NOTIZIE AS ROMA – Luigi Di Biagio, attuale ct dell‘Under 21 dell’Arabia Saudita, è intervento in esclusiva ai microfoni di Retesport. Di seguito le parole dell’ex centrocampista di Roma ed Inter:
“Il calcio Saudita si sta emancipando, ma la differenza con i calciatori provenienti dai campionati più importanti, è sostanziale ed evidente. Questi movimenti di mercato incidono anche sulla Nazionale con alcuni ragazzi locali che possono perdere un po’ di spazio. Dall’Europa sono arrivati calciatori a fine carriera e altri più giovani come Milinkovic Savic con cui ho parlato anche ieri”.
Saud?
“La cultura, le abitudini, l’alimentazione, la religione sono diverse e possono creare dei problemi. È un ragazzo con buonissime doti che, all’inizio, avrà difficoltà. Ci sarà bisogno di tempo, sono due mondi completamente diversi: ad esempio non amano discutere e non vedono di buon occhio chi gesticola molto, per cui, immagino cosa possa aver provato durante l’esonero di De Rossi”.
Prosegue Di Biagio.
“Aspettavo un’offerta dall’Italia che non è arrivata, per cui, ho deciso di fare un’esperienza totalmente diversa in Arabia. Dopo l’arrivo di Roberto Mancini, con cui ho già lavorato bene, mi hanno chiamato e sono felice”.-
A chi ti sei ispirato?
“Ogni allenatore ti trasmette qualcosa. Se faccio un podio dico: Mazzone, Zeman e Lippi, che hanno tipologie diverse di lavoro, e mi hanno dato veramente tanto. Anche dai tecnici peggiori ho imparato qualcosa”.
Pellegrini?
“È giusto essere esigenti perché ha il potenziale per dare di più, ma noto che si è molto prevenuti nei suoi confronti. Al netto dei giudizi personali, Pellegrini negli ultimi 4 anni, ha dei numeri straordinari: lui e Cristante me li porterei sempre dietro. Mi dispiacerebbe molto vederli giocare altrove. So quanto Pellegrini tiene alla Roma e quanto sta male quando le cose non vanno bene”.
Esonero De Rossi?
“È stata una follia: il campionato era appena iniziato. Juric farà benissimo, ma va aiutato: non ha alcuna responsabilità in merito a quello che è successo. Credo che la Roma possa giocare una grande partita contro l’Inter”.
Roma-Inter?
“Ritmo e pressing saranno fondamentali, Juric non dovrà attendere i nerazzurri. Il tecnico croato credo giocherà a specchio con un pressione a tutto campo”.
De Rossi-Juric?
“I principi di gioco sono diversi soprattutto in fase difensiva: Ivan chiede una marcatura a uomo mentre Daniele chiedeva un lavoro divergente. De Rossi stava attuando delle modifiche ma non gli è stato dato tempo”.
Di Marco-Angelino?
“Sono calciatori abbastanza simili. Federico faceva la differenza anche nell’Under 15. Angelino lo conosco bene ha un grande piede, entrambi hanno pulizia nel passaggio e nel cross: calciatori così vanno sempre acquistati”.
Fonte: Rete Sport
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chiaramente è un altro che ne capisce molto meno di tanti qui …..
Non ho compreso il nesso tra il fastidio provocato dal gesticolare e l’esonero di DDR.
Vabbè, comunque sia, se sai giocare a calcio in genere sono tutti problemi superabili dopo qualche mese.
L’unica certezza che ho attualmente dopo decine di anni a seguire il calcio, è che i giocatori forti vanno in campo e lo dimostrano rendendo vano ogni discorso, quelli scarsi o mediocri parlano o fanno parlare, spesso anche qualcuno al posto loro!!
La cosa che mi manda ai pazzi è che non ho visto mai in vita mia un giocatore che abbia avuto così tanto credito per un giocatore normale come Pellegrini…….a questo punto……..mi arrendo!!!
e se fossi tu a non aver capito quanto è speciale? mi trovi un centrocampista con i suoi numeri? 289 presenze, 53 goal e 57 assist.
Il problema è che non vedere e non considerate nulla al di là del vostro sterile pregiudizio
È la prima volta che sento che se uno sa giocare a pallone viene bloccato dal gesticolare degli altri… siamo arrivati al punto che chiunque arriva viene a raccontarci delle favole!
avendo vissuto a lungo in uk questa cosa l’ho capita benissimo. immagino che in arabia saudita sia ancora più estremizzata. immaginare Saud dentro trigoria con gente che strepita che urla, quello che sbatte la porta, i giocatori con le mani nei capelli, tutti nervosi….je sembrerà stato di essere in una clinica psichiatrica. ricordo le riunioni a londra tutti zitti con il tazzone di caffè in mano e il supervisor che bisbiglia il programma di lavoro nel silenzio assoluto. in arabia se provi ad alzare la voce probabilmente ti frustano.
A quello volevo arrivare nel post di cui sopra…ci fosse mai uno che fallisce perché è scarso per certi livelli.
@tifoso giallorosso
i numero possono ingannare e non poco. è la presenza dentro la partita che conta, e le prestazioni nell’arco di una stagione. mai visto un giocatore con una tutela mediatica così ampia. Se Totti avesse imbroccato mezza stagione ai livelli del miglior Pellegrini la stampa del nord e anche quella romana li avrebbero distrutto
pellegrini e’ un giocatore normale, rravamo abituati ad altri capitani, e non vogliamo accettarlo, il primo errore e’ stato cercare di farlo giocare fuori ruolo, lui non e’ ne un fantasista ne un trequartista ne seconda punta, ha dato il meglio come mezzala dx a Sassuolo ed e’ quello il suo ruolo naturale, ed ora con 2 centrocampisti dinamici come Kong e de la fee potrebbe tornare ad ottimi livelli, ma smettiamola di credere che ci faccia vincere le partite perché e” il capitano, quello era un fenomeno
Concordo pienamente. Pellegrini è un centrocampista non una mezza punta o un fantasista.
Caro Di Biagio, Pellegrini prende un botto di soldi di ingaggio, mi aspetto che faccia la differenza.punto
ma basta
con tutto il rispetto per saud. qui sei in italia quindi se vuoi giocare ti abitui a gente che gesticola e fai vedere che sai giocare altrimenti torni ai petrosoldoni dove bisbigliano corri dietro al numero 7.
Siamo all’assurdo che, nonostante i soldi che prendono, non si può gesticolare.
ma poi sembra che stia parlando di un bambino delle elementari, ha 25 anni eh, è adulto e vaccinato (e sorvoliamo sui soldi che prende che non vedrò nemmeno in 10 vite)