Futre: “Mourinho ha detto no al Real Madrid, gli ha preferito la Roma. Giocare per i giallorossi era il mio sogno”

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AS ROMA NOTIZIE – Paulo Futre, ex giocatore, tra le altre, di Milan, Porto e Atletico Madrid, ha rilasciato un’intervista a SerieANews.com. Queste le sue parole:

Mourinho ha attraversato un po’ di difficoltà alla Roma.
“Ma José l’anno scorso ha vinto la Conference e ha accettato il progetto della Roma, ci crede dal momento in cui ha firmato. Lui ha detto no al Real Madrid. Quando è andato via Zidane, lui aveva già firmato con la Roma, ma poteva andare al Real Madrid. Qualcuno lo ha chiamato, ma ha preferito andare alla Roma e iniziare questo progetto. Sai che era il mio grande sogno?”.

La Roma?
“Sì. Dopo aver visto Bruno Conti al Mondiale, è diventato un altro dei miei idoli. Dopo averlo visto a Spagna ’82, volevo giocare nella Roma. Ci sono anche stato vicino, ho incontrato il presidente Viola a Madrid, ma poi non si trovò l’accordo coi club. Era il mio sogno. Nell”82 avevo sedici anni e Bruno Conti era per me come Chalana. Poi ci sono stati Maradona, che era un dio, e Conti. Un dio, Diego, due idoli, Chalana e Conti. Tutti mancini, eh (ride, ndr)”.

Fonte: SerieANews.com

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25 Commenti

    • In Italia non ha combinato granché.

      Comunque ha dato una notizia: lo ha cercato il Real, ha preferito la Roma. Credo che il progetto dei Friedkin sia ambizioso.

      Ah, per la cronaca…il fatto che il Mister abbia rifiutato il Real per la Roma, gli dà, dal mio punto di vista, credito illimitato…alla faccia dei petomani anti Special che infestano Roma e l’etere romano.

  1. Non me lo ricordo onestamente bene ma… Non mi sembra che sia stato così forte… Almeno se si valutano le statistiche… Dai gol segnati rispetto alle presenze, sembrerebbe stato più un centrocampista offensivo che un attaccante… Allora, potrebbe essere considerato non più una “mezza pippa” ma un giocatore molto utile e forte…

    • Allora non lo hai visto… è stato uno di quei pochi che poteva cambiare da solo la storia di una partita

      La prima volta che lo vidi fu nel 1987 porto – bayern… finale di coppa campioni

      il porto era sotto 0-1, da quel momento Futre si è caricato la squadra sulle spalle e con tecnica sopraffina ha riorganizzato tutte le trame di gioco… portando i suoi a ribaltare una partita che sembrava già segnata.

      grazie a lui Il Porto vinse la sua prima Coppa dei Campioni per 2-1

      ..e io da quella sera fantasticavo (invano purtroppo) di vederlo giocare nella ns Roma con il ns numero 7

    • Futre era forte, altro che. Solo che non era un bomber, giocava all’ala, al massimo mezzapunta, ma aveva grandissima tecnica e velocità. Una specie di Di Maria (meno magro), ancora più veloce. Non faceva molti gol sia per il ruolo sia per le regole dell’epoca, più penalizzanti per gli attaccanti. 10 gol dell’epoca equivalgono ad almeno 20 di oggi, a livello di impatto sulla classifica dei marcatori

    • Albi… Te ce manno o ce vai da solo? Quindi se uno non conosce un giocatore vuol dire che non capisce nulla di calcio? Non mi sembra che sto Futre sia mai stato così tanto nominato nel corso di questi ultimi 30 anni… Avrà anche fatto la storia nel Porto ed è ovvio che meriti rispetto… Ti ricordo anche che il calcio di 40 anni fa’ le cose erano totalmente differenti da quello che si vede oggi e con il calcio s’intendono anche i calciatori… Poi… Vatti a leggere la sua gloriosa storia… Praticamente la sua brillante carriera è durata 2 anni… O meglio… Due stagioni (Porto: 1984-1985, 1985-1986)… Poi c’è stato l’Atletico per 5/6 anni con 38 gol su 163 presenze… Quindi, vale a dire la media di 7/8 gol a stagione… Un po’ pochino per un attaccante da mille e una notte! E dopo? Reggiana e Cremonese!!! Hai letto bene… REGGIANA e CREMONESE! Una partita con il Milan e poi West Ham e poi BASTA! Se non Squadre sconosciute… Se vuoi poi “parlare” della finale di C.Campioni dell’86 tra Bayern e Porto… È vero che Futre ha dato il suo contributo ma i protagonisti sono stati altri… Madjer e Juary… Sono loro che hanno ribaltato la partita e Juary è stato il giocatore chiave del Match… Meglio che concludo qua scrivendoti che prima “di dare fiato alla bocca” documentati… Sia tu che tutti i pollici versi! Understand mio caro intenditore di calcio? O forse sarebbe meglio scrivere di cacio…

  2. bei ricordi… CHALANA no, ma questo giocatorino me lo ricordo bene.
    1982… bei tempi.
    E torna il discorso sul gioco e su quando è bello; è proprio quello, con distacco, il calcio che preferisco, capace di darmi emozioni.
    Quello di una squadra che difende con umiltà, con le unghie e con i denti contro squadre che sembrano troppo più forti, pronta a rispondere con contropiedi che in 3/4 passaggi arrivano a colpire come il morso di un cobra…
    che poi è il gioco di MOURINHO al meglio, l’anno scorso talvolta riuscito e quest’anno, per diversi motivi, ancora no…

    ITALIA vs BRASILE 3-2 Espana 1982, quella il simbolo di quel calcio?..
    nessuno dei brasiliani di allora, compreso FALCAO autore di un goal splendido (il secondo loro), e che sarebbe poi arrivato alla ROMA rendendomi, con quella squadra, romanista per sempre..😊, pensò di dire allora, come ancora oggi, che gli azzurri giocarono male…
    tutti, e in “Espana” gli spagnoli stessi (quelli poi del tiki-taka del Barca e di Guardiola, un modo opposto di giocare), resero onore a quella squadra unita e compatta, tra tanti operai e qualche fuoriclasse che giocavano insieme.

    Calcio oggi vecchio? Per piacere, nella sua complessità é sempre, da sempre, semplicemente metterla dentro una volta in piu di chi hai davanti. Datemi uno Zoff che para (quasi) tutto, un Gentile che rende mansueto pure Maradona, un Tardelli che copre il campo con tanti polmoni e sufficiente tecnica, un Pablito che è una sentenza…

    • Concordo su tutto, eccetto:

      “compreso FALCAO …. che sarebbe poi arrivato alla ROMA”

      All’epoca stava già alla Roma da 2 stagioni e il calcio italiano lo conosceva benissimo (incluse le ruberie di certe squadre…)

    • …hai ragionissima! Il tempo trascorso sotto i ponti mi ha confuso…
      Confermo tutto il resto del post precedente, in particolare però che diventai romanista nel periodo appena prima dell’arrivo, intorno ai 12/13 anni…, di Paulo Roberto Falcao (lo chiamavano Facco’n..?) a ROMA.
      Perdonatemi, un errore grave.

    • Chalana per un paio d’anni sembrava dovesse venire a Roma. Lo vidi all’olimpico in un Roma Benfica di coppa delle coppe che purtroppo perdemmo e fummo eliminati.
      Era un bel regista di centrocampo rapido e molto tecnico una altro di quelli che avrebbe ben figurato con i ns colori (sulla carta).
      Per chi se lo ricorda giocava indossando guanti neri anche quando la temperatura era piuttosto calda.

    • Chalana era un centrocampista della nazionale portoghese anni 80, uno che nel calcio attuale non potrebbe giocare perché aveva grande tecnica ma scarsa velocità. Si giocò l’europeo con la Francia di Platini.

    • …grazie ad entrambi di avermi risvegliato frammenti di memoria. In particolare, decisivi, i guanti neri.

  3. anche tu Pauolo Futre?
    devi sapere che saresti stato accolto come un idolo, ne sono certo, avresti fatto gol e saresti schizzato sotto la sud, l’apoteosi ti avrebbe sovrastato, un potente e incontenibile fremito ti avrebbe percorso, avresti chiuso gli occhi e avresti ringraziato gli dei per averti donato quell’emozione, l’avresti sognato e rivissuto a lungo, probabilmente per sempre…
    Forza Roma, sempre!

  4. E si… Questo era tecnicamente mostruoso, testimone di un calcio che non esiste più.. Magari averlo avuto, in questa foto peraltro sembra Al Pacino.. 😂…. Forza Roma!

  5. Ricordo la prima pagina del CDS, che sparava balle già all’epoca: FUTRE ALLA ROMA. Non se ne fece niente come coi vari Vanemburg, Crippa, Torrente e Sousa, tutti dati per fatti.

  6. Futre, grande giocatore. Molto simile a Maradona in alcune giocate, con quel pallone attaccato al mancino in spazi ristrettissimi. Ma Maradona puntava di più la porta, da ogni zona del campo. Futre più regista.
    A avercelo oggi uno così.

  7. Futre?
    Semplicemente uno dei miei idoli da bambino!!!
    Fantastico!
    Quante volte l’ho sognato alla ROMA!!!
    Che mancino!
    Incantevole.
    E lo seguivo dappertutto.
    Al Porto fu l’artefice della finale vinta!
    FORZA ROMA

  8. Futre era fortissimo, giocare nella Roma era il suo sogno e per me fu una rosigata non averlo potuto prendere per il mancato accordo tra Roma ed Atletico Madrid.

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