ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Stephan El Shaarawy parla ai microfoni dei giornalisti al termine di Roma-Genoa. Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore giallorosso sulla gara di campionato appena conclusa allo stadio Olimpico.
STEPHAN EL SHAARAWY A SKY SPORT
Sei entrato bene in partita.
“Sono entrato con la voglia di aiutare la squadra a cambiare il risultato, è andata bene. Abbiamo fatto un grande secondo tempo, abbiamo avuto una buona risposta, per cui siamo contenti del risultato e della prestazione”.
Un giudizio sul campionato?
“Dovevamo fare di più, non è stato l’inizio di stagione che ci aspettavamo. Nell’ultimo periodo stiamo andando meglio e con mister Ranieri abbiamo trovato un po’ più di continuità. Siamo consapevoli che la Roma non deve essere decima, dobbiamo stare nelle posizioni alte e cercheremo di arrivare il più in alto possibile”.
STEPHAN EL SHAARAWY A DAZN
Sulle 300 presenze.
“Sì, penso che sia il più bel regalo che potevo farmi. 300 presenze con questa maglia, un gol importante per la vittoria, per cui sono davvero soddisfatto, orgoglioso di far parte di questa società e quindi sono contento”.
Ti senti una bandiera di questa squadra?
“Ormai si usa spesso questo termine quando si parla di te. Cerco come sempre di dare il meglio, sia quando gioco che quando gioco meno, cerco di farmi trovare pronto e di essere importante per questa squadra, ormai sono tanti anni che sono qua, mi sento parte di questa società, per cui sono contento di aver raggiunto le 300 presenze, per cui dobbiamo andare avanti”.
La sfida contro il Genoa sicuramente per te ha una storia più speciale, un sapore speciale se vogliamo dire.
“Sì, un sapore speciale, perché comunque ho esordito in questa società, la famiglia è tutta genoana, per cui è stato un gol speciale, un gol importante, me lo godo adesso, però da giovedì si pensa alla prossima”.
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Stasera un grande Stephan.
Sei un grande, Faraone
Il Faraone è il prototipo perfetto di 12esimo uomo in campo. Appena subentra a qualcuno sempre diventa devastante. Se cominciassimo soltanto a far giocare di più Baldanzi e Soulé già dal primo tempo e poi schierare El Sha a partita in corso potremmo vincere molte partite e far migliorare Baldanzi e Soulé che hanno chiaramente bisogno di giocare spesso
ragazzo umile. costante, tanta classe…
Elsharawy al secondo tempo è sempre una garanzia!!
Grande Stephan
Ottimo giocatore. Spesso sottovalutato per qualità e attaccamento
Stasera molto bene, ha cambiato la partita, altre molto meno.
D’altronde la continuità è stata sempre il tallone d’Achille di una carriera che per tecnica e classe pure avrebbe potuto essere molto più soddisfacente.
Qualità, serietà, doti tecniche, disponibilità e mai una parola fuori posto. Questo ragazzo meriterebbe il rinnovo fino a fine carriera.
Come classe è secondo solo a Dybala forse ma la sua modestia lo fa sottovalutare a molti. Ieri ci è voluto un mezzo infortunio al sopravvalutato per eccellenza per entrare in campo e cambiare volto alla partita. Grazie ancora una volta Stephan.
Un altro come Dybala, che quando è in giornata ha numeri da fuoriclasse, il suo (loro) problema è l’incostanza.
consiglio alla squadra: l’Europa l’avete buttata nelle ortiche 3 mesi fa, ora divertitevi giocando senza pressioni e senza troppe illusioni, è l’unico modo che vi rimane per non finire mentalmente cotti tra marzo-aprile.
se segnasse di più sarebbe perfetto. ieri gran secondo tempo
Stephane non é una sorpresa da anni ma ogni volta sembra lo sia. Uno dei pochissimi giocatori che ama la maglia e dà sempre tutto quello che può , a volte tanto a volte meno ma non si risparmia!Se tutti avessero seguito questo esempio non ci troveremmo in una situazione cosi deprimente a metà girone.
parole sante. un ragazzo d’oro e attaccato alla maglia. meriterebbe di più
Angelino El Shaarawy su quella fascia sono un bel vedere, gli scambi Salemaker Dybala sulla trequarti dall’altro lato sono da scuola del calcio , al centro Kone porta avanti palloni che un tempo non si riusciva a far salire. La Roma sta diventando una vera squadra e fa bene Ranieri ad insistere sugli stessi uomini, l’affiatamento tra giocatori e reparti è tutto, una volta trovato poi chi subentra non deve fare altro che ricoprire il ruolo che gli viene assegnato mettendoci del suo se è più bravo del compagno che ha sostituito ( vedi Pellegrini- El Shaarawy ) o cercando di non far rimpiangere il compagno che ha sostituito ( vedi Dybala-Soule) , ma il gioco deve essere quello . e se tutti i giocatori lo conoscono a memoria il gioco diventa più veloce e la velocità è l’arma più efficace per colpire gli avversari perchè tu sai cosa stai facendo e cosa andrai a fare, gli avversari devono prima intuirlo e se non sono abbastanza bravi da capirlo in fretta , tu gli fai gol. Il calcio in fondo è tutto quì.
gira e rigira la roma va con la vecchia guardia ( e tre innesti “maturi” )
mai una parola fuori posto, mai una lamentela, mai fumo nello spogliatoio. umile, silenzioso, professionale, forte, attaccato alla maglia più di tanti altri osannati dai tifosi. un bravo ragazzo che ha raccolto meno di quello che meriterebbe. grande Stephan grandissimo romanista