ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Subito due vittorie nelle prime uscite ufficiali per la nuova Roma targata Mourinho, e sia contro il Trabzonspor che contro la Fiorentina si sono viste le prime impronte di come è cambiata la squadra con il passaggio da Fonseca allo Special One.
I numeri parlano chiaro: la Roma è prima per parate effettuate dal proprio portiere (7 di Rui Patricio) e per fuorigioco fischiati contro (5, esclusi quelli corretti dalla Var sui gol), e ultima per possesso palla nella metà campo avversaria.
Sembrano le statistiche di una squadra partita male in campionato, scrive l’edizione odierna de Il Tempo (A. Austini), e invece descrivono la nuova Roma di Mourinho che ha collezionato due vittorie su due gare disputate.
Mourinho ha già dato la sua impronta alla Roma, dentro e fuori dal campo. La squadra può e deve crescere come sottolineato dallo stesso tecnico, ma alcuni miglioramenti sono chiari: evita di “incartarsi” impostando sempre da dietro, sa andare in verticale con velocità e tecnica.
I minuti del possesso palla nella metà campo offensiva della Roma fotografano la nuova realtà mourinhana: la squadra trascorre appena 6 e 25 secondi sulla trequarti avversaria, meno di tutte le altre nella prima giornata. Questo dimostra come la squadra ora scelga la via più diretta e rapida per attaccare. E così la Roma sembra essere più imprevedibile.
Fonte: Il Tempo
Non ho capito ..molto ma ?? Articolo confuso ….
Non ho a portata di mano le statistiche ma credo di non sbagliare se affermo che la Roma di Fonseca, al contrario di quella di Mou, avesse il primato nel possesso palla nella metà campo avversaria. Si faceva un tiki taka lento e improduttivo e poi si tornava indietro dal portiere e si ricominciava, finché non si perdeva palla e si veniva infilzati in contropiede. Quando invece ci capitava di ripartire noi in velocità eravamo (e siamo) letali. Fonseca-Mou sarebbe finita 1-4… Penso che il senso dell’articolo sia questo…
2 anni fa… ecco come Fonseca… e prima… ecco come Di Francesco e prima.. ecco come GArcia… e bla bla bla
lasciatece in pace.
Questo è il classico gioco all’inglese o alla vecchia maniera qui da noi, si organizza la difesa e si parte in attacco senza troppi palleggi nella metà campo avversaria, c’è più imprevedibilità con i contropiedi , inoltre questi palleggi continui in orizzontale in meta campo avversaria, non portano a nulla, anzi riorganizzano l’avversario e se perdiamo palla restiamo in inferiorità numerica , come succedeva spesso con Fonseca , di Francesco , Zeman ..ecc ecc
Più o meno hai ragione, è proprio così.
Quello di Mou è un calcio molto più speculativo e quindi più adatto al campionato italiano.
Io più che altro credo anche che Mourinho è un gran paraninfo…..sa cosa ha in mano e come può tirar fuori il meglio. Certo con questa squadra non può farlo mettendosi a palleggiare a centrocampo e facendosi prendere di infilata, non ha i calciatori per farlo. Manca proprio la qualità e la quantità a centrocampo per poterlo fare, dove il solo Veretout non basta.
Gli unici che rispetto allo scorso anno, solo, Diawara e Villar, forse anche Borja Mayoral… Non fanno parte… ❤️💛 Il resto e servito tutto… ❤️💛
Ho visto le altre “big” hanno giocato tutte con squadre più deboli della Fiorentina (che cmq è una bella squadra) Se Mou sistema la difesa e prendiamo un centrocampista giusto, al di la del nome, ce la giochiamo alla grande.
P.S. darei fiducia a Pellegrini, basta non fargli battere le punizioni e i calci d’angolo.
Il potenziale in attacco, se mantiene le promesse, non ce la nessuno come la Roma…
* non ce l’ha nessuno come la Roma, l’attacco..
Bravo Markus! Ma qualcuno mi Sto arrivando! Spiegare perché Pellegrini continua a battere punizioni e calci d’angolo?? Se anche mou glieli fa battere ci deve essere un motivo che io non capisco. A me sembra veramente incapace sui calci piazzati e che chiunque possa batterli meglio (Miki, veretout, zaniolo…).
Per il resto per me è un grande giocatore da tenerci stretto e con mou migliorerà tanto
Intanto mi sembra che i corner li batta in gran parte Zaniolo e non lui. Sulle punizioni purtroppo non ci sono ancora grandi alternative: Miky non mi sembra le abbia mai calciate, e Veretout, aldilà dei miti, ha segnato pochissimo su calcio piazzato.
UB40,Veretout alla Fiorentina,su punizione ha segnato la bellezza di 1 gol!
Io vedo nelle parate di Rui Patricio (aldilà che è meglio parare che vedere la palla in fondo alla rete!) un segno di debolezza da correggere.
Quando Mourinho dice che manca qualcosa è onesto. Le squadre avversarie arrivano troppo facilmente in area.
Senza contare che quando ci arrivano uno può permettersi di palleggiare di destro e buttarla dentro di sinistro?
Il problema non sono tanto centrali e terzini, ma il filtro a centrocampo.
Serve un interditore.
Veretout non può coprire ogni zona del campo.
Pellegrini batte le punizioni perché in questa squadra non c’è nessuno che le sappia tirare. Forse è il meno peggio. Non credo che Mourinho sia autolesionista.
Veretout, che molti indicano come un buon tiratore di punizioni, in carriera ne ha segnata una sola, contro i cugini di campagna. Pellegrini, per dire, credo ne abbia segnate 2 o forse 3 (ne ha tirate di più, ovviamente).
I calci d’angolo, l’avrai notato, da quest’anno li tira Pellegrini dalla sinistra e Zaniolo (o Carles Perez) dalla destra. Quindi qualcosa è cambiata.
Servirebbe un acquisto che sappia calciare le punizioni, ma non si può avere tutto e subito. Piano piano i Friedkins sistemeranno anche questo.
Un po’ off topic e me ne scuso: un pensiero che m’è venuto scrivendo il commento sulle dichiarazioni di Tommasi.
Quale può essere il metro di raffronto fra Dzeko e Abraham/Shomurodov? Il primo ha segnato, gli altri due no. Ma questo non ci interessa affatto. Perché?
Perché al di là dello score giudichiamo dall’atteggiamento in campo. Abbiamo visto un approccio completamente diverso rispetto al passato.
Non sapremo mai se Dzeko avrebbe potuto averlo. Forse no, visto che ha scelto lui di andarsene. Azzardo, e forse ha avuto paura di mettersi alla prova con Mourinho.
Ha mostrato con l’Indaa lo stesso atteggiamento che gli ultimi anni non ha avuto con noi? Pazienza. Magari sarà un fuoco di paglia. Io sono contento così.
Ma perché qualcuno ha dubbi che era meglio tenerci dzeko al posto di Abramone??!!
Ambulanza subito!!
La Roma vista domenica sera mi ha ricordato la Roma di Rudi Garcia , li lo schema era “date la palla a Totti che poi innesca Gervinho in verticale” , con Mou mi sembra un gioco praticamente identico , palla lunga e pedalare , con la differenza che la palla in verticale era rivolta sia agli esterni sia al trequartista e la punta .
Vorrei fare un plauso a Cristante , non sono un suo estimatore , tutt’altro , lo detesto per essere un gran lumacone , domenica avrà fatto una decina di lanci lunghi chirurgici per gli esterni , per il trequartista Pellegrini e per la punta Abrahm .
È stato bravo , come un mese fa , abbiamo pareggiato contro l Inghilterra grazie ad una sua spizzata da calcio d’ angolo , un grande , ma pure lumacone
Attenzione però… meglio che da SUBITO la classe arbitrale si dia una regolata, nella sicura riunione in settimana che faranno per esaminare l’andamento della 1 giornata.
Proprio il dato sui FUORIGIOCO é importante. Non fosse altro che, per centimetri, proprio i nostri 3 punti sono dovuti tantissimo alla corretta gestione del fuorigioco via VAR.
NON SOLLEVARE LA BANDIERINA fino alla fine dell’azione, nei casi limite.
Ieri sera D’AVERSA era inca22ato nero con arbitro e guardalinee, che sbandierava allegro (pro MILAN) in casi dove avrebbe dovuto sicuramente aspettare il termine dell’azione, non essendoci nessuna evidenza oltre ogni sospetto.
Questo non va bene per niente. La corretta valutazione del offside é una delle poche certezze di questo REGOLAMENTO “OPINABILE” altrimenti, ci manca solo che a seconda del guardalinee si faccia in modo diverso.
Sentivo alla radio 1 commentare la prestazione di AURELIANO da parte dell’ex arbitro PIERI. Significative le parole:”arbitro di forte personalità, molto bravo, CHE NON HA AVUTO BISOGNO dell’aiuto del VAR per prendere le decisioni in campo.”
Queste frasi dicono tutto.
Premesso che AURELIANO sarà pure il nuovo Collina e glielo auguro, ma che nella classe arbitrale molti ancora vedano una “mancanza prestazionale” affidarsi all’aiuto della tecnologia é un fatto molto pericoloso per la regolarità del gioco.