“ON AIR!” – PUGLIESE: “Il gioco latita perchè manca il regista che Mou chiede da due anni”, CORSI: “Rinnovo a Dybala? Aspetterei la fine dell’anno”, FOCOLARI: “Col Ludogorets non è così scontata”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Primavera serve per mettere qualcuno forte dentro, per cercare i nuovi De Rossi e Totti. Qua invece sembra che sia la salvezza della Roma e questa è una grande fregatura. La fisicità nei giovani è fondamentale, perchè la Serie A è tosta. La differenza tra Primavera e prima squadra è enorme. Negli ultimi anni uno dei giovani che ha fatto una grande carriera è Politano, ha giocato nell’Inter e ora nel Napoli che fa la Champions. Oggi Politano nella Roma avrebbe fatto la differenza. Se il Napoli continua a giocare così, non si batte. Io a inizio stagione, nella mia ingenuità, pensavo che la Roma fosse almeno forte quanto il Napoli… Il rinnovo a Dybala? Lo farei alla fine dell’anno, prima guarderei come vanno le situazioni, altrimenti stiamo bene così. Prima farei la proposta di rinnovo a Mourinho…”

David Rossi (Rete Sport): “Scendono in Europa League Ajax, Barcellona, Leverkusen e Sporting Lisbona: poteva andare peggio. Stasera tocca sperare nel Maccabi e nel Salisburgo, oltre che in Siviglia e Shakhtar. Se fossero queste le squadre, sarei soddisfatto. Poi magari succede così, e noi non battiamo il Ludogorets… Io mi aspetto che la Roma faccia giocare tutti allo stremo delle forze. Pellegrini non so se è in grado di reggere, non ce la fa più, e forse punterei su Volpato al suo posto. Ma lui è uno che gioca pure con una gamba sola, specie in una partita da dentro o fuori come quella di domani. Se la Roma passa o non passa il turno, ti cambia il giudizio sulla stagione…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Mancano tre partite, secondo me giocano tutti. Se non ci fosse stato il derby avrebbe richiamato pure Dybala per giocare, col derby invece potrebbe fare qualche calcolo. Ma ormai sei arrivato. Se pure nel derby di domenica, facciamo le corna, si dovesse far male qualcuno, è un danno collaterale calcolato rispetto a quello che poteva succedere qualche mese fa, che se si faceva male qualcuno ne saltava dieci di partite. Ora mancherebbero solo due partite, e poi c’è una pausa di due mesi. I giocatori che devono andare al mondiale no, ma tutti gli altri se c0è da correre un piccolo rischio, conoscendo Mourinho, lo correranno. Compreso Pellegrini…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Dybala? Il piano di recupero si verifica in questi giorni, con chi dall’Argentina è venuto in Italia, con chi lo sta seguendo, con le informazioni che si scambiano i due staff medici. Ridurre tutto a “speriamo che giochi un pezzo di Roma-Torino, così vediamo se è in grado di andare al Mondiale” sarebbe da staff di deficienti. Non è così. Lo staff dell’Argentina, una nazionale che parte favorita per vincere il Mondiale, è preparatissimo…”

Andrea Pugliese (Rete Sport): “Quello che dispiace un po’ è che la Roma non giochi benissimo, ma per me chissenefrega, alla fine l’importante non è essere stilosi ma concreti ed essenziali. Secondo me il problema principale di questa difficoltà di fare gioco è l’assenza di quel regista che Mou chiede da due anni… Volpato? Icardi ci ha raccontato chi era da piccolo. Mi ha sorpreso che nonostante fosse molto gracile, giocasse sotto età, che giocasse con bambini più grandi di 2-3 anni di lui. E mi ha sorpreso il fatto che a 14 anni ha rischiato di non giocare più a calcio per via di un morbo che conosco bene. Proprio quando pensava di non farcela, è arrivata la chiamata della Roma…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “C’è un po’ di leggerezza nel chiedere una settimana sì e l’altra no a Mourinho di cambiare il sistema di gioco e di tornare alla difesa a quattro. L’anno scorso la Roma giocava a quattro, quest’anno gioca a tre e ha sei punti di più, che non sono pochi in dodici giornate…”

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Si parla già di derby, ma questo modo di approcciarsi alla partita col Ludogorets non mi piace. Se poi la Roma non dovesse riuscire a battere il Ludogorets la gente ricomincerebbe a dire che fa tutto schifo e che la squadra stava pensando solo al derby… Oggi alcuni giornali tornano ancora sulla storia di Dybala che corre verso il Mondiale, ma a me che Dybala va al Mondiale o no non me ne frega niente. A me interessa di rivederlo con la maglia della Roma, di recuperare il giocatore…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Abraham ha bisogno come l’aria di segnare per ritrovare fiducia. Si vede che gli si ristringe la porta, succede a un attaccante che la porta diventa di 8 metri, vedi solo un pertugio e basta. La mancanza di Dybala gli mette addosso una responsabilità ancora superiore e lui la subisce… Non te lo diranno mai, ma Sarri e Mourinho sottoscriverebbero immediatamente di passare il turno di Europa League e pareggiare il derby. La Roma ha il fiato corto,  Ai tempi nostri se vincevi il derby stavi in paradiso per sei mesi. Ma la situazione al momento è questa, e prendersi un pareggio sarebbe importante per entrambe…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma ha degli elementi importanti e per questo ottiene risultati. Ma il gioco latita e la squadra è molto stanca. E’ chiaro che il valore della Roma è nettamente superiore a quello del Ludogorets, la vittoria è possibilissima, ma non è scontata. La partita la devi giocare. Sono due partite, quella della Roma e della Lazio, che lasceranno un segno evidente sul derby… Abraham? C’è da lavorare sulla testa. Quello che ha fatto a Verona è clamoroso, non può essere così scarso da tirare la palla fuori a porta vuota. Non può essere. Anche perchè aveva fatto i movimenti giusti. E’ un problema di testa, ma anche di sfortuna: un gol del genere non può sbagliarlo un attaccante di Serie A. Ma se non superi il problema mentale, sono guai…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Roma e Lazio hanno il retropensiero del derby, e questo le condizionerà. E’ umano, è una partita troppo importante per non pensarci. Sono due partite complicate, molto più difficile quella della Lazio che gioca sul campo del Feyenoord, che è inferiore alla Lazio ma è temibile e ha riposato nel fine settimana. Se la Roma gioca da Roma, onestamente non può non battere il Ludogorets, per non farcela deve complicarsi la vita da sola… Abraham? E’ un problema mentale, non mi sembra che sia giù fisicamente. Non riesce a giocare con serenità. Anche sul gol di Zaniolo commette un errore pazzesco. Su di lui non c’è una grande letteratura, l’anno scorso è stato titolare per la prima volta nella sua carriera. Bisogna capire se riesce a reggere la pressione di una piazza e di una grande squadra che gli chiede di essere sempre al 100%…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “L’Europa League è un torneo strano, si gioca un giorno particolare, si gioca spesso poco prima di impegni importanti. Abraham? Quando un attaccante sbaglia, il suo errore è molto più evidente di quello degli altri giocatori. Lui sta attraversando un momento difficile, è successo a Vlahovic, è successo a Lautaro. Ieri Kane ha avuto tre palloni d’oro e gli sono rimasti tra le gambe. Abraham non lo discuto, questa maglia gli appartiene, serve pazienza con lui. Mentre con Belotti è una situazione diversa…”

Redazione Giallorossi.net

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22 Commenti

  1. Abraham non è Lautaro o Kean e nemmeno Vlahovic. Zaniolo lunedì ha dimostrato di saper giocare anche i appoggio se vuole, poi come sempre l egoismo ha preso il sopravvento. Per lui ci vorrebbe Spalletti . Abraham non riesco ad inquadrarlo e non vedo queste grandi qualità. Dzeko il primo anno ha sbagliato l impossibile ma capivi il livello tecnico , Vucinic Idem , questo non so. Non mi entusiasmava lo scorso anno figuriamoci adesso

    • Qua si parla tanto dei giornalai come problema della Roma ma alcuni pseudofans sono peggio di loro..

  2. Corsi: si certo perché Dybala sta aspettando a te cosi fai la fine della Juve che rimani col cerino in mano e Mourinho sapendo che se ne va Dybala non credo rimarrà con piacere visto che la voluto lui quindi lascia perde certi discorsi che fortunatamente abbiamo dirigenti molto più capaci di te e Politano sta bene dove sta visto che nell’ Inter faceva la riserva e nel Napoli gioca per disperazione visto che la riserva sta facendo peggio di lui, esaltare sempre i giocatori di altre squadre e criticare i nostri fa parte del tuo repertorio non si chiama ingenuità.
    focolari: intanto il segno già te la lasciato la Salernitana domenica e ancora ne stai soffrendo adesso vediamo che succede domani sera in Olanda cosi se va come spero che vada i segni diventano 2 poi vediamo come arrivi al derby. Forza Roma

  3. gli acquisti del periodo Mourinho sono stati spesi su vincenti quindi il problema è a Monte sta nel fatto che Mourinho non ha un gioco sembra un collezionista di figurine per farvi capire meglio Guardate il Napoli di spalletti spesso cambiano gli interpreti ma il gioco è sempre presente la squadra corta il centrocampo è coperto cosa che nella Roma viene fatta adesso finalmente cioè camarà un centrocampista

    • Il Napoli di Spalletti esiste perché c è un uomo che fa saltare tutti gli schemi : Krava. È il Gervinho della Roma di Garcia ma molto più forte, fa gol e assist. Mourinho bloccando lui ha bloccato praticamente il Napoli che vince con una invenzione di Osimen . Mourinho con un altro centravanti , specie il primo tempo , va sull 1 a 0 quando Camarà ruba palla e poi Abraham come al solito si impiccia con i piedi.

    • Sono d’accordo IlSanto, anche se ci andrei cauto sul dire che Kvara sia MOLTO più forte del Gervinho dei tempi della Roma. Il georgiano ha un tiro che Gervais se lo sognava, ma l’ivoriano aveva un capacità di saltare l’uomo che in pochi giocatori ho visto. E anche lui ha segnato e fatto un bel po’ di assist. Kvara vediamolo sul lungo periodo…

  4. L’incompetente Petrachi(che se la tira pure)che sostituisce de Rossi con diawarra; là inizia il problema del regista.Mou,da grande intenditore,sa che là o c’è uno di livello assoluto,o bisogna fare la mediana a due.In quest’ottica rientrano wiynaldum e Matic.Con questi due,secondo me,ma soprattutto secondo Mourinho,non c’è bisogno del regista.P.S. politano grande giocatore? una riserva di Berardi al Sassuolo? Non scherziamo.. Mourinho non lo farebbe giocare mai.Cosi’ come conte all’Inter.Gli allenatori provinciali,quale è Spalletti,stravedono per lui.

  5. Io credo che Belotti stia ancora pagando la non preparazione fatta.
    Purtroppo non si è potuto fare diversamente. I paletti del FPF erano chiari e già sforati, occorreva attendere la cessione di un attaccante per far arrivare il Gallo, che altrimenti sarebbe stato a Trigoria già a Giugno. Sono ancora convinto che si ritaglierà il suo spazio.

  6. Mourinho non ha il regista perché stravede per Cristante. Chi è causa del suo male, pianga se stesso… Io non diedi un grande voto a Pinto per il mercato, proprio perché manca un vero regista… Ora, voi che avete incensato Pinto, siate coerenti e dite che Mou ha una squadra completa e che ci deve mettere del suo…

    • non c’erano i soldi per comprare , abbiamo speso solo 7 milioni per Celik e preso parametri zero, siamo sotto la scure del FFp dell’Uefa
      non credo che Pinto poteva far di più
      Un regista lo paghi almeno 30 milioni
      Pinto è riuscito a sblognare tutte le zavorre del mago de sevilla e per questo bisogna fargli un monumento .
      Magari si poteva prendere Anguissa lo scorso anno, chissà.
      Abbiamo avuto sfortuna con Gini , magari il prossimo grande acquisto, quando potremmo spendere , sarà proprio un gran regista .

    • Davide, io credo che con un buon scouting si può trovare qualsiasi giocatore a buone cifre. Poi potevi vendere Cristante ed avere ulteriori soldi, oppure Bove che tanto non gioca…
      L’anno scorso Lobotka te lo davano per 15 mln, Maxim Lopez era quotato 20 mln… Non mi sembrano cifre assurde.
      Insomma, il regista era la massima priorità e non è arrivato… Non sono io il DS della Roma, lo è Pinto e lui doveva trovare una soluzione… Così come ha fatto con Camara. Evidentemente, per motivi suoi o di Mourinho, il regista non è una priorità. A loro sta bene Cristante perché fa legna… Ma così non va bene

  7. Finché non arriverà un calciatore tipo DOUGLAS LUIZ davanti alla difesa, non ci sarà mai gioco e questo Mourinho lo sa bene. Speriamo a giugno……! Qualche sacrificio sa da fare.

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