NOTIZIE ROMA CALCIO – Un po’ rinfrancato dal tanto atteso ritorno di Smalling, Paulo Fonseca continua a fortificare la sua impermeabilità alle voci di contorno, isolandosi, insieme a quel che resta della squadra, in una Trigoria semi-vuota, visti gli impegni delle nazionali.
Perché dopo la sosta del campionato, scrive oggi La Repubblica (F. Ferrazza), la Roma dovrà affrontare il suo primo mini-tour de force stagionale. Sette gare in venti giorni, da pausa a pausa, tra serie A ed Europa League.
Dal Benevento in casa, alla ripresa, fino al Genoa in trasferta, passando per gli impegni con Young Boys, Cska Sofia e Cluj, a un ritmo di una gara ogni quattro giorni.
Una media che peserà sulle gambe di un gruppo destinato a scendere in campo in Europa il giovedì sera, non avendo una rosa talmente ampia da consentire di non abbassare il livello in tutti i reparti con il turnover.
Fonte: La Repubblica
Coraggio Fonseca in questo tour de force l”unica cosa importante da fare sono i tre punti, tradotto vincere ,adesso anche il giocare bene passa in secondo piano , importante non prendere gol ,fare e sottolineo fare i gol anche con i difensori se necessario, le goleade se capitano non c’è se sputa anzi servono per restare con i piedi a terra in genere succedono percettori tecnico tattici quindi c’è poco da esaltarsi ciò che conta sono i tre punti quindi coraggio Fonseca andale andale
Coraggio Fonseca in questo tour de force l”unica cosa importante da fare sono i tre punti, tradotto vincere ,adesso anche il giocare bene passa in secondo piano , importante non prendere gol ,fare e sottolineo fare i gol anche con i difensori se necessario, le goleade se capitano non c’è se sputa anzi servono per restare con i piedi a terra in genere succedono per errori tecnico tattici della squadra avversaria quindi c’è poco da esaltarsi ciò che conta sono i tre punti quindi coraggio Fonseca andale andale
Ci sono anche i primavera almeno 2 sono assolutamente da prendere in considerazione, se tante volte la rosa dovesse rivelarsi corta
Mo se famo du risate coi turnover , però vuoi mette oh, amo risparemiato 11mioni500milae30cents…
deve fare i cambi che non fa mai.
pensate a villar a centrocampo (per me potenzialmente il migliore) e cristante al posto di miki e perez che può sostituire pedro.
diavara pellegrini, i centrali.
I cambi ci sono, a parte la fascia destra, io qualche partita a calafiori la farei fare a sinistra.
Poi sta a loro meritarsi la fiducia.
Perché Cristante ha preso 7.5 in nazionale e la media del 5 nella,Roma?
Perche’ nella Roma gioca fuori ruolo.