discussione il ruolo, l’ex capitano (ora davanti a lui ci sono El Shaarawy e Cristante) è tornato protagonista, mostrando quanto nel calcio basti un episodio per cambiare le sorti di una carriera.

“Lorenzo è un giocatore superiore, ha qualità straordinarie. Il punto è farlo diventare un atleta”, ha spiegato Gasperini, sottolineando come il talento tecnico di Pellegrini non sia mai stato in discussione, ma che il vero lavoro da fare sia sul piano fisico.

A 29 anni, Pellegrini possiede ancora tutti i valori atletici di medio-alto livello e una condizione mentale impeccabile: “Gioca con poco dispendio grazie alle sue qualità tecniche. Oggi è uscito per crampi, ma può diventare eccellente anche dal punto di vista atletico”, ha aggiunto il tecnico. Insomma, il calciatore c’è, ora serve ricostruirlo fisicamente.

Il rilancio fisico del centrocampista, evidenziato già da Ranieri come suo punto debole, potrebbe trasformarsi in un’arma preziosa per la Roma. Se Gasperini riuscirà a trasformare Pellegrini in un atleta completo, la carriera del centrocampista, che sembrava destinata a una parabola discendente, potrebbe magicamente invertire il corso.

E a beneficiarne, oltre al ragazzo, sarebbe la Roma, che si ritroverebbe improvvisamente tra le mani non solo un calciatore di talento, ma una pedina strategica capace di garantire assist e gol a una squadra che ne ha disperatamente bisogno. Soprattutto con un Dybala a mezzo servizio e con un mercato che in estate non ha regalato a Gasp tutti i rinforzi desiderati.

LEGGI ANCHE – “ROMA, QUESTIONE DI PELLE”

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteCurva Sud, lo striscione che emoziona Pato: “Mi sono commosso, la Roma è la mia vita”

9 Commenti

  1. Certo a 29 anni se non sei ancora un atleta c’è da pensare come ti sei allenato finora, anche se il giocatore tecnicamente c’è. Speriamo che Gasp lo faccia diventare quel giocatore completo atleticamente che tanto serve alla Roma in tempi dove non puoi affrontare tante spese sul mercato per via del fairplay finanziario.

    • A proposito di atleti… vedo Napoli Pisa con uno Spinazzola devastante…se penso che l’abbiamo congedato a zero euro e vedo chi abbiamo adesso mi girano ad elica!!!

  2. Pellegrini è il giocatore più tecnico che ha la Roma.
    Dybala? Per me è un ex, ma non da ora.
    Se Gasperini riesce a rinforzarlo anche fisicamente, Pellegrini rimarrà a Roma e tornerà in Nazionale.

  3. Se Gasperini riuscisse a rinforzarlo tanto di guadagnato, ma se anche rimanesse così com’è Pellegrini sarà comunque utile e mi sembra che ieri l’ abbia dimostrato… o no?

  4. Ho commentato l’altro ieri per la conferenza del mister proprio questa frase. Ieri il mister lo ha ridetto ed è proprio il punto per cui Pellegrini è stato criticato e non ha espresso le proprie qualità. Se Recupera ( ieri cmq si cedeva che era sottotono) ci guadagnano tutti. Io glielo auguro.

  5. Ormai quarsiasi carciatore, si vole ambi’ a giocare su livelli arti, deve da esse “abbastanza” atleta. Dico “abbastanza” pensando a professionisti come potevano esse Strootman e Naingollan: diversissimi tra loro (conosciamo tutti le differenze tra i due) eppure capaci de interpreta’ i loro ruoli in mezzo ar campo e la loro capacità de rendere ar mejo in campo fisicamente parlando ( la tecnica come per Pellegrini nun è minimamente in discussione).
    In conclusione credo che er Mister abbia completamente ragione quando afferma che LP7 può e debba “diventare” un atleta e spera che ce riesca a fallo diventa’.

  6. lo dico da 3 anni, il problema è che ha aspettato che glielo dicesse prima Ranieri e ora Gasperini… dovevano pensarci lui e quella cosa inutile del suo procuratore da tempo, mettendogli un preparatore dedicato per lavorarci sopra…

  7. Il fatto di essere un atleta non centra niente con l’allenarsi quelle sono doti fisiche che hai o non hai; è genetica, altrimenti basta allenarsi e tutti correrebbero i cento metri alle olimpiadi

  8. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome