Friedkin pensa a una nuova Roma con Massara ds

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AS ROMA NEWSAnno nuovo, progetti nuovi. Anche dentro la Roma. I Friedkin, dopo aver manifestato il loro pieno appoggio alla Uefa scaricando il progetto Superlega (raccogliendo però scarsi consensi dai tifosi), stanno valutando con attenzione un rinnovamento dentro il club.

Si tratterebbe di un cambiamento forte dal loro sportivo. E dopotutto, con allenatore e general manager in scadenza di contratto, non potrebbe essere altrimenti. I proprietari del club sembrano intenzionati ad aspettare il finale di stagione per prendere un indirizzo più chiaro, in attesa di capire se la Roma giocherà o meno la Champions.

Josè Mourinho ha però già fatto sapere che non aspetterà oltre febbraio per ricevere una risposta dal club, che al momento non è arrivata. I Friedkin hanno sondato indirettamente Xabi Alonso, ricevendo una risposta negativa, segnale però che i texani non sono convintissimi di proseguire con Mou e che si stanno guardando intorno.

Ma a ballare sarebbe anche la posizione di Tiago Pinto. La Roma nei giorni scorsi ha avuto contatti con Fredric Massara, ex ds giallorosso con un passato recente (e vincente) al Milan. Il progetto dei Friedkin sarebbe quello di affidare la costruzione della squadra a uno scopritore di talenti, cosa che fino ad ora non è riuscita benissimo al gm portoghese.

Massara ha anche incontrato recentemente proprio Tiago Pinto, che nella logia di un’eventuale divisione di mansioni potrebbe anche restare occupandosi della parte amministrativa. Al vertice della piramide ci sarebbe poi sempre Lina Souloukou, che per la direzione sportiva vedrebbe di buon occhio anche l’arrivo di François Modesto, ora al Monza. I due hanno lavorato insieme all’Olympiacos. Al momento però non risultano contatti con la Roma.

Fonte: Corriere dello Sport

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47 Commenti

    • Don, il problema vero secondo me è che difficilmente verrà un DS che ultimamente ha lavorato in Italia o quantomeno conosce la situazione del mondo Roma, perché tutti sanno perfettamente che non si può spendere niente di niente… c’è poca roba da vendere ed i soldi per gli acquisti te li devi inventare.. per me andranno su uno straniero che non ha ancora lavorato in Italia… cmq farei di tutto per vendere abraham il più possibile e prendermi zirkzee e thiago motta dal Bologna… da Gennaio/Febbraio secondo me vedremo molti più giovani giocare per farli crescere di valore per poi venderli a giugno e fare mercato come fu lo scorso anno…

    • @Riky
      che la Roma non possa spendere cifre astronomiche siamo d’accordo. Massara non è uno stupido, è competente, e sicuramente non avrebbe dilapidato soldi in acquisti tipo Celik, per intenderci. Magari con sette mln di euro avrebbe portato un altro profilo che magari si sarebbe dimostrato più funzionale. tralasciando i Sanchez & C.

  1. C’è questa storia della Superlega e del comunicato della Roma sul quale vanno spese due parole. A me, ma anche a tanti romanisti con i quali ho parlato, è capitato di uscirsene con un “perché non ci iscriviamo al campionato francese” dopo l’ennesima e preclara porcheria che la nostra Maggica si è dovuta ingojare in Italia. Sarebbe da fare, in effetti, se pensi a come funziona la macchina FICG-Lega-Aia, la Trimurti del calciospaghetti capace e responsabile, è bene sottolinearlo, di dilapidare il vantaggio culturale accumulato negli anni ’90 sugli altri campionati vendendosi il proprio. Quindi, uno dice, fanno la SuperLega, hanno tanti soldi ridivisi in parti praticamente uguali tra i fondatori, cosa che garantirebbe una giustizia ex-ante molto più sicura, perché non farlo. Soprattutto se l’alternativa è il mani di Alexander Arnold o Taylor in finale. Alla fine il calcio può benissimo essere gestito in modo diverso da un monopolio, no?
    Già, potrebbe fare la fine del pugilato, che non segue più nessuno anche perché non si riesce a capire chi sia il vero campione del mondo, oltre ai problemi di match che sono tali solo sulla carta. Ma magari no, però ci sono alcune considerazioni che vanno fatte, prima di decidere cosa scegliere.
    Primo, l’Uefa può anche essere corrotta, ma è un ente federativo che è basato su regole di elezioni democratiche. Attualmente fa schifo come le precarie democrazie occidentali, che restano comunque meglio delle dittature sparse per il mondo.
    Secondo, il calcio resterà sempre legato al territorio. Sia perché a Bologna c’è la squadra della città e giustamente si ama quella, sia per motivi logistici. Se vivi a Bologna la partita del Bologna la puoi andare a vedere, se tifi Milan è già più difficile. Sì, direte voi, ma a Bologna ci sono un sacco di milanisti, vero, ma pensate al fenomeno amplificato su scala continentale. L’Egiziano che tifa Barcellona in realtà non lo tifa, è affezionato ad un brand, a dei nomi.
    Terzo, il tempo è tiranno, e, soprattutto, è quello. Impossibile seguire due competizioni diverse con la stessa intensità. La scelta si imporrà.
    Quarto, i club della Superlega sono pieni di debiti. Per risolvere i problemi di bilancio abbandonano la nave facendola affondare, sperando così di salvarsi. Meno male che la Roma non fa come i sorci.
    Quinto, è senz’altro il calcio dei ricchi, una concezione di sport élitaria, cioè l’antisport per definizione.

    Uefa e Fifa hanno molti problemi (Infantino!!!) e la risposta che hanno dato, cioè fondamentalmente copiare la SuperLega con la nuova edizone Champions e il mondiale per club, è l’ultima che avrei voluto vedere. Si sono calati le brache. Ma sono orgoglioso che la Roma non stia dalla parte di gente della risma della Juve.

    • Massara era quello che aveva reso “meno peggiore” il bilancio dell’operato di Sabatini, perché gli ultimi acquisti, quelli andati bene, erano proprio i suoi.

      Al Milan ha fatto un lavoro eccezionale, prendendo calciatori forti, rispettando i paletti del FFP.

      Il problema di quella squadra è il manico, ma sono tutti ragazzi promettenti e forti – tecnicamente e fisicamente.

    • Ma non è vero che abbia rifiutato la Roma perché secondo me la Roma non ci ha mai provato con lui. Si sa da tanto tempo che Xabi Alonso è destinato al Bayern o al Real quindi sarebbe stato tempo sprecato.

  2. Chiaramente sono le solite supposizioni giornalistiche inverificabili.
    Credo che in ogni caso per la figura dell’allenatore reputo corretto, nella fase attuale, attendere i risultati per indirizzare il progetto futuro, anche se sono d’accordo con molti di voi che un progetto dovrebbe essere pronto a gennaio e non a giugno, ma la situazione di classifica, le prestazioni alterne e l’infermeria un po troppo intasata chiamano a una maggiore ponderazione.
    Su Pinto, buon venditore ma pessimo “acquisitore”, effettivamente qualche considerazione bisognerebbe farla fermo restando che non può restare da solo nella posizione attuale.
    Resta ancora da chiarire se Pinto nel mercato si è mosso sempre da solo o in concerto con la proprietà e l’allenatore, la risposta a questa domanda fa tutta la differenza del mondo sul suo giudizio.
    Vorrei anche ribadire, sempre mio parere personale, che la proprietà americana è abituata al rito del Natale nelle loro aziende ma è anche vero che ci sono 2 quesiti fondamentali da capire :
    Il loro business è la Roma o lo stadio della Roma ?
    Hanno già pronto un partner prestigioso che li sostituisce nella gestione ?

    • Sulla questione del progetto che va preparato prima, sono d’accordo fino ad un certo punto. Quante squadre cambiano allenatore improvvisamente durante l’estate e sono comunque in grado di fare ottime annate? Mi viene in mente la Juve del dopo Conte, ma anche il Napoli di Spalletti. Oltretutto i migliori affari (riguardo i calciatori) si fanno con l’approssimarsi della chiusura del calciomercato (Galliani era famoso in questo). Perciò condivido questa politica attendistica dei Friedkin: giusto attendere i risultati, anche perchè da questi dipenderà in budget a disposizione. Massara non è il mio DS preferito, ma almeno è un DS. Conosce i calciatori, non va solo a ricercare vecchie glorie in cerca di riscatto (o di pensione) e soprattutto guarda anche altri mercati oltre alla Premier o agli scarti del PSG. Non sarà Berta o Marotta…ma ci accontenteremmo

    • eee si Ciufolo
      anche io se fossi americano dopo avere investito 800mln nella Roma sarei interessato solo allo stadio ( altri 5/600 mln) e risparmierei sugli ingaggi provando a retrocedere in serie C tanto forse 20/30 mln all’anno di biglietti si incassano sempre
      non fa un piega

    • @Zio DinDonDan (alias romano) …pure plagiatore. 😆😆😆

      Zenone 😎
      21 Dicembre 2023 At 10:10
      I Friedkin non hanno partecipato alla cena societaria per due motivi 1) per sottolineare la loro delusione per i risultati fin qui ottenuti dai quadri tecnici e manifestarla apertamente 2) oppure perché sono in fase di dismissione della società (come si vocifera).

    • @Zenone (nick name immeritato), probabilmente non mi pubblicano ma voglio dirti ugualmente che hai rotto le p…e e che lo scherzo deve sempre durare poco.
      Questo fantomatico din,don,dan è solo frutto del tuo cervello in cui hai questo scampanio che ti confonde. Non ho mai cambiato il mio nick e non ho mai plagiato nessuno.
      Piantala e cambia nome perché con quei filosofi non hai niente a che vedere.
      Buone Feste

  3. Chi di dovere deve mantenere lucidità, calma, obbiettività….
    Si parla della Roma e di Roma, dobbiamo metterlo in cima alla lista.
    Il CdS è da sempre schierato con Mou senza se e senza ma, questa non è obbiettività …
    Auguri a tutti i sostenitori 🧡❤️…!!!

  4. il ruolo da Ds deve essere preso adesso !così si programma il mercato di gennaio e di giugno con i parametri zero . massara conosce l ambiente è un gradino sotto a Sartori o Marotta ma è sicuramente meglio di Pinto per l allenatore se ogni volta sento non sono convinti questo disco dato che ho capito che vogliono fare le nozze con i fichi secchi cioè galleggiare nel limbo prendessero Motta subito o Allegri.

  5. massara insieme a Maldini al Milan ha fatto cose egregie. i risultati parlano per lui e se la Roma ha deciso di cambiare un po’ registro e tornare a “sperare” nei giovani talenti credo che di meglio in giro non ci sia.

  6. per me, che i Friedkin non sono stati presenti alla cena è un brutto segno. Ho sentito dire : ehhh….ma con tutte le aziende che hanno figuriamoci se volevano andare a tutte le cene! Giusto….ma non è nemmeno normale che non ci sia andata nemmeno la CEO. Ecco perché è un brutto segno. Quindi, le cose sono due: o sono completamenti insoddisfatti di quello che la squadra sta combinando o ci sono cambiamenti di proprietà in vista.

  7. massara ds, un Fonseca allenatore, FPF che ci porta a comprare solo per quanto si vende, rosa di giovani.

    insomma stiamo tornando al periodo che non volevamo più, quando ci stavamo. e sognavamo un Mourinho e un Dybala.

    • esatto, andiamo sempre peggio, aggiungi che questo presidente è peggio di pallotta (ed ho detto tutto) ed il quadro è completo.

  8. Se Pinto è al capolinea anche la posizione di Mou è in discussione. Le due posizioni non sono comunque legate visto che anche Mou ha manifestato qualche malumore nei confronti del DS. Massara conosce bene la Roma e il suo ambiente ma se deve venire occorre anticipare i tempi per pianificare la prossima stagione. Serve comunque anche un altro Direttore e Modesto è un nome che circola da tempo.

  9. Xabi Alonso dice no, tutti i grandi allenatori dicono no a questa gente, ecco perchè poi ci ritroviamo con gente come fonseca.
    dovremmo ringraziare Mourinho a vita perchè ha accettato una sfida che sfida non è stata dato che gli hanno dato armi spuntate, nonostante tutto è riuscito a vincere lo stesso.
    vergogna a chi lo critica e difende questa presidenza.
    1 friedkin non vale un unghia di sensi!

  10. Magari, magari, magari. C’ è un lavoro da fare enorme a giugno-luglio-agosto 2024 e se c’è una certezza assoluta è che Tiago Pinto non è in grado di farlo.

  11. Un ds serve e Massara va benissimo poi se Mou va via, prenderei subito Thiago Motta! Ci sarebbe una coppia che capisce di calcio! Se invece retasse Mou sarebbe ancora meglio! Con Massara secondo me si capirebbe meglio di Pinto!

  12. “Massara ha anche incontrato recentemente proprio Tiago Pinto, che nella logica di un’eventuale divisione di mansioni potrebbe anche restare occupandosi della parte amministrativa.”
    Io la chiedevo a Luglio sta soluzione, con Massara DS e Pinto a fare le trattative……mi sa che mando il CV a Trigoria…..

  13. In molti fanno CONFUSIONE sulla figura del DS, quella di pinto e quella di massara.

    I tempi di sabatini, monchi e in parte petrachi, sono finiti.

    Pinto lavora delega la scelta dei giocatori e/o l’accettazione di essi a mourinho (secondo voi uno come mourinho viene a roma a farsi comandare il mercato da un neo DS di 36 anni?, su dai, facciamo i seri), quindi il fallimenti di pinto è di conseguenza il fallimento di mourinho con l’aggravante che quest’ultimo ha compiti tecnici sul campo, il primo no che ha compiti molto più finanziari che di mercato.

    Detto questo, Massara ha sempre lavorato in coppia facendo il lavoro oscuro, prima con sabatini e poi con maldini.

    Il target dei giocatori di massara non è sicuramente il dybala o il lukaku, o in generale quei giocatori che hanno stipendi enormi, ma individua talenti che poi grazie al lavoro sul campo possono sbocciare ed essere valorizzati, come fatto dalla roma di spalletti e poi nel milan di pioli.

    Se pensiamo di mettere massara a fare il one man show prendiamo una grande toppa.

    A massara devi mettere prima di tutto vicino uno che faccia da parafulmine, come era sabatini e poi maldini, quindi o uomini di campo o altro e poi devi prendere un allenatore che lavori con i giocatori di medio, medio alto livello e li faccia diventare, con il lavoro sul campo di alto livello.

    A fine anno giusto si faccia ripulisti sia di DS che di Allenatore.

    SERVE ARIA FRESCA.

  14. Massara è un bravo ragazzo, potrebbe convivere come scritto con Mourinho pure perché non è invadente ed ha il vantaggio di conoscere bene l’ambiente romano. Penso che se cercano una figura non invasiva in un ruolo DS/DT/Responsabile Area Tecnica, allora i due candidati siano Modesto e Massara. Francamente a questo punto si potrebbe prendere tutti e due spartendo i compiti perché hanno due metodologie di scouting molto ben diverse. Massara è più sull’impronta dei video e dell’analisi, mentre Modesto è più sull’osservazione sul campo di gioco e viaggia molto di più. Francamente da quello che so la network di Modesto è più sviluppata e con Massara dovresti in ogni caso prendere un Capo Scout di un certo livello o un collaboratore tecnico capace, perché Massara fa affidamento anche su questa figura che al momento noi non abbiamo affatto (nel senso non abbiamo uno competente).
    Io ad esempio penso che in passato, l’ho scritto più volte avremmo dovuto scegliere Boldt ed il suo progetto sponsorizzato da Voeller e non quello di Pinto targato Mendes, che però ha portato Mourinho, perché lo Specialone è arrivato tramite Mendes e tutti i dirigenti portoghesi nel mondo del calcio sono influenzati dal potente Mendes. Boldt perché è un DS operativo moderno, lo ha fatto bene al Bayer Leverkusen, lui è stato un osservatore e ha scoperto tanti giocatori (es. la sua prima operazione ufficiale come dirigente al Leverkusen è stato prendere Calhanoglu), e lui ha creata il sistema di databasing del Leverkusen quando era molto giovane, ha una ottima rete di osservatori ed è anche specializzato anche di management sportivo, ed il suo arrivo significava che Voeller sarebbe potuto approdare come DG alla Roma ad un certo punto, visto che Boldt è sempre stato il suo braccio destro. Quello di cui parliamo in questi giorni, un progetto basata su giovani da scovare e lanciare era il progetto proposto da Boldt. Stiamo inseguendo ora un progetto calcistico su quelle basi che era stato infine bocciato dai Friedkin. Speriamo che le idee diventano più chiare però credo che se arrivasse Massara o Modesto (o perché no entrambi), significa che Mou potrebbe rimanere anche se si potrebbe a mio avviso in caso che Mou non rimanga, puntare su Flick.

    • Ho scritto ieri che i due papabili sono Flick e Thiago Motta. Leggo spesso i tuoi post – sebbene un po’ lunghi – e mi ritrovo quasi sempre concorde. Sono contento che anche su Flick siamo in sintonia.

    • @Vincent,
      Grazie. Scrivere alcune cose in modo breve non è affatto semplice per me anche perché ragiono che alcune cose vanno spiegate con alcuni esempi. Su Flick penso che sia il migliore nome se ci fosse un post Mourinho questa estate. Lui di gavetta ne ha fatta anche troppo come vice, sempre ad alti livelli ed il suo Bayern Monaco fliki-flaka era qualcosa di devastante che dominava su tutti i fronti e che poteva farti goleade facilmente. Ora lui cercherà di riscattarsi perché se non fosse per qualche passo falso fatto con la Nazionale tedesca, perché per me lui è più adatto a lavorare ed allenare squadre di club (tipo Ranieri che è stato un flop clamoroso con la Nazionale ellenica ma che poi vince la Premier League con il Leicester), Flick come scritto può secondo me essere preso a poco ed ha moltissima più esperienza di Motta, che anche se quest’ultimo allena in Serie A, potrebbe fare la fine come scritto di un Fonseca e li va dato più tempo e pazienza (cose che non esistono qui da noi dove anzi sebbene abbiamo nella nostra storia vinto pochissimo, le aspettative e la pressione qui è molto alta). Eppoi nessun allenatore ha fatto mai in una edizione di Champions League quello che ha fatto Flick, quando trionfo nel 2020 nella massima competizione per club Europea, 100% di vittorie e 23 partite di fila vinte in tutte le competizioni, un record assoluto prova di quanto fosse efficace e dominante il suo fliki-flaka. Ovviamente la prima stagione non è che si debba aspettarsi subito tanti record (va rivoluzionata la rosa) perché deve fare assimilare le sue idee e tattiche di gioco alla squadra ma dal secondo anno ne vedremo delle belle, dove secondo me con Flick potremmo stabilire dei nuovi record assoluti. È un allenatore geniale che a livello tattico qui in Italia, mi azzardo a dire può superare tutti per ingegno ed intuizioni e nonostante i record compiuti, è sempre rimasto umile e che fa molta autocritica.

    • Eppoi Flick quando stava al Bayern ha anche espresso il pensiero che un calciatore se è bravo, per lui può diventare titolare anche a 16 anni (lo faceva in riferimento al giovane Arrey-Mbi) ma con lui erano esplosi all’epoca Davies quando aveva 19 anni ad altissimi livelli e fu lui a sviluppare e lanciare quello che è il giocatore che leggo tanti qui ora vogliono e cioè Zirkzee del Bologna, che se Flick fosse rimasto al Bayern, lui avrebbe puntato di più su Zirkzee ed alcuni altri giovani, come anche Musiala, suo altro pupillo che lui ha lanciato in prima squadra e che Musiala defini come il migliore allenatore per fare capire ad un giovane come fare il salto qualitativo necessario per giocare ad alti livelli.
      Eppoi una ultima valutazione. Mou guadagna ora €8M netti l’anno, e se si decide di cambiare secondo me puoi a poco meno di quella cifra completare la dirigenza con l’allenatore nuovo diciamo nel seguente modo che ti costerebbe quasi la meta di quanto ti costa Mou (€4.2M):
      Flick, allenatore (€2M)
      Modesto, DT/Capo Scout (€600mila)
      Massara, DS (€800mila)
      Boniek, AD (€800mila)

  15. Fondamentale lasciare a casa i due portoghesi che in tre anno sono riusciti a raggranellare soli sesti posti e la coppacdei settimi.

  16. Io avrei riportato Sabatini, perché conosce bene il nostro calcio perché ha molta esperienza ma sopratutto come scouting è molto bravo

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