
AS ROMA NEWS – Mister Paulo Fonseca parla in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Parma, partita di campionato che si giocherà domani sera alle ore 21:45. Il tecnico portoghese risponde alle domande dei giornali sul match contro i ducali, sulla formazione che manderà in campo e sulle voci riguardanti il suo futuro sulla panchina giallorossa:
Sky Sport: “Non sono cresciuti Under e Kluivert, era lecito aspettarsi di più?”
“Non è giusto ora parlare di due giocatori, tutti dobbiamo fare meglio. Sono due giovani. Tutta la squadra poteva fare meglio”
Sky Sport: “C’è la possibilità di vedere Cristante nella difesa a tre?”
“Sì, se giocheremo con questo sistema. Lui ha giocato in questa posizione molto bene. Può essere una soluzione”.
Ansa: “Come si spiega la flessione della squadra?”
“Penso che dobbiamo separare i momenti. Non abbiamo iniziato bene a inizio anno, poi abbiamo recuperato. Dopo la Samp abbiamo perso col Milan. Nella squadra esiste un problema e stiamo lavorando per questo: le sconfitte qui sono molto pesanti e la squadra ha difficoltà a recuperare dopo una sconfitta. Domani faremo meglio che contro il Napoli”.
Tuttosport: “L’assenza di Smalling può essere decisiva?”
“No, non si dipende solo da un giocatore”.
Gazzetta dello Sport: “Perez può essere la spalla di Dzeko? Cosa cambia tra lui e Kluivert?”
“Può giocare, non cambia molto. In quella posizione sono giocatori simili”.
Il Tempo: “Le dà fastidio leggere i nomi di altri possibili allenatori che possono sostituirla?”
“No, nessuno.”
Corriere dello Sport: “La crisi di risultati dipende dal ritardo di condizione fisica rispetto agli avversari?”
“No, per me non è un problema di condizione”.
La Repubblica: “Perchè ha scelto di mandare in campo Zaniolo che non era in grado di reggere l’urto?”
“Se Zaniolo era con noi voleva dire che era pronto per giocare. Non può giocare tutta la partita, ma trenta minuti sì. Lui ha giocato bene, non è nella migliroe condizione.”
Il Romanista: “E’ pronto per giocare dall’inizio?”
“No, serve attenzione con Zaniolo”
Rete Sport: “Come si convincono i tifosi che c’è stato un progresso rispetto alla scorsa stagione?”
“Non è giusto fare paragoni con le altre stagioni. Abbiamo cambiato tanto, abbiamo fatto tante cose bene e dobbiamo tornare a fare bene. Siamo all’inizio di un progetto. Conosco tanti allenatori che oggi sono allenatori vincenti di campionati importanti d’Europa che all’inizio non hanno vinto niente.”
Tele Radio Stereo: “Che cosa è successo dal punto di vista mentale dopo il lockdown?”
“Per la squadra, una sconfitta deve essere solo una sconfitta. Qui non può essere così pesante e influenzare così tanto il futuro. Questa mentalità va cambiata”.
Centro Suono Sport: “Come si prepara per reagire a situazoni tattiche tipo il gol di Callejon?”
“Ci avevamo lavorato, ma può succedere di prendere un gol così. Sono situazioni fatte con tempi giusti, difficili da controllare. Merito dei giocatori del Napoli”.
Roma Radio: “Che Parma si aspetta domani?”
“Una squadra molto pericolosa in contropiede. Dobbiamo aspettarci questo”.
Roma TV: “Su quali ruoli sta maggiormente riflettendo per domani?”
“Cambierò poco, come ho detto. Smalling sta male, Zappacosta ha giocato due partite, più uno o due dubbi. Ma non cambierà molto”.
Giallorossi.net – A. Fiorini
Ancora??? E basta sono anni che tocca sentire sempre le stesse cose. Che barba. Inventate qualcosa altro ma non dite sempre le stesse identiche frasi.
Sono 20 anni che stiamo aspettando il cambio di mentalità!! Domani di devo vedere ancora bruno Peres!! Che agonia.
Mi domando una cosa, ma faceva tanto schifo Florenzi?
Hanno crocifisso Florenzi ed ora ci ritroviamo con Santon rotto, Bruno Peres improponibile e Zappacosta che risente di ben 5 mesi di stop per infortunio.
Se veramente non è un problema di condizione allora c’è da piangere.
La cultura della sconfitta al tifoso romanista? Ma lo sa questo bel Fonsie cosa abbiamo perso a Roma? Non lo sa nè lui, nè Pallotta, nè tutti gli pseudo-dirigenti che stanno a Trigoria. Ecco perchè servono romanisti nella Roma: ci devono insegnare la cultura della vittoria, no abituarci a perdere. Pure lui è un montato che pensa che la sua grande tattica prescinde da tutto; un altro filosofo del calcio. Basta! Per favore, un allenatore normale, italiano, e magari nè laziale nè rubbentino
Cioè 12 anni che non se vince niente e me voi fa passa’ pe normale perde…l’altro scandalo de allenatore, un altro ancora…basta
Fonseca parla di partite perse. Una mentalità vincente passa dal superare le sconfitte e non esaltarsi per qualche vittoria
Con la testa di fallo che avete TUTTI QUANTI LÌ DENTRO siete capaci di perdere ANCHE domani… il brutto è che rimanete COMUNQUE sempre al vostro posto…😏🙈
Sarebbe un sogno agguantare il triplo preliminare questa stagione, Fonseca non ha potuto dire di no alla chiamata da Londra, in quanto non essendo un allenatore di calcio ma è un indossatore, un ottimo parroco, un ottimo vicino di casa,una persona meravigliosa, un amico del cuore, un fratello maggiore, ma fare l allenatore è un’altra cosa, bisogna essere cattivi e con mentalità vincente.
Comunque aspettiamo cosa dicono gli azionisti…
Invece pesa eccome a la sconfitta. Che poi sono 3 sconfitte. Figuraccia dopo l’altra invece è grave,molto. L’unica cosa da cambiare sei tu no la mentalità. D altronde a te va bene cosi, ballottolo ti ha detto di arrivare 4, non de vince tutte le partite. Vergogna
La cultura manca a chi viene a Trigoria , Roma è Roma , capitale dell’ impero romano centro culturale del mondo , devono avere rispetto ed essere orgogliosi di vivere Roma e portarne i colori addosso , se fosse così brucerebbero il campo , si dannerebbero ad ogni sconfitta , avrebbero la faccia da affamati di vittorie…. e invece ……non sanno cosa è Roma la sua grandezza., La cultura ,la mentalità manca a chi qui viene solo da turista ma stipendiato da professionista , questa è la triste realtà degli ultimi anni
Fonsè, stavolta hai proprio toppato. Adesso è colpa di come si vivono qui le sconfitte? Ma fammi il favore, dai. Giocate e vincete ste caz*o di partite, che avete perso contro squadre improponibili. Non cercate scuse assurde, che poi si scade nel ridicolo. Testa bassa e pedalare, che di cavolate ne abbiamo già sentite a sufficienza.
Cara Alessia che l’ambiente giallorosso sia a dir poco paranoico è sotto gli occhi di tutti . Qualsiasi personaggio giunto a Trigoria e proveniente da altre realtà lo afferra facilmente. Qui non ci sono mai mezze misure : o siamo eroi o siamo dei falliti . Credo che l’esagerazione e l’enfasi in ogni senso abbiano danneggiato da sempre il lavoro quotidiano di dirigenti tecnici e calciatori facendoci comprendere perché a queste latitudini si sia vinto molto meno del plausibile e dell’auspicabile. Io personalmente da tifoso romanista ho sempre tratto insegnamento da ciò che il compianto mastro Liedholm ci lasciò in eredità. Mai esaltarsi troppo nelle vittorie e mai deprimersi troppo nelle sconfitte .Questa è la mia regola aurea .Un testamento spirituale a cui mi attengo ancora oggi in qualità di utente di questo sito…
l equilibrio dovrebbero mantenerlo allenatore e giocatori…….noi siamo tifosi e l equilibrio non fa parte di questa categoria……altrimenti non saremmo dei tifosi ma solo simpatizzanti
Va cambiata. Che bella parola, cambiata. Va cambiata la proprietà, va cambiata tutta la rosa, salvo 2/3 elementi, va cambiata la stampa, vanno cambiati i “la Roma Nun se discute se ama”, e andrebbe cambiato anche lei mister, senza offesa. Andrebbe cambiato tutto, se almeno per il nome che questa squadra porta, si vuole puntate a tornare a vincere un fottuto trofeo, che manca ormai da 20 anni, ma se questo è troppo, se basta un berby vinto, un capitano una giornata allo stadio a cantare l’inno, non prendetevi pena, questa e la squadra che ci si merita.
da queste dichiarazioni si capisce che sta alla frutta.. che e’ spremuto mentalmente come se fosse qui da 10 anni. come ogni anno di questo periodo tutti gli allenatori hanno il cervello fritto. sara’ colpa della chiesetta sconsacrata di trigoria?
Curiosità: Ma gli hanno passato un copione? Nò perchè, andatevi a rileggere le dichiarazioni del Pescarese o di Monchi, dopo quelle clamorose sconfitte che hanno fatto epoca Qui sembra veramente di rivivere un dejavu’ all’infinito Stesso identico frasario. Non è possibile Mister la tua signorilità mi aveva molto colpito
Ti avevo difeso perchè mi sembravi una persona onesta e genuina
Ma in questo caso mi hai parecchio deluso.
Siamo pieni di esterni ma senza seconde punte quindi penso che il miglior modulo da fare x essere più protetti è quello im cui forse abbiamo avuto i momenti migliori e cioè il 4 1 4 1 che in fase difensiva si trasforma in 5 4 1 e in quella offensiva 3 4 3
4 1 4 1
Perez Fazio Ibanez Kolarov
Mancini
Under Veretout Pelle Miki
Dzeko
5 4 1
Per Faz Manc Iban Kola
Und Veret Pelleg Miki
Dzeko
3 4 3
Faz Manc Iban
Per Veret Pelleg Kola
Und Dzeko Miki
@@@ copia-incolla.
@@ non era pronto per il campionato italiano.
@ grandi errori tecnici e tattici.
*** le sconfitte pesano eccome, sul morale e sulla classifica.
** se tu perdi e gli altri vincono, tu non fai punti, ma i rivali sì.
* alla lunga vieni raggiunto.
Non mi pare una cosa da poco.
@@@ c’erano da valorizzare Under e Kluivert.
@@ sono rimasti così come sono arrivati.
@ non guarda i giovani.
*** ho letto prima di una società che non è neanche
più allo sbando, è qualcosa di più.
** non ho ne la voglia ne la forza di dire
GO HOME!
* a chi lo dico? A Pallotta? Non basta.
FRS
O.T. “Fonseca in tilt, ora anche a Trigoria e Boston affiorano i primi dubbi” [cit.titolo dell’articolo]
@@@ parlai di lui in un post, qualche settimana fà (o forse meno). Venni subissato dai grandi esperti
del sito.
I “pistolottari”.
I tenutari “delle verità assolute”.
@@ non mi convinceva.
@ scrissi
PALLOTTA GO HOME!
FONSECA GO HOME!
*** forse non avevo tutti i torti.
** alla faccia “degli spolliciatori”.
* non faccio in tempo a scrivere un commento che “tac”
arrivano puntuali.
@@@ anche se vi sto sul c@@@o
@@ e lo fate tanto per fare.
@ continuerò ad esporre le mie idee.
PALLOTTA GO HOME!
FONSECA GO HOME!
SPOLLICIATORI GO HOME!
*** comunque ve vojo bene lo stesso!😘😘😘
È palese a tutti come mister Paulo Fonseca cerchi di togliere pressione ai suoi ragazzi lasciandogli prendere coscienza del momento difficile ma senza sopraffarli dal punto di vista emotivo. La serenità in questa contingenza va assolutamente mantenuta per evitare che la crisi tecnica si avviti su se stessa trascinando nel gorgo tutto il gruppo. Basilare quindi conservare l’autostima e l’equilibrio psicologico dei calciatori messo a dura prova da una lunga serie di risultati negativi .Come un umile curato di campagna adesso egli preferisce far leva sui suoi ragazzi usando un linguaggio mite e suadente.Se sarà riuscito nell’impresa come tutti ci auguriamo lo scopriremo solo nella serata di domani…
Prima domanda “kluivert e under?” Fonseca “non parlondei singoli” seconda: “cristante?” Fonseca “cristente gioca in difesa”…tc encefalo urgente
Credo che per questi anni passati l’AS Roma potrebbe scrivere un trattato sulla sconfitta.
Ogni volta che noi poveri illusi aspettavamo un salto di qualità puntualmente loro ci hanno delusi.
Ogni volta che è arrivata la sosta natalizia i giullari in campo sono tornati con la mente ancora in vacanza distruggendo qualsiasi velleità e buttando al cexxo tutti i nostri sogni.
Ogni volta che leggo quelle interviste rilasciate dai tesserati della Roma dove dichiarano “noi faremo”, “noi vinceremo”, io penso subito: “alla prossima faremo la solita partita di merd@”.
Spero che questa stagione finisca presto e che si tolgano tutti dai cogli@ni. BASTA.
Disco rotto. Tutto i ns allenatori hanno lo stesso vizio. Arrivano a un punto e diventano un disco rotto
Mister, la mentalità della squadra è roba tua! e parte dello staff societario.
E daje su!
In un campionato Ucraino dove al massimo perdi 1/2 partite a stagione e’ facile avere la mentalita’ vincente, e probabilmente Fonseca non ha mai avuto questi problemi,ecco perche fatica ora a tirarsi fuori da queste situazioni per lui inedite! L’ unico modo per cavarsela sarebbe con l’ aiuto dei giocatori,che comunque sembra che non ne abbiano tutta questa voglia.E’ chiaro che le parole dette in conferenza sono di circostanza, probabilmente non sa neanche lui come uscire da questa situazione,e trova delle giustificazioni piu’ o meno sensate, ma poco convincenti,da dare ai giornalisti e ai tifosi non sapendo che di queste situazioni ne abbiamo vissute a decine in fotocopia.Ho molti dubbi che la situazione possa cambiare da un momento all’ altro, cercherei di trovare una formazione base e affidarmi solo a quella magari operando dei cambi nella ripresa ma inizialmente dovrebbero giocare almeno per i 8 undicesimi, sempre gli stessi per fare in modo di trovare un minimo di continuita di gioco, anche in vista dell’ europa league!
Ci dobbiamo abituare a perdere? Un altro po’? Obbiettivo rimanente della stagione? Non fare figure di m….
Per il resto Europa league o no poco cambia… Tanto anche lì per vincere bisogna dare il 100%…e non è roba da noi… Finiamo questa stagione e sogniamo un cambio dalla radice alle foglie… Tabula rasa… Teniamo zaniolo e vendiamo tutto il resto… Vi prego!
Non ne capisce piu niente. Conferenza stampa inutile.
Forse non è ancora chiara la situazione a questo signore gentile e dai modi educati.
La Roma doveva nn poteva doveva lottare per la 4 piazza di default.Ora gli alibi li abbiamo dati tutti ma hai fallito….lo devi capire e specialmente resetta le dichiarazioni da disco rotto perchè sono sempre uguali.La stagione e fallimentare prepara le valige e in bocca al lupo per il resto perchè sei un buon allenatore ed anche un signore per bene.Cerca di esaminare il perchè di una fase difensiva ridicola ed il perchè questa squadra 8 volt su 10 se nn ricordo male se passa in svantaggio le perde tutte.
Le partite le perdiamo perché ci dimostriamo inferiori all’avversario di turno. Tecnicamente, tatticamente, fisicamente, moralmente. Il potenziale è da 6/8 posto e alla fine la classifica lo rispecchierà.
E non ci sono elementi che possano spingerci oltre le nostre possibilità, come talvolta accade.
Invece di ammettere le l’oro colpe si parla sempre di mentalità…come mai non dicono che sono svogliati, che non stanno vivendo bene la situazione del cambio dirigenziale e altro…. che é ??? Non é entrato lo stipendio??? Queati non vedono di l’ora di finire la stagione, queste 22 signorine Invece di abbassare la testa e stare tutti zitti, si permettono di dare la colpa alla mentalità Romana ma se manco stiamo allo stadio e non venite nemmeno fischiati. Dovrebbero scendere in campo avvelenati Invece ognuno va per conto suo… senza una logica senza niente alla come va va. Mi aspetto minimo una reazione e la vittoria domani e il Parma non regala niente.
Spero che quando arrivi un’altra dirigenza mani via tanta ma tanta di quella gente che deve essere deserta Trigoria compresi i giocatori che fanno presenze chi non accetta di andare via alle nostre condizioni va affa il giardiniere pulisce la piscina porta i palloni pulisce i spogliatoio vedi come vanno via ste sanguisughe
Ormai non solo non hai mai avuto un gioco questa squadra, ma gioca sempre orizzontale, passaggio indietro o gioco sulle fasce scontato.
Mai novità tattica, simile a EDF.
Poi nemmeno è forte come motivatore.
Non parliamo poi della preparazione atletica, spesso fuori forma e lenti.
Mai un azione di contropiede veloce oppure gioco verticale.
In pratica l’essenza del nulla.
Per piacere Fonseca torna in Ucraina, in Italia non puoi fare questo tipo di calcio lento e senza idee tattiche.
giorno dopo giorno confermi proprio de esse’ stato la quinta scelta…metti cristante centrattacco, dzeko terzino destro, zaniolo stopper, Fazio ala destra e nun cambia niente…tanto nun te cacciano, nun c’hanno na breccola pe paga’ n’antro che se fa ipnotizza’ pe allena’ la Roma…qui c’è bisogno de un ripulisti vero…ma semo seri, un presidente assente che se butta in piscina, nelle fontane, sul trattore, che offende i tifosi, che non dice mai la verità, un avvocato che dovrebbe fa’ l’avvocato, un ceo da paradisi fiscali e n’allenatore che se veste da Zorro…ma ndo caxxo volevamo anna’, e daje no…
Non è un discorso da fare questo del partire male e poi recuperiamo, bisogna partire bene e finire meglio è ormai un calcio talmente veloce, che se parti male non recuperi più