Dopo Mancini anche Cristante in diffida: Mou in apprensione in vista dei prossimi scontri diretti

9
442

NOTIZIE AS ROMAJuventus, Atalanta e Milan. Il ciclo terribile della Roma è ancora lontano dalla conclusione, con i giallorossi attesi da una serie di scontri diretti per la Champions da qui alla prossima metà di gennaio.

Josè Mourinho deve incrociare le dita e sperare che i due diffidati in casa romanista non vengano sanzionati con un giallo nelle prossime partite: a Gianluca Mancini infatti si è aggiunto da ieri anche Bryan Cristante, ammonito fin troppo severamente da Colombo nel corso di Roma-Napoli.

Il problema è che l’allenatore giallorosso deve fare i conti con le carenze in difesa, visto che da gennaio Mou perderà anche Ndicka per la coppa d’Africa. Se dovesse poi dover rinunciare anche a Mancini, o nella peggiore delle ipotesi a lui e a Cristante, il tecnico rimarrebbe di fatto senza difesa.

L’unico calciatore a quel punto arruolabile rimarrebbe Llorente. Davvero troppo poco. Per questo Tiago Pinto è in pressing su Bonucci, calciatore che la Roma potrebbe schierare titolare già a inizio gennaio nel caso di necessità. Una pezza poco gradita alla piazza, ma resa necessaria dall’emergenza e dalle restrizioni sul mercato.

Giallorossi.net – T. De Cortis

 

Articolo precedenteCalciomercato Roma, Sky Sport: “Non solo Bonucci: arriverà anche un difensore più giovane”
Articolo successivoPellegrini, la strada per la rinascita è ancora lunga. Contro la Juve è Bove il titolare

9 Commenti

  1. Mancini è un grande giocatore, però deve perdere certi atteggiamenti e le proteste inutili e continuative che gli causano ammonizioni spesso non sensate. Mou dovrebbe insistere su questo, è troppo importante e non si può rischiare di averlo spesso fuori per squalifica, magari in momenti topici.

    • sicuramente hai ragione
      ma penso che comunque 3 ammonizioni in 16 partite siano accettabili, soprattutto da un centrale di difesa.
      FORZA ROMA SEMPRE

    • Ma guarda che se non fosse ENORMEMENTE MIGLIORATO nella sua gestione da mo che era squalificato!
      Per me merita un applauso altro che critiche.
      FORZA ROMA

  2. @RON, neanche il giorno di Natale…
    Anzitutto auguri anche a te, però non scrivere inesattezze. Gianluca Mancini è in diffida da un mese e mezzo. La stagione scorsa ha racimolato 7 (sette) cartellini gialli e nessun rosso. Quindi? Credo che per un difensore centrale sia davvero un ottimo score. Se poi abbiamo voglia di eresie, basta leggere le dichiarazioni di massimo mauro (in minuscolo, come la statura dell’uomo) che oggi accusa i nostri giocatori di anti sportività nei confronti degli avversari dell’altra sera: gli stessi che si buttavano a terra ad ogni minimo contatto, che hanno fatto ammonire i nostri rotolandosi a terra dal dolore senza che ci fosse alcun fallo. Gli stessi abituati troppo bene.
    P.s. Come mai il loro presidente prima della partita si è augurato una direzione arbitrale senza errori e poi non ha commentato la stessa a fine partita?
    Ancora aguri a tutte/i noi/voi.
    SEMPRE FORZA ROMA SEMPRE

    • @napolista
      per non parlare di Osimen, sfiorato da Paredes, che si è fatto venire le convulsioni in campo.
      Mio figlio gioca a rugby, se uno dei suoi compagni fa una scena del genere, viene purgato in mischia dai suoi compagni e dagli avversari.
      Io amo il calcio, ma sono sempre più schifato da certe sceneggiate.
      Vedi giocatori sfiorati, che sembra perdano l’uso degli arti, nel giro di un minuto correre come niente.

  3. Mancini è stoico ed eroico comunque, non solo ha giocato con la pubalgia ed anche bene, con la spada di Damocle della diffida è riuscito a non farsi ammonire evitando ancora una volta la squalifica negli scontri diretti.
    Ma in uno degli ultimi campionati per salvare la porta ha dato anche una capocciata sul palo riuscendo a salvare sulla riga e poi continuando a giocare con la testa fasciata.
    A livello di mentalità è un grande ed ha la giusta mentalità vincente.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome