NOTIZIE AS ROMA – Il nuovo direttore sportivo in casa Roma potrebbe arrivare prima della fine del mercato. Stando a quanto racconta l’edizione odierna de Il Messaggero (U. Trani) Fienga si sta rendendo conto di aver bisogno di mettersi al fianco lo specialista che il club giallorosso non ha più dal giorno del licenziamento di Petrachi.
Il ceo avrebbe anche aspettato la chiusura del mercato, il prossimo 5 ottobre, per scegliere il preferito, e quindi lo juventino Fabio Paratici. O l’alternativa Ausilio. Ma visto che nè il ds della Juve nè quello dell’Inter hanno dato la disponibilità, ecco che dal profilo italiano è possibile spostarsi su quello straniero.
Il nome che ultimamente sta circolando con maggior insistenza è quello di Ralf Rangnick che si è dimesso lo scorso 20 luglio da responsabile dello sport e dello sviluppo calcistico del gruppo Red Bull. La Roma, aggiunge la Gazzetta dello Sport (M. Cecchini), lo ha inserito nella lista dei candidati stranieri al ruolo di primo direttore sportivo dell’era Friedkin.
Ma parlare di Rangnick come semplice ds sembra assai riduttivo, visto che i 36 anni nel calcio lo fanno un dirigente che in pratica risponde solo alla proprietà. Lui stesso in una recente intervista si è definito un “trainager“, una via di mezzo tra un trainer e un manager.
Fonti: Il Messaggero / Gazzetta dello Sport
Strano, eppure Fienga sembrava perfetto nel ruolo di DS ad interim con il cartonato De Sanctis.
Dai su. finiamola con questa storia. Lo sanno anche i muri che questa è una situazione di emergenza dettata dai tempi strettissimi tra closing e inizio della stagione.
Lo sa persino Fienga che non è quello il suo ruolo e De Sanctis non sta facendo di più che occuparsi delle operazioni di secondo piano.
Diamo tempo al tempo e vediamo come si evolverà un organigramma ridotto ai minimi termini non certo per responsabilità della nuova proprietà.
Sia chiaro, al momento non ho nessun parametro per giudicare la nuova proprietà ma i reduci della vecchia non è che si stanno facendo grandi figure.
Al netto delle vaccate dei giornali spero che alcune operazioni di cui ho lette non vengano proprio prese in considerazione.
Mi è chiaro tutto UB40 ma vediamo di non fare un Monchi bis nella gara a chi fa meglio di tutti nella diregenza.
Non so cosa abbia in mente Friedkin ma oltre a vendere è chiaro che devi rimpiazzare e questa volta si spera nel miglior modo possibile.
Vabbè, basta che se porta pure un bel pò de dindini della redbull…. 😁
Fate arrivare qualcuno competente e che gli venga chiesto dal presidente di costruire nel più breve tempo possibile una squadra competitiva per vincere triplete a ripetizione. Altrimenti quella è la porta!
Mancano i soldi….
è questo il problema.. la gatta frettolosa fa i gattini ciechi.. roma non è stata costruita in un giorno.. eppure i romani se lo sono dimenticati..
Una volta qui era tutta campagna…
Magari!! occorre almeno una lieve iniziazione di entusiasmo in questa squadra …al momento sono depresso per la mancanza di prospettive ..dalla vendita di Salah all arresto di parnasi sono accadute solo cose negative eccetti il bagliore della semifinale …ci vuole un poco di entusiasmo
Secondo me è proprio quello che ci serve.
Uno che fa la squadra con un obiettivo in testa, non con le plusva in tasca.
Serve gente presente e preparata che sappia costruire un team con visione all’Europa.
Se quest’anno avessimo vinto la el allora si che sarebbe stato un buon anno. Senza proclami si può fare bene.
Questo sarà un mercato di rifondazione.
Si getteranno le basi per costruire nei prossimi anni.
A me basterebbe rimanessero Zaniolo e Veretout (ovviamente Pedro, e Mkhytarian appena presi
non sono in discussione).
Se cedono Dzeko e Kolarov posso anche capirlo (ovviamente rimpiazzati degnamente),
se cedono Veretout molto meno, a quel punto vorrebbe dire che la priorità è solo fare cassa,
e che è cambiato molto poco rispetto a prima.
Ammetto che cedere Pellegrini darebbe lo stesso messaggio, anche se a me spiacerebbe relativamente…
È una figura interessante il Milan voleva affidargli tutto, poi hanno preferito Poli, chissà se hanno fatto bene o male.
È chiaro che è un calcio mercato molto difficile, con tanti giocatori inutili dà piazzare, forse uno specialista del settore ci vuole
Rangnick ha grandissime competenze, non acquisterà mai giocatori sopra i 10/15 milioni, ha una rete di talent scout impressionanate, del suo team sono le intuizioni di Upamecano, Werner, Kimmick, Haalland, Manè , Firmino e molti altri.
Se venisse sarebbe un grande colpo.
Io lo prenderei. È indubbiamente un rischio, che personalmente correrei.
È vero che Lipsia non è Roma, ma ha lavorato per una grandissima azienda come la Red bull
Già me lo vedo che entra a trigoria, cor pastrano de pelle che j’arriva alle caviglie, er cappello co la testa de morto, co la cover de “pump up the jam” dei “Death in Rome” in sottofondo…
meglio allora i DEAD KENNEDY’S..eh eh
Meglio i TOOL con Parabol Parabola in sottofondo.
Bho, a me questi guru del calcio fanno paura, a un Ds normale italiano, un Sartori dell’ Atalanta ci farebbe schifo, a me per nulla, il calcio italiano fa vita a se, come ogni campionato, affidarsi ad uno così per me è pericoloso, Monchi è l esempio lampante, a Siviglia ha fatto una politica simil Roma (Ocampos, Banega su tutti), ma li va bene, qui è stato un disastro. Bisogna conoscere il campionato e la piazza in cui si va, ma conoscere non per sentito dire. Poi sicuramente mi sbaglio e Rangnick è il numero uno al mondo, intanto sta a piedi, se fosse un fenomeno perché non lo prendono i grandi club? Semplice, i grandi club non prendono gli scopritori di talenti tipo Sabatini, su questo non ci piove, poi se questa strategia deve fare parte di un progetto a lungo termine, allora ok, basta saperlo, però basta non toppato ancora dopo Monchi e Petrachi altrimenti sono cavoli, ecco perché eviterei salti nel buio tipo Rangnick.
Rangnick è anche un Signor Allenatore
Competente a 360 gradi. Sarebbe un colpo di altissimo livello per struttura societaria