“Dovrò scegliere chi va forte”: la profezia di De Rossi ora diventa buona anche per Juric

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NOTIZIE AS ROMAC’è una Roma che va forte e un’altra che sembra tirare il freno. A chiedere spazio ci sono i giovani giallorossi, da Pisilli a Baldanzi, calciatori che in questo momento sembrano avere qualcosa in più degli altri.

Dopo la sconfitta in casa contro l’Empoli all’esordio all’Olimpico, Daniele De Rossi era stato profetico: “A calcio bisogna andare forte, e io devo essere bravo a scegliere quelli che vanno forte“. L’esonero dell’ex capitano ha interrotto sul nascere quel processo di cambiamento che ora sembra necessario anche per il nuovo allenatore arrivato in panchina.

Per una Roma come quella che vuole Juric, aggressiva e sempre sul pezzo, non può esserci spazio per chi non è al top fisicamente. E in questo momento non è lesa maestà pensare che uno come Pellegrini debba essere lasciato fuori per fare spazio a Baldanzi, decisamente più in forma del sette giallorosso.

Perchè il voler giocare a ogni costo, il dover sempre “stringere i denti”, rischia di diventare controproducente per il calciatore stesso, oltre che per la Roma. Pellegrini può essere ancora un valore aggiunto per questa squadra, ma ora deve pensare a ritrovare la miglior condizione psico-fisica.

Contro l’Elfsborg in coppa sarà necessario provare a vincere cambiando profondamente l’undici titolare: Dovbyk non può pensare di reggere da solo tutto il peso dell’attacco giocando tre partite a settimana, idem Celik che sembra non avere rimpiazzi a destra. Anche in difesa sono attese novità: Hummels potrebbe finalmente fare il suo esordio, mentre a centrocampo si spera nel rientro di Le Fee. Un altro di quelli che, se ritroverà la forma migliore, può aiutare la Roma ad avere più gamba.

Giallorossi.net – G. Pinoli

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54 Commenti

  1. E’ da tre mesi che parlo dell’evidente mancanza di un’alternativa in attacco…..Shomurodov e’ utile ma non puo’ essere la punta di riserva e l’idea di Dybala falso nueve non regge…..il mercato e’ stato fatto davvero con i piedi considerato il budget che si aveva a disposizione…..non vado neanche lontano, bastava prendere un Pohjanpalo, giocatore che a me personalmente e’ sempre piaciuto, chiaramente come panchinaro. Ditemi voi se non era possibile farlo con quattro soldi, servivano pero’ le idee chiare e uno scouting sul campo, i giocatori bisogna vederli, seguirli, studiarli e non sui siti internet…..peggio ancora i giocatori presi su consiglio dell’amichetto procuratore.

    • quindi se ti compravano pohjampalo tu eri contento??
      A quel livello mi tengo shomurodov , non è perché ieri ha giocato bene è un fenomeno!!

    • Se Shomurodov rifiuta ti devi adattare al bilancio … la Roma ha venduto e comprato. Se andava via Dibala la Roma avrebbe preso Assignon al posto di Saud poi aveva preso il ccentrale dietro che non ha superato le visite e ha ripiegato su Hermoso e Hummeles… sono state situazioni che hanno deviato i piani, anche il rifiuto di Abraham con la squadra inglese avrebbe portato soldi… insomma un po’ di traverso anche Zalewski…. Questo è …

  2. ci voleva de rossi per capirlo????
    Ba.
    Pellegrini non ha il fisico che lo sostiene.
    Non ha la tigna per essere il capitano.
    Secondo me potrebbe essere un buon panchinaro che entra gli ultimi 20 minuti per battere i calci da fermo.
    Gli abbiamo dato anni di fiducia.
    Diamoli anche a soule.

    • Calci da fermo? Con la Roma ha segnato solamente 4 gol su punizione. Penso che per la legge dei grandi numeri anche un non professionista riesca a metterne dentro 3/4 con tutte quelle che ha tirato

    • Dybala in 3 anni di Roma ha fatto un solo gol su punizione , a Monza, ininfluente sul risultato.
      Eppure anche lui è considerato uno specialista.
      Aripjate compà

  3. A differenza di Daniele che si è fatto incartare dai senatori non credo Juric sia così ingenuo da ricalcare quanto fatto dal suo predecessore. Ha capito benissimo l aria che tira qui e siccome per lui venire ad allenare la Roma è stato un upgrade inaspettato non credo lo bruci per fare favori a Pellegrini e Cristante. Azzardo l ipotesi che forse si prova, cosa non facile, a ritirarli su per provare a metterli in vetrina magari per una vendita anche a gennaio. Forse è un ordine che viene dall’alto e magari la società se vede le basi di un buon percorso col tecnico croato potrebbe anche aggiustare la squadra nel prossimo mercato comprandogli calciatori a lui più funzionali e facendo qualche cessione eccellente. Il capitano a breve andrà in scadenza e alla luce delle scarse prestazioni e di un rapporto non più idilliaco con buona parte della tifoseria rinnovarlo sarebbe una follia

    • I fatti finora non dicono questo. Più avanti vedremo, ma io ho ascoltato frasi magniloquenti su Pellegrini e il suo “esempio”, la sua infinita voglia di stringere i denti, raccontata da Juric come nemmeno Mourinho e DDR l’hanno mai recitata.
      Non credo minimamente alla voglia di metterli in vetrina per una cessione, addirittura a gennaio poi, figuriamoci.
      Se vogliamo vederla oggettivamente, Juric ha anche meno carisma e autorità dei suoi predecessori, uno per curriculum, l’altro per credito goduto tra la tifoseria.
      Mettici pure che al momento è costretto a lavorare in un club con un management “fantasma”, chi è che lo terrebbe al riparo da scelte forti se le cose non andassero subito per il verso giusto?
      Quando parli di “ordine che viene dall’alto”, da chi sarebbe stata emessa la fatwa, da Ghisolfi?
      Se devo pensare a un momento storico in cui il potere dei cosiddetti “senatori” è più saldo che mai, non potrei razionalmente che pensare a questo.

    • discorso plausibile anche se non mi pare il momento ideale per fare esperimenti o addobbare la vetrina. con l’Elfsborg mi va bene anche il turn-over, ma col Monza mi aspetto la miglior formazione possibile per puntare ai 3 punti.

    • @Drastico: perfetto.
      La realtà è spesso quella sotto gli occhi di tutti, facendo 2+2. Per quanto contraria all’apparente senso comune.

    • Anche solo a paritò (ma pure oltre) giocherà sempre il giocatore del tuo procuratore.
      Sempre.
      Nel caso di Juric, poi, ancora di più perchè è a Trigoria solo grazie a beppe riso: ghisolfi non credo sapesse manco chi fosse.
      Per cui meglio che vi mettete l’anima in pace: finchè non diventerà un manifesto atto di puro autolesionismo (per esempio perchè Kone si rivela un campione impossibile da tenere fuori) sarà sempre una maglia prima a cristante e poi a tutti gli altri.
      Se non pensate che sia così, semplicemente non sapete come funziona.

  4. Juric è sulla scia di De Rossi. Dice di scegliere chi va forte ma fino ad ora non lo ha fatto mai. Assolutamente no. Non è cambiato niente. Siamo ancora nella luna di miele che pure per De Rossi è stata entusiasmante, ma poi è stato un disastro. Vedremo. Le possibilità sono 50 e 50.

    • non è cambiato niente? con De rossi quattro partite 3 punti con Juric due partite 6 punti. ti sembra niente?

  5. Vorrei vedere giornalisti con le pa..e non i soliti leccapiedi che facciano le domande scottanti ai mister
    – perché viene sempre mandato in campo pellegrini anche se non si regge in piedi, ci sono sostituti nettamente piu in forma (baldanzi) e le prestazioni sono imbarazzanti?
    – perchè avendo a disposizione centrocampisti dinamici come pisilli e kone, o tecnicamente superiori anche se lenti come paredes si deve schierare sempre cristante titolare?
    – come mai mancini dopo 6/7 anni ancora non ha imparato a marcare gli avversari e malgrado sia piu lento si ostina a cercare anticipi che non sono nel suo dna?
    rischiando anticipi fuori tempo o viene saltato, o commette fallo e si perde l’attaccante da marcare. Quando prende la palla crea grande confusione..

    Purtroppo abbiamo visto 4 allenatori assai diversi tra loro fonseca, mou, de rossi e juric, ma i 3 inamovibili giocano sempre anche se in rosa ora ci sono evidentemente alternative migliori (forse 2 anni fa non era cosi):
    Sempre gli stessi errori, sempre le stesse carenze ma ritornano titolari ogni volta
    – pellegrini tira sempre di piatto a giro e non prende la porta, cade quando tira, quando stoppa quando si muove sembra che sta sul ghiaccio. Imbarazzante
    – mancini (e in parte il migliore ma sempre molto compassato compagno di reparto) rallenta sistematicamente l’azione quando la palla parte da dietro
    – cristante rallenta il gioco, tiene solo la posizione (magari serve a difendere il risultato) e non verticalizza mai il gioco, eppure gioca sempre..

    • concordo in tutto, ottima analisi, comunque l unica spiegazione che questi insieme ai loro procuratori comandano dentro trigoria, se no non si spiega

  6. Hai ragione a gennaio si deve intervenire ! . Soprattutto sulle fasce dove ghisolfi ha fatto disastri servono due terzini veri . Il resto se incominciamo a dare via uno dei tre ave Maria sarebbe cosa buona e giusta e a giugno si vendono gli altri due a dimenticavo stiamo senza attaccare di riserva anche qui un altro capolavoro di ghisolfi che non ha conoscenze del mercato italiano e sud Americano.Come quest. anno serviva un DS preparato invece sì continua a sbagliare e ghisolfi bastava vedere chi ha scoperto nelle sue esperienze praticamente nessuno di forte per capire che non era da Roma.

  7. In realtà è il contrario: Juric sta provando a far girare tutta la rosa nei limiti del possibile. Sa che avrà bisogno di tutti, e lo dovrebbero sapere anche i tifosi che cercano di affossare due giocatori in una rosa già deficitaria.

    • Nessuno li vuole affossare vogliamo semplicemente che di volta in volta partino titolari i giocatori più in forma e che danno più garanzie. Al momento Pellegrini non è presentabile e ci sono giocatori molto più in forma di lui che partono dalla panchina. Poi se il Capitano si sveglia e comincia a fare assist, segnare e contrastare a centrocampo sarà lui il titolare per MERITO.
      Un saluto.

    • @Romanum Pellegrini non era titolare col Bilbao e era titolare col Venezia. È la definizione esatta del turnover che ci vuole quando giochi ogni tre giorni.

  8. Situazione complicata: al di là di certi equilibri di spogliatoio, si rischia di svalutare il valore della rosa, normale che ci si pensi due tre volte prima di accantonare definitivamente Pellegrini.
    Eppure ci vuole il coraggio di farlo, costi quel che costi, perchè ci vuole un ricambio generazionale. L’ho detto ma mi ripeto: il Napoli di Lippi nel 92, orfano di Maradona, stava andando malissimo, Lippi lasciò fuori i senatori e lanciò i giovanissimi Pecchia, Cannavaro, Taglialatela, ecc. La squadra si riprese e fece un bel campionato, tanto che Lippi passò alla Juve.
    E’ evidente che la giovane generazione ha un altro passo e un altro spirito e che bisogna puntare su di loro. Se così fosse, i senatori possono deprimersi o cercare il riscatto, ma sta a loro, non all’allenatore.

  9. Buon senso, serve del buon senso e tutto si metterà sul binario giusto. Diamogli un po’ di tempo si deve adattare anche lui, poi si potrà valutare il suo operato. FORZA MAGICA SEMPRE.

  10. Sì bello tutto ma prima o poi andranno scelti quelli che vanno forte. Pellegrini se non sta bene deve stare in panchina, idem Mancini, basta con questa narrazione dei guerrieri, tanto pure se non giocano non perdiamo De bruyne e Stones

  11. Certo che non è “lesa maestà” LASCIARE FUORI pellegrini… anche perché AL MOMENTO NON È RE…👑 (a meno che non lo sia per auto-celebrazione…😏) QUANDO E SE lo diventerà, allora si vedrà… (dubito cmq vista la sua eterna spocchia e prosopopea di zenoniana memoria…😏)

  12. Cambia l’allenatore ma non i problemi.
    Juric si è ritrovato alla fine con gli stessi problemi di DDR per il semplice fatto che sono più che reali e non inventati.
    Una rosa completata sul filo di lana, tanti profili nuovi che si devono adattare, un periodo di integrazione nella squadra ancora da maturare e non ultimo una condizione fisica non uguale per tutti che fa non poca differenza in campo e che ha fatto maturare le stesse scelte per entrambe gli allenatori solo che Juric ne era già consapevole doveva solo verificarlo.
    Lo sbaglio di DDR è stato forse quello di concedere troppo ad alcuni, fosse stato più razionale avrebbe fatto altre scelte.
    Adesso vedremo cosa riuscirà a fare Juric, compito non facile all’apparenza!

  13. purtroppo chi viene allenare la Roma all’inizio devono accontentare i senatori a farli giocare…nel frattempo si perdono punti in campionato, una volta dato il contentino si inizia uno ad uno a metterli in panca, quindi un allenatore che dice dopo tre partite adesso vanno in campo chi ha più forza è un ipocrita….lo sapeva già da prima di arrivare ad allenare la Roma, questo vale per de Rossi e Juric quindi chi sbaglia deve pagare

    • Vero, ma a differenza di De Rossi Juric è riuscito a vincere. Se sia più fortunato lui o sfortunato Di Francesco non lo so, però per me Juric ha pensato che con tante partite bisogna fare turnover e ha schierato prima i “titolari” mosci, salvo poi sostituirli: ha azzeccato i cambi e lo ringrazio per i sei punti che hanno restituito speranza alla nostra classifica.

  14. Secondo me dovrebbe essere la prassi, gioca chi merita e chi è più in forma. Ieri quando ho detto una cosa del genere, qui sopra ho dovuto subire una morale a buffo e una battuta di una simpatia disarmante del tipo: “mamba che squadra alleni?”. Se un giocatore non è in forma, non deve stringere i denti, gioca nel suo ruolo chi è più in forma, Juric non è stupido si affida ad alcuni più esperti per tirare la carretta, ma purtroppo c’é chi manca di personalità. Ieri al secondo tempo sono entrati 2 giovani con qualità e voglia, ed hanno dato più brio. Diamo fiducia a Juric, la Roma è ancora in una fase di transizione, ci sono nuovi giocatori e dei giovani, piano piano speriamo di trovare l’amalgama giusta.

  15. De Rossi diceva delle cose e poi ne faceva altre: diceva che dovevano giocare quelli che vanno più forte e poi in campo sempre Pellegrini, Cristante e Mancini. Con Juric finora la storia non è cambiata per niente: elogi sperticati a Pisilli, Baldanzi, Konè, Hummels (e Le Fee) e poi in campo titolari dall’inizio Pellegrini, Cristante e Mancini.
    Questi 3 hanno da anni in mano lo spogliatoio della Roma e anche se sono giocatori appena sufficienti nessuno ha avuto mai la forza di panchinarli nonostante ora ci siano in rosa calciatori più forti e dinamici.
    Nella Roma manca tantissimo un Direttore Tecnico avvezzo al mondo del calcio e dotato di grande carisma e personalità che possa affiancare l’allenatore e nel caso “attaccare al muro” qualcuno dei 3 senatori.
    Pellegrini al momento non è presentabile e dovrebbe stare fuori a risolvere i suoi “problemini” fisici.
    Cristante come equilibratore di centrocampo può anche starci e potrebbe rientrare nelle rotazioni del centrocampo.
    Un discorso a parte per Mancini che dovrebbe rientrare anche lui nelle rotazioni in difesa insieme agli altri difensori e non giocare sempre.
    Mancini deve cambiare atteggiamento con i compagni sopratutto quando indossa la fascia di CAPITANO. Il suo atteggiamento nei confronti del saudita in coppa non è passato inosservato ai tifosi più attenti ed è stato un atteggiamento INDEGNO per uno che indossa quella fascia. Mai visto Totti, De Rossi, Di Bartolomei, Giannini assumere un atteggiamento di quel tipo nei confronti di un compagno di squadra durante una partita importante.
    Si ricordi Mancini, che non è nè Franz Beckenbauer nè Ruud Krol e si ricordi sopratutto gli autogol di Budapest e con il Leverkusen.
    Forza Roma.
    Si ricordi Mancini

    • Meno male che qualcuno lo dice, molti si sono fatti abbindolare dallo sbandieratore di sorci. Non solo un capitano o un leader, ma il compagno va spronato ed invogliato e non schernito con atteggiamenti da prima categoria. Tutto il tuo discorso mi trova d’accordo.

    • Medesimo vergognoso atteggiamento ebbe Pellegrini nei confronti di Villar, rimproverandolo aspramente in mezzo al campo per un passaggio errato……da quel momento e’ iniziata la parabola discendente dello spagnolo dentro la Roma…..

    • forse con Juric la storia non è cambiata ma sono cambiati i risultati. il resto è aria fritta

  16. Diciamo la verità.
    DDR LO AMERÒ SEMPRE!
    Ma Juric è uno step avanti.
    L’impressione è che Juric abbia le idee chiare e che DDR se le stesse ancora schiarendo.
    Ma entrambi hanno subito intravisto il da farsi.
    Come x Montelle e forse Difra, certi romanisti non possono occupare il ruolo di Mister con gente che poco prima giocava ancora a calcio assieme.
    Ma questo è stato un errore societario!
    Non può essere un errore di chi per la causa romanista, ci ha rimesso la testa….
    FORZA ROMA

    • In cosa lo vedi lo step avanti? Lo chiedo sinceramente, senza malizia.
      Escludendo la partita con l’Udinese, quella del cambio panchina, dello shock e della reazione di nervi (senza contare che l’Udinese sta rientrando prevedibilmente nei ranghi), in cosa ti sembrano più chiare le idee?
      Anche lui sta cercando uomini e assetto ideali, ieri nel secondo tempo si è messo a quattro dietro per esempio.
      Io sono d’accordo che per DDR era un rischio allenare gente con cui aveva condiviso lo spogliatoio, e dopo ogni partita gli ricordavo che un allenatore non ha e non deve avere “amici” al suo interno.
      Ma neanche Juric mi sembra abbia preso il coraggio a due mani e panchinato in modo definitivo quelli che non sono nemmeno amici per lui.
      Bilbao e Venezia sono state due partite il cui canovaccio poteva svolgersi benissimo con DDR in panchina, qualche luce ma anche parecchie ombre, stessi errori.
      Juric sta anche confermando quasi tutte le scelte di De Rossi: Angelino sempre più irrinunciabile, da braccetto o esterno, la fiducia accordata a Baldanzi e Pisilli.
      La Roma poteva vincere a Genova così come perdere ieri, e se vogliamo, almeno nel primo tempo, si erano viste cose migliori a Marassi piuttosto che ieri all’Olimpico.
      Juric ha una squadra incompleta, con deficienze strutturali con la aveva DDR e trovare la quadratura non sarà affatto semplice nemmeno per lui.
      De Rossi ha pagato più per quanto successo fuori dal campo che dentro, mi sembra chiaro.
      Adesso viva Juric, anche questo è lampante.

    • svegliare o .. il Mister dovrebbe capire che Elsha e Pellegrini, tra l’altro assolutamente entrambi non in forma, hanno dei giovani validi sostituti e sembra arrivato il momento del cambio di guardia ..

    • A me pare di sì, De Rossi quest’anno era in confusione. Juric ha anni di esperienza, non ha mai allenato una grande ma secondo me ha la giusta maturità per farlo.

  17. vanno fatte alcune precisazioni

    BALDANZI:
    – e più in forma
    – ha più carattere
    – é più rapido
    – gioca invece di simulare

    lo preferisco sempre

    PELLEGRINI…
    SE trova la vena é un valore aggiunto ma accade raramente e non c’è modo di sapere quando

    SE non la trova é un uomo regalato agli avversari … quindi ci sono più buoni motivi per non schierarlo

  18. Bove ed Abrahm a Firenze e Milano stanno facendo bene , a noi avrebbero fatto molto comodo ,con 3 competizioni da fronteggiare c ‘ è spazio per tutti anche per Paredes ,gioca chi è in forma chi non lo è, panchina o tribuna e tanto allenamento per recuperare la forma .FORZA ROMA

  19. ogni tanto qualcuno non vuole scoprire l’America,
    ci vuole tanto a mettere in panchina chi non vuole sacrificarsi e gioca solo per sé?

  20. Spero che le dichiarazioni di Juric siano solo di facciata perché altrimenti saremmo di nuovo da capo a dododici.Nel senso che è ben conscio delle difficoltà ambientali di alcuni giocatori e conseguentemente cerca di motivarli, supportarli con il fine di non bruciarli definitivamente. Nelle dichiarazioni di prepartita aveva annunciato che il capitano aveva chiesto di esserci nella partita e lui l’ha assecondato. Se basta solo chiedere per giocare ai danni di altri giocatori (Baldanzi e Pisilli su tutti) allora ho delle forti perplessità. Inoltre è evidente che Cristante non può fare il play perché non è il suo ruolo e nel caso prenda il ruolo di fatto (anarchicamente) qualcuno gli deve spiegare di fare posto al centro o a Kone oppure a Paredes che sono più appropriato, spostandosi a dx come incursionista oppure facendo panca. Ok? Per il capitano che secondo me ha ottime intenzioni gli consiglierei di chiedere di giocare solo quando fisicamente e mentalmente sia più apposto. In quel caso secondo me può essere un ottimo giocatore per questa squadra. Chi gioca con la maglia della magica deve sapere sin dall’inizio che la maglia non è un diritto ma un privilegio che va conquistato di volta in volta. Il passato non conta.

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