Dipendente licenziata dalla Roma dopo il video rubato: la nuova ricostruzione

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AS ROMA NEWS – Il caso risalente allo scorso ottobre della dipendente della Roma che è stata poi allontanata dal suo incarico per “incompatibilità ambientale”, sta facendo parlare molto nelle ultime ore. In questi minuti il portale del Corriere dello Sport fa maggiore chiarezza sull’accaduto.

Si tratta infatti della divulgazione da parte di un giocatore straniero della Primavera, di un video che rappresenta la donna in intimità con il suo compagno, anch’egli dipendente dalla Roma e suo ‘capo’. A novembre a seguito dell’accaduto, la Roma, dopo richiesta del gm Tiago Pinto e del responsabile del vivaio Gianluca Gombar, ha licenziato tanto la ragazza quanto il fidanzato.

A quanto risulta non vi sarebbe stata dunque alcuna volontà discriminatoria, in quanto i due amanti non sarebbero stati licenziati per la diffusione del video, ma perché all’interno del video stesso erano presenti discorsi che violavano l’etica professionale.

La donna, assistita dall’avvocato Bronzini, chiederà un risarcimento del danno al giovane giocatore, che avrebbe ammesso le sue responsabilità ad alcuni dirigenti, oltre, ovviamente, a chiedere alla Roma il reintegro immediato, con ancora aperta la possibilità che si arrivi anche ad una denuncia penale per reati legati al “revenge porn”. Nelle prossime ore il club potrebbe chiarire ufficialmente l’accaduto.

Fonte: Corrieredellosport.it

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25 Commenti

  1. Ecco perchè avevano chiesto curriculum e manzioni nel consorzio qualche giorno fa…

  2. “I due amanti non sarebbero stati licenziati per la diffusione del video, ma perché all’interno del video stesso erano presenti discorsi che violavano l’Etica Professionale” “Nelle prossime ore il club potrebbe chiarire ufficialmente l’accaduto!” Dicevo io che qualcosa non mi tornava… Meglio attendere ulteriori conferme non si sa mai!

    • e vediamo quali sono sti discorsi che violano l’etica professionale, fatti durante un amplesso.
      mi pare difficile immaginare che durante un atto sessuale, 2 persone parlino di lavoro; magari qualche parolaccia.
      in entrambe i casi sarebbe comunque un video privato, acquisito dai dirigenti della roma senza autorizzazione nè volontà dei protagonisti: in italia oggi si può essere legalmente licenziati in questo modo ?
      se sì, allora mi pare inquietante: qualsiasi azienda può acquisire senza permesso un video registrato di nascoso mentre ciascuno di noi nel privato (ad esempio a casa propria) dice qualche bestemmia o farfuglia qualche insulto rivolto ai propri capi, e per questo viene licenziato in tronco

    • Se i discorsi all’interno del video violavano l’etica Professionale riguardo il posto di lavoro e quindi l’as Roma, “la cosa che torna” è che staranno fuori dal posto di lavoro per sempre,in seguito si saprà di più per il “revenge porn” se così fosse…

    • Stando a quanto ho capito: “L’etica professionale è l’insieme di regole e di comportamenti che condiziona e limita il potere che ciascuno di noi può esercitare sugli altri e su se stesso nell’esercizio di una professione o di un ruolo” – Quello che mi lascia perplesso è, quanto centrino un Tiago Pinto (dimissionario) e Gianluca Gombar. Piccola curiosità: Ma non è lo stesso che venne licenziato, a causa della vicenda delle sei sostituzioni? Ma forse sbaglio io…

    • Ric, dalle prime ricostruzioni sembra che l’amplesso sia avvenuto dentro Trigoria e che “lui” fosse il suo diretto superiore. Prima di commentare aspettiamo di capire come stanno veramente le cose. Si rischia di fare il gioco di vuole sempre infangare la società.

  3. Anche in questa versione riveduta e corretta, rimane un brutto pasticcio perche’ non si puo’ licenziare qualcuno sulla base di frasi e affermazioni fatte in privato che sono state rese pubbliche solo con un crimine (la violazione della proprieta’ privata e conseguente diffusione mediatica della proprieta’ altrui).

    L’unica cosa ambigua che vedo e’ la relazione tra due impiegati di cui una e’ superiore di grado all’altro, cosa che normalmente e’ vietata (almeno qui dove sono io) dalle aziende private.

    Commento a parte: Ma che cosa deve succedere per vedere questo Gombar fuori da Trigoria? Ma lavora ancora alla Roma? Ma che raccomandazioni ha questo bamboccio per continuare a stare li, dopo aver dimostrato piu’ volte di non azzeccarne una?

    • Innanzi tutto separiamo le due cose:
      Una cosa è il reato di diffusione del video intimo e privato che è di natura penale grave e di questo dovrà rispondere il primavera. Rimane oscura la vicenda di come sia stato scaricato il video dal telefonino.
      Altra cosa è il licenziamento, di entrambi gli amanti e non solo della donna, di cui non si sa se è avvenuto per giusta causa o meno. Bisogna vedere che c’è nel video oltre l’atto in sé, dove è stato girato, se coinvolge terzi anche indirettamente. Quando di dice “discorsi che violavano l’etica professionale” non necessariamente si intendono dialoghi. Potrebbero essere situazioni o comportamenti.
      Parlare di vergogna senza sapere i contorni precisi è vergognoso. Se poi subentra anche la politica è rivoltante. Il fatto, come al solito, infarcisce l’articolo di condizionali e spruzza melma col ventilatore.

  4. Anni fa leggevo sul Corriere della Sera : “fanno l’amore in treno, ma si beccano la multa perché dopo fumano”!
    Non era tanto l’atto osceno in luogo pubblico il problema……
    Al tempo non fumavo ancora e non ho goduto di questa fortuna…
    Chissà di quanti contorni si arricchirà questa telenovela.
    FORZA ROMA

    • Certo che se fumavano addirittura dovevano averci dato dentro.
      Vabbè dai, è vecchia, lo so…

  5. Ovviamente se questi due avessero ambientato il video sul luogo di lavoro, il licenziamento sarebbe inevitabile. E i danni li pagherebbe il giocatore che lo ha illecitamente sottratto e diffuso.

  6. per commentare e giudicare l’episodio mejo attendere notizie più ufficiali e confermate, ma vista la gravità dei fatti confermati, licenziamento di due vittime e furto di dati personali credo che la ASRoma dovrebbe aver già fatto un comunicato ufficiale per chiarire la loro posizione… d’altronde abbiamo visto che basta mezz’ora per emettere un comunicato ufficiale della ASRoma dopo una sentenza sulla superlega…

  7. Concordo Con te COCCO secondo me il fatto si svolge in ambito lavorativo e soprattutto in sede della AS ROMA per questo il suo avvocato non denuncia la AS ROMA

  8. Io tendenzialmente escluderei che un’azienda, prima di licenziare un suo dipendente per giusta causa, non si informi dai propri consulenti se il provvedimento potrà essere impugnato. Tanto più quando l’azienda in questione è un brand piuttosto noto e tanto più quando a sua disposizione ha consulenze legali piuttosto forti.

    Noto altresì che una questione risalente a ottobre, viene fuori a marzo.
    E’ strano, no?

    Ho una vaga idea che i fatti ancora non siano usciti tutti.
    Mi pare anche poco verosimile la cosa del telefono prestato e del video rubato.

    Fermo restando che qualunque sia il modo attraverso cui vieni in possesso di un video privato, divulgarlo è comunque un reato, considerando la fattispecie giuridica delineata dal “revenge porn”.

    Staremo a vedere.
    Ma certo, dopo un bel po’ di licenziamenti effettuati dalla Roma, che qualcuno intendesse vendicarsi poteva essere immaginato.

  9. ve lo avevo detto io che mancava qualche dettaglio e che era impossibile che la Roma l’aveva licenziata solo per il video!!!
    io ormai al fatto quotidiano non credo più da anni e anni, solo fake news o mezze verità. In questo caso loro ovviamente sapevano tutta la storia ma ne hanno raccontata solo una parte per creare la notizia “discriminatoria” ad hoc…. questo è il giornalismo italiano, e c’è tanta gente che ancora lo compra!!!

  10. Prima di commentare, forse sarebbe meglio attendere un chiarimento su certe vicende delicate e difficili come questa. Parere personalissimo, come sempre.

  11. Giustissimo allontanare i due/tre protagonisti. I dipendenti che vengono associati ad un brand (come la Roma o altra società) causano un danno di immagine alla società. Semmai se la possono prendere con chi gli ha rubato il video, ma non con la società.

  12. A mio parere, come giusto che sia, questo caso va chiarito nelle sedi opportune e tra i dipendenti e la società Roma, ma adesso si sta rasentando il ridicolo: pare che la questione sia diventata oggetto di politica nazionale (il pd con un’interrogazione parlamentare) e politica calcistica (la figc ha aperto un’indaggine)… stai a vedere che la Roma rischia di essere penalizzata in campo nazionale ed internazionale più di quanto potrà rischiare il milan per la faccenda elliot/redbird o di quanto ha rischiato il brand juve?

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