El Shaarawy e Soulè a 100 all’ora: il piano Roma per ripartire

19
1114

AS ROMA NEWS – Sono storie scritte sulla linea di gesso. Quella che delimita il campo, da una bandierina all’altra, scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Li chiamano pure “quinti”. Quelli della Roma domenica a Napoli si chiameranno Stephan El Shaarawy e Matias Soulé: Claudio Ranieri ha chiesto loro di calarsi nella parte, marcare a vista due del calibro di Kvaratskhelia e Politano e li ha esortati, al pari degli altri, a tirare fuori la spensieratezza e la gioia del “bambino che sogna la Serie A“.

E loro, alternandosi sulle fasce in allenamento fino a ieri, si preparano come facevano al tempo del Leicester dei miracoli di Sir Claudio Riyad Mahrez e Marc Albrighton. ElSha conosce bene il Maradona per aver segnato proprio a Napoli già 5 gol in carriera. Matias avrà la grande occasione di mettersi in mostra davanti a Ranieri con i suoi 21 anni tutti da spendere in corsa e all’occorrenza in dribbling: partito male con De Rossi e Juric (anche se a Verona ha fatto vedere qualcosa di positivo), non vuole fallire per nessun motivo la terza ripartenza.

E come ha detto Sir Claudio all’antivigilia “i maghi non sono necessari” per tirare su una squadra in crisi: ci vogliono più semplicemente giocatori un po’ artisti e un po’ operai, disposti soprattutto al sacrificio quando non avrai tra i piedi la palla: la sfida di ElSha e Soulé riparte da qui. 

Sia l’uno che l’altro avranno in marcatura, sulle due frecce azzurre, il sostegno nei raddoppi di Celik a destra e Pellegrini e Angeliño a sinistra. Da dove potrebbero originare, secondo le previsioni, più palloni in profondità per Dovbyk. Stephan e Matias non arretrano intanto di un millimetro: si stanno preparando bene perché dovranno avere la resistenza, i polmoni e il tackle ruvido dei difensori ma anche la velocità ed il piede buono di un attaccante. E l’allenatore della Roma vorrebbe vederli proprio così: chiudere un’azione avversaria nella propria metà campo e qualche secondo dopo servire un assistin ripartenza.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteBove: “Se la Roma è il passato? No comment. Su Ranieri vi racconta cosa ha fatto il mio amico Cobolli…”
Articolo successivoStriscione a Trigoria: “Giocatori e presidenza portate rispetto a chi di Roma è l’essenza”

19 Commenti

    • Se fosse vero che giocano entrambi già sarebbe una buona notizia. Almeno avremo chi punta l’uomo con possibilità di creare la superiorità.

    • Impaurisce perché? Non sarà mica Soulè il marcatore demandato di Kvara.
      Difendendo 451 sulla fascia ne hai minimo due e all’occorrenza la collaborazione della mezzala.
      A marcare il georgiano nella zona calda non sarà Soulè ma Celik che probabilmente rimarrà molto sulle sue.
      Insomma, non giocheremo a tre con un esterno a tutta fascia, quel ruolo Soulè non può farlo e non lo farà.

  1. Se mi elimina Celik è un grande passo in avanti.
    Il dubbio è se Soule sia capace di ruoli difensivi, ma se lo fa Elsha dall’altra parte può provarci anche lui tanto il 4-3-3 non ci giochiamo.

    • Il 4:5:1 è una versione “coperta” del 4:3:3 che resta sempre l’abito migliore per questa rosa.

    • 4-3-3, 4-5-1 o 4-2-3-1 sono bene o male varianti di uno stesso schema.
      Cambia il ruolo di Pellegrini (o comunque del trequartista): nel 4-3-3 va a fare la mezz’ala più larga rispetto al 4-5-1. Nel 4-2-3-1 ricopre il ruolo di trequartista (però deve fare pressing).
      Mi piacerebbe anche il 4-4-2 per vedere giocare con due punte, Dovbyk e Dybala, ruolo in cui mi piacerebbe vedere Dybala: più vicino alla porta, più vicino al Dovbyk, libero dai compiti di pressing martellante che Juric chiedeva alle sue punte.
      Mi piacerebbe anche un 3-5-2 con difesa a “tre e mezzo”, quindi Mancini che sale a centrocampo liberando Soulé come ala, suo vero ruolo.

  2. Non vedo l’ora di tornare a vedere la Roma dopo sta ca..o di pausa nazionali. Tifo e tiferò la mia Roma come sempre, chi gioca, gioca. Certo c’è la curiosità di vedere come e chi giocherà: io sono sempre più propenso ad uno schieramento basso e compatto che giochi sulle ripartenze, ma nel caso della Roma non saprei… Mi viene in mente un centrocampo stretto stretto che si compatti dietro la linea della palla, forse a quattro, con Soulé e El Shaarawy esterni e interni Konè e Le Fee. Difesa a quattro rocciosa e alquanto guardinga, con terzini più arretrati rispetto a quanto visto finora. In avanti fantasia e forza, con Dybala (o, se non ce la fa’, Baldanzi) e Dovbyk. Però questo è quello che ho in mente non vedendoli che in partita; sicuramente Ranieri, a cui va tutta la mia fiducia, avrà molti più argomenti e elementi per decidere. Da quello che ho capito dalle sue parole in conferenza stampa credo che cercherà di mettere i nostri giocatori nei ruoli in cui hanno più giocato in carriera: se deve scegliere un difensore centrale, tra Hummels e Cristante, sceglierà il primo, perché è il suo ruolo naturale, ed il secondo lo sceglierà per quel ruolo solo in situazioni particolari di emergenza. Così via per tutti i ruoli.
    La storia di Ranieri ci parla di un allenatore che propone un gioco più reattivo che proattivo, ed in questo è stato sempre un bravo stratega. Vediamo come proverà ad imbrigliare il forte Napoli. Sicuramente Conte avrebbe preferito trovarsi di fronte la Roma di Juric…
    FR

  3. PAre che giocheremo con la difesa a 4, quindi sulle fasce avremo Celik e Soulé da una parte e Angelino e Elsha dall’altra.
    Mi piace, apre anche che giocheremo con tre centrocampisti centrali, Cristante, Pellegrini e Koné. Speriamo che Ranieri sappia tirar fuori qualcosa di buono da Cristante e Pellegrini, altrimenti spazio a Pisilli e Baldanzi

  4. Il giocatore malato ( Danso) giochera a gennaio nella Juve. abbiamo comprato due giocatori molto sane (Hummels, Hermoso) abbiamo lasciato il giocatore malato alla Juve. Capete che diregenza abbiamo.

  5. 🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️…CLAUDIO non poteva esser più chiaro in conferenza stampa ieri quando ha SOTTOLINEATO che dare una MINIMA indicazione sugli 11 che manderà in campo (e pure fosse, come si metteranno…) non esiste nemmeno se glielo chiedono, che si dà zero vantaggi, giiustamente al tecnico avversario.
    Però qui al solito si elencano i piani tattici della ROMA come se li avesse discussi e decisi con loro. Che mondo di merdx…🤣🤣🤣🤣🤣. .

  6. Intanto dopo 45 minuti l’Inter B ha sommerso sotto 5 gol il malcapitato Verona con facilità irrisoria.
    Verona che nelle ultime 9 partite ne ha perse 8 ed è a paletti la peggiore difesa del campionato.
    Inutile ricordare contro quale squadra i derelitti scaligeri hanno raccolto l’unica gioia in questo ciclo terrificante.
    Questi damerini che fin qui hanno disonorato la maglia che indossano ne hanno di strada davanti a loro per recuperare credito, ma parlo di un minimo di credito…

    • …vabbè alla prima ne hanno fatto 3 contro 0 col Napoli no? 🤣🤣🤣…
      Quindi col Napoli almeno pareggio sicuro.
      …mmm ma forse ancora non si erano messi d’accordo su quanto dare e cosa avere… chissà. Prima o poi in Italia crolla tutto… per carità è solo la mia opinione personale ma lo sappiamo no? Niente di che…

  7. El Sharawi e Soulè a 100 all’ora?
    Allora Salah e Gervinho a quanto andavano ? A mille?
    Evitiamo queste iperboli,nella situazione attuale sono grottesche:

  8. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome