FLASH GIALLOROSSO – Tutte le brevissime dal mondo Roma minuto per minuto

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La Roma non dorme mai. Tra allenamenti, indiscrezioni, post social, curiosità e piccoli retroscena, il mondo giallorosso è un flusso continuo di notizie, voci e dettagli spesso sfuggiti ai radar. In questa rubrica troverete tutto quello che ruota attorno alla Roma e che magari non trova spazio nel resto del sito: aggiornamenti minori ma interessanti, note di colore, curiosità e segnalazioni in tempo reale. Notizie flash, da leggere in un attimo… ma da non perdere.

Ore 21:10 – Roma, divieto di trasferta per le prossime tre partite

In seguito agli incresciosi episodi e alle violenze di domenica scorsa, il portale on line de Il Tempo apprende da fonti vicine al Ministero che il Viminale ha disposto il divieto di trasferta per i tifosi di Lazio e Roma per le prossime tre partite in calendario, dunque fino a fine stagione.

Ore 18:40 – Paredes entra in diffida

Il Giudice Sportivo ha comunicato le sue decisioni dopo l’ultimo turno di campionato. Per quanto riguarda la Roma, Leandro Paredes entra in diffida (quarta sanzione) e va ad aggiungersi a Pellegrini.

Ore 16:30 – Stagione finita per Kolasinac, niente Roma

Stagione finita per Sead Kolasinac. Il difensore bosniaco salterà gli ultimi impegni stagionali dell’Atalanta di Gasperini: è stato sottoposto ad artroscopia del ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Il giocatore non ci sarà contro la Roma.

Ore 15:00 – Te Fontane sold-out per giovedì

Giovedì 17 aprile alle ore 16 gli uomini di mister Claudio Ranieri torneranno ad allenarsi al Tre Fontane davanti ai propri sostenitori. A circa un’ora dall’apertura della fase di prenotazione, programmata per le 12, i biglietti sono già sold out: prevista la presenza totale di circa 3000 tifosi.

Ore 12:40 – Solet, duello Roma-Napoli

Su Oumar Solet le prime squadre a muoversi sono la Roma e il Napoli, in un derby di mercato che potrebbe riguardare anche Lucca e Paixao. Il francese, arrivato a Udine a parametro zero, è già pronto per il grande salto e per questo ha poco affidato la sua procura alla Unique Sports Group, agenzia cura anche gli interessi di Saelemaekers.

Ore 9:30 – Matias Soulè compie 22 anni

L’attaccante argentino Matias Soulè compie oggi 22 anni e la Roma ha voluto fargli gli auguri di compleanno con un tweet appena apparso su X.

Ore 8:40 – Dovbyk e Pellegrini, decide il nuovo allenatore

Non solo Lorenzo Pellegrini: anche il futuro di Artem Dovbyk dentro la Roma sembra essere incerto. L’attaccante ha convinto a metà, e la sua permanenza nella Capitale sarà decisa dal prossimo allenatore. (Il Messaggero)

Ore 8:00 – Tornano a splendere le targhe di Re Cecconi e Di Bartolomei

Le targhe dedicate ad Agostino Di Bartolomei e Luciano Re Cecconi, rispettivamente capitano della Roma dell’83 e mediano della Lazio del ’74, sono tornate a brillare dopo il degrado segnalato a inizio aprile. Il Comune ha provveduto a ripulirle, restituendo loro la dignità che meritano, dopo essere state annerite dallo smog e divenute illeggibili.

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23 Commenti

  1. Mi sa che trenta milioni per questo crack sono stati un affare. Ogni volta che gioca non si nasconde, chiede palla e va uno contro uno, e poi fa gol pazzeschi e pesanti. A 22 anni si è preso la squadra sulle spalle, come va su quel pallone strappandolo a Koné per tirare quella bomba è fantastico, ti riconcilia col calcio. Acerbo? Okay lo è, ma non è colpa sua se si trova sempre contro difese schierate perché il giro palla non lo mette mai nel vero uno contro uno…

    • considera che spesso ha giocato fuori ruolo…

      vederlo a tutta fascia a dx è un delitto.

      vorrei vederlo al suo posto, ovvero a 20 metri dalla porta…

      ❤️🧡💛

    • Con la juve ha fatto il terzino e nemmeno male, con yldiz si sono annullati, ma ovviamente si vorrei vederlo a 20m dalla porta.

  2. Mettere in discussione Dobvik per la prossima stagione sarebbe un errore.
    Ritengo abbia le qualità per poter fare molto meglio di quanto sinora dimostrato e pertanto io insisterei su di lui.
    L’ucraino mi sembra di un livello superiore ad Abraham al quale abbiamo invece concesso tempo per dimostrare il suo valore.

    • Caro Vegemite a me, come a tanti, Dovbyk convince poco in particolare per la tecnica modesta e la scarsa grinta, tuttavia concordo con te che un’altra stagione gli vada fatta fare anche in ragione della cifra investita che ora come ora comporterebbe ,in caso di cessione, una discreta minusvalenza. Restano comunque, a sostegno, i 16 goals realizzati sin qui in stagione in assoluto non proprio pochi.

    • Il primo anno di Abraham è stato eccezionale: 27 goals perciò gli è stata data fiducia….

    • Questa leggenda del primo anno eccezionale di Abraham ……
      Diciamo anche che Mou lo faceva giocare sempre a discapito di Shomurodov e Mayoral che facevano la muffa tra tribuna e panchina.
      Ma alla fine i numeri dall’inglese furono buoni, non eccezionali.
      17 reti in serie A in 3097 minuti giocati fanno 1 goal ogni 182’.
      Non mi sembra una statistica così lontana da quella attuale di Dobvik, con 11 reti segnate in serie A, una ogni 197’.
      Consideriamo pure che l’attuale stagione travagliata dei giallorossi non ha certo aiutato il giocatore. Possiamo concludere che l’ucraino sta facendo bene, non benissimo, esattamente come Tammy al primo anno.
      Ecco una similitudine tra i due è che non sanno tenere una palla in attacco.
      L’ucraino poco reattivo e costantemente anticipato, l’inglese costantemente spostato e neutralizzato.
      Ma tra i due la mia preferenza va ad Artem per tre motivi:
      1) Artem è dotato di miglior tecnica
      2) Artem sa costruirsi da solo il goal mentre Tammy sa solo finalizzare
      3) Artem ha anche il tiro da fuori

  3. già se togli gli stipendi di Pellegrini e Hummels ti puoi permettere gli ingaggi dei sostituti e il rientro di Tammy, che si può alternare con Artem e Eldor; e hai sistemato il reparto.. Devi adeguare Svilar e se decidi di spalmare Dybala più o meno la bilancia va in pari sempre se non partono uno tra Paredes o Paulo

  4. 30 milioni per soule sono stati tanti invece con quei soldi prendevi uno più maturo zagohia !. Speriamo che con il prossimo allenatore possa valere quella cifra e anche di più ma fino ad oggi la sua stagione è stata deludente per le aspettative che avevamo . Riguardo l allenatore deve decidere su tutta la rosa non solo su quei due ma il mancato ancora rinnovo di Svilar è scandaloso ! Aspetta un altro po’ che da 4 ne chiede sei di milioni ! .

    • Non ho la palla di vetro, quindi non saprei dirti se un giocatore più pronto innanzitutto sarebbe venuto a Roma e poi se avrebbe fatto bene vista la stagione dei tre allenatori e della sparizione del centrocampo, visto il ciclo finito di Cristante e Pellegrini. Ricordo che abbiamo giocato praticamente coi sole Koné e Paredes a tentare di fare gioco. il miracolo è stare lassù nonostante tutto. Quindi francamente non so dirti cosa sarebbe successo con altri esterni da 30M. Però so che un giocatore di 21 anni col potenziale di Soulé puoi pagarlo 20 più bonus, se ti va bene, perché il concetto è nell’avere un giocatore che in prospettiva può accrescere il valore suo e della squadra. Un investimento che puoi far fruttare in campo o nel mercato. Oggi già così Soulé vale più di trenta.

  5. Soule’ puo’ diventare qualunque cosa.
    Pensa al girone di andata cosa dicevate. 22 anni palla sempre addosso e e’ sempre pericoloso.
    Colori mi pare di vedere capitan pellegrini.

  6. bene per le targhe di Ago e di Re Cecconi ..
    giusto che il nuovo mister decida su chi rimane e chi non ..
    personalmente mi aspetto :
    un forte difensore centrale ..
    almeno due centrocampisti veloci e tecnici, uno piu’ basso, l’altro piu’ offensivo
    un’ala che segni e faccia assist ..
    un centravanti che la butti dentro senza se e senza ma ..

  7. Celik, Hummels, Kumbulla, Cristante, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy, Dovbyk, Abraham.

    Dedic, Tah, Dahl, Kocku, Verratti, Akturkoglu, Estevao, J. David.

  8. Mi piacerebbe vedere Soulé dispensato da compiti difensivi lasciato libero di svariare su tutto il fronte offensivo intorno a Dovbyk.

  9. chissa dove sarebbe ora l’atalanta senza i guai fisici di scalvini e scamacca, considerato anche il fatto che retegui preso come rimpiazzo dell’ultimo minuto è il capocannoniere, sta roba ha dell’incredibile

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