Fonseca a rischio. Il quarto posto può non bastare

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La sconfitta con la Juventus è una ferita fresca dalla quale ripartire, scrive l’edizione odierna de La Repubblica (F. Ferrazza), sperando che i punti persi negli scontri diretti fino a questo momento non siano determinanti per la qualificazione nella zona Champions.

Paulo Fonseca sa bene che la sua permanenza nella Capitale è strettamente legata al piazzamento finale tra le prime quattro del campionato, condizione necessaria, ma non è detto sufficiente per prolungare il suo contratto con la Roma. Il tecnico ha un appuntamento con i Fredkin a fine stagione per fare il punto.

Adesso testa all’Udinese, una “piccola” che non dovrebbe impensierire. Fonseca potrà avere a disposizione per la prima volta El Shaarawy. L’attaccante rientrerà gradualmente, visto che non gioca mesi, e verrà schierato in corsa. Ma l’entusiasmo e la freschezza mentale del Faraone, aiuterà il gruppo e darà quella spinta in più che può risultare fondamentale.

Fonte: La Repubblica

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27 Commenti

  1. Hahahaha adesso che si palesa la possibilità della zona CL i giornalai per tentare di destabilizzare sono costretti a dire che non basta neanchè quella.
    Ma non c’era una clausola di rinnovo automatica?

    • @Simoncino laziale che da del laziale agli altri. Perchè solo un laziale nel momento di difficoltà può contestare invece che tifare.
      Ci si rivede con Nicolò al derby.

  2. Non è mia intenzione difendere a qualunque costo Fonseca perché io tifo solo per la AS Roma e non per le singole persone che ne fanno parte (tanto nessuna di loro resta per sempre nella società, sulla panchina o nella squadra), tuttavia ritengo che a un allenatore dovrebbe essere consentito di lavorare in pace, a meno che non combini grandi “disastri”. Intendo dire che – a mio parere – non si può parlare ogni giorno della fine del suo contratto, degli eventuali sostituti, del suo carattere etc. Pensiamo all’Udinese, piuttosto, che attualmente non è proprio un “cliente” facile.

  3. Notare la gufata (“Udinese, una “piccola” che non dovrebbe impensierire”) studiata per amplificare qualsiasi difficoltà dovesse insorgere con una squadra che è in un momento di grazia: imposto il pareggio a Inter e Atalanta, ha vinto a casa dello Spezia (fatidico) e poi battuto nettamente il “temuto” Verona.

    Repubblica ci odia.

  4. Se vince solo contro le squadre più deboli non serve per forza Fonseca ci può andare chiunque a fare l’allenatore magari con uno stipendio inferiore. La Roma di Di Francesco non era superiore al Barca eppure l’ha eliminato dalla Champions. Solo Fonseca non riesce a fare di più. E’ un allenatore limitato. Non vedo perché i Friedkin dovrebbero in futuro mettere la Roma nelle mani di uno che non aggiunge nulla alla squadra. Al di là della rosa che costruiranno, cosa ha fatto di buono Fonseca per meritarsi la conferma? E’ stato umiliato in tutte le partite importanti, ha perso il derby ed è a pari punti con la Lazio, è uscito al primo turno di Coppa Italia contro una squadra che l’anno passato stava in serie b e che si è presentata con la terza formazione, in quella partita ha fatto una sostituzione in più di quelle consentite facendoci perdere in campo e fuori (2 volte nella stessa partita) dimostrando di non conoscere il regolamento, ha litigato con Dzeko che gli ha fatto chiaramente capire che il suo calcio fa pena e dichiara urbi et orbi che non ha alternative al suo monotono gioco. Qualsiasi Roma verrà costruita in futuro non può essere messa nelle mani di un allenatore così scarso, soprattutto se fosse costruita una Roma da scudetto non vorrei rischiare di non vincere per colpa di uno pseudo allenatore che per le sue scarse conoscenze tattiche non potrebbe neanche andare a insegnare a Coverciano, figuriamoci allenare una squadra!

    • La Roma di Di Francesco giocava peggio della Spal e faticava pure contro le cosiddette “medio-piccole”, a dispetto dei luoghi comuni che te ed altri andate sbandierando. Che poi, il suo reale valore è emerso nelle ultime due stagioni: cacciato dalla Sampdoria ultima in classifica, e poi risollevata da Ranieri, con il Cagliari è protetto dal suo ingaggio, ma è terzultimo con una squadra che dovrebbe stazionare dal decimo posto in su. Dai, il confronto tra Fonseca e quel minestraro è impetuoso, soprattutto a livello di gioco espresso, considerando poi che l’abruzzese, almeno inizialmente, aveva in mano una Ferrari.

    • Di Francesco ha frantumato il record delle sconfitte casalinghe, poteva prenderle praticamente da chiunque. E una volta in svantaggio si assisteva al deprimente spettacolo di giocare con 5 tra punte e trequartisti, intasando gli spazi davanti e sguarnendo il centrocampo.
      Ultimo fulgido esempio domenica contro i formellesi, in cui è stato capace di schierare per alcuni minuti contemporaneamente Joao Pedro, Pavoletti e Simeone.
      E meno male che quando ha buttato dentro Cerri ha fatto uscire Pavoletti!
      Di Francesco è a paletti l’allenatore più scarso della serie A. Dove non credo stazionerà ancora a lungo. E dove è rimasto anche troppo.

    • Infatti ho citato Di Francesco proprio per dire che anche un allenatore di basso valore è riuscito a battere squadre più forti di quelle che guidava. Solo a Fonseca non riesce. Poi quali sarebbero i luoghi comuni che io e altri (chi?) sbandieriamo. Che tu hai promesso una cena all’Hilton e poi per la vergogna dei tuoi commenti hai cambiato nome rinnegando “Marcoilpolo”?

    • Alda D’Eusanio, ti invito a leggere attentamente i post, e magari anche ad imparare a interpretarli, ammesso e non concesso che non sia affetta/o dallo stesso male che coinvolge il 65 % degli italiani (dati Ocse). Il luogo comune, è che per vincere contro le medio-piccole basterebbe anche ingaggiare uno che non ha nemmeno il patentino, dato che moltissimi episodi, smentiscono ampiamente questa teoria. Tornando indietro nel tempo, io faccio sempre l’esempio della Roma di Zeman-Andreazzoli: in quell’annata, battemmo Juventus, Milan, Inter, Fiorentina e Napoli, ma a fine stagione, tralasciando il 26 maggio, eravamo giustamente tutti arrabbiati per il sesto posto. Di contro, se quest’anno dovessimo arrivare quarti, come peraltro previsto da una semplice proiezione aritmetica, io degli scontri diretti persi me ne sbatterei.

    • Di Francesco dopo la Roma ha fallito ovunque andasse e questo non gioca a suo favore.
      Ma se lo dobbiamo giudicare dal percorso fatto a Roma non c’è molto da rimproverargli.
      Al primo anno un terzo posto e una semifinale Champions.
      Al 2 anno esonerato quando era quinto a 1 punto dalla quarta e 2 dalla terza.
      Chi ora lo stronca può anche avere ragioni comprensibili, sinanco condivisibili, ma per coerenza non può esaltarmi Fonseca.

  5. Sarri è stato mandato via dopo aver vinto uno scudetto, quindi perchè la cosa potrebbe non valere per Fonseca? arrivati a questo punto, forse sarebbe meglio un bel repulisti da tutto ciò che arriva direttamente dall’era pallotta, almeno togliamo anche questo alibi a quelli che pensano che il fruttarolo sceglieva gente apposta per perdere o fare caxxate. Poi quando avremo anche noi un “maestro” in panchina, a cosa ci aggrapperemo quando le cose dovessero andare peggio del previsto? perchè di fatto, qualsiasi persona, in qualsiasi ruolo, con qualsiasi curriculum arrivi, sarà criticato da parte della tifoseria e i giornali cavalcheranno queste critiche per qualche click in più. Ora va di moda sparare su uno che ci ha riportato in zona champions, pur con una squadra con difetti evidenti…click…click…click…click

    • Zona Champion a metà stagione, è come dire vincere scudetto a Dicembre…ma pensi veramente di fare la Cempio co Fonzega in panca? Uno che pia schiaffi con le big, da quando stava allo Shaktor, 6 dal City, 11 con ata nap e laz, 7 dalla spal,
      poi quando perde lo fa malamente senza lottare sembra entrino in campo per perdere
      Sevilla, lazio, Nap, Ata, Juve, 1 gol fatto e 15 subiti e ancora difendete questo asino !

  6. Che rottura di zibidei.
    Arriva ElSharawi, torna Zaniolo, abbiamo un giovane nuovo e di belle speranze,
    ma niente. solo pessimismo e polemiche.
    Ormai troll e giornalai hanno capito che il bersaglio che piace é Fonseca, tra un po’, vedrete, parleranno della coppia di falliti portoghesi, e quindi dai, tutti giorni mazzate, merda e chi più ne ha più ne metta…
    Forza Romaaaaaaaaa
    la squadra più bella che ci sia.

  7. Attacco demenziale e pernicioso alla società.
    La tranquillità della squadra va tutelata.
    Vorrei tanto sapere cosa va cercando il sig. Dzeko,,,,,,,
    Abolirei ogni intervista, conferenza prepartita invitando i pennivendoli a zappare l’orto.
    I media sono un cancro che ciclicamente, dopo eccessivo osanna per una vittoria, attacca la società mettendo zizzania.
    Purtroppo i marioni, liguori e gasparri trovano seguito nella parte più scalcinata della tifoseria, quella che, pur non vincendo mai, si sente protagonista.
    Gli americani tacciono pur rendendosi conto di dove sino capitati…..

  8. Fate funzionare gli avvocati per quel punto di Verona, perché è oro, con la situazione scontri diretti che abbiamo.

    Lazio, Atalanta, Napoli
    o improvvisamente diventiamo una macchina da guerra e le battiamo al ritorno con 4 gol di scarto… o siamo sotto a tutti in caso di arrivo a pari punti.

    E quest’anno il rischio di arrivare a pari punti è forte.
    Puoi arrivare 4° e finire 7° per gli scontri diretti.

  9. Caro CriPtico, è curioso in effetti che qui sul forum ci si divida tra fazioni: chi sostiene che Fonseca non sa sfruttare l’organico che ha, e chi sostiene che con l’organico che ha sta facendo il possibile.
    Il che allarga la questione alla potenzialità dell’organico. Forse allora dovrebbe sorgere il dubbio che in realtà scontiamo limiti del tecnico (di adattamento, elasticità tattica, prontezza nelle decisioni) ma anche limiti della squadra (incompletezza, condizione fisica, infortuni)?
    L’una cosa non esclude l’altra.

    • Beh, se la soluzione fosse mandare via l’allenatore, saremmo campioni del mondo, visto che ne abbiamo cambiati 14 in 20 anni (a spanne). Sono tutte congetture, ma siamo sicuri che Conte o Allegri con questa rosa avrebbero fatto meglio? o che Fonseca con la rosa della juve sarebbe terzo e non primo? Chi guarda le partite, di fronte ai tanti orrori difensivi individuali o ai gol mangiati davanti alla porta, può davvero prendersela solo con l’allenatore? ci vogliamo dimenticare che abbiamo fiori Zaniolo? di aspetti ce ne sono tanti, sia per criticare che per vedere il bicchiere mezzo pieno, il fatto che è la tifoseria aspetta di vincere un trofeo da 10 anni e di questo malcontento i Friedkin, che sia giusto o meno, pagano lo scotto di una pazienza ormai esaurita e di una attitudine alla critica ben appoggiata dai media

  10. Il trofeo piu accessibile poteva essere la coppa Italia,dove purtroppo da 2/3 anni facciamo le comparse.Il quarto posto si complica, e attenzione all’ Udinese che non mi sembra da sottovalutare.In tutta sincerita’ non credo che basti battere le piccole per arrivare in champion,siamo in svantaggio negli scontri diretti con tutte le nostre antagoniste per un posto champion,,e per sovvertire questo fattore nel ritorno dovremmo seppellire di gol Napoli,Atalanta e Lazio, e visti i risultati dell’ andata lo ritengo poco probabile.Quindi a meno di un’ esploit in europa league,la vedo dura per Fonseca mantenere la panchina….

  11. Qualsiasi trainer quando arriva in squadra un calciatore nuovo guarda attentamente, se non altro, per curiosità, i video tanto per farsi un’idea ahahha. Non deve essere sfuggito al portoghese che Majoral spesso si fa dare la palla dal centrattacco e dopo lo scatto sterza in area, non mi sembra questo un movimento che si possa intruppare con quelli di Dzeko, come ho letto qui da certi esimi professori di subbuteo ahahahh poi che Majoral non sia un centravanti si è visto contro i gobbi in area non prende palla e non dico neanche sia questo crack o scarsone,,,, come seconda punta farebbe bene. Poi ne dico una provocatoriamente, io tra i minestrari e i talebani ho preferito sempre i minestrari se intendete con questo termine chi non ha un gioco predefinito, ma badate bene che non lo era Luis Enriquez non lo era Garcia e neanche Di Francesco, TUTTI VOTATI A UN LORO GIOCO. E il cambio nel numero di uomini in difesa 3- 4 – 5 non vuole dire duttilità se non adegui i movimenti e le posizioni rimane lo stesso gioco scoperto dietro ahaahhah per cui anche Von sega è rimasto fermo a quel tiki taka senza sbocchi se non di sangue ahahhahah. Un grande ed amato minestraro è Ranieri, sempre che capiate bene, per me minestraro significa che sei poliedrico che non ti leghi alle palle di questo o quel giocatore se manca ma fai lo stesso la formazione ahahha Forza ROMA

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