Fienga incontra Dan Friedkin: sarà lui a guidare il prossimo mercato, poi in arrivo un ds di livello

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA“Roma, mercato fatto in casa”, titola oggi l’edizione de Il Messaggero (U. Trani), che racconta come le operazioni in entrata e uscita di questo calciomercato sui generis saranno guidate da Guido Fienga.

Il Ceo infatti, racconta il giornale romano, ha ribadito il suo pensiero a Dan (non Ryan) Friedkin nel vertice di mercoledì a Londra: adesso non ha bisogno del ds. Anche perché le operazioni più articolate andranno fatte con la Juve, l’Inter e il Napoli. Sono i top club italiani con i quali ha già lavorato l’estate scorsa e anche a gennaio: feeling con il bianconero Fabio Paratici, braccio di ferro con l’interista Beppe Marotta e altalena con Aurelio De Laurentiis.

Ovviamente ha promesso a Friedkin che, in cambio dell’attesa, gli proporrà qualche candidato eccellente per riempire il vuoto nell’organigramma societario. Paratici è il top, ma la Juve se lo tiene stretto: il suo contratto, comunque, scade a giugno. Ma senza alcuna certezza, la Roma non può stare più di un anno senza ds.

A Fienga piace anche Piero Ausilio che ha rinnovato con l’Inter fino al 30 giugno 2022. Cristiano Giuntoli, invece, è solo spettaore interessato: deve pagare una penale (più di 2 milioni) per lasciare il Napoli che lo blindato fino al 30 giugno del 2024.

Fonte: Il Messaggero

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47 Commenti

  1. Mi sembra una soluzione ottimale per questo primo periodo, inutile prendere un ds senzs esserne convinti e fienghs ti dà le giuste sicurezze per il prossimo mercsto, speriamo sia l’ultimo degli anni zero.

  2. Certo che deve essere così, meglio lui che un DS adesso, i conti li fa lui la cassa è in mano sua e non penso neanche che non sia capace, altrimenti c’era qualcun’altro, parliamoci chiaro, il suo mestiere lo conosce e non credo che comprare e vendere un calciatore non ne sia capace, già mediare tra società e Petrachi ha avuto il suo da fare, poi non ci scordiamo TTT e DDR come sono stati gestiti, nelle sue corde ci sono:” Una parola è poca e due so troppe….”

  3. Abbiamo necessità di due figure fondamentali e cioè allenatore e direttore tecnico ed abbiamo a portata di mano la soluzione: Ragnik. Almeno proviamoci….

  4. Che significa DS di alto livello? Giuntoli stava al Carpi quando De Laurentiis l’ha preso! Altri affari di Maria Calzetta con Inter,Napoli e Juve? E come pensa di raggiungere il quarto posto con gli scarti del Napoli?O le zavorre della Juve?Continuo a ritenere inconcepibile il non aver scelto un manager,questo sì di alto livello,per guidare le scelte societarie dei nuovi proprietari!Fienga non è un uomo di calcio,amministrare un’azienda di telecomunicazioni o un club di calcio non è la stessa cosa!

  5. Che il DS non arriverà adesso lo abbiamo capito, che De Sanctis lo è stato nominato di facciata pure, che Fienga gestirà il mercato anche. Quello che invece non si è capito è che se i nomi che girano per le contropartite Juve sono ancora Bernardeschi e Rugani in cambio di Dzeko allora a Fienga dateje un almanacco del calcio così capisce cosa NON deve prendere. Se Dzeko va via dalla Roma deve venire al suo posto uno al suo pari ed in tutta sincerità non lo trovi a 15M sul mercato. Quindi come già successo negli anni passati evitiamo di fare caxxate sul mercato!

  6. poi, dopo, tra un anno, faremo, sarà, porteremo, vedremo…dire, fare e baciare, lettera e testamento…intanto, ripristinare il logo asr, è possibile ad esempio ? far rientrare in società persone che sono romaniste ? o tra un po’ di giorni ricominciamo con ” famo sto stadio” ?

  7. Ah ok , quindi il mercato e’ gestito da chi non ha mai fatto il DS , giusto ?

    Ma il termine programmazione perché non piace in quel di Trigoria ?

  8. Mi pare che ormai scrivano TUTTI i giorni le stesse cose,
    non c’è neanche più gusto a prenderli in giro.

    La situazione è evidente: in questo momento di insediamento non si possono immaginare rivoluzioni,
    un nuovo DS non avrebbe neanche il tempo di impostare il mercato.
    Abbiamo una rosa di 35 elementi, per cui prima di completare i tasselli che mancano andrà sfoltita,
    anche perchè alcuni giocatori in uscita (Schick, Florenzi, Under, Kluivert?) non sono profili banali.

    Dicono tutti che questo sarà un mercato di scambi, per cui le trattative saranno lunghe e laboriose.
    Mettiamoci l’anima in pace e vediamo che succede,
    al momento spero solo nel ritorno di Smalling.

  9. Credo che l’idea di Friedkin quando si è interessato alla Roma fosse quella di confermare lo staff per 1 anno per avere il tempo di conoscere le dinamiche della serie A e poi fare i necessari correttivi, altrimenti non si spiega l’attuale immobilismo.
    Decisione che reputo errata in quanto una nuova proprietà deve avere come obiettivo anche la continuità aziendale ma bisogna sempre fare dei cambiamenti al vertice, tanto più in una società come la nostra in evidente downgrade e con enormi problemi dirigenziali.
    Immobilismo che perdura anche di fronte ad una sospensione del DS Petrachi datata 18 giugno 2020.
    Credo che tale provvedimento avrebbe dovuto consigliare almeno dei sondaggi informali per valutare possibili alternative.
    Senza scomodare DS sotto contratto come Paratici, Berta, Ausilio o Giuntoli, c’era la possibilità di ingaggiare un vecchio volpone come Sabatini che ha rinnovato il 31 luglio scorso e l’astro nascente, il DS del Verona dei miracoli, Tony D’Amico che ha rinnovato l’11 agosto.
    Libero al momento credo il solo Ragnick. Ma vorrebbe dire far saltare tutti gli accordi abbozzati con Juve e Inter (Dzeko, Kluivert ), Napoli (Under, Veretout), Fiorentina e Atalanta (Florenzi) etc etc.
    Personalmente non ho una cattiva opinione di Fienga. Credo sia tra i dirigenti migliori visti in questi 8 anni di Pallotta. Come ho stima di DeSanctis, che ho pure conosciuto di persona quando giocava ad Udine e che ritengo persona molto intelligente e preparata.
    Ma fare il DS non è facile anche se supportati da intermediari preparati e scaltri come Giuffrida.
    Per questo non posso non nascondere una certa delusione per come è iniziata l’era Friedkin.
    A partire dalla conferma di Fonseca.

    • Sabatini e D’amico, Friedkin non sa manco chi siano e Fienga non poteva certo contattarli prima del closing.
      Inoltre, ma a quali accordi abbozzati ti riferisci?!
      Ps fare tabula rasa ora sarebbe inefficiente. Dessero una squadra finale a Fonseca e poi vediamo che allenatore è.
      Pps Petrachi deve essersi bruciato con tutti sennò non si spiega la vicenda.

    • Mah, nove anni di pazienza con Pallotta e invece già deluso da Friedkin? In una situazione francamente ingestibile a un mese dall’inizio della stagione? Ma sai quanto ci vuole per insediare operativamente dei nuovi dirigenti? Con Pallotta il closing avvenne l’11 aprile e Sabatini entrò a Trigoria a giugno. Baldini con tutta calma ad ottobre.
      Devi pure considerare la situazione contrattuale di quelli che vorresti prendere: non è che stanno tutti a spasso e pronti a cominciare. E’ stato saggio e inevitabile affidarsi a quelli che ci sono già. E non perché riponga tutta questa fiducia in Fienga o Fonseca, anzi. Ma non si poteva fare altrimenti.

    • Sono d”accordo che serva tempo per capire e valutare la realtà in cui sono arrivati,ma c’è anche bisogno di qualcuno che gliela spieghi e che li guidi e che si siano affidati per questo a Fienga per me è inconcepibile,non perché,ripeto,abbia qualcosa contro di lui,ma sta imparando adesso a conoscere un mondo per lui del tutto nuovo e i giocatori e l’allenatore non hanno bisogno di altri alibi. Nessun dirigente di calcio esperto,ad esempio,chiederebbe ai giocatori cosa ne pensano dell’allenatore. Non mi aspettavo che da subito insediassero una nuova dirigenza,ma che scegliessero un loro uomo,uno solo per ora e con conoscenza del calcio ,assolutamente sì!

    • UB40, accetta questa mia critica fatta senza volontà alcuna di polemizzare.
      Ti consiglio di smarcarti dal confronto con Pallotta almeno quando discuti con me. Io negli anni di presidenza Pallotta ho più criticato che lodato. E per questo mi sono sempre sentito più affine a te, Kawa, Romano, Monica etc etc perché non mi piacevano le difese acritiche della società tipo quelle di Robbo. Non ho gridato Pallotta go home o Pallotta f. d. p. , perché lo ritenevo o lo ritengo sbagliato e ingiusto, ma ho sperato spesso che cambiassero le cose. Se Pallotta si fosse presentato come sta facendo Friedkin ora avrei scritto le medesime cose. Friedkin ha fatto il closing da poco ma il corteggiamento a Pallotta andava avanti da 10 mesi. C’era il tempo per fare e disfare qualunque accordo e i necessari sondaggi.
      Un caro saluto.

    • Sì Monika, ma sei sicura che quest’uomo eventualmente prescelto fosse libero hic et nunc? A me sembra che tutti i nomi che si fanno siano regolarmente sotto contratto con altre società.
      Mi sembra abbastanza chiaro che Fienga stia lavorando con la collaborazione di figure, come le ho definite, “a progetto”. Certo, se nel corso dell’anno e da qui a giugno, mi ritrovassi con le medesime figure professionali, a meno che non facciano miracolosamente bene, qualche domandina me la farei anch’io.
      Ma non mi sembra questo il momento.

      Vegemite, che i contatti andassero avanti da mesi non significa nulla. Finché non è siglato almeno il precontratto di vendita, tutto è possibile, in un verso e nell’altro.
      Con quale qualifica ti presenti di fronte a professionisti del settore per convincerli ad abbandonare il loro presente incarico? Come “potenziale” acquirente della Roma? E dai su, cerchiamo di essere ragionevoli.
      Diverso sarebbe stato se il closing si fosse perfezionato nei primissimi mesi dell’anno. Allora ci sarebbe stato il tempo di esplorare e mettere sotto contratto qualcuno.
      Nessuno avrebbe potuto fare qualcosa di diverso: se smontavi tutto, rischiavi veramente che il mercato lo facesse Ryan Friedkin.
      Io, malgrado abbia iniziato a scrivere solo quando ormai mi ero fatto un’idea di Pallotta non più rivedibile,
      ho atteso con pazienza e fiducia parecchi anni. Non posso non accordare la medesima fiducia a Friedkin.

    • UB40 speriamo! Il fatto che Fienga abbia il contratto in scadenza ad Ottobre mi fa temere che abbia avuto già rassicurazioni su un rinnovo,altrimenti non si sarebbe preso tante incombenze. P.S. Non ho dato 6 anni di tempo a Pallotta,ho capito molto prima anche se la rassegnazione totale è arrivata più tardi

    • Il campionato è alle porte, siamo ancora in piena pandemia (fattore non da poco), “rivoluzioni” immediate e corpose sono impossibili, considerate le date del closing e l’insediarsi effettivo di questa nuova proprietà. Rivoltare come un calzino, ora, una società già debilitata (da anni di mala gestione) come la Roma di oggi sarebbe stato non solo impossibile ma, nella particolare situazione in cui ci troviamo, addirittura controproducente. Trovo, invece, tutto sommato giusto (per quanto non esaltante agli occhi del tifoso, giustamente “affamato”, dopo anni di “dieta” bostoniana) operare e agire in step successivi, affidandosi nell’immediato a figure più consolidate, compresa quella dell’allenatore. Poi (ovvero già da dicembre-gennaio, a mio avviso) si vedrà, si faranno i primi bilanci, ed è chiaro che dei cambiamenti più consistenti e progressivi dovranno esserci ancora, DS incluso. Ma, ora, le “cose” da fare sul mercato sono abbastanza chiare e nemmeno troppo impegnative, visto che l’allenatore è rimasto quello: riscatto (o prolungamento prestito ecc.) di Smalling, acquisto di un terzino a tutta fascia, portiere, un centrocampista, un vice Dzeko, nonché inizio smaltimento “rifiuti solidi calcistici” (Pastore, Juan Jesus, ecc. ecc.). Ma quest’ultima operazione sarà necessariamente lunga, e credo andrà valutata anche per quanto riguarda la sessione invernale prossima. Se, poi, finissero sul mercato “campioni” come Kluivert, Under, Cristante, Pellegrini, io non mi strapperei i capelli, mentre da blindare sono, oggi, i soli Dzeko e Zaniolo. Per fare queste cose, intanto, di concerto con l’allenatore e con una presidenza più energica di quella passata, anche Fienga può andare bene. E, comunque, l’alternativa realisticamente non esiste. Poi, se vogliamo parlare per dire “vorrei Mbappe’, no io vorrei Sarri, no no io vorrei Handanovic, no ripartiamo da Giuntoli anche se sta sotto contratto col Napoli, no riprendiamo Petrachi anche se fa a botte con Fonseca”… va bene, facciamolo pure. Ma il senso, ovvero una qualche logica, in tutto ciò? Io, pertanto, accetto questo agire della società per step successivi, e valuto intanto quel che la società farà sul mercato in questi pochi giorni prima dell’inizio del campionato.

    • Monika, per quanto mi riguarda Fienga il CEO o AD che dir si voglia, potrebbe pure continuare a farlo, se soddisfa la proprietà.
      L’importante è che l’organigramma sia rimpolpato con figure di competenze prettamente calcistiche, e che eventualmente il buon Fienga si occupi della gestione aziendale in senso più strettamente economico e commerciale.
      Adesso sta per forza di cose esulando da quello che potrebbe essere un suo futuro mandato.

    • A volte penso veniate da Marte: Petrachi lavorava per la Roma quando era ancora sotto contratto col torino, ed è solo l’ultimo esempio, per me il DS già sta lavorando da tempo, già contattato a febbraio quando sembrava già tutto fatto… poi tutto è stato rallentato, ma non mi sorprenderebbe che chi lavora per la Roma o non si è ancora liberato o ha motivi per non apparire. Secondo me tutto si chiarirà solo tra qualche tempo, col COVID oramai si prepara tutto online e in videoconferenza, ci si incontra solo alla fine, quindi tutto ciò che esce sono illazioni. Di Petrachi si sapeva perché lo avevano visto incontrare i dirigenti della Roma mesi prima e poi si è capito che già lavorava per noi… Per me succede ora la stessa cosa solo che “gli esperti” non hanno nulla a cui aggrapparsi e fanno IPOTESI sperando di azzeccarci.
      D’altronde Rayan sarebbe stato il presidente, lo dicevano tutti, poi ecco che alla nomina… il presidente è Dan! Tutti ben informati! Mi pare che i Friedkin siano ancor meno ciarlieri di Pallotta… Spero siano anche molto più furbi!
      Intanto con le insinuazioni si fa credere che la Roma sia sguarnita e una armata brancaleone, senza dirigenti, senza prospettive… E lo dicono gli stessi che dicevano che a dicembre Friedkin progettava il futuro della Roma!

    • @@@ Erik

      Quando Petrachi e la Roma si sono messi d’accordo (aprile? maggio?) si era ancora un po’ lontani dalla finestra del calcio mercato che poi il salentino, liberandosi dal contratto col Torino ha potuto fare in estate da DS della Roma.
      La situazione che tu ipotizzi è invece un po’ diversa.
      Scarterei l’ipotesi di un DS che non vuole apparire: e perché mai!
      Il nuovo DS della Roma sarebbe quindi un dirigente sotto contratto con un’altra squadra per la quale sta lavorando da tempo per il prossimo mercato che inizia tra una settimana.
      E secondo te costui mentre fa mercato per l’altra squadra lo starebbe facendo di soppiatto pure per noi.
      Mah, saremo tutti marziani qua dentro e difatti contiamo pure un’utente alieno nel gruppo, ma mi sembra francamente fantacalcio 😄

    • @Vegemite Non sarebbe la prima volta che qualcuno è ancora UFFICIALMENTE di una squadra ma in pratica già in accordo con un’altra, e ovviamente la prima lo sa ma ufficialmente fa finta di nulla anche perché probabilmente nello stesso tempo anche essa ha già provveduto anche se non ufficialmente al nuovo assetto.
      I contratti scadono in certi momenti e ti assicuro che un DS lavora per la squadra per cui deve lavorare MOLTO prima del momento in cui EFFETTIVAMENTE compare. Poi ovvio che i contratti coi giocatori si firmano quando è ufficiale, ma gli accordi si fanno prima. Ti ricordi di Moggi e Ferrara? trattato e fermato per la Roma, poi Moggi litiga con Sensi e magicamente quando diventa il DS della juve Ferrara firma con la juve… Un DS lavora molto prima di quando è “ufficiale” o crederete che il mercato si fa solo all’apertura? I giocatori vengono contattati quando sono sotto contratto con altre squadre, e i professionisti lavorano per chi gli da mandato anche se l’ufficialità ovviamente arriva solo al momento che si può!
      Petrachi non si era liberato dal Torino e già lavorava per la Roma, solo che Cairo per questioni personali col suo ex DS si è impuntato e alla fine hanno risolto solo all’ultimo momento quando la Roma è stata in pratica costretta a pagarlo… Secondo voi, faccio un esempio plausibile, se De Laurentis avesse deciso di mandar via Giuntoli che fa… gli fa fare il mercato? Ovviamente no, lo tiene parcheggiato gli dice che a fine anno lo libera e di cercarsi una nuova sistemazione, se questi la trova comincia a lavorare per la nuova squadra, nel frattempo il nuovo DS del Napoli comincia a lavorare, anche se ufficialmente non lo è ancora.
      Nel calcio è SEMPRE funzionato così. Questo perché i presidenti comunque non forzano quasi mai i DS ad andar via su 2 piedi e i DS raramente si mettono contro i presidenti così quando si cambia di solito succede sempre MOLTO prima di quanto è nelle cose UFFICIALI. Poi a volte delle voci girano, altre volte rimane tutto omertoso fino alla quasi l’ufficialità.

  10. Io reputo fienga un buon professionista, ceo o ad che sia. Però tutto questo accentramento di potere su di se anche per la parte sportiva non mi piace e tendenzialmente non porta bene, sembra ciò che ha fatto binotto in ferrari, ed i risultati si vedono… Spero sia dovuto solamente al “poco” tempo di programmazione che abbiamo avuto. E che entro la fina della stagione 21 avremo un ds, un dt ed un dg

  11. Non è proprio una soluzione entusiasmante ma se l’idea di fondo della società è evitare colpi grossi e rivoluzioni della rosa, allora il compito di Fienga sarebbe “solo” quello di confermare l’11, vendere gli esuberi a prezzi decenti, acchiappare Smalling, trovare una punta di riserva. Fine del calciomercato.

    • Ma riprendersi Petrachi, chiarire bene cosa ci si aspetta da lui, che non ecceda nell’esercizio delle sue funzioni e che si spieghi una volta per tutte con Fonseca?

      Mettere una pietra sopra al passato e guardare solo al da farsi nei prossimi mesi, chiarendo a tutti e due che la loro posizione non è a tempo, ma che la conferma per il prossimo anno è esclusivamente vincolata ai risultati?
      Rinunciassero entrambi agli atteggiamenti da prima donna e si mettessero a fare ognuno il suo senza alcuna riserva mentale.
      Chiedo l’impossibile?
      Forse si, ma ci proverei…

    • A questo punto credo che Petrachi sia stato giudicato negativamente anche per i suoi reiterati autogol a mezzo stampa. La piazza di Roma da questo punto di vista non è quella di Torino e devi essere in grado di reggere botta.
      Lo stesso richiamo alla professionalità e all’impegno nei confronti dei giocatori, seppure sacrosanto e legittimo,
      andava fatto in un contesto privato e non pubblico.
      Probabilmente i nuovi proprietari non avranno nemmeno letto con favore le dichiarazioni a suo tempo in cui affermò che “non dovevamo aspettarci Paperon De’ Paperoni”.
      Penso che alla fine di amici se ne sia fatti ben pochi, dentro e fuori Trigoria.

  12. Vedrete i casini che combinerà questo inetto, era esattamente quello che paventavo da mesi e mesi da sta parte …

    • Addirittura da mesi e mesi… Fossi in te cambierei nome in Nostradamus. O in Nostromo, come il tonno…

    • @Studio Chiomenti fanseclabbe: 0 trofei e un sacco di trofie
      “Ho parlato di lui?”
      Se sostenevi che gli errori dei dirigenti e della squadra erano colpa di Pallotta allora adesso significa che se Fienga è un “inetto” (non capirò mai queste affermazioni verso uno che non si conosce!!!) la colpa è di Friedkin che l’ha confermato. Un po’ di coerenza.
      Tra parentesi vorrei sapere quali “gravi” colpe si addossano a Fienga.

  13. io penso che dopo questa prima fase, superata la sessione di mercato da novembre inizieremo a capire le reali intenzioni di questo gruppo Friedkin.

    probabilmente con quello che rimarra’ a fine sessione la nostra collocazione di classifica 2020 – 2021 porta’ oscillare tra il sesto ed il decimo posto in campionato, farsi illusioni sara’ ancora piu’ deleterio di quanto abbiamo sopportato negli ultimi 12 anni, quindi facciamo 13 e non se ne parli piu’.

    Sampre secondo la mia previsione ci sara’ un’azzeramento e tutto ripartira’ come fosse nuovo, questo avverra’ nella tutela del valore che e’ rimasto, mi spiego, a meno di richieste esplicite i calciatori di valore e prospettiva rimarranno e costituiranno il prossimo futuro della Roma, personalmente ho individuato alcuni di loro, Calafiori, Ibanez, Villar, Riccardi, Pellegrini, Zaniolo, Perez.
    e’ ovvio che anche alcuni componenti di adesso saranno ancora utili, ma per 1 massimo 2 anni tipo Mirante Kolarov e Dzeko, mentre il resto se arrivano offerte giuste possono partire da subito.

    Per quanto riguarda il D.S. dopo una attenta valutazione le mie preferenze vanno in ordine per Giuntoli e Sartori, entrambe sono conoscitori di calciatori a livello internazionale sia degli under 19 che quelli di prima squadra conoscono gli equilibri che devono regnare in uno spogliatoio e cosa non da poco lavorano a fari spenti oltre che avere una competenza di livello eccellente.
    Se poi devo fare una scommessa su un nome a sprpresa ho un paio di nomi, il primo e Marchetti del Cittadella che tutti gli anni si ritrova a fare la squadra da capo a piedi e tutti gli anni si qualifica ai play of, l’altro e Pecini della Samp. che pochi conoscono ma e’ uno degli osservatori che per primi hanno visto e creduto nelle qualita’ di gente come, Icardi, Mbappe, Skriniar, Torreira.

    Capitolo Fienga, De Sanctis, Fonseca, sono li a tempo determinato per fare i tagliatori di teste o se preferite gli yes man.

    Se lo faranno bene firse per loro nella Roma ci sara’ un futuro.

    Un dato di fatto, e’ un progamna sportivo finanziario ambizioso, tutto dovra’ ripartire da zero con l’imperativo di creare una Roma di merito, fatta da professionisti di comprovata competenza.

    FORZA ROMA.

  14. Ma le operazioni non si fanno solo con Juventus Inter e Napoli, ci sono almeno 15 esuberi che bisogna sistemare, speriamo bene in De Santis

  15. Raiola sta tutti i gg a Trigoria …ecco chi supporterà Fienga e De Santis nel mercato estivo. ..non mi piace il soggetto ma appoggiarsi a lui è sinonimo di grosse e grasse garanzie

  16. Le società si costruiscono a partire dal DS perché non è uno che compra i giocatori in estate e basta. Non è che finito il mercato va in vacanza. Il DS è l’unico uomo dentro la società a tenere i rapporti tra allenatore-giocatori e procuratori, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. è quello che risponde ai procuratori per spiegargli perché x non ha giocato domenica o l’hanno fatto giocare fuori ruolo o che vuole l’aumento perché ha fatto 1 partita e mezza decente ecc.
    È quello che striglia il gruppo insieme all’allenatore e allo stesso tempo, tira le orecchie al tecnico quando gli prende il momento creativo e sbaglia 2-3 formazioni di fila.
    è quello che pianifica il mercato futuro perché sa già cosa serve da qua ad un anno o corre ai ripari quando arriva l’imprevisto (un crociato che salta, un giocatore che si rivela una busta).
    Il DS, poi, cerca le squadre dove piazzare i giocatori inutili che pascolano a Trigoria.

    Quindi, il DS dovrebbe essere il primo acquisto della nuova società. Gli americani arrivarono a Roma con Sabatini e Baldini. Piacciano o no adesso, in quel momento erano i 2 migliori professionisti a cui affidare la squadra.
    Poi rimase solo Sabatini e quando venne licenziato, avevano già pronto Monchi. Lo spagnolo ha fatto cappelle? Tante, ma sulla carta, in quel momento, era il miglior DS che una squadra come la Roma (che faceva/fa autofinanziamento) potesse prendere.
    Così come Petracchi era il migliore per gestire la fase post-Monchi: vendere/piazzare le pippe ar sugo fuori mercato, trattenere i migliori e fare acquisti mirati.

    Fienga ora può pure pensare di comprare Smalling e Millik perché il nipote di 13 anni glil’ha suggerito dopo aver letto sto forum, ma poi è in grado di fare tutto quanto il resto? Per me no perché non sa manco che si gioca in 11, ma se le premesse so queste, partimo male.

    • Prende solo 15M€ l’anno… Se anche si potesse, a questo punto Cavani si prende con 10M e te ne avanzerebbero ancora 5M da impegnare. Ovviamtne no penso che la Roma metterebbe sul piatto quasi 30M€ di stipendio per uno o 2 giocatori.

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