Uno dei punti chiave della nuova Roma targata Gasp sarà il rapporto tecnico con Paulo Dybala. Un’intesa da costruire, certo, ma che affonda le radici in un passato condiviso: i due si sono incrociati a Palermo nella stagione 2012/13, quando l’argentino era poco più di un ragazzo con il talento negli occhi e il Gasp arrivava dalla breve e turbolenta parentesi all’Inter.
Oggi si ritrovano, con ruoli e carriere completamente diversi: Dybala è diventato il leader tecnico della Roma, mentre Gasperini si prepara a imporre i suoi metodi e la sua visione. E la prima sfida sarà proprio quella di trovare una collocazione funzionale ma stimolante per il numero 21 giallorosso.
Verso una nuova posizione?
Il ruolo naturale di Dybala, almeno sulla carta, è quello di trequartista di destra in un 3-4-2-1, posizione che gli permetterebbe di partire largo per poi accentrarsi e colpire con il suo sinistro. Ma non è escluso che Gasperini possa provare qualcosa di diverso. In passato, alla guida dell’Atalanta, ha valorizzato profili tecnici e imprevedibili come Ilicic, Gómez e De Ketelaere, modellando il sistema di gioco attorno alle loro caratteristiche.
C’è anche la possibilità – tutta da verificare – che Dybala possa essere impiegato da falso nove, un esperimento “antico” per Gasperini, che però potrebbe rivelarsi utile in una Roma ancora tutta da costruire in attacco.
Le incognite fisiche e la sfida personale
Il vero nodo resta la tenuta fisica della Joya, spesso condizionata da infortuni muscolari e problemi di continuità. Per questo motivo, Dybala sta lavorando sodo a Miami, dove si sta allenando sotto la supervisione di due fisioterapisti della Roma, con l’obiettivo dichiarato di farsi trovare pronto per l’inizio del ritiro di luglio.
Finora nessuna telefonata tra lui e Gasperini, ma tra i due c’è curiosità e rispetto. L’argentino è attratto dai metodi intensi dell’ex Atalanta e vuole dimostrare di poter essere protagonista anche in un sistema di gioco che richiede corsa, pressione alta e un’intensità mentale costante.
Futuro da scrivere
Dybala ha conquistato sul campo la conferma in giallorosso anche per la prossima stagione, ma il suo contratto – in scadenza nel 2025 – resta un tema aperto. L’ingaggio da 9 milioni netti l’anno pesa, e prima di parlare di rinnovo andranno valutati diversi fattori: la strategia societaria, il giudizio del nuovo allenatore e la volontà dello stesso giocatore. Ghisolfi, nel frattempo, è in contatto con l’agente Jorge Antun e il confronto tra le parti è previsto a breve.
Una stagione, insomma, che può essere quella della svolta o dell’addio. E molto dipenderà dalla sintonia che si riuscirà a creare tra Dybala e Gasperini: talento e rigore, fantasia e metodo. Due mondi che potrebbero anche trovare un equilibrio sorprendente.
Fonti: Il Tempo / Gazzetta dello Sport
ultime due partite di campionato , senza centravanti , con shomu che correva per tutto il campo , cinque gol , tutti segnati da centrocampisti e difensori
Ma secondo me l’idea di metterlo vicino alla porta non è sbagliata.
Però, dovrebbe avere un’alternativa più “prestante” fisicamente e dovbyk potrebbe essere un’alternativa.
Probabilmente vanno presi esterni, uno a destra e l’altro a sinistra, da Gasp: forti fisicamente. Ovvero bulldozer da cosa, magari poco tecnici, ma devastanti fisicamente. Quello cambierà parecchio le carte in tavola.
Alla fine Dybala falso nove potrebbe consentire di schierare contemporaneamente con Pellegrini e Soulé – soluzione che non mi dispiacerebbe.
Comunque questa Roma, che corre come l’Atalanta, quarta, ci arriva. Eccome.
@ TifosoGiallorosso
erano prestanti pelè , messi , hamrin , pruzzo , montella , cruijff ? la roma senza il prestante gioca bene , vince e segna ; attacco 25 gol , difesa e centrocampo 31
Con Dybala secondo me non ci sono problemi per cio che riguarda posizioni ,schemi e adattabilita ai vari ruli in attacco….l’unico vero problema e’la condizione fisica,se manca quella con Gasperini rischia di vedere la partita dalla panchina per buona parte del campionato.Dybala dovra’ riflettere molto sull’atteggiamento che dovra’avere con il nuovo allenatore conoscendo bene i suoi metodi d’allenamento che per lui non sono certo una sorpresa.Essersi allenato da ragazzo con Gasperini e avendolo oggi non e’la stessa cosa…
Secondo me Gasp è conmtento di allenare Dybala, anche perché Paulo è uno che lavora sodo, sempre molto sul pezzo, e soprattutto è uno che nonostante abbia vinto tutto tranne la CL, ha ancora fame, vi ricordo che si è messo a piangere per un EL…
Dove può giocare?
Paulo si porta dietro dai due ai tre difensori avversari, da falso nove potrebbe essere devastante aprendo spazi per i compagni solo con uno stop millimetrico, in quella posizione poi potrebbe prendere un mucchio di falli che sono quindi ammonizioni, calci piazzati etc etc.
Poi penso anche che non farà tutte le partite e che quindi in attacco serve acquistare un paio di giocatori tipo un Krstovic e una seconda punta di piede destro.
Se si è acclamata la scelta di prendere Gasperini bisogna esser pronti a quelle che potrebbero essere le naturali conseguenze.
Il problema di Dybala è la sua condizione fisica. Quando sta bene si fa tutto il campo e lo abbiamo visto quindi se è in forma può essere impiegato da Gasp.
L’incognita è: regge i ritmi di Gasperini col suo fisico? la risposta è no.
Quindi credo che la società dovrà valutare questo per decidere se continuare il rapporto o meno. Altrimenti si tiene un giocatore spesso acciaccato in rosa con uno stipendio di 9 mln e non mi pare possa permetterselo.
Conoscendo l’intensità degli allenamenti di Gasperini e che dybala non torna a pressare come vuole lui…non arriva a ottobre
Gli attaccanti del Gasp non tornano mica…mai visto in vita mia lookman fare il terzino, e nemmeno andando indietro fino a Ilicic mi ricordo di averli visti rientrare.
Esagerazioni a parte, nel geigen del Gasp, il pressing è in avanti non indietro. Si corre prevalentemente in avanti, il pressing sui difensori Paulo può farlo, poi vedremo.
Ma è un falso mito che gli attacanti di Gasperini devono rincorrere gli avversari fino a casa. Ognuno ha il suo uomo, e difficilmente Paulo dovrà rincorrere il difensore centrale avversario fino alla nostra area, no? Inoltre esistono le scalature.
Amenità…
@16, gli attaccanti di Gasp non torneranno in difesa ma gli chiede un pressing continuo sulla squadra avversaria nella tre quarti, almeno questo abbiamo visto con l’Atalanta. Ce li vedi Dybala e Dovbik a far questo? Boh, io no. Poi magari lui annacquerà il suo credo per adattarlo al materiale che trova a Roma, perchè come sappiamo non abbiamo la forza economica per rivoluzionare la rosa e questo a lui Ranieri glielo avrà detto. Questo è un altro discorso e magari se sarà così Dybala potrebbe anche andare bene.
Dybala è Soulè si alterneranno a destra dietro la punta.
Si tratta di un ruolo dispendioso nel gioco di Gasperini, nel quale spesso il mister avvicenda i giocatori, sia durante la partita che alternandoli da titolari.
Ciò varrà a maggior ragione per Paulo e la sua nota fragilità incompatibile con troppi impegni ravvicinati.
A sinistra servirà invece un titolare di livello.
Francamente non mi preoccuperei più di tanto visto che i due si conoscono bene. Semmai il Gasp deve pensare anche ad una Roma senza l’argentino visti gli infortuni a cui è soggetto. Per il prolungamento del contratto necessario anche per spalmare l’ingaggio la Roma fa bene ad attendere per vedere come va tra i due.
Scrivono che il contratto di Dybala scade nel 2025 ma in realtà la nuova scadenza è il 2026 poi, qualche giorno fa hanno scritto che lo stipendio era 7 milioni , ora sono 9 . E li pagano anche !
Ma Gasperini non predilige i centravanti “fisici”? Dybala è tutto tranne che “fisico”…
Si, peccato che Dybala è tutto tranne che un centravanti (ruolo in cui ha giocato solo per estrema necessità)!🤷🏻♂️
Facendomi una ricca risata sulle elucubrazioni tattiche dei capiscioni riguardo all’eventuale ( e sottolineo eventuale) ruolo di Dybala nella Roma 2025-26, per adesso sono tutte congetture ,perchè Gasperini sta al Roland Garros (il tennis è il suo secondo sport, come per me),quindi queste prove d’intesa (sbandierate nel titolo) tra lui e Dybala non ci sono mai state e quando ci saranno si vedrà. La prima perplessità comunque si può già formulare : sarà in grado Dybala di reggere la preparazione atletica del nuovo tecnico ? Parliamo di un giocatore che spesso e volentieri si è infortunato da solo (l’ultima volta facendo un colpo di tacco è andato sotto i ferri ).
In quanto al fatto che l’argentino si sia guadagnato il rinnovo di contratto sul campo ,mi pare più che altro una battuta sarcastica con un sottofondo di amarezza ( 9 milioni netti -18 lordi-per 15 presenze e qualche golletto).
Sai chi se l’è guadagnato il rinnovo sul campo?
Lollo.
Anche se col tuo solito modo cinico e sferzante, hai purtroppo detto una sacrosanta verità, per quanto veneri Dybala c’è da rifletterrci su, anche se rimane sempre un valore aggiunto sul campo. Non è facile, ma il buon Gasp saprà cosa fare meglio di noi
Certo che prendere come esempio una delle peggiori esperienze di Gasperini da allenatore, Palermo appunto, non è proprio una bella cosa….
In risposta a 16: non sai quello che dici.
Prendendo in analisi la scorsa stagione: de ketelaere e lookman, in fase di non possesso, aggredivano il proprio uomo di riferimento e tornavano nella propria metà campo sino a sovrapporsi all’esterno (che a sua volta scalava); il belga, a differenza di lookman peró, si immolava in un pressing più aggressivo con il fine di recuperare palla anche nella trequarti offensiva. L’esterno offensivo destro, quindi, ha il compito di garantire copertura/chiusura sull’uomo e di rientrare per scalare e permettere all’esterno/terzino di poter seguire il proprio uomo. Samardzic é stato messo diverse volte come esterno alto offensivo, però non garantiva questo tipo di pressing e gli è stato cambiato il ruolo.
Ora, voglio dire: seguo l’Atalanta da anni proprio perché mi piace la sua idea di calcio e conosco benissimo i suoi meccanismi. Adesso non è che potete inventarvi esperti quando non avete mezza partita. Siate umili
Boss e chi ti dice che non segua l’atalanta? in ogni caso non mi reputo un esperto ma in finale precisando abbiamo detto cose molto simili:
Lookman non tornava a fare il terzino ma nella propria metà campo ovviamente si.
CDK e Lookman sono stati chiamati al pressing aggressivo…in avanti, come dicevamo.
Infine ognuno sul suo uomo rientrando permette al compagno di scalare…
Quanto detto conferma che gli attaccanti del Gasp, Lookman per primo, ma vale per Ilicic e probabilmente valeva pure per Papu, non vanno a fare i terzini.
O sbaglio?
Quello degli attaccanti del Gasp che vanno aìindietro fino alla propria area di rigore come impostazione di gioco è un falso mito, che poi ci vadano a finire durante la partita …beh quello è calcio.
scusate …ma strigni strigni…ce l avemo st allenatore? io bho….nessuno dice niente ufficiale…ma sta a roma almeno st omo????
chiedo pe n amico
Ancora con questa favola del falso nove……una squadra di giocatori contraffatti…….
Dybala l’anno scorso era uno di quelle che correva di piu! Si ha infortuni ma gestito bene non si discute. Potra’ subentrare nei secondi tempi come faceva gasperini all’atalanta. Dybala determinante come giocatore e come uomo.
C’è un’interessante intervista di Barzagli a Gasp: “GASPERINI si racconta a BARZAGLI”, di circa 1 anno fa; è DAZN ma si trova su YT. Parla dei metodi di lavoro, del rapporto coi giocatori, delle sedute TECNICHE (volesse il cielo), e sfata qualche mito che magari ha un fondo di verità ma che appunto si è un po’ gonfiato nel tempo. Ve la consiglio!
Dybala ha un solo problema: deve fare la differenza!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.