AS ROMA NEWS – Continua a macinare punti senza sosta la Roma di Fonseca, uscita dall’ultimo ciclo di partite senza subire alcuna sconfitta tra campionato ed Europa League. Con l’arrivo della pausa natalizia – gli allenamenti riprenderanno il 30 dicembre, il 1 gennaio è invece in programma l’allenamento aperto al pubblico – è lecito tracciare un bilancio parziale della stagione giallorossa e questo non può che essere positivo.
La squadra capitanata da Florenzi ha raggiunto i sedicesimi di finale in Europa (affronterà il Gent), mentre in campionato è stabile al quarto posto, a +6 sul Cagliari, che ha perso in casa dell’Udinese, e a +7 sull’Atalanta, impegnata in giornata con il Milan. Il più soddisfatto dell’andamento delle 23 gare disputate da agosto ad oggi è indubbiamente Fonseca, scelto dalla Roma dopo i no di Conte, Sarri e Gasperini e capace di superare al fotofinish De Zerbi e Mihajlovic.
Il tecnico portoghese, nonostante un diffuso scetticismo e la corsa ad etichettarlo come «nuovo Zeman», è riuscito a permeare il gruppo con le sue idee, ridando convinzione ad una squadra che a fine giugno sembrava svuotata dopo una stagione più che deludente e i pesanti addii di De Rossi, emigrato in Argentina, e Totti, che ha deciso di dimettersi dai quadri dirigenziali. Il maggior merito dell’ex Shakhtar è quello di essere stato in grado di convincere la rosa della bontà del 4-2-3-1, un modulo basato sulla gestione della palla in fase di possesso e sulla riconquista della sfera senza abbassare il baricentro in fase di non possesso.
L’altro punto di svolta riguarda senz’altro l’aspetto mentale ed è stato Dzeko, vice-capitano e leader assoluto della squadra, a spiegarlo dopo il successo con la Fiorentina: «È un allenatore fortissimo e una persona seria che ci parla sempre faccia a faccia. Quando vinci ogni tanto ti rilassi ma lui non ci fa rilassare». Uno dei difetti endemici della Roma era proprio quello di sottovalutare l’avversario – Fonseca si è letteralmente infuriato per lo scialbo pareggio con il Wolfsberger – e di accontentarsi dopo una serie di risultati positivi, un qualcosa che non si sta verificando nel nuovo corso.
La Roma, che viaggia ad una media di 2,06 punti a partita in Serie A, sta ovviamente beneficiando di un mercato estivo azzeccato, con Petrachi e Fienga che hanno regalato a Fonseca dei titolari inamovibili come Pau Lopez, Mancini, Smalling, Veretout e Diawara, calciatori capaci di amalgamarsi alla perfezione con gente di qualità come Dzeko, Zaniolo (a quota 6 reti) e Pellegrini, autentico diamante della società di Trigoria.
Intanto da Boston è arrivato un messaggio di complimenti pubblici del presidente Pallotta: «Sono molto orgoglioso – ha scritto su Twitter – della Roma, dei giocatori, di Fonseca e di tutto il suo staff dopo la vittoria a Firenze. Una grande prestazione e un ottimo modo per finire l’anno. Buon Natale e felice anno nuovo!». Oltre alle vicende di campo i tifosi si aspettano da Pallotta novità sul fronte societario e sul possibile passaggio di mano a Friedkin, tornato nella sua Houston. Le pratiche dell’aumento di capitale incombono e la trattativa non può prolungarsi a lungo.
(Il Tempo, F. Biafora)
Io vado controcorrente a me sarebbe piaciuto Gattuso,grintoso,duttile tatticamente una via di mezzo tra Di Francesco e De Zerbi,ma ancora piu’pragmatico,se lo gode il Napoli…pazienza
Hai cominciato presto coi brindisi quest’anno?
Si scherza, eh! De gustibus…
Non dico che Gattuso a Roma non lo avrei voluto
Ma ora che abbiamo e vediamo chi è Fonseca e come lavora, ringrazio il cielo.
Gattuso non avrebbe mai avuto il fegato di mettere Florenzi e Fazio nella partita successiva all autogol , in mezzo alle tempeste di critiche…invece li ha messi titolari nonostante avesse avuto l opinione pubblica e giornalettara contro, e la scelta ha dato ragione a lui prendendosi tutte le repsonsabilità…mi sono ricreduto su qeysto allenatore, ora occorre arrivare più in alto possibile in EL
Il napoli si deve guardare dietro, con Gattuso rischia seriamente non solo di perdere l”Europa, ma anche di scendere a precipizio nella parte dx della classifica 😁
Parlando di napoli il gioco di fonseca mi ricorda molto il miglior napoli di sarri
A Roma c è un detto : “ scopa nuova scopa bene” e come in questo caso Fonseca sta funzionando. Questi nuovi allenatori funzionano sopratutto quando si è toccato il fondo, vedi il primo Garcia ma non hanno funzionato, ad esempio, nel cambio con Spalletti dove la Roma veniva dai suoi risultati migliori. Qualcuno dirà perché Di Francesco era scarso, cosa che personalmente condivido, ma in questo caso , insieme a Fonseca è arrivato anche un nuovo Ds, dopo i disastri di Monchi e devo dire che La Rosa allestita è forte e competitiva. Il mio ringraziamento va sopratutto a Dzeko che con la sua scelta di rimanere ha dato un segnale molto forte di serietà al lavoro della Società e del suo allenatore. Ha creato gli equilibri di spogliatoio necessari per lavorare bene e i risultati si vedono. Quanto durerà dipenderà dalla Società, con Pallotta penso poco per le ragioni che tutti conosciamo, gennaio è alle porte e presto vedremo se questa volta la Roma potrà veramente diventare la grande squadra che i tifosi meritano. Mancano veramente 2/3 top player per giocarsi seriamente il campionato.
Di Francesco sarà stato pure scarso ma ha raggiunto la semifinale di c.l. ed ha fallito la finale per un soffio.
Ma voi i risultati sportivi li considerate o parlate per partito preso ?
Sulla ‘scarsità’ del DiFra non arriveremo mai ad una conclusione.
Ha ragione Rod, la finale sfiorata di CL è un dato di fatto ed è onesto dargliene parte di merito. Ma può aver ragione anche Picasso, se il diffuso sentire – è una mia opinione che sia così, poi mi direte – è che DiFra non ha saputo sfruttare in campionato e CI il capitale umano che aveva a disposizione.
Forse la spiegazione è che è importante poter schierare giocatori forti, ma ancor più importante è che siano proprio quelli che ti servano, e che tu riesca a dar loro un gioco vincente. Picasso registra il cambiamento deciso di strategia nel calciomercato dal Naccheraio al Coppolato, e anche su questo credo siamo tutti d’accordo (soprattutto Romano 1 😉 ).
Penso che a DiFra siano stati fatali l’ostinazione verso un tipo di gioco incompatibile con gli effettivi, o comunque a loro sgradito, ed anche la sopravvenuta incapacità di reggere la pressione data da una serie di risultati deludenti. Ad un certo punto m’è sembrato che davvero non sapesse più come gestire la successiva partita.
Mettiamoci anche la falcidia di infortuni e, chissà, forse anche la circostanza che taluni in Società non remavano in sincronia con gli altri (De Rossi? Totti? Nzonzi? Manolas?).
Per nostra fortuna questa stagione abbiamo un DS e un allenatore che sembrano avere le idee chiare, e non devono render conto a nessuno quanto a personalità. Per questo, e per una campagna acquisti mirata e funzionale, i risultati stanno venendo (e comunque, testa bassa e calciare).
Perdonatemi, ma io la “finale sfiorata” la vedo solo nella mente di alcuni fratelli giallorossi molto ottimisti….
Solo all’andata, i Liverpool avrebbe potuto chiudere sul 7 a 2 e al ritorno ci hanno massacrato l’intero primo tempo prima di tirare i remi in barca…
Credo che arrivare a far fuori il Chelsea di Conte, l’Atletico di Simeone, lo Shakhtar di Fonseca e il Barça di Valverde, sia stata un’impresa nella quale Eusebio ha avuto evidenti meriti.
Pur avendo palesato dei limiti ha pagato a Roma l’operato di un DS che non gli ha preso giocatori adatti al suo gioco e a Genova il post-Giampaolo con un Quagliarella che non segnava nemmeno per sbaglio.
Fossi in Comisso prenderei Eusebio per risollevare la Fiorentina.
A Giorgio… C’è sicuramente del vero in quel che dici ma la storia del calcio è piena di vittorie ottenute perché l’avversario aveva creduto già di aver vinto (vedi proprio il Liverpool contro il Milan da 0-3) e se mi dai rigore ed espulsione hai voglia a ritirare fuori i remi. Dai retta a me… Quella finale ce l’hanno scippata.
Uomo intelligente, prima ancora che tecnico valido. Ha ben presto compreso che in Italia occorre prima proteggere la difesa dagli spifferi. Senza ripudiare i propri principi, ma nemmeno mettendoli davanti agli interessi della squadra. Gestione trasparente e meritocratica dei giocatori: gioca chi dà più garanzie, a prescindere da militanza e palmares. Mancini e Zaniolo, sotto la sua guida, migliorano di partita in partita. Finalmente sta facendo esplodere anche Pellegrini in tutto il suo potenziale.
Sempre impeccabile in sala stampa: risponde quando si parla di calcio e glissa su argomenti pretestuosi. Ha sbagliato pochissimo sinora; forse a Parma nel non fare qualche cambio e nel non spingere la squadra a osare qualcosa in più a Milano. Voto 9.
@masetti Sono abbastanza d’accordo…meritocrazia, trasparenza, equilibrio, umiltà, signorilità, tutti concetti che non rientrano nel vocabolario di un italiano medio, non solo di un tecnico di calcio, ma proprio nella cultura di un popolo come quello italiano, che per altezzosità e arroganza è secondo solo a quello francese e per clientelismo, favoritismo e cialtronagine è leader mondiale indiscusso. In un paese dove il “lei non sà chi sono io” (anche se uno non conta un c…) è un must, un personaggio come fonseca umile, equilibrato, rispettoso e trasparente può sembrare un’alieno…invece semplicemente non è italiano, ma della pensiola iberica, dove ancora certi concetti e la serietà sono capisaldi della loro cultura. Speriamo che continui così(probabilmente dopo Roma-Cagliari ha avuto un quadro definitivo, del nostro paese)solo prendendo contromisure per il calcio e la cultura italiana e che nel farlo, non ne assorba eccessivamente la filosofia, solo quel tanto che serve per proteggersi, dagli spifferi del “palazzo”.
E se lo godessero. Noi stiamo bene così
Voglio ricordare a Testaccino, che Roma-Napoli sono soltanto 2 ore di macchina.
Ma “testaccino” inteso pe Testaccio, er paesotto che sta in Umbria, no pe er ventesimo rione capitolino, evvè?
Anch’ io vado controcorrente, a me sarebbe piaciuto Stramaccioni, grintoso, duttile, pettinato, tatticamente una via di mezzo tra Rambone e Nedo Sonetti, ma ancora più pragmatico, se lo godono i beduini del deserto, beati loro. Pazienza…
Mitico…
Beh, stramaccioni in un prossimo futuro non lo vedrei male… ha grinta da vendere ed è romano e romanista….
Pure Francone, un amico mio, è romano e romanista, c’ha pure “grinta da vendere” (oltre al fumo) – ma mica gli facciamo fare l’allenatore della Roma…
Comunque devo ancora capì perché nella narrazione capitolina Radioo/Social quando le cose vanno bene si parla de “la Roma de Fonseca” “la Roma de DiFrancesco” “la Roma de Garcia”
Quando vanno male aridiventa “la Roma de Balotto”
Un po’ come se i poveri Allenatori fossero perennemente costretti a difendere la Roma dai nemici della Roma stessa, e cioè Balotto ed i suoi Dirigenti
Il problema è che questa società fa e disfa nell’arco di due stagioni.
Così non si costruisce niente.
Quando si è data una certa stabilità di rosa per qualche stagione i risultati si sono visti, abbiamo fallito la finale di c.l. per un soffio.
Poi abbiamo sfasciato tutto ed è arrivata la stagione horribilis dello scorso anno.
Io mi auguro che il mercato di gennaio non rovini quanto è stato costruito in questi mesi.
pensa, a Napoli si lamentano esattamente per le dinamiche opposte.
La squadra è logora e DeLaurentiis non ha rinnovato la rosa per tempo.
E mo’, in tutto quel disastro e con una squadra a centroclassifica non hanno la più pallida idea di come sostituire i luogotenenti Mertens e Callejon.
ma è vero che a gennaio torna Brunetto Peres ? 😅
Di Francesco quello dei 7-1? Degli 0-3 3-3? Quello di j.jesus su Salah? Ah…
Se la memoria non mi tradisce, DiFrancesco è pure quello della Semifinale di Champions League.
il momento più alto della Storia di ASROMA insieme alla Finale del 1984
Contano gli albi d ‘oro, e Pallirchio a comando della Roma ha vinto tanto quanto la Pergolettese, svendendo e non investendo per mancanza di soldi…Sabatini fece i miracoli, grazie a lui semifinale di CL con una squadra costruita in 4 anni…ma ci vogliono i soldi veri, senza ricevere mazzette su svendite di Rudiger, Salah e compagnia bella…Ramon da noi s’è fatto la panza grossa !!!
Vero Step. Come è vero che il Chelsea è andato in finale di CL con tale Avram Grant e l’ha vinta con Di Matteo. EDF non sarà scarso, perché gli scarsi non arrivano ad allenare in A. E capisce di calcio senza dubbio più di tutti noi. Ma si ostina a giocare in un solo modo, come il suo guru boemo. Ed è molto più probabile trovare una squadra che non si adatti a quel calcio piuttosto che il contrario.
Se Fonseca avesse continuato sulla falsariga delle prime due partite, a quest’ora sarebbe già a spasso…
Masetti
Nulla da obbiettare.
Ma in generale, che si sfottano i professionisti fa abbastanza ridere ecco.
Trofie
Se conta l’albo d’oro, come è mai possibile che la Roma di Ballotta Fruttarolo perdente sia 16° nel Ranking della UEFA e la pluridecorata lazzie del vincente Lotito sia solo 34°?
Perché come ben sai conta il Ranking
il resto sono solo chiacchiere estemporanee
Fonseca, Petrachi, Fienga, Pau lopez, Mancini, Veretout, Diawara, Zaniolo, Pellegrini, Dzeko e compagnia sono merito di questa società o no?! Allora, che si facciano beatamente auguri e complimenti anche ad essa ed al suo presidente. Forza Roma
Grande Fonseca ,grande uomo e ottimo tecnico , che può migliorare anche lui Speriamo che lo facciano lavorare in pace e che gli rinforzino la squadra.
Ci toglieremo grandi soddisfazioni.
Buon Natale a tutti fratelli giallorossi!
Rod abbi pazienza. I risultati sportivi. Puoi non Essere uno chef stellato, ma puoi riuscire a fare un piatto stellato. Ma sei provi per 6 volte ad aprire un ristorante stellato e per 5 volte devo chiuedere lo chef non è il tuo mestiere. Scusate ma SCARSEUBIO BROCCFRANCESCO è indifendibile, e sono costretto a ripetermi. Virtus Lanciano Pescara Lecce Sassuolo Roma e Sampdoria, 6 squadre allenate in carriera 5 esoneri, fate più bella figura a stare zitti.
Step, e io che me credevo che il punto più alto della a.s ROMA fossero il 42, l 83 e il 2001… pensa quanto so’ scemo…
Amede’, ma francone tuo è stato a coverciano? No? Allora po’ allena’ da lotito… dije che ce l hai mannato te…
Non vi piace Gattuso?strano lo voleva Totti!!
Voto 9 a fonseca per quanto fatto fin qui! Secondo me ha sbagliato solo la partita di Parma! Gasperini mi sarebbe piaciuto molto! Messo nelle condizioni congeniali avrebbe meravigliato noi tutti!